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10 giugno 2025

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguarda un caso di accesso ai documenti tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il CEO di Pfizer, nell’ambito di una richiesta di trasparenza e di informazione pubblica sui messaggi di testo scambiati tra queste figure durante il periodo della pandemia di COVID-19.

 

 

Corte dei Conti 2025-Ex carabinieri ottengono il ricalcolo della pensione, ma perdono in appello: condannati a restituire tutto

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.

 

Tar 2025 - Il presente ricorso è stato proposto da una parte ricorrente rappresentata e difesa dai propri avvocati, contro il Ministero dell’Interno, rappresentato dal suo legale rappresentante pro tempore e difeso dall’Avvocatura Distrettuale. La controversia riguarda un’istanza volta all’annullamento di una nota del Ministero dell’Interno, datata 13 novembre 2020, con cui si fornisce una risposta negativa implicita alla richiesta della parte ricorrente circa il riconoscimento del computo ai fini dell’anzianità di servizio e dei diritti pensionistici relativi a un corso quadriennale per Allievo aspirante vice commissario.

 

 

La pronuncia della Corte di Cassazione del 28 maggio 2025, n. 14222, rappresenta un importante punto di riferimento in materia di onere della prova nel contenzioso tributario, in particolare per quanto concerne la deducibilità dei costi da parte del contribuente. La Corte ha riaffermato con fermezza il principio secondo cui l’onere della prova insiste sempre sul contribuente, che deve dimostrare l’esistenza, la natura e la destinazione dei costi portati in deduzione.