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30 aprile 2025
Tar 2025- Contestazione della legittimità del provvedimento di diniego Come evidenziato dal Giudice contabile nella stessa sentenza, il ricorrente ha contestato la legittimità della determina -OMISSIS- del -OMISSIS-, che ha negato la causa di servizio relativamente alle infermità addotte, con l’obiettivo di ottenere la pensione privilegiata. Tale contestazione si basa sulla presunta erroneità o illegittimità del provvedimento di diniego, che ha influito sulla possibilità di ottenere benefici pensionistici riservati ai soggetti riconosciuti affetti da patologie di origine lavorativa.
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Tar 2025-la vicenda riguarda il ricorso proposto da militari in servizio permanente effettivo presso l’Esercito Italiano, che richiedono il riconoscimento dei benefici combattentistici previsti dalla normativa nazionale e internazionale, in relazione ai periodi di servizio prestati in missioni ONU in zone di intervento riconosciute.
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Consiglio di Stato 2025- computo dell’anzianità di servizio relativo al corso quadriennale per Allievi Vice Commissari presso l’Istituto Superiore di Polizia
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Storia della sicurezza in Europa
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Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. - D.P.R. n. 57-2022 - Congedo e riposo solidale mediante sistema informativo centralizzato
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Corte dei Conti 2025 - decorrenza del diritto al trattamento pensionistico privilegiato per infermità contratta per causa di servizio, con riferimento al momento della decorrenza del diritto e alle implicazioni giurisprudenziali e normative.
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Consiglio di Stato 2025- la sentenza analizza una vicenda giuridica riguardante una richiesta di trasferimento o riconoscimento di un diritto in ambito amministrativo, con particolare riferimento alle norme che regolano le amministrazioni militari e alle modalità di motivazione dei dinieghi. Di seguito una spiegazione dettagliata dei punti principali:
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Consiglio di Stato 2025- indennità e trattamenti economici per il personale trasferito d’autorità si focalizza su alcuni aspetti chiave, tra cui l’applicazione, le esclusioni, le riduzioni e le opzioni alternative di rimborso.
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Tar 2025-il decreto ministeriale n. 333-... adottato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza in data 26 marzo . riguarda principalmente il procedimento e la decisione riguardante la promozione per merito straordinario del ricorrente, un funzionario di polizia, e le successive comunicazioni e valutazioni relative a tale procedura. Di seguito si fornisce un’analisi approfondita dei vari elementi citati.
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Tar 2025-(SIM carabinieri) la sentenza analizza una controversia riguardante i diritti e le condizioni di lavoro dei Carabinieri impiegati in servizio di ordine pubblico fuori sede, con particolare attenzione alla disciplina delle indennità, ai tempi di lavoro e alle modalità di riconoscimento delle ore di straordinario durante la consumazione del pasto. Di seguito, si presenta un commento dettagliato suddiviso per punti chiave:
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29 aprile 2025
Bando di concorso pubblico per l’assegnazione a titolo gratuito di n. 7 licenze per il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.) e di n. 5 licenze per il servizio di taxi. SCADENZA 19 maggio 2025
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La sentenza della Cassazione Penale Sez. IV che stiamo analizzando tocca temi fondamentali riguardanti l'accertamento dello stato di ebbrezza e i diritti del conducente coinvolto in tale procedura. Di seguito un commento dettagliato sui punti chiave emersi dalla pronuncia.
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Tar 2025-in relazione alla nota sentenza n. -OMISSIS-, evidenzia come il Tribunale Amministrativo Regionale abbia rilevato una specifica criticità nel parere del Comitato di Verifica, sul quale si è fondato il decreto impugnato.
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Tar 2025-la sentenza riguarda un ricorso presentato da un ex carabiniere, Appuntato Scelto OMISSIS, al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con l’obiettivo di ottenere risarcimenti per danni subiti in seguito a un incidente stradale avvenuto durante un servizio.
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Cassazione 2025- Il tema del diritto di critica, specialmente in ambito lavorativo, è particolarmente delicato e complesso, soprattutto quando coinvolge la figura del datore di lavoro e il rapporto gerarchico con i dipendenti. Il caso descritto, che si colloca nel contesto di una possibile pronuncia della Cassazione nel 2025, solleva questioni importanti riguardo ai limiti e alle modalità di esercizio di tale diritto, in particolare quando si tratta di accuse di mobbing.
