Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 18^ settimana del 2025.
Sentenza del Consiglio di Stato n. 3140 dell’11 aprile 2025 sulle assunzioni in pubblica amministrazione
Corte di Giustizia Europea: Il 29 aprile 2025 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza di grande importanza riguardante la fiscalità locale e le regole sulla concorrenza tra gli Stati membri. La causa in esame, identificata con il numero C-453/23, ha affrontato il tema dell’esenzione dall’imposta immobiliare applicata alle infrastrutture ferroviarie.
Corte di Giustizia Europea: la dichiarazione di una somma di denaro contante, anche con valute diverse dall’euro, alla luce della sentenza C-745/23 del 30 aprile 2025, evidenzia alcuni aspetti fondamentali di diritto e prassi amministrativa nell’ambito delle normative europee sul controllo del denaro contante.
Consiglio di Stato 2025-La recente sentenza del Consiglio di Stato del 2025 rappresenta un importante precedente in materia di diritto di soggiorno e tutela dei diritti
degli stranieri nel nostro ordinamento. La vicenda riguarda un cantante cinese, studente presso un conservatorio italiano, al
quale la Questura aveva negato il permesso di soggiorno, decisione successivamente annullata dal massimo organo amministrativo di secondo grado.
La sentenza della Cassazione n. 10894 del 2025 affronta un aspetto fondamentale relativo alla qualificazione dell’attività professionale come abituale o occasionale, in relazione alla produzione di reddito. Di seguito un commento dettagliato sull’interpretazione e le implicazioni di tale pronuncia.
Tar 2025- Il pronunciamento del TAR Lazio con la sentenza n. 7625/2025 rappresenta un momento di svolta significativo
nel delicato equilibrio tra la tutela della privacy e la
trasparenza dell’attività giudiziaria. La decisione, pubblicata il 17 aprile 2025, ha parzialmente accolto il ricorso di alcuni avvocati contro il provvedimento ministeriale che aveva disposto l’oscuramento indiscriminato dei dati personali nelle
sentenze accessibili tramite la nuova banca dati pubblica (BDP).
La sentenza della Corte di Cassazione n. 11240 del 2025 affronta un tema di grande attualità e rilevanza nel contesto della tutela del consumatore e della responsabilità bancaria nell’ambito delle operazioni online. Di seguito si propone un commento dettagliato, analizzando i punti principali della decisione e le implicazioni giuridiche e pratiche.
La sentenza della Cassazione n. 10861 del 2025 fornisce un approfondimento importante in materia di trattenute in ambito previdenziale e assistenziale, con particolare attenzione alle somme dovute all’avvocatura interna dell’INPS. Di seguito si espone un commento dettagliato dei principali principi enunciati e delle implicazioni pratiche.
La sentenza della Cassazione n. 10939 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto e nell’ambito dei diritti umani, ovvero la tutela delle vittime di femminicidio e la responsabilità dello Stato nel garantire adeguate misure di protezione.
La sentenza della Cassazione n. 11006/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di concessioni di beni demaniali e di subentro nei rapporti concessori. Di seguito fornisco un commento dettagliato che analizza gli aspetti salienti e le implicazioni della decisione.
La sentenza della Cassazione n. 11079/2025 rappresenta un importante precedente nel diritto della diffamazione, delineando con chiarezza i limiti della libertà di stampa e le responsabilità degli operatori dell’informazione nel rispetto della reputazione altrui.
La sentenza della Cassazione n. 10999 del 2025 fornisce un chiarimento importante sulla natura della comunicazione di segreteria prevista dall’articolo 37, comma 2, del Decreto Legislativo n. 546/1992, nel contesto delle procedure tributarie.
Tar 2025- Contestazione della legittimità del provvedimento di diniego Come evidenziato dal Giudice contabile nella stessa sentenza, il ricorrente ha contestato la legittimità della determina -OMISSIS- del -OMISSIS-, che ha negato la causa di servizio relativamente alle infermità addotte, con l’obiettivo di ottenere la pensione privilegiata. Tale contestazione si basa sulla presunta erroneità o illegittimità del provvedimento di diniego, che ha influito sulla possibilità di ottenere benefici pensionistici riservati ai soggetti riconosciuti affetti da patologie di origine lavorativa.
