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05 maggio 2025

Assolvimento dell'obbligo di esibizione dei documenti. Possibilità di utilizzare il documento informatico

 

 

Il Consiglio di Stato 2025 analizza un caso relativo ai termini di presentazione delle domande di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e di richiesta di equo indennizzo, alla luce delle disposizioni del D.P.R. 29.10.2001, n. 461, e del codice dell'ordinamento militare (D.lgs. 15.03.2010, n. 66).

 

Cassazione 2025- la sentenza evidenzia alcuni aspetti fondamentali riguardanti i diritti dei detenuti e le limitazioni che possono essere imposte nell’ambito delle strutture penitenziarie, nel rispetto della Costituzione e della normativa vigente.

 

 

Corte dei Conti 2025- Il ricorrente, ex pubblico dipendente e già ispettore della Polizia di Stato, ha presentato un ricorso con ricorso depositato il .., volto a ottenere il riconoscimento dell’esenzione IRPEF sulla pensione che gli viene erogata in qualità di vittima del dovere e suo superstite. La domanda nasce dall’applicazione di specifiche norme di legge che prevedono benefici fiscali per le vittime del dovere e i loro familiari superstiti.

 

Corte dei Conti 2025- Il caso riguarda un procedimento davanti alla Corte dei Conti nel 2025, in cui si valuta la responsabilità di un Assistente della Polizia di Stato coinvolto in un incidente stradale che ha causato un danno erariale. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla vicenda, analizzando gli aspetti giuridici, procedurali e di responsabilità.

 

Corte dei Conti 2025- Ministero della Difesa e l’operato del dipendente coinvolto, in base al rapporto del Corte dei Conti 2025

 

Corte dei Conti 2025- Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri evidenzia diverse questioni di natura amministrativa e medico-legale, che meritano un’analisi dettagliata.

 

Corte dei Conti 2025-il procedimento riguarda l’appuntato scelto con qualifica speciale può essere così articolato:

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 10822 del 2025 affronta un tema centrale in diritto del lavoro e privacy, ovvero l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza sui luoghi di lavoro e le relative implicazioni per la validità dei provvedimenti disciplinari, come il licenziamento.