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28 maggio 2025

Cassazione 2025- la pronuncia riguarda l’illegittimità dell’accertamento del superamento della velocità con autovelox approvato ma non omologato si inserisce in un ambito di fondamentale importanza per la tutela dei diritti dei cittadini e per il corretto funzionamento del sistema sanzionatorio stradale.

 

Cassazione 2025- la pronuncia riguarda l’illegittimità dell’accertamento del superamento della velocità con autovelox approvato ma non omologato si inserisce in un ambito di fondamentale importanza per la tutela dei diritti dei cittadini e per il corretto funzionamento del sistema sanzionatorio stradale.

**1. Contesto normativo e principi generali**

L’articolo 142 del Codice della Strada disciplina le modalità di rilevamento della velocità e le caratteristiche tecniche degli strumenti utilizzati, prevedendo che tali strumenti siano sottoposti a omologazione e taratura periodica. La corretta applicazione di tali norme garantisce l’affidabilità delle misurazioni e, di conseguenza, la legittimità delle sanzioni conseguenti.

**2. Autovelox approvato ma non omologato: profili di illegittimità**

Nel caso in esame, l’autovelox utilizzato era approvato ma non omologato. La differenza tra approvazione e omologazione è sostanziale: l’approvazione attesta che il dispositivo è stato preventivamente autorizzato all’uso, mentre l’omologazione attesta che il dispositivo soddisfa specifici requisiti tecnici e di taratura, indispensabili per garantire la precisione delle misurazioni.

La Cassazione ha più volte ribadito che l’omologazione è condizione essenziale per la validità delle misurazioni e delle relative sanzioni. Un dispositivo non omologato, anche se approvato, può essere considerato illegittimo ai fini della prova del superamento dei limiti di velocità, perché non garantisce l’affidabilità delle misurazioni.

**3. La questione della taratura periodica**

L’automobilista aveva contestato l’accertamento facendo leva sul fatto che la taratura periodica non fosse stata dimostrata o fosse risultata insufficiente. La Corte ha ritenuto che, sebbene la taratura periodica sia un elemento importante, la mancanza di omologazione del dispositivo costituisce un vizio di illegittimità che non può essere sanato mediante prove sulla taratura.

**4. La decisione della Cassazione e la motivazione**

La Cassazione ha cassato la sentenza dei giudici di merito che avevano confermato la sanzione, sottolineando che l’uso di un autovelox non omologato rende illegittimo l’accertamento, indipendentemente dalla taratura e dalla prova di affidabilità del dispositivo.

In particolare, la Corte ha evidenziato che:

- La mancanza di omologazione invalida l’accertamento;
- La prova dell’effettiva taratura periodica, per quanto importante, non può compensare la mancanza di omologazione del dispositivo;
- La presunzione di affidabilità derivante dalla taratura non può sostituire la condizione di conformità del dispositivo ai requisiti di legge.

**5. Implicazioni pratiche e conclusioni**

La sentenza ribadisce l’importanza del rispetto delle procedure di omologazione e taratura degli strumenti di rilevamento della velocità. Gli enti di controllo devono assicurare che gli autovelox siano correttamente omologati prima di essere utilizzati, al fine di evitare violazioni dei diritti dei cittadini e l’illegittimità delle sanzioni.

Per gli automobilisti, ciò significa che in caso di contestazione, l’assenza di omologazione del dispositivo può essere un elemento decisivo per l’annullamento della multa, anche se la taratura fosse stata dimostrata corretta.

**In sintesi:**

- La mancanza di omologazione rende illegittimo l’accertamento di superamento della velocità;
- La taratura periodica, pur importante, non può supplire alla mancanza di omologazione;
- La Cassazione conferma che il rispetto delle procedure di omologazione è imprescindibile per la validità delle sanzioni basate su strumenti di rilevamento automatico.

Questa pronuncia rafforza il principio che la tutela dei diritti dei cittadini passa attraverso il rispetto rigoroso delle norme tecniche e procedurali applicate ai sistemi di controllo della velocità.


 

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