Tar 2025-la vicenda riguarda il ricorso proposto da militari in servizio permanente effettivo presso l’Esercito Italiano, che richiedono il riconoscimento dei benefici combattentistici previsti dalla normativa nazionale e internazionale, in relazione ai periodi di servizio prestati in missioni ONU in zone di intervento riconosciute.
Consiglio di Stato 2025- computo dell’anzianità di servizio relativo al corso quadriennale per Allievi Vice Commissari presso l’Istituto Superiore di Polizia
Storia della sicurezza in Europa
Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. - D.P.R. n. 57-2022 - Congedo e riposo solidale mediante sistema informativo centralizzato
Corte dei Conti 2025 - decorrenza del diritto al trattamento pensionistico privilegiato per infermità contratta per causa di servizio, con riferimento al momento della decorrenza del diritto e alle implicazioni giurisprudenziali e normative.
Consiglio di Stato 2025- la sentenza analizza una vicenda giuridica riguardante una richiesta di trasferimento o riconoscimento di un diritto in ambito amministrativo,
con particolare riferimento alle norme che regolano le amministrazioni militari e alle modalità di motivazione
dei dinieghi. Di seguito una spiegazione dettagliata dei
punti principali:
Consiglio di Stato 2025- indennità e trattamenti economici per il personale trasferito d’autorità si focalizza su alcuni aspetti chiave, tra cui l’applicazione, le esclusioni, le riduzioni e le opzioni alternative di rimborso.
Tar 2025-il decreto ministeriale n. 333-... adottato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza in data 26 marzo . riguarda principalmente il procedimento e la
decisione riguardante la promozione per merito straordinario del ricorrente, un funzionario di polizia, e le successive comunicazioni e valutazioni relative a tale procedura. Di seguito si fornisce un’analisi approfondita dei vari
elementi citati.
Tar 2025-(SIM carabinieri) la sentenza analizza una controversia riguardante i diritti e le condizioni di
lavoro dei Carabinieri impiegati in servizio di ordine pubblico
fuori sede, con particolare attenzione alla disciplina delle
indennità, ai tempi di lavoro e alle modalità di riconoscimento delle
ore di straordinario durante la consumazione del pasto. Di seguito, si presenta un commento dettagliato suddiviso per punti
chiave:
Bando di concorso pubblico per l’assegnazione a titolo gratuito di n. 7 licenze per il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.) e di n. 5 licenze per il servizio di taxi.
La sentenza della Cassazione Penale Sez. IV che stiamo analizzando tocca temi fondamentali riguardanti
l'accertamento dello stato di ebbrezza e i diritti del conducente
coinvolto in tale procedura. Di seguito un commento dettagliato sui punti chiave emersi dalla pronuncia.
Tar 2025-in relazione alla nota sentenza n. -OMISSIS-, evidenzia come il Tribunale Amministrativo Regionale abbia rilevato una specifica criticità nel parere del Comitato di Verifica, sul quale si è fondato il decreto impugnato.
Tar 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato da un ex carabiniere, Appuntato Scelto OMISSIS, al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con l’obiettivo di ottenere risarcimenti per danni subiti in seguito a un incidente stradale avvenuto durante un servizio.
Cassazione 2025- Il tema del diritto di critica, specialmente in ambito lavorativo, è particolarmente delicato e complesso, soprattutto quando coinvolge la figura del datore di lavoro e il rapporto gerarchico con i dipendenti. Il caso descritto, che si colloca nel contesto di una possibile pronuncia della Cassazione nel 2025, solleva questioni importanti riguardo ai limiti e alle modalità di esercizio di tale diritto, in particolare quando si tratta di accuse di mobbing.
