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13 maggio 2025
LEGGE 9 maggio 2025, n. 69 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita' delle pubbliche amministrazioni.
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TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 marzo 2025, n. 25 Testo del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 61 del 14 marzo 2025), coordinato con la legge di conversione 9 maggio 2025, n. 69 (in questo stesso Supplemento ordinario), recante: «Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita' delle pubbliche amministrazioni».
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Consiglio di Stato 2025-Sentenza del Consiglio di Stato n. 4014/2025 in materia di Stabilimenti Balneari e Concessioni Demaniali Marittime
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Consiglio di Stato 2025- Il Consiglio di Stato, con ordinanza, affronta una questione di grande rilevanza relativa alla natura e alla modalità di emissione di un atto amministrativo contestato dall’appellante, che nel caso specifico riguarda un decreto del …. dell’Aeronautica Militare. La decisione si concentra sulla corretta interpretazione delle norme del decreto legislativo n. 66/2010, in particolare degli articoli 322, 323, 326 e 331, che disciplinano i procedimenti e gli atti di natura impositiva e le relative fasi procedimentali.
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Il passaggio del Consiglio di Stato 2025 riguarda le disposizioni applicabili al personale militare in relazione alle norme di assistenza previste dalla legge n. 104/1992, con particolare attenzione all'articolo 33, comma 5, e alle sue implicazioni operative e organizzative.
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Tar 2025- la sentenza è relativa alla vicenda del dipendente vittima del dovere e al Ministero dell’Interno evidenzia alcuni punti fondamentali:
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La Prescrizione in Base alle Leggi Orlando e Cartabia (Cassazione n. 17524)
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 17791/2025 si inserisce nel contesto della disciplina del condono edilizio, affrontando il rapporto tra normativa statale e normativa regionale in materia di sanatoria edilizia, con particolare riferimento alla regione Sicilia.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 17788/2025 affronta un caso in cui il giudice di legittimità ha stabilito che, in presenza di una condotta illecita come la cattiva conservazione di carne presso una residenza per anziani, non può essere applicata la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis c.p., se il fatto rivela una certa gravità o un rischio concreto per la salute pubblica.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 17792 del 2025 affronta un importante aspetto relativo alle misure di sorveglianza e alle condizioni di obbligo di firma imposte a soggetti sottoposti a misure restrittive o di controllo, in particolare in presenza di precedenti penali gravi.
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La sentenza della Cassazione n. 17857/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di tutela dei minori in situazioni di violenza, sottolineando che non basta che il minore sia stato presente in un singolo episodio violento per configurare un rischio o una condizione di compromissione del suo sviluppo psico-fisico. La Corte, infatti, evidenzia come sia fondamentale valutare il quadro complessivo delle circostanze, considerando non solo la presenza del minore in un episodio singolo, ma anche la frequenza, la natura e la gravità degli episodi cui è stato esposto.
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La Sentenza della Corte di Cassazione n. 17796 del 2025 rappresenta un’importante pronuncia in materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro, chiarendo i presupposti di legittimità di tale misura cautelare.
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Il commento sulla sentenza della Cassazione n. 17523 del 2025 riguarda il tema dell’oblazione e derubricazione dei reati, focalizzandosi sui presupposti e sulle modalità attraverso cui un imputato può far valere il beneficio dell’oblazione in presenza di un reato originariamente non contemplato dall’articolo 162 del Codice Penale (Cp) né dall’articolo 162-bis Cp.
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La sentenza della Cassazione n. 17533 del 2025 affronta la questione della configurabilità dei reati paesaggistici in relazione alla realizzazione di opere precarie o facilmente amovibili. In particolare, si concentra sull’applicabilità della contravvenzione di pericolo prevista dall’articolo 181, comma 1, del Decreto Legislativo n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
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La pronuncia della Cassazione n. 17647 del 2025 affronta il tema dei delitti di falso e, in particolare, la natura e l’efficacia giuridica della cartella clinica redatta da un medico di un ospedale pubblico.
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Il 27 maggio 2025 il TAR del Lazio ha emesso una sentenza importante che ha un impatto significativo sul settore degli affitti brevi e delle strutture extra-alberghiere in Italia. Con la sentenza n. 10210, il Tribunale ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno n. 38138 del 18 novembre 2024, che imponeva l’obbligo di identificazione fisica degli ospiti al momento dell’arrivo, anche in presenza di sistemi di check-in digitale.
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.
La sentenza della Cassazione n. 11982 del 2025 si inserisce in un contesto normativo particolarmente complesso riguardante l'acquisizione e l'utilizzazione dei dati di traffico telefonico e telematico, un tema di crescente rilevanza nel panorama giuridico contemporaneo, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali e ai diritti fondamentali degli individui.
La sentenza n. 8819 della Cassazione del 2025 rappresenta un'importante pronuncia in materia di oneri generali di sistema nel settore dell'energia elettrica. In essa, la Corte ha chiarito la natura giuridica di tali oneri, classificandoli come corrispettivi contrattuali piuttosto che come tributi.