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Schema decreto legge - SDL misure urgenti per la funzionalità della Pubblica Amministrazione (11 allegati)
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Il nuovo codice della strada 2024
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La sentenza della Cassazione n. 11064 del 2025 si inserisce in un contesto giuridico rilevante per i dipendenti degli enti pubblici, in particolare quelli che operano come enti strumentali delle regioni. In questo caso specifico si parla dell'Ente Sviluppo Agricolo (ESA) della Regione Sicilia.
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La sentenza della Cassazione n. 15987 del 2025 offre importanti chiarimenti sulla valutazione della tenuità nel contesto della bancarotta fraudolenta documentale. Questo tipo di reato è caratterizzato da comportamenti fraudolenti volti a ingannare i creditori, attraverso la falsificazione, la distruzione o la sottrazione di documentazione contabile.
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La sentenza della Cassazione n. 16073 del 2025 offre spunti significativi sulla disciplina del differimento facoltativo della pena detentiva in caso di malattia del condannato. In particolare, il principio espresso dalla Corte chiarisce che non basta la presenza di una malattia per giustificare la richiesta di differimento della pena; è indispensabile che la patologia sia effettivamente grave e tale da compromettere gravemente la salute dell’individuo.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 16066 del 2025 affronta una questione importante riguardante la notifica degli atti nel processo penale e il diritto alla difesa. Il principio fondamentale che emerge da questa decisione è che la nomina di un difensore di fiducia, unitamente all'elezione di domicilio presso di lui, comporta una presunzione di conoscenza da parte dell'imputato del processo a suo carico.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 16012 del 2025 si occupa dell'uso di atti pubblici e della loro non necessariamente prevedibilità al momento della loro formazione. Seppur non abbia accesso al testo integrale della sentenza, posso offrirti una panoramica generale su cosa potrebbe trattare e quali principi giuridici potrebbero essere coinvolti.
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La sentenza della Cassazione n. 11111 del 2025 rappresenta un importante intervento giurisprudenziale in materia di sanzioni fiscali, in particolare riguardo all'applicazione del principio del favor rei, che stabilisce che in caso di successione di norme penali o amministrative, deve essere applicata quella più favorevole all'imputato.
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28 aprile 2025
LEGGE 9 aprile 2025, n. 58 Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.
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**Verso una Rivoluzione nel Traffico Urbano: La Introduzione della Quarta Luce nei Semafori**
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Tar 2025-La relazione analizza dettagliatamente le responsabilità emerse durante l’indagine sulla dinamica del sinistro, evidenziando le violazioni del codice della strada attribuite ai conducenti coinvolti.
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Tar 2025-Il provvedimento emesso dalla Motorizzazione Civile di Verona del 12-12-2024 rappresenta un intervento di natura amministrativa volto a garantire la sicurezza stradale e a valutare l’idoneità della ricorrente alla guida di veicoli di categoria “AB”, ovvero motocicli di piccola cilindrata. La decisione si basa su un’analisi dettagliata degli eventi occorsi il 22 luglio 2024 e sulle violazioni accertate in sede di contestazione.
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Tar 2025-Il ricorso presentato dall’attuale ricorrente riguarda una controversia amministrativa volta ad ottenere l’accesso ai documenti relativi all’apparecchiatura utilizzata dalla Polizia Municipale di -OMISSIS- per le rilevazioni di velocità, in relazione a un verbale di infrazione al Codice della Strada notificato al ricorrente.
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Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza -Modalità e termini di fruizione del congedo ordinario a seguito della sentenza n. 21822 del 18 gennaio 2024 della Corte di Giustizia dell'Unione Europea
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INL - Modello comunicazione ex art.26 comma 7 bis D.Lgs 151/2015 Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 - risoluzione rapporti di lavoro
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INL - Nota prot. 579 del 22 gennaio 2025 – Risoluzione rapporto di lavoro Disposizioni in materia di lavoro” ex L. n. 203/2024 – art. 19 - prime indicazioni operative
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INL - Nota prot. n. 811 del 29 gennaio 2025 – Locali sotterranei o semisotterranei Art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 modificato dall’art. 1, comma 1, lett. e, legge n. 203/2024. Prime indicazioni operative.