Schema decreto legge - SDL misure urgenti per la funzionalità della Pubblica Amministrazione (11 allegati)
Il nuovo codice della strada 2024
La sentenza della Cassazione n. 11064 del 2025 si inserisce in un contesto giuridico rilevante per i dipendenti degli enti pubblici, in particolare quelli che operano come enti strumentali delle regioni. In questo caso specifico si parla dell'Ente Sviluppo Agricolo (ESA) della Regione Sicilia.
La sentenza della Cassazione n. 15987 del 2025 offre importanti chiarimenti sulla valutazione della tenuità nel contesto della bancarotta fraudolenta documentale. Questo tipo di reato è caratterizzato da comportamenti fraudolenti volti a ingannare i creditori, attraverso la falsificazione, la distruzione o la sottrazione di documentazione contabile.
La sentenza della Cassazione n. 16073 del 2025 offre spunti significativi sulla disciplina del differimento facoltativo della pena detentiva in caso di malattia del condannato. In particolare, il principio espresso dalla Corte chiarisce che non basta la presenza di una malattia per giustificare la richiesta di differimento della pena; è indispensabile che la patologia sia effettivamente grave e tale da compromettere gravemente la salute dell’individuo.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 16066 del 2025 affronta una questione importante riguardante la notifica degli atti nel processo penale e il diritto alla difesa. Il principio fondamentale che emerge da questa decisione è che la nomina di un difensore di fiducia, unitamente all'elezione di domicilio presso di lui, comporta una presunzione di conoscenza da parte dell'imputato del processo a suo carico.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 16012 del 2025
si occupa dell'uso di atti pubblici e della loro non necessariamente prevedibilità al momento della loro formazione. Seppur non abbia accesso al testo integrale
della sentenza, posso offrirti una panoramica generale su cosa potrebbe trattare e quali principi giuridici potrebbero
essere coinvolti.
La sentenza della Cassazione n. 11111 del 2025 rappresenta un importante intervento giurisprudenziale in materia di sanzioni fiscali, in particolare riguardo all'applicazione del principio del favor rei, che stabilisce che in caso di successione di norme penali o amministrative, deve essere applicata quella più favorevole all'imputato.
LEGGE 9 aprile 2025, n. 58 Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.
**Verso una Rivoluzione nel Traffico Urbano: La Introduzione della Quarta Luce nei Semafori**
Tar 2025-La relazione analizza dettagliatamente le responsabilità emerse durante l’indagine sulla dinamica del sinistro, evidenziando le violazioni del codice della strada attribuite ai conducenti coinvolti.
Tar 2025-Il provvedimento emesso dalla Motorizzazione Civile di Verona del 12-12-2024 rappresenta un intervento di natura amministrativa volto a garantire la sicurezza stradale e a valutare l’idoneità della ricorrente alla guida di veicoli di categoria “AB”, ovvero motocicli di piccola cilindrata. La decisione si basa su un’analisi dettagliata degli eventi occorsi il 22 luglio 2024 e sulle violazioni accertate in sede di contestazione.
Tar 2025-Il ricorso presentato dall’attuale ricorrente riguarda una controversia amministrativa volta ad ottenere l’accesso ai documenti relativi all’apparecchiatura utilizzata dalla Polizia Municipale di -OMISSIS- per le rilevazioni di velocità, in relazione a un verbale di infrazione al Codice della Strada notificato al ricorrente.
Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza Modalità e termini di fruizione del congedo ordinario a seguito della sentenza n. 21822 del 18 gennaio 2024 della Corte di
INL - Modello comunicazione ex art.26 comma 7 bis D.Lgs 151/2015 Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 - risoluzione rapporti di lavoro
INL - Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 – Risoluzione rapporto di lavoro Disposizioni in materia di lavoro” ex L. n.
203/2024 – art. 19 - prime indicazioni operative
INL - Nota prot. n. 811 del 29 gennaio 2025 – Locali sotterranei o semisotterranei Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 modificato dall’art. 1, comma 1, lett. e, legge n. 203/2024. Prime indicazioni operative.
