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11 marzo 2025
La sentenza della Cassazione n. 6345 del 2025 rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il sessismo e le molestie sul posto di lavoro. L'espulsione del lavoratore che ha messo in imbarazzo una collega con frasi sessiste invia un messaggio chiaro: comportamenti inappropriati e discriminatori non saranno tollerati.
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La sentenza della Cassazione n. 6351 del 2025 rappresenta un importante passo in avanti nella tutela dei diritti dei cittadini e della salute pubblica. Il fatto che il direttore e gestore dello stabilimento Ilva sia stato condannato a risarcire gli abitanti per le polveri di carbone evidenzia la responsabilità delle aziende nei confronti dell'ambiente e della comunità circostante
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Tar 2025- Nel contesto della domanda presentata dai ricorrenti, ovvero i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Penitenziaria, si evidenzia la richiesta di accertamento del diritto al risarcimento dei danni derivanti da inadempimento contrattuale. Questo inadempimento si riferisce specificamente alla mancata attivazione della previdenza integrativa, come stabilito dalla normativa citata, ossia l’art. 26, comma 20 della L. 448/1998 e il D.Lgs. 195/1995.
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Tar 2025- Il ricorso introduttivo del giudizio, notificato e depositato il 16 dicembre 2021, è stato presentato da alcuni dipendenti del Ministero della Difesa - Corpo dei Carabinieri. Gli stessi hanno richiesto un risarcimento per il danno che ritengono di aver subito a causa della mancata attuazione della previdenza complementare per il personale della difesa e della sicurezza.
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Tar 2025- la questione sollevata dal Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri (SILF) in merito alla riduzione dei buoni pasto è di rilevante importanza per comprendere le dinamiche interne e le esigenze dei militari. La richiesta di accesso agli atti da parte della Segreteria piemontese del SILF indica una volontà di trasparenza e chiarezza nella gestione delle risorse destinate ai propri iscritti
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Tar 2025- azione legale intrapresa dalla signora per far valere un diritto riconosciuto da una sentenza del Tribunale di Benevento. In particolare, la signora ha presentato una richiesta al Tribunale per l'esecuzione del giudicato relativo alla sentenza n. 1225/2023, che ha accertato il suo diritto a ricevere un beneficio economico annuale di 500 euro attraverso la "Carta elettronica" per l'aggiornamento e la formazione del personale docente, come previsto dalla Legge n. 107/2015.
CGUE 2025-La sentenza emessa nei primi giorni del 2025 dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea riguarda il diritto dei medici di non raccomandare o somministrare il vaccino anti-COVID, a meno che non ci sia una prescrizione medica. La corte ha stabilito che i medici sono liberi di non raccomandare i vaccini se hanno dei dubbi sulla loro efficacia o sicurezza, senza che ciò comporti alcuna violazione delle loro obbligazioni professionali.
Commento alla sentenza Cassazione n. 3043 del 2025: La violazione della quarantena durante il Covid non legittima il licenziamento La sentenza della Cassazione n. 3043 del 2025 affronta un tema delicato che riguarda le misure sanitarie durante la pandemia da Covid-19 e la legittimità di un licenziamento per la violazione della quarantena. La Corte, in questa decisione, stabilisce che il licenziamento di un dipendente per la violazione della quarantena imposta a causa del Covid-19 non può essere considerato giustificato in ogni caso.
Cassazione 2025- La sentenza n. 8361 della Corte di Cassazione, depositata il 28 febbraio 2025, rappresenta un'importante affermazione in tema di diritto di difesa e di validità delle notifiche via PEC nel processo penale. In particolare, la Corte ha stabilito che, nel caso in cui una notifica non sia andata a buon fine per motivi sconosciuti, il tribunale è tenuto a effettuare un nuovo invio.