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INL 2025 Nota prot. 656 del 23 gennaio 2025 - Legge n. 203/2024. Tesserini di riconoscimento.
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Tar 2025- Trasferimenti del Personale delle Forze Armate e dei Corpi di Polizia
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La Cassazione del 2025 affronta una questione cruciale riguardante il superamento del periodo di comporto in relazione a un dipendente che ha subito due incidenti sul lavoro, con il secondo incidente attribuito a un movimento scorretto e incongruo. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte, analizzando i punti salienti e le implicazioni giuridiche.
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Cassazione 2025- La sentenza 2025 della Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori parasubordinati, chiarendo che anche coloro che non sono dipendenti a tempo indeterminato hanno diritto ai permessi previsti dalla Legge 104/1992. Questa normativa, infatti, è stata concepita per tutelare la salute e il benessere dei soggetti che assistono familiari con disabilità o che si trovano in situazioni di grave disabilità, indipendentemente dalla natura del loro rapporto di lavoro.
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Corte dei Conti 2025 - Situazione della Corte dei Conti e i Dipendenti Comunali Assenteisti nel 2025**
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Cassazione 2024- La Cassazione ha affrontato in diverse occasioni la questione del licenziamento disciplinare intimato senza preventiva contestazione e la relativa tutela del lavoratore. Il licenziamento disciplinare, infatti, per essere valido, deve seguire una specifica procedura che comprende, in primo luogo, la contestazione dell'addebito. La mancanza di tale fase fondamentale incide sulla validità del licenziamento e, di conseguenza, sui diritti del lavoratore..
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Cassazione 2024- La Corte di Cassazione, in merito alla validità della comunicazione di licenziamento inoltrata presso l'ultimo domicilio conosciuto del lavoratore, ha stabilito che questa modalità di comunicazione può essere considerata valida, a condizione che sia rispettato il principio di buona fede e che il datore di lavoro abbia fatto uno sforzo ragionevole per comunicare correttamente l'atto.
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La Corte Costituzionale italiana, con riferimento alla partecipazione dei conviventi all’impresa familiare del partner, ha trattato in diverse occasioni la questione del riconoscimento giuridico delle relazioni di convivenza e la loro implicazione nei vari ambiti, compreso quello dell’impresa familiare.
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Tar 2025-NCC con targhe straniere a Roma e la sentenza del TAR del 2025
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27 aprile 2025
Sezione Lavoro Ordinanza 7887 del 25/3/2025* Impiego Pubblico – Indennità sindacale – Dimidiazione obbligatoria – Lavoro subordinato
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Sentenza C 218/2022 Impiego pubblico – Direttiva UE 2003/88/CE art. 7, Diritto ad un’indennità finanziaria per ferie annuali retribuite non godute prima della fine del rapporto di lavoro – art. 5, comma 8, DL 95/2012
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Sezione Lavoro Ordinanza 4574 del 21/2/2025* Impiego Pubblico – Funzioni Locali – Compenso lavoro straordinario
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Sezione Lavoro Ordinanza 7849 del 25/3/2025* Impiego Pubblico – Funzioni Locali – Comando – Indennità di amministrazione
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Indicazioni applicative del ricorso al trattenimento in servizio del personale, dirigenziale e non dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche
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Analisi dettagliata del parere dell’Aran del 14 ottobre 2024 sulla flessibilità delle pause pranzo e buoni pasto nel settore pubblico
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La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, del 14 aprile 2025, n. 14444, affronta un aspetto fondamentale della disciplina sulla condotta del conducente coinvolto in un sinistro stradale: la rilevanza della sosta momentanea sul luogo dell’incidente e la sua eventuale configurazione come fuga.
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Consiglio di Stato 2025-la pronuncia riguarda diversi aspetti fondamentali del diritto amministrativo e del procedimento disciplinare e sanitario in ambito pubblico, in particolare nel contesto della Polizia di Stato. Di seguito si analizzano i punti principali:
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Consiglio di Stato 2025-la sentenza offre un’analisi dettagliata sulla pronuncia del riguardante un provvedimento di trasferimento del pubblico dipendente, evidenziando alcuni aspetti fondamentali della decisione e della giurisprudenza di riferimento.
