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31 maggio 2025

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTIDECRETO 22 aprile 2025 Esenzione dall'obbligo di rispetto dei tempi di guida e di riposo nel settore dei trasporti stradali e dall'obbligo di dotazione ed uso dell'apparecchio di controllo di cui al regolamento (UE) n. 165/2014. (25A03189) (GU Serie Generale n.125 del 31-05-2025)

 

Tar 2025- Il decreto del 2025 si riferisce a una pronuncia del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) che ha riconosciuto il diritto di un Sovrintendente Capo della Polizia di Stato a ricevere un pagamento per lavoro straordinario non retribuito o non correttamente compensato.

 

Tar 2025- Il caso riguarda un ricorso presentato dalla parte ricorrente, che ha impugnato un provvedimento questorile di revoca della licenza per il porto di arma lunga, rilasciata per uso di tiro a volo. La revoca di tale licenza, adottata dall’autorità questorea, era motivata probabilmente da presunti irregolarità o violazioni delle normative vigenti in materia di armi.

 

Corte dei Conti 2025- la decisione della Corte dei Conti riguarda gli agenti assenteisti condannati a risarcire il Ministero evidenzia alcuni aspetti chiave e il contesto in cui si inserisce questa decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 13885 del 2025 affronta un tema di cruciale importanza nel diritto delle assicurazioni e della responsabilità civile, ovvero la liquidazione del danno biologico da lesioni cosiddette micropermanenti, anche quando queste si verificano nell’ambito di un contratto di trasporto su veicolo a motore.

 

La sentenza della Cassazione n. 19426 del 2025 affronta una questione rilevante riguardante la sospensione condizionale della pena e le condizioni relative alla presenza di precedenti penali nel casellario giudiziale.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13933 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina fiscale relativa ai redditi di capitale, in particolare agli interessi attivi derivanti da depositi bancari. La pronuncia si inserisce nel quadro normativo e giurisprudenziale che mira a chiarire i criteri per la qualificazione fiscale del possesso e della disponibilità del reddito.

 

30 maggio 2025

La decisione Tar 2025 riguarda la questione relativa alla riunione di più cause individuali di crediti di lavoro, in particolare per straordinari, promosse da diversi soggetti appartenenti alla Polizia di Stato in forza alla Questura di Reggio Calabria.

 

Corte dei Conti 2025- ** Hotel Condannato per Mancato Versamento della Tassa di Soggiorno**

 

La vicenda che coinvolge la Corte dei Conti nel 2025 riguardo a una dottoressa condannata a pagare un risarcimento si riferisce a un caso di malasanità con conseguenze gravi per il paziente.

 

Cassazione 2025- **tutela della corrispondenza privata su WhatsApp e il licenziamento per video lesivo dell’immagine aziendale**

 

Cassazione 2025- Nel commento della Corte di Cassazione del 2025 riguardante il tema del comporto e dell’onere della prova in relazione alle assenze dovute a malattia professionale, emergono alcune considerazioni fondamentali che chiariscono la posizione della giurisprudenza in materia.

 

Le cause riunite C‑623/23 e C‑626/23 riguardano la legittimità di una normativa spagnola che prevede un'integrazione pensionistica automatica differenziata tra uomini e donne in relazione alla presenza di figli. In particolare, la legge spagnola riconosce alle donne con figli un'integrazione pensionistica automatica, mentre questa benefits sarebbe attribuita agli uomini solo se sussistono condizioni aggiuntive, rendendo dunque questa misura apparentemente discriminatoria in base al genere

 

 

 

Il Consiglio di Stato nel 2025 ha approvato un importante aggiornamento delle regole relative alle graduatorie dei concorsi pubblici, con l’obiettivo di rendere più efficiente e flessibile il processo di assunzione nel pubblico impiego, in particolare per gli enti locali. La riforma, sancita dalla recente legge di conversione del decreto legge 25/2025, introduce diverse novità che meritano un'analisi dettagliata.

 

29 maggio 2025

Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. Comodato di armi per finalità commerciali e adempimenti connessi

 

Tar 2025- la decisione riguarda il procedimento avviato nei confronti di un dipendente della Polizia di Stato, in relazione a un comportamento negligente nell’uso dell’arma in dotazione.

 

Cassazione 2025- questione relativa alla rimessione della causa alla pubblica udienza per chiarire se le condotte vessatorie subite dal dipendente sul luogo di lavoro siano attribuibili alla responsabilità autonoma del dirigente rispetto all’Amministrazione, e in caso affermativo, se tali condotte possano essere inquadrate nel codice civile ai sensi degli articoli 2043 o 2087.

 

Cassazione 2025-**uso improprio della carta carburante da parte della moglie del dipendente (oltre al licenziamento)**

 

Cassazione 2025- licenziamento per condotte gravi nella vita privata

 

Tar 2025- ricorso del App. Sc. CC QS presso la Stazione Carabinieri di -OMISSIS- riguarda le contestazioni sollevate dal ricorrente avverso il provvedimento di trasferimento d’autorità disposto dal Comando Legione Carabinieri.

 

La sentenza Cassazione n. 13898 del 2025 affronta il tema della possibilità di utilizzare il controllo automatico basato sui dati dell’anagrafe tributaria in presenza di una mancata presentazione della dichiarazione dei redditi come dato omissivo. Di seguito si fornisce un commento dettagliato dell’importante principio giuridico espresso nella pronuncia.

 

La sentenza del Consiglio di Stato del 2025 relativa ai massofisioterapisti evidenzia un’importante conferma giurisprudenziale circa la natura professionale e il riconoscimento del loro status nel sistema sanitario italiano. La decisione rappresenta un punto di svolta nella definizione della loro posizione giuridica e professionale, con ripercussioni significative sul riconoscimento delle competenze e sui diritti associati a questa figura professionale.

 

La sentenza della Cassazione n. 13761/2025 si inserisce nel quadro giurisprudenziale che riconosce alle autorità fiscali ampie possibilità di accertamento, anche attraverso strumenti di controllo indiretti, in presenza di indizi di evasione fiscale. In particolare, questa pronuncia evidenzia come le verifiche fiscali possano estendersi anche ai conti correnti bancari intestati a soggetti collegati al contribuente, come il coniuge o altri familiari, al fine di raccogliere elementi utili a dimostrare la condotta evasiva.

 

La sentenza n. 19050 del 2025 della Corte di Cassazione rappresenta un'importante pronuncia in materia di reato di lesioni personali, soggetto a querela di parte, e affronta il delicato tema dell'inefficacia della querela in caso di lesioni commesse con modalità particolarmente cruente. La decisione chiarisce, in particolare, che il reato di lesioni non si estingue per effetto della querela qualora le lesioni siano state inflitte con crudeltà, consolidando e precisando la posizione della giurisprudenza in materia.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13747 del 2025 affronta una questione centrale nel diritto del lavoro: la liceità del licenziamento per assenza ingiustificata del lavoratore. In particolare, la pronuncia si concentra sulla situazione in cui un dipendente si assenta dal servizio per cinque giorni consecutivi senza fornire alcuna comunicazione o giustificazione all’azienda.

 

28 maggio 2025

N. 69 SENTENZA 11 marzo - 22 maggio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Procreazione medicalmente assistita (PMA) - Accesso alle relative tecniche - Donne singole - Omessa previsione - Denunciata violazione dell'interesse, anche di natura convenzionale, dell'autodeterminazione procreativa, ascrivibile anche al diritto alla tutela della vita privata, del diritto alla salute nonche' disparita' di trattamento sia rispetto alle coppie di diverso sesso sia in ragione delle condizioni economiche - Non fondatezza delle questioni. - Legge 19 febbraio 2004, n. 40, art. 5. - Costituzione, artt. 2, 3, 13, 32 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, artt. 8 e 14; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, artt. 3, 7, 9 e 35. (T-250069) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-2025)

 

N. 68 SENTENZA 10 marzo - 22 maggio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Stato civile - Nato in Italia da coppia di donne che hanno fatto ricorso all'estero a tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) - Riconoscimento e attribuzione dello status di figlio - Preclusione e cancellazione dall'atto di nascita del riconoscimento operato dalla c.d. madre intenzionale - Irragionevolezza, lesione dell'identita' personale e dei plurimi diritti dei figli, anche nati fuori dal matrimonio, a uno stato giuridico certo e stabile sin dalla nascita, all'inserimento e alla permanenza nel nucleo familiare, al riconoscimento della responsabilita' genitoriale di entrambi i genitori, anche di coppia omosessuale - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Legge 19 febbraio 2004, n. 40, art. 8. - Costituzione, artt. 2, 3, 30, 31 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, artt. 8 e 14; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, art. 24; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, artt. 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9 e 18; Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, artt. 1 e 6. (T-250068) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-2025)

 

Cassazione 2025- detenzione di un grosso coltello fuori dall’abitazione e l’esclusione dell’applicazione della particolare tenuità del fatto, secondo la giurisprudenza della Cassazione nel 2025.

 

Cassazione 2025- la pronuncia riguarda l’illegittimità dell’accertamento del superamento della velocità con autovelox approvato ma non omologato si inserisce in un ambito di fondamentale importanza per la tutela dei diritti dei cittadini e per il corretto funzionamento del sistema sanzionatorio stradale.

 

Cassazione 2025- **Esposizione ad Amianto, Decesso per Mesotelioma Pleurico, Asbestosi e Oneri Probatori per il Datore di Lavoro**

 

Cassazione 2025- beneficio della maggiorazione contributiva per lavoratori con invalidità che ricoprono cariche sindacali**

 

La sentenza Cassazione n. 19613 del 2025 affronta un aspetto importante della valutazione della tenuità del fatto, soprattutto in presenza di una lieve offesa e di assenza di precedenti penali. Di seguito un commento dettagliato:

 

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), con la sentenza dell’8 maggio 2025 nella causa C‑130/24, ha fornito un chiarimento importante sulla natura del “diritto di soggiorno derivato” dei cittadini di paesi terzi che sono familiari di cittadini dell’Unione Europea. Questo pronunciamento rappresenta un passo fondamentale nel garantire la tutela dei diritti fondamentali di tali cittadini e nell’interpretare correttamente il diritto dell’Unione in materia di soggiorno

 

 

La sentenza della Cassazione n. 18326 del 2025 riguardante il caso di estorsione commessa dal datore di lavoro attraverso minacce di licenziamento ai lavoratori che rifiutano condizioni peggiorative rispetto a quanto previsto nel contratto sottoscritto.

