Translate

16 aprile 2025

La sentenza della Cassazione n. 9892 del 2025 rappresenta un importante passo in avanti nella giurisprudenza italiana riguardante il diritto d'asilo e l'integrazione degli immigrati. Questa decisione evidenzia che, per ottenere lo status di rifugiato o protezione internazionale in Italia, non è più necessario dimostrare solo la presenza di motivi di pericolo o persecuzione nel proprio Paese d'origine, ma è sufficiente anche dimostrare un significativo impegno di inserimento nella realtà locale.

 

N. 39 SENTENZA 24 marzo - 10 aprile 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Immigrazione - Trattenimento, disposto dal questore, dello straniero presso un centro di permanenza per i rimpatri (CPR) - Convalida o proroga del trattenimento da parte dell'autorita' giurisdizionale - Ricorso per cassazione contro i decreti di convalida e di proroga - Disciplina - Rinvio alla procedura per l'esecuzione del mandato d'arresto europeo ex art. 22, comma 5-bis, quarto periodo, della legge n. 69 del 2005 anziche' ai commi 3 e 4 del medesimo articolo - Decisione della Cassazione in camera di consiglio sui motivi di ricorso e sulle richieste del procuratore generale senza intervento dei difensori anziche' a seguito di ricorso proponibile entro cinque giorni dalla comunicazione, che non sospende l'esecuzione della misura, e su cui la Cassazione decide con sentenza entro dieci giorni in un'adunanza camerale nella quale sono sentiti, se compaiono, il pubblico ministero e il difensore - Irragionevolezza e violazione del diritto di difesa - Illegittimita' costituzionale parziale. - Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, art. 14, comma 6, modificato dall'art. 18-bis, comma 1, lettera b), numeri 1) e 2), del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, convertito, con modificazioni, nella legge 9 dicembre 2024, n. 187, richiamato dall'art. 6, comma 5-bis), del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, inserito dall'art. 18, comma 1, lettera a), numero 2), del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, convertito, con modificazioni, nella legge 9 dicembre 2024, n. 187. - Costituzione, artt. 3, 24, 111, commi primo e secondo, 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 6, paragrafo 1. (T-250039) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)

 

N. 40 SENTENZA 12 febbraio - 10 aprile 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Assegno temporaneo per figli minori - Requisiti richiesti ai beneficiari - Ammissione al beneficio del cittadino straniero titolare del permesso di soggiorno per richiesta asilo - Omessa previsione - Denunciata irragionevolezza e violazione del principio a tutela della maternita' e dell'infanzia - Non fondatezza delle questioni. - Decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2021, n. 112, art. 1, comma 1, lettera a), numero 1). - Costituzione, artt. 3 e 31. (T-250040) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)

 

N. 61 ORDINANZA (Atto di promovimento) 25 febbraio 2025Ordinanza del 25 febbraio 2025 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio sul ricorso proposto da S. M. contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Impiego pubblico - Trattamenti di fine servizio, comunque denominati, spettanti nei casi di cessazione dal servizio per raggiungimento dei limiti di eta' - Prevista corresponsione decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro - Riconoscimento del trattamento secondo un meccanismo di rateizzazione, differentemente articolato in base all'ammontare complessivo della prestazione. - Decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140 e successive modifiche e integrazioni, art. 3, comma 2; decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica), convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modifiche e integrazioni, art. 12, comma 7. (25C00081) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)

 

LEGGE 15 aprile 2025, n. 50 Disposizioni per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46. (25G00061) (GU Serie Generale n.88 del 15-04-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/2025

 

Cassazione 2025 - No alla Progressione dei Dipendenti del Comune di Roma a Seguito di Concorso Solo per Interni**

 

Cassazione 2025- La questione della qualifica di Pubblico Ufficiale (PU) di un poliziotto che interviene al di fuori del proprio orario di lavoro e in abiti civili per fermare una truffa dello specchietto solleva importanti interrogativi sulla natura del ruolo dei pubblici ufficiali e sulla loro responsabilità in situazioni di emergenza. La Cassazione, nel 2025, ha offerto una prefazione dettagliata su questo tema, evidenziando alcuni aspetti fondamentali.

 

Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 riguardante il licenziamento di un dipendente per abuso delle pause al bar durante l'orario di lavoro offre importanti spunti di riflessione sul tema della condotta lavorativa e delle conseguenze legate alle violazioni delle normative aziendali.

 

La sentenza della Cassazione n. 12657 del 2025 affronta un tema delicato nell'ambito del diritto penale e della tutela dei diritti individuali, in particolare riguardo all'utilizzo di campioni biologici per fini investigativi. In questo caso, la Corte ha stabilito che, se un prelievo salivare viene effettuato per identificare un imputato e questo prelievo avviene con il consenso esplicito dell'imputato stesso, quest'ultimo non può successivamente contestare l'utilizzo del campione per il confronto con il DNA rinvenuto sul corpo della parte offesa.

 

La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, n. 12256 del 28 marzo 2025, offre spunti significativi in merito alla responsabilità penale legata all’uso del telefono cellulare durante la guida e alle conseguenze di tale comportamento. In particolare, si sottolinea come l'invio di un messaggio WhatsApp a soli due minuti dal tamponamento mortale rappresenti un chiaro indice di distrazione da parte dell'automobilista.

 

**Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento Europeo e del Consiglio** Nel contesto della continua evoluzione tecnologica e dell'espansione dell'intelligenza artificiale (IA) in tutti i settori della società, il Regolamento (UE) 2024/1689 rappresenta un passo cruciale verso l'armonizzazione delle normative relative all'IA nell'Unione Europea. Introdotto il 13 giugno 2024, il regolamento si propone di stabilire un quadro normativo chiaro e coerente per l'utilizzo e lo sviluppo dell'IA, garantendo al contempo la protezione dei diritti fondamentali, la sicurezza e la fiducia dei cittadini.

 

DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2025/286 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2025 che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2023/941 per quanto riguarda le norme armonizzate per i protettori dell'udito, i dispositivi individuali per la protezione contro le cadute e gli equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio

 

Corte Costituzionale 2024-La questione riguardante la legittimità di distinguere tra generi nei concorsi per posti nelle forze di polizia in Italia è un tema complesso e di grande rilevanza giuridica e sociale.

 

La sentenza della Cassazione n. 15039 del 2025 affronta un caso di particolare rilevanza in materia di diritto penale, riguardante un'associazione a delinquere dedita alla truffa e all'evasione fiscale, con un contesto che ruota attorno a pratiche considerate "mistico-religiose".

 

La sentenza della Cassazione n. 9731 del 2025 riguarda un caso di locazione a canone vile, stipulata prima di un pignoramento, e si concentra sull'emanazione dell'ordine di liberazione da parte del giudice. Ecco un'analisi dettagliata della questione:

 

La sentenza della Cassazione n. 14848 del 2025 offre spunti di riflessione importanti sul tema della violenza domestica e dei maltrattamenti, evidenziando come la vulnerabilità di una persona non sia un elemento necessario per configurare la responsabilità penale della controparte. In questo caso specifico, la Corte ha affrontato la questione della condanna della moglie per maltrattamenti nei confronti del marito, sottolineando l'importanza delle ingiurie e delle umiliazioni subite dall'uomo, specialmente in presenza del figlio.

 

La Sentenza del Consiglio di Stato n. 2808/2025 rappresenta un importante passo avanti nel dibattito sull'integrazione delle energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, all'interno dei centri storici vincolati. Questa decisione evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e la promozione delle fonti di energia sostenibili.

 

Modulistica e prontuari 16 aprile 2025