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08 agosto 2025
Tar 2025 - Il riconoscimento della dipendenza di un’infermità da causa di servizio rappresenta un tema di grande rilievo nell’ambito della tutela previdenziale e assistenziale del personale militare, e si configura come un procedimento complesso che richiede un’attenta valutazione degli aspetti clinici e fattuali, nonché delle modalità con cui l’attività di servizio è stata svolta.
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Tar 2025 - Il ricorrente, ex dipendente dell’Arma dei Carabinieri e quindi appartenente al personale delle Forze di Polizia, ha presentato un ricorso volto a ottenere il riconoscimento dei sei scatti stipendiali previsti dall’articolo 6-bis del decreto-legge n. 387/1987, che sono stati erroneamente non attribuiti dall’INPS al momento del calcolo della propria pensione.
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Tar 2025 - Il ricorso è stato presentato dai militari impiegati presso il Ministero della Difesa, che hanno contestato i provvedimenti di sospensione dal servizio, notificati individualmente a ciascuno di loro, in relazione all’obbligo vaccinale imposto dall’art. 4-ter, comma 3, del decreto-legge 44/2021, convertito con modificazioni dalla legge 76/2021. Tali provvedimenti di sospensione sono stati adottati in conseguenza dell’accertamento di inosservanza dell’obbligo vaccinale e sono stati accompagnati da circolari ministeriali e dello Stato Maggiore della Difesa, che hanno specificato le modalità di verifica e applicazione delle misure straordinarie.
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Tar 2025 - Il ricorrente, un Brigadiere del Comando Legione Carabinieri Xxxxx, ha presentato un ricorso amministrativo in modo regolare, notificandolo e depositandolo secondo le procedure previste. Ha riassunto un giudizio già iniziato presso il TAR Xxxxx, che si era dichiarato territorialmente incompetente a decidere sulla questione, probabilmente per motivi di competenza territoriale o di materia.
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La sentenza della Cassazione n. 22593 del 2025 riguarda un caso di licenziamento di un lavoratore, giudicato illegittimo dai giudici. Analizziamo nel dettaglio le implicazioni e i motivi di questa decisione.
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La sentenza della Cassazione n. 22522 del 2025 affronta un aspetto rilevante relativo alla validità e all’efficacia dei provvedimenti di separazione omologati dall’autorità giudiziaria, in particolare per quanto concerne la possibilità di accertare e far valere le obbligazioni di partecipazione alle spese sostenute dall’altro genitore.
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La sentenza della Cassazione n. 21172 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della responsabilità e dell’onere probatorio nei casi di infortuni sul lavoro, in particolare per quanto riguarda il procedimento di risarcimento del danno.
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La sentenza della Cassazione n. 21103 del 2025 rappresenta un importante orientamento in materia di licenziamento dei dipendenti recidivi nel comportamento offensivo, in particolare nel contesto di insulti e ingiurie sul luogo di lavoro. Di seguito si propone un commento dettagliato che analizza gli aspetti principali della decisione, le sue implicazioni e il contesto giuridico di riferimento.
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sentenza Cassazione n. 21099/2025 riguardo responsabilità e risarcimento
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La sentenza della Cassazione n. 28623 del 2025 affronta il tema della legittimità dell’atto di costituzione di parte civile nei procedimenti giudiziari, in particolare in relazione alla sua conformità ai requisiti di legge. Il caso si inserisce in un contesto di crisi bancaria, dove la responsabilità di soggetti o enti e il risarcimento del danno patrimoniale rappresentano elementi centrali.
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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 21 luglio 2025 Procedura di rallentamento graduale della marcia dei veicoli e di eventuale regolazione del flusso veicolare. Auto di sicurezza - Safety car.
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
Licenziamento Disciplinare e Pendenza di un Procedimento Penale
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.