 

Corte Costituzionale 2025- divieto di costruire entro 150 metri dal mare evidenzia un'importante evoluzione normativa e giurisprudenziale nel settore dell’urbanistica e della tutela ambientale in Italia. La decisione assume particolare rilievo perché chiarisce definitivamente la legittimità di questa limitazione, fugando ogni possibile dubbio interpretativo.

 

 

Inail 2025 - la metodologia per la valutazione e gestionedel rischio stress lavoro-correlato. Modulo contestualizzato al lavoroda remoto e all’innovazione tecnologica.

 


 

27 maggio 2025

Cassazione 2025- Il principio secondo cui il datore di lavoro può scegliere l’orario lavorativo e che, in caso di mancato adeguamento del dipendente, il licenziamento può risultare legittimo, rappresenta un tema delicato e articolato nel diritto del lavoro italiano. Di seguito, un commento dettagliato alla questione, considerando le norme di riferimento e l’orientamento giurisprudenziale aggiornato al 2025.

 

Tar 2025-la sentenza riguarda la questione della partecipazione al .. corso di formazione di piloti di aereo per la Polizia di Stato, indetto nel 2023 dal Ministero dell’Interno, con particolare attenzione alle condizioni di impegno e trasferimento richieste ai candidati. Di seguito si analizzano i punti salienti e le implicazioni della situazione descritta:

 

Consiglio di Stato 2025- la pronuncia riguarda un caso di contestazione relativa all’idoneità di un candidato alle selezioni per il ruolo di sommozzatore nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Di seguito, una spiegazione articolata dei punti principali:

 

Corte dei Conti 2025-sentenza della Corte dei Conti riguardante la condanna dell'INPS al pagamento di somme a favore di parte ricorrente si può articolare come segue:

 

Corte dei Conti 2025-Nel 2025, la Corte dei Conti ha emesso una sentenza dettagliata riguardo alla vicenda giudiziaria che vedeva coinvolto un assistente capo della Polizia di Stato, imputato di illecito utilizzo di veicoli di servizio. In qualità di autista, l’indagato avrebbe utilizzato i mezzi aziendali per soddisfare esigenze personali del suo dirigente superiore, attestando falsamente di aver svolto missioni fuori sede che in realtà non si erano mai verificate.

 

Ministero dell'Interno-Numero unico di emergenza Europeo - 112. Titolarità del trattamento dei dati personali.

 

Ministero della giustizia | Circolare 13 maggio 2025 - Braccialetto elettronico e verifica di fattibilità tecnica- Rif. Prot. DAG n. 82778E del 28 aprile 2025

 

 

26 maggio 2025

Consiglio di Stato 2025-Il caso analizzato dal Consiglio di Stato riguarda la decisione di non rinnovare il porto d’armi a un cacciatore, , a causa di presunti problemi di salute mentale o fisica durante il ritiro del documento. La vicenda si inserisce nel contesto delle procedure di controllo e verifica della idoneità psico-fisica di chi detiene o richiede un porto d’armi, che sono soggette a rigorosi accertamenti da parte delle autorità di pubblica sicurezza.

 

Corte dei Conti 2025- la sentenza riguarda una donna di 90 anni, orfana inabile e in condizioni economiche disagiate, coinvolta in una controversia con la Corte dei Conti riguardante il recupero di un importo di circa 52.548 euro. La vicenda si inserisce in un contesto di gestione delle pensioni di guerra e delle relative verifiche di reddito e diritti, con implicazioni legali e finanziarie rilevanti.

 

La sentenza del Consiglio di Stato n. 401/2025 rappresenta un importante punto di svolta nel quadro della valutazione scolastica, evidenziando la necessità di criteri legittimi, equi e coerenti con le finalità formative dell’istituzione scolastica. La pronuncia si inserisce nel quadro del D.lgs. 62/2017, che sottolinea come la valutazione debba considerare non solo gli aspetti meramente cognitivi, ma anche lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, l’impegno, il comportamento e il progresso personale degli studenti.

 

La sentenza Cassazione n. 13135 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante la liquidazione delle spese processuali, in particolare l’ambito di applicazione dei limiti stabiliti dai decreti ministeriali e la discrezionalità del giudice del merito in tale fase.

 

La sentenza della Cassazione n. 13131/2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina delle associazioni temporanee di imprese (ATI), in particolare riguardo alla rappresentanza e ai rapporti tra le imprese associate e la stazione appaltante, nonché alle implicazioni sulla tutela dei creditori delle associate.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13124 del 2025 affronta un aspetto rilevante della disciplina fiscale e finanziaria degli enti locali, in particolare dei comuni, relativamente alla variazione delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D, e alle conseguenti implicazioni sulla ripartizione delle risorse erariali.

 

La narrazione della sicurezza preventiva. Tesina di Semiotica della Cultura e delle Scienze Sociali. (a cura di Emanuel Hendriks)

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13741 del 2025 affronta un aspetto importante della normativa sul licenziamento, in particolare riguardo alla maggiorazione dell’indennità risarcitoria prevista in caso di licenziamento illegittimo.

 

Salute e sicurezza sul lavoro – Differenze tra assicurazione pubblica e privata

 

La responsabilizzazione della polizia in Italia (a cura di Giuseppe Campesi)

 

25 maggio 2025

La pronuncia del TAR del 2025 si concentra sulla responsabilità dell’Amministrazione militare, in particolare del Ministero della Difesa, per i danni alla salute subiti dal ricorrente in relazione alla sua attività di paracadutista. Di seguito si analizza passo per passo il contenuto e le implicazioni della decisione, evidenziando i punti principali e il quadro giuridico-fattuale.

 

Il provvedimento giudiziario riguarda una decisione del Tribunale Amministrativo Regionale 2025, che ha accolto il ricorso presentato da un militare coinvolto in un procedimento disciplinare e successivamente riammesso in servizio. La decisione si basa su una analisi approfondita delle norme applicabili, in particolare l’art. 5.1.4 della Direttiva n. P001 – edizione 2021, e sull’interpretazione dei fatti specifici del caso.

 

LEGGE 23 maggio 2025, n. 75 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2025, n. 37, recante disposizioni urgenti per il contrasto dell'immigrazione irregolare.

 

LEGGE 23 maggio 2025, n. 74 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, recante disposizioni urgenti in materia di cittadinanza.

 

 

La sentenza 9155 del 2025 del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha evidenziato importanti criticità nella normativa italiana riguardante gli impianti eolici, soprattutto in relazione alle aree protette.

 

Tar 2025-illegittimità dell’anonimizzazione massiva delle sentenze senza un controllo umano rappresenta un importante approfondimento sul bilanciamento tra tutela della privacy e trasparenza della giustizia.

 

 

24 maggio 2025

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13764 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina fiscale relativa alle spese di carburante sostenute dalle società, evidenziando l’importanza del principio di inerenza tra spesa e attività aziendale ai fini della fruizione del beneficio fiscale.

 

La sentenza della Cassazione n. 19342 del 2025 affronta una delicata questione relativa alla rilevanza penale di comportamenti che possono incitare alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, nonché il pericolo di incitamento alla ricostituzione del partito fascista attraverso gesti e simboli storicamente associati al regime fascista italiano. Di seguito si fornisce un commento dettagliato degli aspetti principali della decisione, evidenziando i punti di rilievo e le implicazioni giuridiche.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 19306 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di proroga del trattenimento presso i centri di identificazione e allontanamento, affrontando in modo dettagliato i limiti e le condizioni di tale proroga.

 

La sentenza della Cassazione n. 12231 del 2025 affronta un caso di responsabilità per danni derivanti da un incidente occorso in ambito ricreativo, nello specifico, durante l’utilizzo di uno scivolo in piscina. La decisione si inserisce nel quadro più ampio della responsabilità del soggetto gestore degli impianti e delle relative condizioni di sicurezza.

 

La sentenza della Cassazione n. 18164 del 2025 riguardante l’omicidio stradale e la revoca della patente di guida evidenzia alcuni aspetti fondamentali riguardanti la normativa e l’applicazione della stessa in casi di incidenti gravi sulla strada. Di seguito si analizzano i punti salienti e il significato della decisione.

 

La sentenza del Consiglio di Stato n. 2414/2025 si inserisce in un quadro normativo complesso, in cui si cerca di contemperare l’autonomia comunale in materia urbanistica con le esigenze di pianificazione territoriale e di tutela degli standard urbanistici. La decisione conferma la legittimità dell’istituto della monetizzazione degli standard anche in presenza di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), rafforzando il ruolo delle autorità comunali nel disciplinare i cambi di destinazione d’uso.

 

Consiglio di stato 2025-Il Consiglio di Stato ha recentemente fornito un importante chiarimento in materia di condono edilizio e opere al grezzo, intervenendo sul concetto di “completamento funzionale” degli immobili ai fini della sanatoria edilizia. In particolare, il pronunciamento si concentra sulla possibilità di considerare ultimato un immobile “al grezzo” qualora esso sia funzionalmente idoneo a svolgere la propria funzione, anche se non ancora rifinito o completato nelle finiture.

 

23 maggio 2025

Consiglio di Stato 2025-L’appellante, signor -OMISSIS-, ha impugnato, presso il Tribunale amministrativo regionale (TAR), un decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, che ha escluso il ricorrente dalla partecipazione a un concorso pubblico per 250 posti nella qualifica di Vigile del Fuoco. La motivazione dell’esclusione si basa sulla presunta non idoneità del ricorrente, che ha determinato l’adozione del decreto di esclusione.

 

"Il datore di lavoro risponde per l’infortunio dovuto a insufficiente formazione" (Cassazione 2025)** La responsabilità del datore di lavoro in materia di infortuni sul lavoro rappresenta un tema centrale nel diritto della sicurezza sul lavoro. La recente pronuncia della Cassazione del 2025 approfondisce la natura e le condizioni in cui il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile per un infortunio causato da insufficiente formazione dei lavoratori.

 

Cassazione 2025- decisione della Cassazione relativa al caso in cui “Non si applica la sanzione disciplinare nei confronti del professore che eserciti la professione di avvocato contro il Ministero di appartenenza” si basa su alcune considerazioni fondamentali di diritto disciplinare e di diritto professionale.

