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14 marzo 2025
CGUE 2025-La sentenza C-137/23 della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, emessa il 13 marzo 2025, chiarisce importanti aspetti riguardanti l'esenzione dall'accisa per il gasolio utilizzato come carburante nella navigazione commerciale. Secondo la Corte, non è accettabile una normativa nazionale che limiti il beneficio dell'esenzione dall'accisa solo a determinate condizioni, specialmente quando si tratta di gasolio destinato alla propulsione di navi.
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CGUE 2025-La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione del gioco d’azzardo online e nell’applicazione della direttiva (UE) 2015/1535, che stabilisce un processo di notifica per le normative nazionali che possono influenzare il mercato interno.
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CGUE 2025-La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nell'ambito della causa C-247/23 rappresenta un importante passo avanti per i diritti delle persone transgender. Con questa decisione, la Corte ha stabilito che la rettifica dell'identità di genere non può essere condizionata alla prova di un intervento chirurgico. Questo significa che le persone che desiderano modificare il proprio dato personale legato all'identità di genere non sono obbligate a sottoporsi a procedure chirurgiche per vedere riconosciuta la loro identità.
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La sentenza della Cassazione n. 10331 del 2025 affronta il tema del favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, stabilendo che l'attenuante ad effetto speciale della collaborazione si applica solo nel caso in cui la collaborazione dell'imputato si concretizzi in un apporto decisivo per le indagini o per il processo.
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La sentenza della Cassazione n. 10329 del 2025 stabilisce un principio importante riguardo alla revoca dell'ordine di demolizione. In particolare, essa chiarisce che la domanda di revoca non comporta un onere probatorio in senso stretto, ma piuttosto un onere di allegazione. Questo significa che chi richiede la revoca deve semplicemente presentare elementi sufficienti a supporto della propria richiesta, senza la necessità di fornire prove definitive al momento della domanda.
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IL TAR: «VIA LIBERA AL TEST ANTIDROGA DEL CAPELLO OBBLIGATORIO PER I GONDOLIERI»
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Cassazione 2025- La sentenza n. 8361 della Corte di Cassazione, depositata il 28 febbraio 2025, rappresenta un'importante affermazione in tema di diritto di difesa e di validità delle notifiche via PEC nel processo penale. In particolare, la Corte ha stabilito che, nel caso in cui una notifica non sia andata a buon fine per motivi sconosciuti, il tribunale è tenuto a effettuare un nuovo invio.
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 afferma un principio importante riguardo al lavoro straordinario nel contesto del pubblico impiego contrattualizzato. In particolare, viene ribadito che il diritto al pagamento per prestazioni di lavoro straordinario sussiste anche in assenza di timbrature o registrazioni formali, purché si possa dimostrare che il lavoro è stato svolto con il consenso, anche implicito, del datore di lavoro o di un suo rappresentante autorizzato.
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Cassazione 2025-La sentenza della Corte di Cassazione del 2025 ha stabilito che è illegittima la trattenuta su un trattamento previdenziale già determinato. Questo principio si fonda sull'idea che una volta che un trattamento previdenziale è stato calcolato e determinato, non può essere soggetto a ulteriori deduzioni o trattenute, a meno che non vi siano specifiche disposizioni di legge che lo consentano.
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Cassazione 2025-La Corte di Cassazione, con la sua pronuncia del 2025, ha stabilito che il riconoscimento della pensione di invalidità è legittimo nel caso in cui il soggetto sia impedito nell'esecuzione di atti quotidiani fondamentali a causa di una condizione di salute. Questa decisione sottolinea l'importanza di valutare non solo il grado di invalidità, ma anche l'impatto concreto che questa ha sulla vita quotidiana dell'individuo.
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Tar 2025- azione legale intrapresa dalla signora per far valere un diritto riconosciuto da una sentenza del Tribunale di Benevento. In particolare, la signora ha presentato una richiesta al Tribunale per l'esecuzione del giudicato relativo alla sentenza n. 1225/2023, che ha accertato il suo diritto a ricevere un beneficio economico annuale di 500 euro attraverso la "Carta elettronica" per l'aggiornamento e la formazione del personale docente, come previsto dalla Legge n. 107/2015.
CGUE 2025-La sentenza emessa nei primi giorni del 2025 dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea riguarda il diritto dei medici di non raccomandare o somministrare il vaccino anti-COVID, a meno che non ci sia una prescrizione medica. La corte ha stabilito che i medici sono liberi di non raccomandare i vaccini se hanno dei dubbi sulla loro efficacia o sicurezza, senza che ciò comporti alcuna violazione delle loro obbligazioni professionali.
Commento alla sentenza Cassazione n. 3043 del 2025: La violazione della quarantena durante il Covid non legittima il licenziamento La sentenza della Cassazione n. 3043 del 2025 affronta un tema delicato che riguarda le misure sanitarie durante la pandemia da Covid-19 e la legittimità di un licenziamento per la violazione della quarantena. La Corte, in questa decisione, stabilisce che il licenziamento di un dipendente per la violazione della quarantena imposta a causa del Covid-19 non può essere considerato giustificato in ogni caso.
Cassazione 2025- La sentenza n. 8361 della Corte di Cassazione, depositata il 28 febbraio 2025, rappresenta un'importante affermazione in tema di diritto di difesa e di validità delle notifiche via PEC nel processo penale. In particolare, la Corte ha stabilito che, nel caso in cui una notifica non sia andata a buon fine per motivi sconosciuti, il tribunale è tenuto a effettuare un nuovo invio.