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05 giugno 2025
La Circolare INAIL n. 31 del 20 maggio 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di obblighi assicurativi per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD). Di seguito si propone un commento dettagliato dei punti salienti e delle implicazioni normative contenute nel documento.
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La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardante l’obbligo di informare i consumatori sui cambi di prezzo di elettricità e gas offre un’analisi dettagliata e fondamentale sul rispetto delle normative europee in materia di tutela dei consumatori nel settore energetico.
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La decisione della Cassazione riguardante la questione dello spionaggio tramite WhatsApp evidenzia un principio fondamentale del diritto penale e della tutela della privacy nell’era digitale. La sentenza ribadisce con fermezza che l’accesso ai sistemi informatici, anche quelli presenti sui dispositivi personali come gli smartphone, senza il consenso del proprietario costituisce un reato di accesso abusivo, con conseguenze penali potenzialmente gravi fino a 10 anni di carcere.
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Il 29 maggio 2025, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza n. 4703, offrendo importanti chiarimenti sul terzo condono edilizio e sui limiti imposti dai vincoli paesaggistici, soprattutto in presenza di vincoli sopravvenuti o successivi alla costruzione degli immobili.
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Tar 2025- la sentenza riguarda l'accertamento del diritto della ricorrente alla monetizzazione e al pagamento di 44 giorni di congedo ordinario non fruito nel 2020 può essere così articolato:
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Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso notificato il 8 febbraio 2023 e depositato il 9 febbraio 2023, proponendo un unico motivo di diritto. Egli ha prestato servizio presso la Polizia di Stato fino al 12 .. 2017, congedandosi a domanda l’1 .. 2017, all’età di 55 anni e con 35 anni di servizio.
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Tar 2025-la motivazione dell’appellante si concentra sulla valenza probatoria delle circostanze specificamente documentate e sulla loro rilevanza ai fini della valutazione delle condizioni di salute e dell’eventuale riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio. L’appellante sostiene che il rifiuto di riconoscimento si fondi su un difetto di istruttoria e di motivazione, poiché i fatti e le circostanze da lui riferiti non sono stati adeguatamente valutati nel procedimento amministrativo/medico-giurisdizionale.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione affronta un tema cruciale in diritto del lavoro e della sicurezza sul lavoro: la responsabilità penale del datore di lavoro in relazione alla morte di un dipendente, a seguito di inadempimenti nelle misure di prevenzione degli infortuni. La pronuncia conferma il principio che il datore di lavoro ha un obbligo di garantire condizioni di sicurezza adeguate, e la sua omissione può comportare conseguenze penali gravi, quali il decesso di un lavoratore.
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La sentenza della Cassazione n. 13844 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico nel campo della responsabilità civile delle aziende produttrici di tabacco e della tutela dei consumatori. Analizzando il caso, si evidenzia come gli eredi di una donna deceduta per carcinoma polmonare abbiano ottenuto il riconoscimento della responsabilità di B.A.T. Italia per aver omesso di informare adeguatamente i consumatori circa l’elevato rischio di patologie neoplastiche associate al consumo di sigarette.
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La sentenza della Cassazione n. 14000 del 2025 fornisce un’importante chiarificazione in materia di responsabilità dei genitori per le violazioni amministrative commesse dai figli minorenni, in particolare in ambito di infrazioni al codice della strada. Analizzando il caso e i principi giuridici applicabili, possiamo ricavare un commento dettagliato sui punti salienti e le implicazioni di questa pronuncia.
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La sentenza della Cassazione n. 13085 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante le agevolazioni fiscali o amministrative relative a immobili gestiti da Onlus e le condizioni di applicabilità delle stesse in presenza di beni confiscati.
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La sentenza della Corte di Cassazione (n. xxx) del 2025 riguarda la regolamentazione della pubblicità e delle affissioni pubbliche, con particolare attenzione alle strutture di stendardi e gonfaloni che sovrastano il suolo pubblico.
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.
La sentenza della Cassazione n. 11982 del 2025 si inserisce in un contesto normativo particolarmente complesso riguardante l'acquisizione e l'utilizzazione dei dati di traffico telefonico e telematico, un tema di crescente rilevanza nel panorama giuridico contemporaneo, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali e ai diritti fondamentali degli individui.