 

Tar 2025-Nel 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha emesso una sentenza significativa che condanna il Ministero della Difesa per la morte di un militare a causa dell’esposizione all’amianto durante il servizio. Questa decisione rappresenta un importante precedente nel riconoscimento delle responsabilità delle istituzioni militari nella tutela della salute dei propri appartenenti e sottolinea le criticità legate alla gestione dei rischi professionali in ambito militare.

 

Corte Costitzionale 2025- decisione della Corte Costituzionale del 10 aprile 2025, n. 40, relativa alla questione della sicurezza sociale e, in particolare, all’assegno temporaneo per i figli minori.

 

 

Corte Costituzionale 2025-Il reddito di cittadinanza rappresenta uno strumento di sostegno economico volto a garantire un livello minimo di risorse a cittadini in condizione di bisogno, promuovendo anche un processo di inclusione sociale e lavorativa. La sua attuazione è regolata da norme legislative e si inserisce nel quadro del diritto alla sicurezza sociale, riconosciuto dalla Costituzione italiana all’articolo 38.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 19102 del 2025 rappresenta un importante precedente nel diritto della diffamazione, in particolare in relazione alla tutela della reputazione di soggetti coinvolti in questioni pubbliche e alla corretta valutazione del rapporto tra liberta di stampa e tutela dell’onore.

 

22 maggio 2025

Il 4 aprile 2025, la Corte di giustizia dell'Unione Europea ha emesso una decisione importante nel caso C‑807/23, che riguarda la libera circolazione dei lavoratori e la formazione dei praticanti avvocati, un tema di grande rilevanza per il diritto del lavoro e la professione legale nell'UE.

 

CGUE 2025 - La causa C-584/23 riguarda una questione sollevata dal giudice nazionale in merito alla conformità di una pratica di calcolo delle pensioni di invalidità permanente derivanti da infortunio sul lavoro con la normativa europea sulla parità di trattamento tra uomini e donne, in particolare con la Direttiva 79/7/CEE.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 13135 del 2025 fornisce un importante chiarimento in merito alle responsabilità dell’avvocato e alla corretta liquidazione delle spese processuali, con particolare attenzione al ruolo del giudice e ai limiti stabiliti dal decreto ministeriale.

 

La pronuncia della Cassazione n. 13131 del 2025 fornisce importanti chiarimenti sulla disciplina dell’associazione temporanea di imprese (ATI), in particolare riguardo alla rappresentanza e ai rapporti tra le imprese associate, la mandataria e la stazione appaltante.

 

La sentenza della Cassazione n. 19002 del 2025 affronta un aspetto rilevante riguardante le modalità di gestione e le autorizzazioni relative alla detenzione domiciliare del figlio da parte dell’assegnatario di un immobile, probabilmente in un contesto di affidamento o di tutela familiare.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18979 del 2025 si focalizza su un principio fondamentale del diritto penale e processuale penale, ovvero il diritto della vittima di essere adeguatamente informata riguardo alle misure cautelari applicate nel procedimento. Di seguito una analisi dettagliata del tema trattato:

 

La sentenza della Cassazione n. 18940 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina della sorveglianza domiciliare, evidenziando come la riforma Cartabia abbia inciso sulla ripartizione delle competenze tra il pubblico ministero e il magistrato di sorveglianza.

 

21 maggio 2025

Cassazione 2025- La definizione di “lavoratore” secondo l’articolo 2, comma 1, lettera a), Dlgs 81/2008**

 

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione chiarisce un aspetto fondamentale riguardante la natura e i criteri di determinazione della durata della sospensione della patente di guida quale sanzione accessoria amministrativa, prevista dall’articolo 222 del Codice della Strada (Cds). Essa si inserisce nel quadro più ampio delle sanzioni penali e amministrative applicabili a chi commette infrazioni stradali, evidenziando la distinzione tra i parametri che guidano la quantificazione delle rispettive sanzioni.

 

Cassazione 2025- La tutela della maternità e il diritto alla serenità durante il periodo di gravidanza e maternità**

 

Tar 2025- la questione riguarda la legittimità dell’operato dell’Amministrazione in relazione al computo degli anni di studi universitari ai fini del trattamento economico dello stipendio e alla nomina dei funzionari della Polizia di Stato. Di seguito ne riassumo i punti principali:

 

Tar 2025-la sentenza si concentra sull’interpretazione delle condizioni di accesso al ruolo dei direttori tecnici della Polizia di Stato, in particolare riguardo al requisito del possesso del diploma di laurea. Di seguito si fornisce un’analisi approfondita dei punti salienti:

 

20 maggio 2025

Inail 2025- Prevenzione incendi per altre attività in edifici tutelati

 


Cassazione 2025- La recente pronuncia della Corte di Cassazione del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di diritto del lavoro, in particolare riguardo alla computabilità dei giorni di assenza dovuti all'isolamento per positività al Covid-19 nel periodo di comporto. La decisione si inserisce in un contesto normativo emergenziale e fornisce indicazioni fondamentali per la corretta interpretazione delle norme applicabili in tali circostanze.

 

 

Consiglio di Stato 2025- il caso di un dipendente militare riguarda principalmente la valutazione dell’origine della sua infermità, in particolare un .., e la possibilità che questa sia stata causata o aggravata dall’esposizione a condizioni di servizio, in particolare a sostanze nocive o ambienti contaminati.

 

Tar 2025- Il provvedimento del Tribunale riguarda la fondatezza del ricorso proposto dal militare affetto da una patologia ...., riconosciuta come conseguente alla sua esposizione in teatro operativo all’uranio impoverito e ad altri metalli pesanti, e la condanna dell’amministrazione militare al pagamento dell’equo indennizzo.

 

Tar 2025-la decisione del TAR X riguarda l’applicazione dell’art. 6-bis del d.l. n. 387/1987 (convertito nella legge n. 472/1987), come modificato dall’art. 21, comma 1, della legge n. 232/1990, in relazione al mancato adeguamento del parametro stipendiale e alle conseguenze sul calcolo del Trattamento di Fine Servizio (TFS).

 

Inail 2025- Smart Dpi - Prospettive, applicazione, gestione La pubblicazione riguarda i dispositivi di protezione (DPI) corredati/integrati da tecnologie innovative che li rendono smart.

 


La pronuncia della Cassazione n. 13124 del 2025 offre un'importante chiarificazione in materia di ripartizione delle risorse tra enti locali e Stato, in particolare riguardo alla compensazione dei minori introiti derivanti dalla variazione delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D. Di seguito si propone un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte.

 

La sentenza della Cassazione n. 18646 del 2025 affronta un'importante questione relativa alla compatibilità tra detenzione e condizioni di salute mentale del condannato, in particolare nel caso in cui il detenuto sviluppi una sindrome ansioso-depressiva con progressivo peggioramento durante la detenzione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18639 del 2025 affronta il delicato tema della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, con particolare attenzione alle circostanze in cui la quantità di droga rinvenuta può assumere un ruolo determinante nel qualificare il reato.

 

19 maggio 2025

Responsabilità civile da diffamazione a mezzo stampa - Erronea attribuzione della qualità di imputato anziché di indagato ovvero di un fatto diverso da quello per cui si indaga - Esimente del diritto di cronaca giudiziaria - Configurabilità - Esclusione - Eccezione.

 

Il principio secondo cui "Lo straordinario (anche implicitamente autorizzato) va sempre pagato" si basa su fondamentali principi di diritto del lavoro e di correttezza nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore. Ecco un'analisi dettagliata di questa affermazione:

 

Cassazione 2025- Il principio secondo cui l’emolumento corrisposto al lavoratore per le ferie deve avere natura retributiva e non risarcitoria rappresenta un elemento fondamentale nel diritto del lavoro italiano, anche alla luce della recente giurisprudenza della Cassazione.

 

Corte dei Conti 2025- la decisione della Corte dei Conti del 2025 riguarda un assistente capo della Polizia di Stato che è stato condannato a versare una somma significativa al Ministero dell'Interno per risarcire il danno all'immagine rappresenta un episodio di grande rilievo nel contesto della pubblica amministrazione e della tutela dell'immagine delle forze di polizia.

 

Cassazione 2025- risarcimento all’infermiere per mansioni inferiori**

 

La decisione relativa alla Cassazione del 2025 riguarda l’inammissibilità del ricorso del rappresentante dell’impresa contro il sequestro degli autovelox approvati dal Ministero ma non omologati si può articolare come segue:

 

La pronuncia della Corte di Cassazione nel 2025 affronta il tema della spettanza degli assegni familiari in assenza di una dichiarazione dei redditi. La sentenza chiarisce i limiti e le condizioni in cui tali prestazioni possono essere concesse o negate, sottolineando l’importanza della documentazione reddituale ai fini della corretta spettanza degli assegni.

 

Cassazione 2025- Nell’ambito dell’assicurazione contro gli infortuni non mortali, la questione della decorrenza della prescrizione del diritto all’indennizzo è regolata dalla normativa e dalla giurisprudenza di settore, tra cui si evidenzia il principio secondo cui la prescrizione decorre dal giorno in cui si verifica il consolidamento dei postumi permanenti.

 

La sentenza della Cassazione del 2025 relativo al diritto d’accesso agli atti assicurativi si colloca all’interno di un quadro giuridico che mira a definire con precisione i limiti e le condizioni in cui il soggetto assicurato o il soggetto interessato può esercitare il diritto di consultazione e duplicazione della documentazione relativa a un sinistro.

 

18 maggio 2025

La sentenza della Cassazione n. 12971 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza costituzionale e internazionale, ovvero la compatibilità di una legge sui premi alla nascita che stabilisce un trattamento differenziato esclusivamente sulla base della nazionalità.

 

La sentenza della Cassazione n. 12378 del 2025 affronta un tema di estrema rilevanza riguardante la validità del matrimonio imposto e le conseguenze giuridiche di tale situazione. Di seguito si propone un commento dettagliato, analizzando i punti salienti e le implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 12404 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di divisioni immobiliari, affrontando in particolare il ruolo del giudice del rinvio e la validità delle assegnazioni eseguite in precedenza.

 

La sentenza della Cassazione n. 12410/2025 rappresenta un importante punto di svolta nel trattamento delle questioni di competenza in materia di tutela di minori stranieri, in particolare in contesti di emergenza come il trasferimento temporaneo di minori ucraini in Italia a causa del conflitto armato tra Ucraina e Russia.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18353 del 2025 si segnala per la chiarificazione circa i limiti dell’autodifesa tecnica in ambito penale, in particolare in casi di procedimenti riguardanti reati di stalking e altre accuse gravi.

