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06 marzo 2025
CGUE 2025-La sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea nella causa C-394/23, relativa alla Mousse, segna un'importante riflessione sul trattamento dei dati personali dei clienti nel contesto del trasporto ferroviario, con un focus particolare sull'identità di genere. Secondo la Corte, l'identità di genere del cliente non può essere considerata un dato necessario per l'acquisto di un titolo di trasporto. Questo pronunciamento si inserisce in un contesto più ampio di tutela della privacy e di applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD), che mira a proteggere i diritti degli individui in relazione alla raccolta e al trattamento dei loro dati personali.
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Il tema sollevato riguarda l'importante questione dei diritti dei passeggeri aerei, in particolare rispetto alla prova di una prenotazione confermata e alle compensazioni dovute in caso di disagi come i ritardi prolungati. L'affermazione che la carta d'imbarco possa bastare a provare una prenotazione confermata su un volo è rilevante, poiché essa rappresenta il documento che attesta che il passeggero ha effettivamente prenotato e pagato per il volo, anche quando quest'ultimo è stato acquistato tramite un intermediario come un operatore turistico.
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3 marzo 2025 - "LIMITAZIONI ATTIVITA' SINDACALE PERSONALE FORZE ARMATE - DISCIPLINA" Sono disponibili gli aggiornamenti apportati al Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 - "Codice dell'ordinamento militare" dal Decreto Legislativo 19 febbraio 2025, n. 14 - "Disposizioni per disciplinare le particolari limitazioni all'esercizio dell'attività di carattere sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, inquadrato in contingenti o a bordo di unità navali ovvero distaccato individualmente, ai sensi dell'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 43 del 21 febbraio 2025).
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Tar 2025-del concorso per le progressioni verticali indetto dal Comune di x. Il tribunale amministrativo ha confermato la legittimità delle procedure adottate dall'amministrazione comunale, ritenendo che i criteri utilizzati per la selezione e la valutazione dei candidati fossero conformi alle normative vigenti.
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Tar 2025- azione legale intrapresa dalla signora per far valere un diritto riconosciuto da una sentenza del Tribunale di Benevento. In particolare, la signora ha presentato una richiesta al Tribunale per l'esecuzione del giudicato relativo alla sentenza n. 1225/2023, che ha accertato il suo diritto a ricevere un beneficio economico annuale di 500 euro attraverso la "Carta elettronica" per l'aggiornamento e la formazione del personale docente, come previsto dalla Legge n. 107/2015.
CGUE 2025-La sentenza emessa nei primi giorni del 2025 dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea riguarda il diritto dei medici di non raccomandare o somministrare il vaccino anti-COVID, a meno che non ci sia una prescrizione medica. La corte ha stabilito che i medici sono liberi di non raccomandare i vaccini se hanno dei dubbi sulla loro efficacia o sicurezza, senza che ciò comporti alcuna violazione delle loro obbligazioni professionali.
Commento alla sentenza Cassazione n. 3043 del 2025: La violazione della quarantena durante il Covid non legittima il licenziamento La sentenza della Cassazione n. 3043 del 2025 affronta un tema delicato che riguarda le misure sanitarie durante la pandemia da Covid-19 e la legittimità di un licenziamento per la violazione della quarantena. La Corte, in questa decisione, stabilisce che il licenziamento di un dipendente per la violazione della quarantena imposta a causa del Covid-19 non può essere considerato giustificato in ogni caso.
Cassazione 2025- La sentenza n. 8361 della Corte di Cassazione, depositata il 28 febbraio 2025, rappresenta un'importante affermazione in tema di diritto di difesa e di validità delle notifiche via PEC nel processo penale. In particolare, la Corte ha stabilito che, nel caso in cui una notifica non sia andata a buon fine per motivi sconosciuti, il tribunale è tenuto a effettuare un nuovo invio.