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02 maggio 2025

Corte dei Conti 2025-Aeronautica militare - la sentenza riguarda un procedimento giudiziario in materia di riconoscimento di cause di servizio per infermità, con un focus specifico sul ricorso presentato da un militare contro una sentenza della Corte dei Conti. Di seguito viene proposto un commento dettagliato e analitico sulla questione, considerando i motivi dell’appello e le implicazioni giuridiche e procedurali evidenziate.

 

Corte dei Conti 2025-Aeronautica militare - la sentenza riguarda un procedimento giudiziario in materia di riconoscimento di cause di servizio per infermità, con un focus specifico sul ricorso presentato da un  militare contro una sentenza della Corte dei Conti. Di seguito viene proposto un commento dettagliato e analitico sulla questione, considerando i motivi dell’appello e le implicazioni giuridiche e procedurali evidenziate.

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**Analisi dettagliata del ricorso e dei motivi avanzati dal sig. ...**

1. **Motivi dell’appello e contestazioni principali**  
Il sig. ... ha proposto appello avverso una sentenza della Corte dei Conti, contestando in particolare:
- **Contraddittorietà e illogicità della motivazione**  
- **Errore nei presupposti**  
- **Carente istruttoria**  
- **Sviamento e manifesta ingiustizia**

2. **Critiche alla motivazione della sentenza e alle conclusioni del CTU**  
Il ricorrente rileva che il primo giudice ha confutato le conclusioni del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) senza considerare le precedenti documentazioni e le osservazioni dettagliate del consulente di parte (CTP). Viene sottolineato che le conclusioni del CTU, redatte in modo sommario e affrettato, sono state accettate senza un contradditorio approfondito.

3. **Valutazione del nesso di causalità**  
Il punto centrale riguarda il riconoscimento del nesso di causalità tra le attività lavorative svolte dal ricorrente e le patologie da lui denunciate.  
- Il ricorrente sostiene che dalla documentazione versata negli atti emergerebbero specifici eventi di servizio, che dimostrerebbero la concausalità tra le attività lavorative, in particolare i compiti gravosi e stressanti, e le patologie riscontrate.  
- In particolare, si evidenzia come i fattori di stress psico-fisico, derivanti dall’attività di controllo radar e dalle ore di straordinario in ambiente di Torre di Controllo, possano aver contribuito all’aggravamento delle patologie.

4. **Valutazione probabilistica vs. accertamento diretto**  
Il ricorrente contesta l’affermazione del giudice e del Comitato di Verifica, secondo cui le infermità sarebbero di origine lavorativa, adottando valutazioni di tipo probabilistico.  
- Egli sostiene che le patologie non possano essere definite in termini probabilistici, ma devono essere accertate con criteri più certi e specifici, anche considerando i tempi di manifestazione e aggravamento rispetto agli eventi di servizio.

5. **Carente istruttoria e motivazione**  
Il ricorso evidenzia che la sentenza di primo grado sarebbe viziata per:
- **Carente istruttoria**: non sarebbero stati valutati specificamente tutti gli elementi, come le osservazioni di CTP e CTP, e le documentazioni relative ai precedenti di servizio.  
- **Difetto di motivazione**: il parere del Comitato sarebbe troppo generico e privo di approfondimento, con un’adozione automatica delle conclusioni del parere del Comitato stesso senza svolgere indagini specifiche sulla natura delle infermità e sul loro nesso con i servizi svolti.

6. **Richieste di riforma**  
Il ricorrente chiede:
- La riforma della sentenza impugnata, con accertamento e dichiarazione che le infermità sono dipendenti da causa di servizio.  
- La condanna della Corte dei Conti alla registrazione e al riconoscimento delle istanze di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, con interessi e rivalutazione monetaria.  
- La condanna alle spese di giudizio.

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**Considerazioni finali**

Il ricorso evidenzia una serie di problematiche procedurali e di merito:
- La presunta contraddittorietà e genericità delle motivazioni adottate, che potrebbero aver compromesso il diritto del ricorrente a un giusto contradditorio e a un approfondimento istruttorio adeguato.
- La necessità di una valutazione più approfondita e specifica del nesso causale tra le attività lavorative e le infermità, superando le valutazioni probabilistiche e adottando criteri più certi e documentati.
- La critica alla metodologia e alla motivazione del parere del Comitato, che, secondo il ricorrente, avrebbe dovuto svolgere indagini più mirate.

In conclusione, il ricorso si inserisce in un contesto di tutela dei diritti del lavoratore che ha subito condizioni gravose e stressanti, chiedendo il riconoscimento del nesso di causalità tra l’attività lavorativa e le infermità, attraverso un procedimento più accurato, motivato e approfondito.

 
 

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