 

La sentenza della Cassazione n. 12409 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del processo civile in materia di termini per la proposizione del ricorso per cassazione, ovvero la decorrenza del termine breve di trenta giorni dall’avvenuta conoscenza legale della sentenza impugnata.

 

La sentenza della Cassazione n. 18615/2025 in materia di chiavi alterate e grimaldelli, con particolare riferimento all’ambito dell’articolo 707 del Codice Penale, evidenzia diversi aspetti fondamentali:

 

17 maggio 2025

Cassazione 2025-La questione relativa alla validità della verbalizzazione da parte della Polizia Stradale della dichiarazione di aver visto un automobilista al cellulare è di grande rilevanza nel contesto delle infrazioni al codice della strada e delle eventuali contestazioni giudiziarie. La sentenza della Cassazione nel 2025 fornisce un approfondimento importante sul tema, analizzando i requisiti di validità e le condizioni affinché tale verbalizzazione possa essere considerata valida e sufficiente a creare una prova opponibile all’automobilista.

 

Tar 2025- la pronuncia si riferisce a una sentenza relativa a un ricorso presentato da un ex appartenente alla Polizia di Stato, che ha chiesto il riconoscimento di un diritto economico derivante dall’applicazione dell’art. 6-bis del d.l. n. 387/1987 e dell’art. 21 della legge n. 232/1990. La questione centrale riguarda la corretta inclusione di sei scatti stipendiali nella base di calcolo dell’indennità di buonuscita, con conseguente diritto del ricorrente a vedere riconosciuto tale beneficio.

 

Tar 2025- I ricorrenti sono appartenenti alla Polizia di Stato e prestano, o hanno prestato, servizio presso l’Ispettorato generale di pubblica sicurezza “…..”. Essi contestano un trattamento economico relativo ai buoni pasto, beneficiando di importi riconosciuti in assenza di un servizio di mensa obbligatorio. Questi buoni pasto, inizialmente del valore di £ 9.000 (convertiti in € 4,65), sono stati successivamente rivalutati a € 7,00 con l’entrata in vigore dell’art. 7 del D.P.R. 16 aprile 2009, n. 51, che ha aumentato il valore del buono pasto per il personale impiegato in servizi speciali.

 

Tar 2025-Il ricorso presentato nel 2025 ha visto l’accoglimento da parte del giudice e la condanna del Ministero, con una motivazione articolata e fondata su precise interpretazioni normative e giurisprudenziali in materia di responsabilità in ambito di sicurezza sul lavoro e danni alla salute dei lavoratori.

 

16 maggio 2025

Analisi dettagliata del provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 13 marzo 2025 riguardante l'impianto di videosorveglianza esterno dell'Hotel .. a Senigallia

 

Regione Emilia Romagna, Inail, Ausl Modena - dBA2021 – Agenti fisici nei luoghi di lavoro - Radiazioni ionizzanti

 

Consiglio di Stato 2025- Il caso riguarda un procedimento disciplinare a carico di un assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, il quale ha impugnato un provvedimento di rigetto del ricorso gerarchico, con cui gli era stata inflitta la sanzione del richiamo scritto, ai sensi dell’art. 3, n. 2), d.P.R. 25 ottobre 1981, n. 737. La sanzione è stata irrogata per una presunta negligenza in occasione di un furto avvenuto il …., mentre il ricorrente si trovava in congedo ordinario e prestava assistenza alla famiglia.

 

 

Consiglio di Stato 2025- Il Consiglio di Stato sulla questione evidenzia aspetti fondamentali riguardanti il corretto svolgimento delle prove fisiche nel contesto di un concorso pubblico, in particolare riguardo alla prova di corsa di 1000 metri, e le responsabilità dell’Amministrazione nella gestione di tali prove.

 

Tar 2025- la sentenza riguarda un caso di un ufficiale della Guardia di Finanza, promosso alla qualifica di -OMISSIS- di Divisione in via automatica a seguito del raggiungimento dei requisiti di carriera, e successivamente cessato dal servizio per limiti di età. La questione centrale riguarda il riconoscimento dell’indennità di posizione ex legge 2 ottobre 1997, n. 334, e le implicazioni pensionistiche correlate.

 

Consiglio di Stato 2025- Il ricorso di primo grado n.r.g. xx coinvolge un gruppo consistente di militari in servizio permanente effettivo nell’Esercito Italiano, nella Marina Militare e nella Guardia di Finanza, che hanno adito il TAR del Lazio con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento di un diritto retributivo. Nello specifico, i ricorrenti chiedevano:

 

Modulistica e prontuari 16 maggio 2025

 

La sentenza della Cassazione n. 12450 del 2025 affronta la questione relativa alla natura e ai termini applicabili alle azioni giudiziali promosse da stranieri in relazione alla carta di soggiorno o al permesso di soggiorno per motivi familiari, in particolare quando si tratta di richiedere un aggiornamento o di far valere un diritto soggettivo ad un titolo di soggiorno.

 

La sentenza della Cassazione n. 12444 del 2025 affronta il tema della procedura accelerata nel contesto delle controversie riguardanti gli stranieri, evidenziando un contrasto tra l’esigenza di rapidità e la reale durata del procedimento.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 11429 del 2025 affronta la questione della legittimità del licenziamento di un dipendente a causa della sopravvenuta inidoneità fisica che ha comportato il superamento del periodo di comporto. Ecco un commento dettagliato della pronuncia:

 

La sentenza della Cassazione n. 11611 del 2025 affronta un aspetto fondamentale riguardante l’assegno di separazione, ovvero la determinazione del tenore di vita coniugale e delle condizioni economiche dei coniugi, anche dopo la separazione.

 

15 maggio 2025

Cassazione 2025 La "Costante adibizione al lavoro notturno e insorgenza della malattia professionale, disturbo da panico" affronta un tema di grande rilevanza sia dal punto di vista della salute dei lavoratori che della tutela della sicurezza sul lavoro. Innanzitutto, è importante sottolineare come il lavoro in turno notturno rappresenti una condizione lavorativa particolarmente gravosa, spesso associata a alterazioni fisiologiche e psichiche dovute alla dissonanza tra l’orologio biologico e le esigenze lavorative.

 

Cassazione 2025- pronuncia in materia di demansionamento si concentra sull’importanza del principio di motivazione e sulla corretta individuazione degli elementi fattuali necessari per la richiesta di risarcimento del danno. La giurisprudenza di legittimità sottolinea che, in presenza di un demansionamento, il giudice del merito deve effettuare un’analisi accurata degli elementi fattuali per determinare l’effettiva sussistenza di un danno risarcibile, evitando così di ammettere risarcimenti automatici o “in re ipsa”.

 

Cassazione 2025- pronuncia della Corte di Cassazione del 2025 riguardante il manomissione del cronotachigrafo e i rapporti tra l’articolo 179 del Codice della Strada (Cds) e l’articolo 437 del Codice Penale (Cp):

 

Cassazione 2025 - la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’applicazione dell’attenuante della lieve entità e alla possibilità di invocare la particolare tenuità del fatto nell’ambito del porto abusivo di armi improprie. La pronuncia si inserisce nel più ampio dibattito sulla corretta qualificazione delle circostanze attenuanti e sulla loro efficacia nel determinare l’esclusione della punibilità ai sensi dell’articolo 131-bis del Codice Penale.

 

Cassazione 2025- porto abusivo di armi e il concetto di “giustificato motivo”**

 

Cassazione 2025- Nel contesto della giurisprudenza italiana, la Cassazione ha più volte ribadito l'importanza dell'adempimento dell’obbligo formativo da parte del datore di lavoro, in particolare in relazione alla tutela della sicurezza sul lavoro. La mancata formazione dei lavoratori può comportare conseguenze penali e civili per il datore di lavoro, soprattutto qualora questa omissione si traduca in un infortunio o in una violazione delle norme di sicurezza.

 

Cassazione 2025- Legittimità del Licenziamento per Uso Personale della Carta Carburante**

 

La sentenza della Cassazione n. 11614/2025 rappresenta un importante precedente in materia di responsabilità della Pubblica Amministrazione, in particolare del Ministero dell’Istruzione, in relazione a episodi di abusi sessuali commessi da docenti in ambito scolastico.

 

La sentenza della Cassazione n. 16535 del 2025 affronta un caso di favoreggiamento della prostituzione, analizzando se l’atto di un’amica che accompagna una donna in auto verso il luogo di prostituzione possa configurare reato. La decisione si inserisce nel quadro giurisprudenziale che, negli ultimi anni, ha chiarito i limiti e le condizioni in cui può ravvisarsi il favoreggiamento.

 

La pronuncia della Cassazione n. 18240 del 2025 fornisce un'interpretazione dettagliata e giuridicamente significativa della locuzione “ragione del suo ufficio o servizio” nel contesto del reato di peculato. Questo commento analizza i principali aspetti della decisione, evidenziando le implicazioni sul profilo soggettivo del reato e sulla qualificazione del comportamento del pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.

 

La sentenza della Cassazione n. 12753 del 2025 affronta un aspetto fondamentale in materia di successioni e donazioni, ovvero la possibilità di contestare l’autenticità di un testamento e le modalità attraverso le quali tale contestazione può essere sollevata.

 

14 maggio 2025

Tar 2025- Il Tar della ..... che ha condannato il carcere di ..... a pagare un anno di indennità al sovrintendente rappresenta una vittoria significativa per i diritti del personale penitenziario e mette in luce alcune criticità amministrative e sindacali.

 

Tar 2025- la sentenza analizza la normativa disciplinare applicabile ai dipendenti pubblici, focalizzandosi sulla portata e sull’efficacia delle disposizioni relative alle condanne penali e ai termini procedurali. In particolare:

 

Tar 2025- Il deducente sostiene che, in relazione all’episodio occorso, numerose pronunce giurisprudenziali nazionali abbiano riconosciuto che i comandi militari hanno omesso di predisporre adeguate difese della base, evidenziando una negligenza grave e colpevole nella gestione della sicurezza. Questa negligenza è stata ritenuta responsabile, in sede di responsabilità dello Stato, anche alla luce dell’articolo 2087 del Codice Civile, che impone al datore di lavoro, nel caso del rapporto di lavoro subordinato, di adottare tutte le misure idonee a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei propri dipendenti.