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Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione del 2025 riguarda la distrazione dell’automobilista causata da WhatsApp
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Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione riguarda la legittimità dei controlli sulla posta elettronica del dipendente nel contesto lavorativo evidenzia alcune questioni fondamentali di diritto del lavoro e di tutela della privacy.
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Cassazione 2025-La recente sentenza della Cassazione (n. …) rappresenta un punto di svolta importante nel riconoscimento delle responsabilità degli infermieri coinvolti nelle procedure di triage. La decisione sancisce che l’infermiere non può più limitarsi a seguire ciecamente i protocolli standard senza considerare le peculiarità di ogni singolo paziente. In particolare, anche se non condannata penalmente a causa della prescrizione del reato, l’infermiera coinvolta dovrà risarcire i danni alla famiglia, evidenziando la gravità delle conseguenze di eventuali errori o omissioni.
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**Nuove regole su smartphone e tablet: obblighi per tutti i Paesi dell'UE, Italia inclusa**
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26 aprile 2025
Istanza di interpello ex articolo 9 del d.lgs. n. 124/2004 in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 1, commi da 180 a 182, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e del campo di applicazione soggettivo.
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Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza - art. 1, commi 217 e 218, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, che ha modificato l’articolo 34 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, determinando il prolungamento del periodo di elevazione del trattamento economico per congedo parentale. – Applicabilità al personale della Polizia di Stato.
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Tar 2025- Il ricorrente impugna un provvedimento del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha respinto la sua istanza ex art. 42 bis D.lgs. n. 151/2001, riguardante una richiesta di assegnazione temporanea presso una sede di polizia diversa dalla propria sede di servizio. La domanda del ricorrente era volta a ottenere un trasferimento temporaneo, con particolare attenzione alle sue esigenze di residenza o di tutela personale, come indicato nella richiesta.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 10515 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di responsabilità amministrativa degli enti locali, in particolare dei Comuni, in relazione alla tutela della sicurezza dei cittadini in aree a rischio.
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La sentenza della Cassazione n. 10475 del 2025 affronta un aspetto fondamentale delle polizze assicurative a termine, in particolare quelle collegate alla perdita di impiego. La pronuncia si inserisce nel quadro della disciplina delle assicurazioni di tipo collegato a eventi futuri e incerti, come appunto la disoccupazione.
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La sentenza della Cassazione n. 15811/2025 si inserisce nel solco della normativa penale relativa al reato di falso in atto pubblico, disciplinato dall’articolo 476 del Codice Penale. La pronuncia chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardo alla portata e alla qualificazione della fattispecie di reato, nonché alla natura dell’aggravante prevista nel secondo comma di tale articolo.
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La pronuncia della Cassazione n. 15805 del 2025 affronta un aspetto fondamentale relativo alle modalità di notificazione degli atti processuali penali, in particolare quando si verifica l’impossibilità di notificare all’imputato al domicilio dichiarato o eletto.
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La sentenza della Cassazione n. 15818 del 2025 si inserisce nel contesto della disciplina delle condizioni di procedibilità, in particolare riguardo alla manifestazione della volontà punitiva della persona offesa e alla natura della querela in relazione ai reati perseguibili d’ufficio o su querela.
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La sentenza della Cassazione n. 15785 del 2025 riguarda un tema centrale nel diritto di famiglia e nel diritto penale: l’obbligo di mantenimento del minore e le conseguenze penali della sua violazione, alla luce del principio del "best interest of the child" (migliore interesse del minore).
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INAIL 2024-Sicurezza laser - Rischi e prevenzione Il testo è finalizzato ad orientare gli attori della sicurezza, e non solo, verso una maggiore consapevolezza del rischio da esposizione a radiazioni ottiche coerenti (LASER).
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INAIL 2024-11° Rapporto sull'attività di accertamento tecnico ai sensi del d.lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine
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25 aprile 2025
Tar 2025- la pronuncia analizza nel dettaglio la questione relativa al procedimento disciplinare nei confronti di un militare, evidenziando come l’art. 1376 del Codice di Ordinamento Militare (C.O.M.) stabilisca una procedura precisa volta a tutelare sia l’interesse dell’amministrazione che i diritti del dipendente, con particolare attenzione alla contestazione degli addebiti e all’inchiesta formale, che rappresenta la fase principale di accertamento degli elementi utili alla valutazione dell’infrazione disciplinare.
