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13 maggio 2025

Tar 2025- la sentenza è relativa alla vicenda del dipendente vittima del dovere e al Ministero dell’Interno evidenzia alcuni punti fondamentali:

 

Tar 2025- la sentenza è relativa alla vicenda del dipendente vittima del dovere e al Ministero dell’Interno evidenzia alcuni punti fondamentali:

1. **Accoglimento del Ricorso**: La pronuncia giudiziaria ha riconosciuto la fondatezza del ricorso presentato dal soggetto interessato, presumibilmente un dipendente o suo rappresentante, che lamentava un’inerzia o una mancanza di adempimenti da parte dell’amministrazione.

2. **Inadempimento dell’Amministrazione**: Il Ministero dell’Interno, costituitosi con atto di stile (cioè in modo formale e rituale), non ha fornito elementi ostativi né ha dato conto dell’ottemperanza alla sentenza o al titolo esecutivo regolarmente notificato. Questo indica che l’amministrazione non ha ancora adempiuto alle sue obbligazioni, nonostante sia trascorso un tempo utile.

3. **Ordinanza di Esecuzione**: La sentenza ordina al Ministero dell’Interno di procedere con l’esecuzione della decisione giudiziaria entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento. Si tratta di un termine perentorio, volto a garantire l’effettività della pronuncia giudiziaria.

4. **In caso di Ulteriore Inerzia**: Qualora il Ministero non ottemperi entro il termine stabilito, viene nominato un commissario ad acta, cioè un funzionario incaricato di eseguire materialmente la sentenza. In questo caso, il Capo del Dipartimento per l’amministrazione generale, le Politiche del personale dell’amministrazione civile e le Risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell’Interno, ha il potere di delegare un funzionario qualificato.

5. **Potere Delegato**: Il funzionario delegato avrà 60 giorni di tempo, su istanza della parte ricorrente, per eseguire concretamente la sentenza e le pronunce alle spese, garantendo così l’effettiva realizzazione del diritto riconosciuto dal giudice.

**In sintesi**, questa decisione rappresenta un importante passo per assicurare che l’amministrazione adempia alle proprie obbligazioni, in particolare in casi di riconoscimento di diritti a favore di vittime del dovere, e tutela così il principio di legalità e di effettività della tutela giurisdizionale.
 


 

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