 

Tar 2025-Il ricorrente, militare con una lunga carriera internazionale, ha partecipato a missioni di peacekeeping e operazioni militari in Albania, Kosovo e Bosnia, teatri notoriamente caratterizzati da condizioni ambientali estreme e rischi per la salute legati all’esposizione a sostanze nocive, tra cui l’uranio impoverito. La sua denuncia si focalizza sulla mancanza di adeguata protezione durante tali missioni, che avrebbe esposto il ricorrente a rischi sanitari gravi senza l’adeguato equipaggiamento di sicurezza.

 

Vicenda del poliziotto infortunato durante le operazioni di cattura di Bernardo Provenzano evidenzia un importante caso di riconoscimento dei diritti dei appartenenti alle forze dell'ordine coinvolti in operazioni ad alto rischio.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 12474 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del diritto dei fondi comuni di investimento, ovvero la legittimazione degli investitori a impugnare le deliberazioni dell’assemblea degli investitori. Di seguito si propone un commento dettagliato che analizza i punti salienti della pronuncia, collocandola nel contesto normativo e giurisprudenziale, e evidenziando le implicazioni pratiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 12487 del 2025 affronta un aspetto rilevante in materia di contestazioni relative ai rendiconti bancari e alla corretta gestione del rapporto tra banca e cliente, concentrandosi sulla problematica della mancanza di estratti conto e sulle implicazioni che ne derivano.

 

La pronuncia della Corte di Cassazione n. 12524 del 2025, pubblicata su ARES 118, affronta il tema della valutazione della posizione di lavoro precaria ai fini della stabilizzazione del rapporto e delle procedure concorsuali avviate dall’amministrazione pubblica.

 

Il commento alla sentenza della Cassazione n. 12605 del 2025 in materia di diritto d’accesso agli atti assicurativi rappresenta un intervento importante nel delineare i limiti e le condizioni di tale diritto nel contesto delle procedure stragiudiziali di liquidazione del danno.

 

La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Terza Sezione) del 20 aprile 2023 affronta una questione pregiudiziale relativa all’interpretazione della Direttiva 2006/123/CE sul mercato dei servizi e alla sua compatibilità con le normative nazionali di proroga automatica delle concessioni di occupazione del demanio marittimo.

 

 

 

13 maggio 2025

LEGGE 9 maggio 2025, n. 69 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita' delle pubbliche amministrazioni.

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 marzo 2025, n. 25 Testo del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 61 del 14 marzo 2025), coordinato con la legge di conversione 9 maggio 2025, n. 69 (in questo stesso Supplemento ordinario), recante: «Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita' delle pubbliche amministrazioni».

 

Consiglio di Stato 2025-Sentenza del Consiglio di Stato n. 4014/2025 in materia di Stabilimenti Balneari e Concessioni Demaniali Marittime

 

 

Consiglio di Stato 2025- Il Consiglio di Stato, con ordinanza, affronta una questione di grande rilevanza relativa alla natura e alla modalità di emissione di un atto amministrativo contestato dall’appellante, che nel caso specifico riguarda un decreto del …. dell’Aeronautica Militare. La decisione si concentra sulla corretta interpretazione delle norme del decreto legislativo n. 66/2010, in particolare degli articoli 322, 323, 326 e 331, che disciplinano i procedimenti e gli atti di natura impositiva e le relative fasi procedimentali.

 

Il passaggio del Consiglio di Stato 2025 riguarda le disposizioni applicabili al personale militare in relazione alle norme di assistenza previste dalla legge n. 104/1992, con particolare attenzione all'articolo 33, comma 5, e alle sue implicazioni operative e organizzative.

 

Tar 2025- la sentenza è relativa alla vicenda del dipendente vittima del dovere e al Ministero dell’Interno evidenzia alcuni punti fondamentali:

 

La Prescrizione in Base alle Leggi Orlando e Cartabia (Cassazione n. 17524)

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 17791/2025 si inserisce nel contesto della disciplina del condono edilizio, affrontando il rapporto tra normativa statale e normativa regionale in materia di sanatoria edilizia, con particolare riferimento alla regione Sicilia.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 17788/2025 affronta un caso in cui il giudice di legittimità ha stabilito che, in presenza di una condotta illecita come la cattiva conservazione di carne presso una residenza per anziani, non può essere applicata la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis c.p., se il fatto rivela una certa gravità o un rischio concreto per la salute pubblica.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 17792 del 2025 affronta un importante aspetto relativo alle misure di sorveglianza e alle condizioni di obbligo di firma imposte a soggetti sottoposti a misure restrittive o di controllo, in particolare in presenza di precedenti penali gravi.

 

La sentenza della Cassazione n. 17857/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di tutela dei minori in situazioni di violenza, sottolineando che non basta che il minore sia stato presente in un singolo episodio violento per configurare un rischio o una condizione di compromissione del suo sviluppo psico-fisico. La Corte, infatti, evidenzia come sia fondamentale valutare il quadro complessivo delle circostanze, considerando non solo la presenza del minore in un episodio singolo, ma anche la frequenza, la natura e la gravità degli episodi cui è stato esposto.

 

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 17796 del 2025 rappresenta un’importante pronuncia in materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro, chiarendo i presupposti di legittimità di tale misura cautelare.

 

Il commento sulla sentenza della Cassazione n. 17523 del 2025 riguarda il tema dell’oblazione e derubricazione dei reati, focalizzandosi sui presupposti e sulle modalità attraverso cui un imputato può far valere il beneficio dell’oblazione in presenza di un reato originariamente non contemplato dall’articolo 162 del Codice Penale (Cp) né dall’articolo 162-bis Cp.

 

La sentenza della Cassazione n. 17533 del 2025 affronta la questione della configurabilità dei reati paesaggistici in relazione alla realizzazione di opere precarie o facilmente amovibili. In particolare, si concentra sull’applicabilità della contravvenzione di pericolo prevista dall’articolo 181, comma 1, del Decreto Legislativo n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

 

La pronuncia della Cassazione n. 17647 del 2025 affronta il tema dei delitti di falso e, in particolare, la natura e l’efficacia giuridica della cartella clinica redatta da un medico di un ospedale pubblico.

 

12 maggio 2025

Corte dei Conti 2025-Il caso descritto riguarda un militare, coinvolto in un procedimento di frode e malcostume che ha portato alla condanna da parte della Corte dei Conti. La vicenda evidenzia diversi aspetti di rilevanza, sia dal punto di vista giuridico che gestionale e morale.

 

Tar 2025- Il ricorso in esame si fonda principalmente sulla censura relativa alla legittimità della sanzione disciplinare applicata al ricorrente, che si ritiene ingiusta e non fondata, e sulla interpretazione del comportamento del ricorrente durante la riunione del Co.Ba.R. (Consiglio di Base di Rappresentanza).

 

Tar 2025- la questione riguarda una contestazione penale dell’Appuntato Scelto, in relazione al reato di disobbedienza pluriaggravata, si sviluppa come segue:

 

Corte dei Conti 2025- Il ricorrente, un ex brigadiere del Corpo della Guardia di Finanza cessato dal servizio il .., presenta un ricorso relativo alla propria posizione pensionistica e alle condizioni di invalidità riconosciute. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla questione, analizzando gli aspetti principali emersi dal testo.

 

La pronuncia della Cassazione n. 17650/2025 affronta il tema della configurabilità dell’associazione per delinquere in ambito familiare, chiarendo alcuni aspetti fondamentali riguardo alla natura e alle caratteristiche di tali associazioni.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 11151 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di licenziamenti e tutela del lavoratore in situazione di crisi aziendale. Di seguito un commento dettagliato degli aspetti principali e delle implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 11347 del 2025 affronta un tema particolarmente delicato e complesso: il riconoscimento dello sciopero in una piccola impresa con meno di 15 dipendenti, motivato dall’astensione di tre lavoratori a causa di retribuzioni considerate insufficienti. Di seguito si propone un commento dettagliato analizzando i principali aspetti giuridici e le implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 12034 del 2025 riguarda un importante caso di risarcimento danni in ambito sanitario, in cui l’Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) della Valle d’Aosta è stata condannata al pagamento di un risarcimento in relazione all’accesso ai dossier salute dei pazienti, a seguito di una revoca temporanea delle misure di tutela della privacy durante l’emergenza COVID-19.

 

La sentenza della Cassazione n. 12097/2025 si focalizza su un aspetto fondamentale del diritto del lavoro e delle tutela delle persone con disabilità: la natura discriminatoria del licenziamento del disabile e la sua irretroattività anche in presenza di un legittimo fine economico.

 

La sentenza della Cassazione n. 12121/2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto di famiglia, ovvero la revoca dell’assegno di mantenimento a una figlia ormai maggiorenne (20 anni), che non lavora, in un contesto di particolare complessità economica e sociale.

 

11 maggio 2025

Per una genealogia del sicuritarismo - Note preliminari di Alessandro Simoncini

 

Corte dei conti 2025- la pronuncia riguarda un caso di riconoscimento di invalidità e diritto a indennità di incollocabilità per un ex dipendente della Polizia Penitenziaria. Di seguito si analizzano i principali aspetti della vicenda:

 

Corte dei Conti 2025- gestione dei libretti di contabilità presso la Questura di ...

 

Corte dei Conti 2025- La Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione ... ha emesso una sentenza appellata, confermando la responsabilità del soggetto coinvolto. La Corte dei Conti, organo di controllo e giurisdizione sulla responsabilità amministrativa e contabile, interviene in questo caso per tutelare l’interesse patrimoniale dello Stato e delle amministrazioni pubbliche.

 

Corte dei Conti 2025- l’Alto consesso contabile offre un quadro complesso e articolato delle disposizioni in materia di benefici, provvidenze e trattamento pensionistico per soggetti impegnati in attività di servizio o missioni di ordine pubblico, di soccorso e di tutela dello Stato. Di seguito si analizzano i punti principali, le implicazioni e le eventuali criticità.

 

 

La sentenza n. 12139 del 2025 della Corte di Cassazione evidenzia un importante principio giuridico riguardante il demansionamento degli infermieri professionali e le relative conseguenze in termini di risarcimento danni. La pronuncia chiarisce le condizioni in cui un dipendente pubblico, in questo caso un infermiere, può essere adibito a mansioni inferiori rispetto alla propria qualifica, e i limiti di questa possibilità.

