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19 luglio 2025

Cassazione 2025 - la decisione della Corte di Cassazione riguarda un principio fondamentale in materia di diritti dei dirigenti pubblici e sulla corretta interpretazione delle norme che regolano il godimento delle ferie, nonché le conseguenze in caso di loro mancato utilizzo.

 

 

Consiglio di Stato 2025- Il recente pronunciamento del Consiglio di Stato rappresenta un punto di svolta significativo nel dibattito sulla “Città 30” e sulla mobilità urbana sostenibile. La decisione di ribaltare la sentenza di primo grado del Tar dell’Emilia-Romagna, che aveva ritenuto inammissibile il ricorso dei tassisti contro la delibera comunale, apre un nuovo capitolo nella lunga disputa legale e politica sulla regolamentazione del traffico e sulla tutela delle categorie professionali coinvolte.

 

Cassazione 2025-la recente pronuncia della Corte di Cassazione del 2025 riguardante le festività sul lavoro rappresenta un importante punto di svolta nella regolamentazione dei diritti dei lavoratori, delle aziende e dei sindacati in materia di festività infrasettimanali. Questa decisione chiarisce e approfondisce il quadro normativo e giurisprudenziale, offrendo una prospettiva più equilibrata tra le esigenze di tutela del riposo e le necessità operative delle imprese, soprattutto in settori essenziali come quello dei servizi pubblici e dei trasporti.

 

La sentenza della Cassazione n. 19717 del 2025 fornisce un'importante chiarificazione in merito ai tempi necessari per il passaggio degli insegnanti dal ruolo di sostegno a quello comune, sottolineando che anche i periodi pre-ruolo devono essere considerati nel calcolo dei cinque anni richiesti.

 

La sentenza della Cassazione n. 19670 del 2025 affronta una questione di grande rilevanza relativa alla disciplina dell’obbligo di mantenimento tra genitori e figli, in particolare in presenza di un inadempimento di uno dei genitori, in questo caso la madre, rispetto alle spese di mantenimento dei figli.

 

Il pronunciamento della Corte di Cassazione, Sezione I Penale, n. 19672 del 2025, rappresenta un importante chiarimento in materia di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in particolare in presenza di precedenti penali per traffico di droga. Analizzando nel dettaglio questa decisione, possiamo evidenziare i punti salienti e le implicazioni pratiche.