INL 2025 Nota prot. 656 del 23 gennaio 2025 - Legge n. 203/2024. Tesserini di riconoscimento.
Tar 2025- Trasferimenti del Personale delle Forze Armate e dei
La Cassazione del 2025 affronta una questione cruciale riguardante il superamento del periodo di comporto in relazione a un dipendente che ha subito due incidenti sul lavoro, con il secondo incidente attribuito a un movimento scorretto e incongruo. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte, analizzando i punti salienti e le implicazioni giuridiche.
Cassazione 2025- La sentenza 2025 della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori parasubordinati, chiarendo che anche coloro che non sono dipendenti a tempo indeterminato hanno diritto ai permessi previsti dalla Legge 104/1992. Questa normativa, infatti, è stata concepita per tutelare la salute e il benessere dei soggetti che assistono familiari con disabilità o che si trovano in situazioni di grave disabilità, indipendentemente dalla natura del loro rapporto di lavoro.
Corte dei Conti 2025 - Situazione della Corte dei Conti e i
Dipendenti Comunali Assenteisti nel 2025**
Cassazione 2024- La Cassazione ha affrontato in diverse occasioni la questione del licenziamento disciplinare
intimato senza preventiva contestazione e la relativa tutela del lavoratore. Il licenziamento disciplinare, infatti, per
essere valido, deve seguire una specifica procedura che comprende, in primo luogo, la contestazione dell'addebito. La
mancanza di tale fase fondamentale incide sulla validità del
licenziamento e, di conseguenza, sui diritti del lavoratore..
Cassazione 2024- La Corte di Cassazione, in merito alla validità della comunicazione di licenziamento inoltrata presso l'ultimo domicilio conosciuto del lavoratore, ha stabilito che questa modalità di comunicazione può essere considerata valida, a condizione che sia rispettato il principio di buona fede e che il datore di lavoro abbia fatto uno sforzo ragionevole per comunicare correttamente l'atto.
La Corte Costituzionale italiana, con riferimento alla partecipazione dei conviventi all’impresa familiare del partner, ha trattato in diverse occasioni la questione del riconoscimento giuridico delle relazioni di convivenza e la loro implicazione nei vari ambiti, compreso quello dell’impresa familiare.
Tar 2025-NCC con targhe straniere a Roma e la sentenza del
Sezione Lavoro Ordinanza 7887 del 25/3/2025* Impiego
Pubblico – Indennità sindacale – Dimidiazione obbligatoria –
Sentenza C 218/2022 Impiego pubblico – Direttiva UE 2003/88/CE art. 7, Diritto ad un’indennità finanziaria
per ferie annuali retribuite non godute prima della fine del
rapporto di lavoro – art. 5, comma 8, DL 95/2012
Sezione Lavoro Ordinanza 4574 del 21/2/2025* Impiego Pubblico – Funzioni Locali – Compenso lavoro straordinario
Sezione Lavoro Ordinanza 7849 del 25/3/2025* Impiego Pubblico – Funzioni Locali – Comando – Indennità di amministrazione
Indicazioni applicative del ricorso al trattenimento in servizio del personale, dirigenziale e non dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche
Analisi dettagliata del parere dell’Aran del 14 ottobre 2024 sulla flessibilità delle pause pranzo e buoni pasto nel settore pubblico
La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, del 14 aprile 2025, n. 14444, affronta un aspetto fondamentale della disciplina sulla condotta del conducente coinvolto in un sinistro stradale: la rilevanza della sosta momentanea sul luogo dell’incidente e la sua eventuale configurazione come fuga.
Consiglio di Stato 2025-la pronuncia riguarda diversi aspetti fondamentali del diritto amministrativo e del
procedimento disciplinare e sanitario in ambito pubblico, in
particolare nel contesto della Polizia di Stato. Di seguito si analizzano i punti principali:
Consiglio di Stato 2025-la sentenza offre un’analisi dettagliata sulla pronuncia del riguardante un provvedimento di trasferimento del pubblico dipendente, evidenziando
alcuni aspetti fondamentali della decisione e della
giurisprudenza di riferimento.
Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione del 2025 riguarda la distrazione dell’automobilista causata da WhatsApp
Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione riguarda la legittimità dei controlli sulla posta elettronica del dipendente nel contesto lavorativo evidenzia alcune questioni fondamentali di diritto del lavoro e di tutela della privacy.
Cassazione 2025-La recente sentenza della Cassazione (n. …) rappresenta un punto di svolta importante nel riconoscimento delle responsabilità degli infermieri coinvolti nelle procedure di triage. La decisione sancisce che l’infermiere non può più limitarsi a seguire ciecamente i protocolli standard senza considerare le peculiarità di ogni singolo paziente. In particolare, anche se non condannata penalmente a causa della prescrizione del reato, l’infermiera coinvolta dovrà risarcire i danni alla famiglia, evidenziando la gravità delle conseguenze di eventuali errori o omissioni.
**Nuove regole su smartphone e tablet: obblighi per tutti i
Paesi dell'UE, Italia inclusa**
Istanza di interpello ex articolo 9 del d.lgs. n. 124/2004 in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 1, commi da 180 a 182, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e del campo di applicazione soggettivo.
Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza - art. 1, commi 217 e 218, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, che ha modificato l’articolo 34 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, determinando il prolungamento del periodo di elevazione del trattamento economico per congedo parentale. – Applicabilità al personale della Polizia di Stato.
Tar 2025- Il ricorrente impugna un provvedimento del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha respinto la sua istanza ex art. 42 bis D.lgs. n. 151/2001, riguardante una richiesta di assegnazione temporanea
presso una sede di polizia diversa dalla propria sede di
servizio. La domanda del ricorrente era volta a ottenere un
trasferimento temporaneo, con particolare attenzione alle sue esigenze
di residenza o di tutela personale, come indicato nella
richiesta.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 10515 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di responsabilità amministrativa degli enti locali, in
particolare dei Comuni, in relazione alla tutela della sicurezza dei
cittadini in aree a rischio.
La sentenza della Cassazione n. 10475 del 2025 affronta un aspetto fondamentale delle polizze assicurative a termine, in particolare quelle collegate alla perdita di impiego. La pronuncia si inserisce nel quadro della disciplina delle assicurazioni di tipo collegato a eventi futuri e incerti, come appunto la disoccupazione.
La sentenza della Cassazione n. 15811/2025 si inserisce nel solco della normativa penale relativa al reato di falso in atto pubblico, disciplinato dall’articolo 476 del Codice Penale. La pronuncia chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardo alla portata e alla qualificazione della fattispecie di reato, nonché alla natura dell’aggravante prevista nel secondo comma di tale articolo.
La pronuncia della Cassazione n. 15805 del 2025 affronta
un aspetto fondamentale relativo alle modalità di
notificazione degli atti processuali penali, in particolare quando si verifica l’impossibilità di notificare all’imputato al domicilio
dichiarato o eletto.
La sentenza della Cassazione n. 15818 del 2025 si
inserisce nel contesto della disciplina delle condizioni di
procedibilità, in particolare riguardo alla manifestazione della volontà
punitiva della persona offesa e alla natura della querela in relazione ai reati perseguibili d’ufficio o su querela.
La sentenza della Cassazione n. 15785 del 2025 riguarda un tema centrale nel diritto di famiglia e nel diritto penale:
l’obbligo di mantenimento del minore e le conseguenze penali della sua violazione, alla luce del principio del "best interest of the child" (migliore interesse del minore).
INAIL 2024-Sicurezza laser - Rischi e prevenzione Il testo è finalizzato ad orientare gli attori della sicurezza, e non solo, verso una maggiore consapevolezza del rischio da esposizione a radiazioni ottiche coerenti (LASER).
INAIL 2024-11° Rapporto sull'attività di accertamento tecnico ai sensi del d.lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine
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