 

La pronuncia della Corte di Cassazione n. 12127 del 2025 affronta un aspetto di particolare rilevanza riguardante la disciplina transitoria applicabile in materia di affari di famiglia, in assenza di un’istituzione del tribunale unico per la famiglia. Il punto centrale della decisione riguarda l’assetto normativo temporaneo che permane, in attesa della piena attuazione del nuovo organo giudiziario dedicato, e si basa sulla disciplina transitoria prevista dall’articolo 351, comma 1, del Decreto Legislativo n. 149/2022.

 

La sentenza della Cassazione n. 17300 del 2025 affronta un aspetto rilevante in materia di furto aggravato e l’applicazione dell’aggravante relativa al bene esposto alla pubblica fede, in particolare nel contesto del furto di un monopattino all’interno di un supermercato. Di seguito si presenta una analisi dettagliata dei principali punti trattati.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 12079-12076 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel campo della tassazione immobiliare, in particolare riguardo all’applicabilità della cedolare secca ai contratti di locazione ad uso abitativo stipulati da soggetti che agiscono nell’ambito della loro attività professionale.

 

La sentenza della Cassazione n. 17474/2025 si occupa di un caso di interruzione di pubblico servizio in relazione a disordini avvenuti presso la mensa dell’università di Bologna, a seguito dell’aumento del prezzo dei pasti. In particolare, la Corte ha esaminato la questione circa la qualificazione del servizio offerto quale pubblico servizio e, di conseguenza, la responsabilità penale di chi ha causato l’interruzione.

 

La Corte di Cassazione italiana ha più volte ribadito che la diffusione di ideologie suprematiste o naziste costituisce reato, specialmente quando si traducono in incitamento all’odio, discriminazione o violenza. La legge 13 ottobre 1975, n. 654, e il Codice Penale prevedono sanzioni per la propaganda e l’apologia di ideologie fasciste e naziste, così come per la diffusione di materiale pedopornografico.

 

09 maggio 2025

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI COMUNICATO Linee guida sul trattamento dei dati personali nell'ambito del condominio.

 

MINISTERO DELLA DIFESA DECRETO 20 marzo 2025 Struttura degli uffici centrali del Ministero della difesa.

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTIDECRETO 11 marzo 2025, n. 67 Regolamento recante la disciplina dell'anagrafe nazionale delle patenti nautiche.

 

Il Consiglio di Stato nella sentenza del 2025 analizza approfonditamente le disposizioni normative rilevanti per la questione in esame, evidenziando le differenze e le possibili interpretazioni delle norme riguardanti il riconoscimento delle malattie professionali e la loro correlazione con l’attività svolta dal personale militare.

 

Consiglio di Stato 2025-la pronuncia riguarda principalmente la validità e l’applicabilità di determinati provvedimenti amministrativi e le loro conseguenze nel contesto del procedimento militare, con un focus specifico sulla legittimità delle decisioni adottate dal Ministero della Difesa e sulla corretta interpretazione delle norme applicabili.

 

Tar 2025-la sentenza riguarda un procedimento giurisdizionale avviato tramite ricorso introduttivo del giudizio, volto ad impugnare un provvedimento amministrativo emesso dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Di seguito si analizzano i punti salienti della vicenda, le implicazioni normative e le possibili implicazioni giuridiche.

 

Consiglio di Stato 2025-la sentenza si concentra sulla corretta applicazione dei principi stabiliti dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato in materia di dipendenza da causa di servizio di infermità e dei criteri per riconoscere le condizioni di eccezionalità delle condizioni di servizio dei militari.

 

Cassazione 2025-questione relativa alla non applicabilità della causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto nel caso di contravvenzione di guida senza patente, ai sensi della giurisprudenza e della normativa vigente.

 

La Sezione Quinta del Consiglio di Stato n. 1223 del 14 febbraio 2025 si focalizza su alcuni punti fondamentali riguardanti la competenza amministrativa in materia di autorizzazioni per la pesca subacquea professionale e sull’ambito di applicazione di determinate istanze e richieste di verifica nei confronti della Regione Puglia.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 11998 del 2025 affronta un aspetto fondamentale relativo all’accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche, in particolare al ruolo dell’articolo 38, comma 3, del Dpr 600/1973. La decisione chiarisce e conferma la portata e le modalità con cui l’Ufficio può utilizzare le informazioni contenute nell’anagrafe tributaria per verificare la correttezza delle dichiarazioni dei contribuenti.

 

La sentenza della Cassazione n. 16963 del 2025 rappresenta un'importante interpretazione in materia di applicazione delle pene sostitutive in grado di appello, alla luce delle modifiche introdotte dal decreto correttivo “Cartabia” (Dlgs 31/2024).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 11956 del 2025 affronta una questione fondamentale in materia di accertamento dell’IVA, in particolare sulla possibilità di attribuire a un contribuente i movimenti bancari effettuati sui conti di soggetti collegati da stretti rapporti familiari o di conoscenza.

 

La sentenza Cassazione n. 16968 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza in diritto penale e diritto dell’immigrazione: la possibilità di applicare l’espulsione dello straniero dopo l’espiazione della pena, in relazione a condanne per reati di droga, in particolare per lo spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi dell’articolo 73 del Dpr n. 309/1990.

 

La pronuncia della Cassazione n. 16969 del 2025 offre importanti spunti di riflessione sulla natura e sulla ricorribilità dell’ordinanza di archiviazione ex articolo 131-bis del Codice Penale, in relazione all’articolo 111, comma 7 della Costituzione.

 

La pronuncia della Cassazione n. 16966 del 2025 affronta un aspetto fondamentale in materia di riesame nei procedimenti penali, in particolare riguardo alla posizione dei soggetti portatori di interessi meramente civilistici, come i terzi interessati.

 

08 maggio 2025

Tar 2025 - sentenza del Tar del Lazio riguardo ai divieti di raduno del 2022 evidenzia diversi aspetti fondamentali, chiarendo perché il Tribunale ha ritenuto legittimi gli atti amministrativi che hanno vietato l’evento e ha respinto le richieste di risarcimento avanzate da ... e dal Fronte di Liberazione Nazionale.

 

 

La recente pronuncia della Cassazione del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto civile e in particolare nel settore delle proprietà e dei diritti reali: la possibilità di ottenere un risarcimento al vicino in presenza di opere di sopraelevazione, in assenza di effetti negativi sull’immobile e con un miglioramento strutturale. La decisione si inserisce nel più ampio quadro della tutela della proprietà e dei limiti alle innovazioni edilizie, chiarendo i criteri di risarcibilità e le condizioni di legittimità di tali interventi.

 

Cassazione 2025- la materia riguarda il ricorso del dipendente nel contesto del whistleblowing per mancato rispetto della normativa Covid**

 

Cassazione 2025- la sentenza affronta l’esenzione dal pagamento del mantenimento in caso di variazione della residenza e dimora abituale per motivi personali**

 

Cassazione 2025- normativa relativa al termine di prescrizione del diritto di credito, in particolare in relazione alla Cassazione del 2025, si può articolare come segue:

 

Cassazione 2025- la pronuncia riguarda la violazione dell’obbligo della Pubblica Amministrazione di attivare e completare il procedimento per il conferimento degli incarichi dirigenziali**

 

Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) del 4 ottobre 2024, nella causa C-21/23, rappresenta un importante punto di svolta nel quadro normativo sulla protezione dei dati personali, in particolare nel settore dell’e-commerce farmaceutico.

 

 

Il caso riguarda un uomo che ha presentato ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) di Agrigento contro il diniego della Questura di ottenere il porto d'armi per scopi venatori. La questura aveva respinto la richiesta motivando la decisione sulla base di elementi legati alle frequentazioni e alle parentele dell’interessato, ritenendo che questi fattori compromettessero l’affidabilità dell’uomo e, di conseguenza, la sua idoneità a possedere armi.

 

Il 2025 si apre con un’importante decisione del Tribunale Amministrativo di Latina che mette fine a una lunga controversia tra il Comune di Sperlonga e 34 famiglie residenti nella zona. La vicenda riguarda un conguaglio economico richiesto dall’ente locale, che nel 2025 è stato bocciato pienamente dal TAR, segnando una vittoria significativa per le famiglie coinvolte.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 10935 del 2025 affronta un aspetto fondamentale riguardante la disciplina dell’acquisto della cittadinanza italiana tramite residenza legale protratta nel tempo. La pronuncia chiarisce che, in materia di riconoscimento della cittadinanza italiana per residenza, la domanda formulata da un cittadino straniero che chiede di acquisire la cittadinanza sulla base di un periodo di residenza legale di almeno 10 anni nel territorio della Repubblica è soggetta alla giurisdizione del giudice amministrativo, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 9, comma 1, lettera f), della legge n. 91 del 1992.

 

La sentenza Cassazione n. 10933/2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto immobiliare e amministrativo: l’effetto della confisca amministrativa ex articolo 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia) sulla sorte dell’ipoteca iscritta sugli immobili oggetto di abuso edilizio.

 

La sentenza della Cassazione n. 16925/2025 rappresenta un importante punto di chiarimento in materia di riconoscimento delle circostanze attenuanti, in particolare riguardo alla lieve entità del fatto nel contesto del tentato furto.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16909 del 2025 affronta un tema centrale nel diritto penale e nel trattamento delle misure cautelari in presenza di condotte mafiose e patologie dell’imputato. Di seguito si propone un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte, evidenziando i punti salienti e le implicazioni giuridiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 16894 del 2025 fornisce un'importante chiarificazione sulla configurazione del reato di maltrattamenti in famiglia, specificando il momento e il luogo in cui si considera consumato il reato. La pronuncia si inserisce nel più ampio quadro giurisprudenziale volto a delineare con precisione i confini e gli elementi costitutivi di questo reato, tutelando la dignità e l'integrità delle vittime all’interno del contesto familiare.

