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03 marzo 2025
Consiglio di Stato 2025-la pronuncia riguarda un ricorso presentato contro un atto amministrativo, nel quale il T.A.R. per la Calabria ha respinto la domanda risarcitoria della ricorrente, esaminando le diverse qualificazioni giuridiche che la domanda stessa avrebbe potuto assumere. La sentenza esamina vari aspetti della domanda risarcitoria, tra cui la sua configurabilità come danno derivante da un atto amministrativo illegittimo e come danno extracontrattuale derivante da mobbing o straining, escludendo entrambe le ipotesi.
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Tar 2025- decisione del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio che ha negato la sussistenza del nesso di causalità tra un danno subito dal ricorrente e gli eventi di servizio da lui invocati. Il Comitato, infatti, ha ritenuto che le patologie riscontrate, in particolare quelle relative alle articolazioni intervertebrali e ai dischi cartilaginei, siano da attribuire a "fatti dismetabolico-degenerativi" e che i processi artrosici siano un fenomeno fisiologico di invecchiamento, che può manifestarsi anche in modo precoce. La decisione si basa sul concetto che tali alterazioni sono parte di un processo naturale di usura delle strutture articolari, piuttosto che essere dovute a eventi traumatici o lavorativi.
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Tar 2025-comunicazioni ufficiali riguardanti l'avvio di un corso di addestramento alla guida di acquascooter per il personale della Polizia di Stato. In particolare, la Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato ha comunicato, con la circolare del 4 maggio 2021 (prot. 333/SAA/98.05.EC16), l’avvio di un programma di formazione per la guida di acquascooter destinato a personale delle Questure. Successivamente, con una circolare datata 5 maggio 2021 (prot. 10.9.357/prot. 5333), il Questore di Napoli ha trasmesso tale circolare alle autorità competenti della Questura di Napoli, chiedendo di inviare i nominativi e le istanze del personale idoneo per la formazione, specificando che le comunicazioni dovevano pervenire entro la mattina dell’8 maggio 2021. Queste comunicazioni riflettono una procedura organizzativa per garantire che il personale di polizia riceva la formazione adeguata per utilizzare gli acquascooter in modo sicuro ed efficace, probabilmente per esigenze operative legate a interventi in ambito acquatico.
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Cassazione 2025-l'abbandono del posto di lavoro offre spunti di riflessione importanti sui diritti e doveri del lavoratore, nonché sulle modalità di gestione delle relazioni lavorative. La sentenza sottolinea che l'abbandono del posto di lavoro deve essere interpretato come una scelta consapevole e volontaria del lavoratore di interrompere la propria attività. Questo implica che non basta un'assenza prolungata per configurare l'abbandono, ma è necessaria una prova chiara di intenzionalità da parte del lavoratore.
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Cassazione 2025-La questione del corretto funzionamento del telelaser e della necessità di una certificazione di taratura è un tema importante nel contesto delle violazioni del codice della strada. Secondo la giurisprudenza, per dimostrare l'affidabilità di un dispositivo di rilevamento della velocità come il telelaser, è necessario non solo presentare la certificazione di taratura originaria, ma anche fornire prove che attestino il suo corretto funzionamento nel momento in cui è stato utilizzato per la rilevazione.
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La sentenza della Corte di Cassazione (n. xxx) del 2025 riguarda la regolamentazione della pubblicità e delle affissioni pubbliche, con particolare attenzione alle strutture di stendardi e gonfaloni che sovrastano il suolo pubblico.
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.
La sentenza della Cassazione n. 11982 del 2025 si inserisce in un contesto normativo particolarmente complesso riguardante l'acquisizione e l'utilizzazione dei dati di traffico telefonico e telematico, un tema di crescente rilevanza nel panorama giuridico contemporaneo, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali e ai diritti fondamentali degli individui.