 

07 maggio 2025

Tar 2025- la sentenza riguarda l’impugnazione di una sanzione disciplinare irrogata a un agente della Polizia di Stato, e si articola come segue:

 

Tar 2025-Il ricorso proposto dal sig. -OMISSIS- evidenzia numerose contestazioni nei confronti del provvedimento disciplinare che gli è stato inflitto, e si articola su più punti di illegittimità e vizi di procedura e di merito. Di seguito si propone un commento dettagliato degli aspetti più rilevanti:

 

 

Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Legge 16 dicembre 2024, n. 193. Modifiche in materia di autoservizi pubblici non di linea. Taxi e NCC

 

Consiglio di Stato 2025 - Nel caso in esame, il Sergente Maggiore -OMISSIS- ha prestato servizio all’estero in teatro operativi militari, durante i quali si è verificato l’impiego di munizioni all’uranio impoverito. È emerso pubblicamente, attraverso i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta, che tale esposizione potrebbe aver avuto conseguenze sulla salute del militare, che successivamente ha sviluppato un tumore, probabilmente correlato all’esposizione stessa, e che ha condotto al suo decesso.

 

 

La sentenza del Consiglio di Stato 2025 relativo al ricorso introduttivo del giudizio di primo grado, che mira all’annullamento del decreto ministeriale 29.03.2024, richiede un’analisi approfondita degli aspetti giuridici, costituzionali e delle questioni di diritto del lavoro coinvolte. Di seguito una disamina articolata degli elementi principali:

 

La Corte di Cassazione del 2025 analizza un caso relativo al rifiuto dei lavoratori di svolgere turni di lavoro “a scorrimento” concordati con il datore di lavoro, evidenziando alcuni punti fondamentali sulla tutela dei diritti dei lavoratori e sulla flessibilità richiesta dall’attività aziendale.

 

"Il perché di una giurisdizione militare e di un diritto penale militare e di una scienza penale militare"

 

Responsabilità solidale del consigliere di amministrazione per i debiti IVA della società, alla luce della recente sentenza C-278/24 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, evidenzia alcuni aspetti fondamentali di grande rilevanza giuridica e pratica.

 

 

Cassazione 2025 - La normativa sull’IMU (art. 1, comma 751, della legge 160/2019) prevede un’esenzione per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa alla vendita, purché tale destinazione sia mantenuta e l’immobile non sia locato. La questione centrale riguarda il trattamento fiscale in presenza di locazioni temporanee o utilizzo diretto da parte dell’impresa durante l’anno.

 

Il recente pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 30 aprile 2025, nella causa C-246/24, rappresenta un elemento di grande rilevanza nel quadro delle misure sanzionatorie adottate dall’UE contro la Russia. La decisione conferma in modo inequivocabile il divieto assoluto di esportazione di banconote in euro verso la Federazione Russa, estendendo questa restrizione anche alle situazioni in cui tali fondi sono destinati a coprire spese sanitarie personali, come i trattamenti medici dei cittadini dell’UE che si recano in Russia.

 

 

06 maggio 2025

CGUE 2024- La Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha emesso diverse sentenze riguardanti la questione dei docenti a termine e l'anzianità di servizio, in particolare in relazione ai diritti dei lavoratori e alla discriminazione.

 

CGUE 2024- La Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha affrontato diverse questioni riguardanti l'età pensionabile obbligatoria e il divieto di discriminazione basato sull'età. In generale, l'Unione Europea promuove il principio di non discriminazione, che include anche la discriminazione in base all'età, come stabilito nell'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e nella Direttiva 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro.

 

CGUE 2024- La Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha affrontato diverse questioni relative alla discriminazione basata sull'età in vari contesti lavorativi, compresa la professione notarile e legale. In generale, i principi di non discriminazione, inclusa quella per età, sono sanciti dalla Direttiva 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro.

 

CGUE 2024- Il tema del lavoro interinale e del congedo di maternità è stato oggetto di attenzione da parte della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) in diverse occasioni. In generale, la CGUE ha stabilito che le lavoratrici in situazione di lavoro interinale devono avere accesso ai diritti relativi al congedo di maternità in modo equo e non discriminatorio, in linea con i principi di uguaglianza e non discriminazione stabiliti dalle normative europee.

 

Il 30 aprile 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una pronuncia fondamentale nella causa C-602/23, affrontando un tema centrale nella tassazione dei redditi da capitale percepiti da organismi d’investimento collettivo stranieri. La questione sottoposta all’attenzione dei giudici europei riguardava la legittimità di una normativa nazionale italiana che, in presenza di determinate condizioni, escludeva dal diritto al rimborso dell’imposta sui redditi di capitale un’entità non residente, anche se funzionalmente assimilabile a un OICVM (Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio).

 

 

CGUE 2025-la pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 3 aprile 2025, nella causa C-710/23, riguarda un tema centrale nel trattamento dei dati personali: la comunicazione dei dati di contatto di una persona fisica che rappresenta una persona giuridica, in particolare in ambito sanitario e amministrativo.

 

 

 

 

La pronuncia della Cassazione del 2025 riguarda il trattamento pensionistico corrisposto a un cittadino italiano residente in Svizzera e evidenzia un’importante chiarificazione sulla imponibilità fiscale di tali trattamenti in ambito italiano.

 

Cassazione 2025 Materia di Impiego Pubblico e Licenziamento Disciplinare per Comportamento Extralavorativo**

 

 

 

Nel contesto giurisprudenziale della Cassazione nel 2025, si ribadisce che il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie a prevenire situazioni stressogene che possano arrecare un danno alla salute del lavoratore. In particolare, la Corte sottolinea che il sovraccarico di lavoro rappresenta una delle principali cause di stress professionale e, se non gestito correttamente, può portare a frustrazione personale e professionale, con conseguenze anche di natura dannosa per la salute psico-fisica del lavoratore.

 

Cassazione 2025-Nel contesto del diritto del lavoro italiano, la tematica della validità del rapporto di lavoro, anche in presenza di errori commessi dal dipendente in passato, è stata oggetto di approfondimenti e chiarimenti da parte della Corte di Cassazione. Nel 2025, la Cassazione ha ribadito che il rapporto di lavoro si fonda su un elemento imprescindibile: la fiducia tra le parti. Questo principio si riflette anche nel contratto scritto, che rappresenta l’accordo formale tra datore di lavoro e dipendente, ma la sua efficacia si basa, innanzitutto, sulla reciproca fiducia.

 

Tar 2025-La pronuncia oggetto di analisi si inserisce nel contesto delle controversie relative al diritto del personale delle forze di polizia ad ordinamento militare, in particolare dell’Arma dei Carabinieri, ad ottenere il riconoscimento di benefici pensionistici e retributivi riconosciuti al personale civile o appartenente ad altri comparti della pubblica amministrazione. La decisione si configura come un importante precedente, in quanto conferma un principio di diritto recentemente sancito dalla Sezione del Consiglio di Stato n. .. del 11 dicembre .., relativo al diritto del personale in quiescenza delle forze di polizia militari di beneficiare di scatti stipendiali figurativi ai fini della liquidazione del trattamento di fine servizio.

 

Tar 2025-la sentenza affronta la posizione del ricorrente rispetto alla richiesta di riconoscimento e liquidazione dei danni patrimoniali e non patrimoniali legati all’infermità derivante dall’esposizione a radiazioni e altre sostanze nocive, può essere articolato come segue:

 

05 maggio 2025

Assolvimento dell'obbligo di esibizione dei documenti. Possibilità di utilizzare il documento informatico

 

 

Il Consiglio di Stato 2025 analizza un caso relativo ai termini di presentazione delle domande di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e di richiesta di equo indennizzo, alla luce delle disposizioni del D.P.R. 29.10.2001, n. 461, e del codice dell'ordinamento militare (D.lgs. 15.03.2010, n. 66).

 

Cassazione 2025- la sentenza evidenzia alcuni aspetti fondamentali riguardanti i diritti dei detenuti e le limitazioni che possono essere imposte nell’ambito delle strutture penitenziarie, nel rispetto della Costituzione e della normativa vigente.

 

 

Corte dei Conti 2025- Il ricorrente, ex pubblico dipendente e già ispettore della Polizia di Stato, ha presentato un ricorso con ricorso depositato il .., volto a ottenere il riconoscimento dell’esenzione IRPEF sulla pensione che gli viene erogata in qualità di vittima del dovere e suo superstite. La domanda nasce dall’applicazione di specifiche norme di legge che prevedono benefici fiscali per le vittime del dovere e i loro familiari superstiti.

 

Corte dei Conti 2025- Il caso riguarda un procedimento davanti alla Corte dei Conti nel 2025, in cui si valuta la responsabilità di un Assistente della Polizia di Stato coinvolto in un incidente stradale che ha causato un danno erariale. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla vicenda, analizzando gli aspetti giuridici, procedurali e di responsabilità.

 

Corte dei Conti 2025- Ministero della Difesa e l’operato del dipendente coinvolto, in base al rapporto del Corte dei Conti 2025

 

Corte dei Conti 2025- Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri evidenzia diverse questioni di natura amministrativa e medico-legale, che meritano un’analisi dettagliata.

 

Corte dei Conti 2025-il procedimento riguarda l’appuntato scelto con qualifica speciale può essere così articolato:

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 10822 del 2025 affronta un tema centrale in diritto del lavoro e privacy, ovvero l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza sui luoghi di lavoro e le relative implicazioni per la validità dei provvedimenti disciplinari, come il licenziamento.

 

 

04 maggio 2025

Ministero dell'Interno - Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica all'interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, ai sensi dell'articolo 21-bis del decreto-legge 4 ottobre 2028, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132

 

Ministero dell'Interno - Referendum abrogativi ex art 75 della Costituzione di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025. Adempimenti in materia di propaganda elettorale. Partiti e gruppi politici rappresentati in Parlamento e promotori dei referendum.

 

L’ordinanza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione del 1° maggio 2025, n. 11464, affronta importanti questioni sulla sospensione dell’attività forense in presenza di condanne penali di primo grado e sulla relazione tra procedimento penale e disciplina professionale degli avvocati.

 

La sentenza della Cassazione n. 11255 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante il diritto allo studio e al patrocinio a spese dello Stato, in particolare in relazione alle modalità di tutela del diritto di difesa di uno straniero senza fissa dimora, ma con dati anagrafici certi, e alle implicazioni in tema di spese processuali.

 

La sentenza della Cassazione n. 11221 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del diritto dei titoli di credito e del finanziamento, precisando il momento di perfezionamento di quest’ultimo nel contesto di operazioni che coinvolgono strumenti negoziati o trasferiti tramite titoli di credito.

 

La sentenza della Cassazione n. 11220 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina del concordato preventivo, incentrato sulla condizione di ammissibilità del piano rispetto alla tutela degli interessi dei creditori e all’obiettivo di offrire loro una soluzione migliore rispetto al fallimento.

 

La sentenza della Cassazione n. 11337 del 2025 affronta un tema rilevante riguardante la natura dei versamenti di denaro effettuati da un convivente a favore dell’altro durante il rapporto di convivenza. Il principio affermato dalla Corte si basa sulla distinzione tra obbligazioni di natura patrimoniale e obbligazioni di carattere naturale, in particolare in relazione ai contributi tra conviventi.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16349 del 2025 affronta un principio fondamentale in materia di edilizia e sanatorie relative a opere abusive, concernente il metodo di valutazione di un’opera edilizia realizzata senza consenso o in violazione delle normative urbanistiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 15265 del 2025 affronta una questione importante riguardante l’applicazione dell’attenuante prevista dall’art. 114 c.p. (costituzione in carcere) in relazione ai casi di evasione e successiva costituzione volontaria in istituto di polizia.

 

La sentenza della Cassazione n. 15197 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di responsabilità professionale degli infermieri e di limiti etici e legali nelle pratiche di visita clinica. Di seguito, si fornisce un commento dettagliato degli aspetti salienti della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 10069 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del processo tributario, in particolare riguardo alla impugnabilità della cartella di notifica e del ruolo iscritto a ruolo.

 

La sentenza della Cassazione n. 15201 del 2025 affronta un aspetto fondamentale riguardante il procedimento di convalida del sequestro, in particolare in relazione alla motivazione richiesta dall’organo giudiziario in presenza di una percepibile contiguità tra il bene sequestrato e il reato contestato.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15200 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del diritto penale relativo alla configurabilità del concorso apparente di norme, in particolare in relazione ai reati di atti sessuali con minorenni e corruzione di minorenni.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15458 del 2025 rappresenta un importante punto di riferimento in materia di reati legati alla sostanza stupefacente, in particolare per quanto concerne le modalità di prova richieste sia all’imputato che all’accusa.

 

La sentenza della Cassazione n. 9915 del 2025 fornisce un chiarimento importante sul ruolo e sulla natura dell’assegno divorzile, sottolineando come esso abbia una funzione non solo assistenziale, ma anche perequativa e compensativa. Questo significa che l’assegno divorzile non è semplicemente un sostegno economico volto a garantire un tenore di vita dignitoso alla parte economicamente più debole dopo la separazione o il divorzio, ma anche uno strumento volto a riequilibrare eventuali disparità patrimoniali derivanti dal sacrificio di uno dei coniugi in favore della famiglia.

 

03 maggio 2025

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DECRETO 17 aprile 2025 Individuazione delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari rappresentative del personale contrattualizzato delle Forze di polizia ad ordinamento militare, per il triennio 2025-2027. (25A02575) (GU n.101 del 3-5-2025)

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DECRETO 17 aprile 2025 Individuazione delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari rappresentative del personale delle Forze armate, per il triennio 2025-2027.

 

 

La tassazione concorrente dei redditi di fonte estera da lavoro dipendente.

 

IMU e compendio autostradale

 

IMU sui beni-merce

 

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 18^ settimana del 2025.

 

Sentenza del Consiglio di Stato n. 3140 dell’11 aprile 2025 sulle assunzioni in pubblica amministrazione

 

 

Corte di Giustizia Europea: Il 29 aprile 2025 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza di grande importanza riguardante la fiscalità locale e le regole sulla concorrenza tra gli Stati membri. La causa in esame, identificata con il numero C-453/23, ha affrontato il tema dell’esenzione dall’imposta immobiliare applicata alle infrastrutture ferroviarie.

 

 

Corte di Giustizia Europea: la dichiarazione di una somma di denaro contante, anche con valute diverse dall’euro, alla luce della sentenza C-745/23 del 30 aprile 2025, evidenzia alcuni aspetti fondamentali di diritto e prassi amministrativa nell’ambito delle normative europee sul controllo del denaro contante.

 

 

02 maggio 2025

Corte dei Conti 2025-Aeronautica militare - la sentenza riguarda un procedimento giudiziario in materia di riconoscimento di cause di servizio per infermità, con un focus specifico sul ricorso presentato da un militare contro una sentenza della Corte dei Conti. Di seguito viene proposto un commento dettagliato e analitico sulla questione, considerando i motivi dell’appello e le implicazioni giuridiche e procedurali evidenziate.

 

Corte dei Conti 2025-la questione si svolge nell’ambito dei Carabinieri, si concentra sull’interpretazione delle condizioni che devono essere dimostrate affinché un’infermità possa essere riconosciuta come conseguenza diretta o concausale di attività lavorative particolarmente gravose o stressanti.

 

Corte dei Conti-Guardia di Finanza- la sentenza riguarda un caso di incidente stradale mortale avvenuto "in itinere", ossia nel tragitto tra la residenza del militare a .. e il luogo di lavoro a .., percorso in auto senza mezzi più agevoli e puntuali. La ricorrente contesta che l’evento sia stato causato da colpa del dipendente, sostenendo che non vi sia un nesso causale diretto tra l’attività lavorativa e l’incidente.

 

Tar 2025- Carabinieri - L'esposizione a fattori chimici e radioattivi rappresenta un rischio significativo per la salute, specialmente in contesti come le operazioni militari o ambienti contaminati da incidenti industriali o esplosioni. Di seguito si fornisce un commento dettagliato in merito ai principali agenti cancerogeni e agli effetti associati, con particolare attenzione alle micro e nano particelle di metalli pesanti, all'uranio impoverito, alle esalazioni di gas di scarico degli automezzi bellici, e ai rischi derivanti da esposizioni prolungate.

 

Cassazione 2025- la pronuncia della Cassazione riguarda il licenziamento in presenza di avvio del procedimento per associazione finalizzata allo spaccio, anche in presenza di episodi già acclarati di spaccio da parte del dipendente, si inserisce in un quadro giuslavoristico e penale complesso, che richiede un’attenta analisi delle norme applicabili e dei principi di diritto consolidati.

 

Cassazione 2025 - reperibilità notturna presso la sede di lavoro evidenzia alcuni principi fondamentali in diritto del lavoro, con particolare attenzione alla corretta qualificazione della retribuzione.

 

Cassazione 2025- rimozione della canna fumaria nel contesto di un condominio

 

Cassazione 2025-la Corte di Cassazione si è pronunciata su un tema di grande attualità e rilevanza sociale: la riduzione della pensione di reversibilità in presenza di altri redditi del beneficiario. La questione riguarda principalmente l’equilibrio tra il diritto del pensionato di percepire un trattamento dignitoso e la necessità di evitare che il sistema pensionistico venga sproporzionatamente sovracaricato da beneficiari con fonti di reddito aggiuntive.

 

Cassazione 2025- legittimità del licenziamento per prolungamenti reiterati della pausa pranzo fornisce importanti chiarimenti in materia di rapporto di lavoro e disciplina delle pause. Di seguito si presenta un'analisi dettagliata degli aspetti principali della decisione.

 

Cassazione 2025- la pronuncia della Cassazione del 2025, evidenzia un importante principio in materia di mutazione del titolo dell’assenza per malattia e le modalità di richiesta da parte del datore di lavoro.

 

Cassazione 2025- la decisione della Corte di Cassazione riguarda l’inammissibilità del ricorso per Cassazione notificato al Ministero delle Finanze e non alle Entrate si articola come segue

 

Cassazione 2025-La pronuncia della Corte di Cassazione del 2025 ha rappresentato un importante chiarimento in materia di responsabilità della Pubblica Amministrazione (PA), stabilendo che questa sussiste anche nei casi in cui si sia verificata un’omissione illegittima nell’esercizio del potere autoritativo.

 

01 maggio 2025

Consiglio di Stato 2025-La recente sentenza del Consiglio di Stato del 2025 rappresenta un importante precedente in materia di diritto di soggiorno e tutela dei diritti degli stranieri nel nostro ordinamento. La vicenda riguarda un cantante cinese, studente presso un conservatorio italiano, al quale la Questura aveva negato il permesso di soggiorno, decisione successivamente annullata dal massimo organo amministrativo di secondo grado.

 

La sentenza della Cassazione n. 10894 del 2025 affronta un aspetto fondamentale relativo alla qualificazione dell’attività professionale come abituale o occasionale, in relazione alla produzione di reddito. Di seguito un commento dettagliato sull’interpretazione e le implicazioni di tale pronuncia.

 

Tar 2025- Il pronunciamento del TAR Lazio con la sentenza n. 7625/2025 rappresenta un momento di svolta significativo nel delicato equilibrio tra la tutela della privacy e la trasparenza dell’attività giudiziaria. La decisione, pubblicata il 17 aprile 2025, ha parzialmente accolto il ricorso di alcuni avvocati contro il provvedimento ministeriale che aveva disposto l’oscuramento indiscriminato dei dati personali nelle sentenze accessibili tramite la nuova banca dati pubblica (BDP).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 11240 del 2025 affronta un tema di grande attualità e rilevanza nel contesto della tutela del consumatore e della responsabilità bancaria nell’ambito delle operazioni online. Di seguito si propone un commento dettagliato, analizzando i punti principali della decisione e le implicazioni giuridiche e pratiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 10861 del 2025 fornisce un approfondimento importante in materia di trattenute in ambito previdenziale e assistenziale, con particolare attenzione alle somme dovute all’avvocatura interna dell’INPS. Di seguito si espone un commento dettagliato dei principali principi enunciati e delle implicazioni pratiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 10939 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto e nell’ambito dei diritti umani, ovvero la tutela delle vittime di femminicidio e la responsabilità dello Stato nel garantire adeguate misure di protezione.

 

La sentenza della Cassazione n. 11006/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di concessioni di beni demaniali e di subentro nei rapporti concessori. Di seguito fornisco un commento dettagliato che analizza gli aspetti salienti e le implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 11079/2025 rappresenta un importante precedente nel diritto della diffamazione, delineando con chiarezza i limiti della libertà di stampa e le responsabilità degli operatori dell’informazione nel rispetto della reputazione altrui.

 

La sentenza della Cassazione n. 10999 del 2025 fornisce un chiarimento importante sulla natura della comunicazione di segreteria prevista dall’articolo 37, comma 2, del Decreto Legislativo n. 546/1992, nel contesto delle procedure tributarie.