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Consiglio di Stato 2025- Il precedente giurisprudenziale del Consiglio di Stato nel 2025 affronta una complessa vicenda relativa a una dipendente del Corpo Forestale dello Stato, -OMISSIS-, che aveva presentato ricorso al T.A.R. .. e successivamente in sede di appello, chiedendo il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali derivanti da presunti atti o comportamenti dell’Amministrazione di appartenenza, che sarebbero stati causa di patologie fisiche e psicologiche.
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Tar 2025 - Il Tribunale si pronuncia su un ricorso volto all’annullamento degli atti adottati dall’Istituto Scolastico riguardanti l’assegnazione delle ore di sostegno scolastico specializzato per un minore, nel periodo scolastico 2023/2024 e 2024/2025. La vicenda processuale si è sviluppata attraverso diverse fasi, tra cui provvedimenti cautelari e motivazioni di merito.
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La sentenza della Cassazione del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto penale e nell’ordinamento della sicurezza pubblica: la legittimità delle misure restrittive nei confronti di ultras coinvolti in scontri tra tifoserie. In particolare, il commento si concentra sulla pronuncia che ha confermato la legittimità dell’arresto di un ultras fermato in vista di scontri programmati, anche in assenza di una concreta lesione o danno già verificatosi, ma sulla base del pericolo per l’ordine pubblico.
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Cassazione 2025-La recente pronuncia della Corte di Cassazione rappresenta un importante chiarimento in merito alla valutazione della relazione causale tra esposizione all’amianto e insorgenza di carcinomi, in particolare nel contesto del carcinoma del colon. La sentenza sottolinea che un’esposizione prolungata e significativa all’amianto, anche se elevata e cumulativa nel corso di molti anni, può essere considerata come una concausa “soltanto possibile” dell’insorgenza di tale neoplasia.
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Consiglio di Stato 2025- Il provvedimento in esame riguarda un caso di revoca di un divieto di detenzione di armi, munizioni ed esplosivi, e della conseguente revoca della licenza di porto di fucile per uso caccia a un soggetto che aveva presentato ricorso avverso tali provvedimenti amministrativi. La vicenda si articola attraverso le decisioni di diversi organi: la Prefettura di Reggio Calabria, il Tar e infine il Consiglio di Stato. Il focus principale riguarda le motivazioni che hanno portato alla revoca e alla successiva annullamento del provvedimento.
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Tar 2025- “diniego del visto ex art. 4 comma 2 DL 286/1998 modificato da L 189/2002 ed ex art. 6 bis DPR 334/2004” con particolare riferimento alla situazione di uno studente beneficiario di borsa di studio ERSU - .. per l’a.a. 2024/2025:
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24 aprile 2025
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZEDECRETO 18 marzo 2025, n. 57 Regolamento recante disposizioni per il procedimento di accertamento, contestazione e irrogazione delle penali convenzionali da attribuire al concessionario di gioco per inadempienza.
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Corte Costituzionale 2025 - L’Ordinanza n. 60 del 7 aprile 2025 si pronuncia sull’ammissibilità del ricorso avverso un provvedimento concernente normative in materia di immigrazione e gestione dei flussi migratori, in particolare riguardo alle sanzioni applicate in ambito marittimo.
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TESTO AGGIORNATO DELLA LEGGE 4 aprile 2025, n. 42 Ripubblicazione del testo della legge 4 aprile 2025, n. 42, recante: «Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonche' del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», corredato delle relative note.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 15701 del 2025 affronta un caso di omicidio colposo attribuito al proprietario di quattro cani di grossa taglia, i quali, a causa di una manutenzione insufficiente della rete di contenimento, sono riusciti a fuggire e hanno causato la morte di una persona. Di seguito si espone un commento dettagliato dell'iter logico-giuridico e delle implicazioni della decisione.
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La recente decisione del Consiglio di Stato del 2025 rappresenta un punto importante nel panorama delle modalità di riconoscimento del servizio militare ai fini delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). La pronuncia conferma che il servizio militare, anche se svolto fuori dalla costanza di nomina, deve essere valutato ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle GPS, respingendo l’appello del Ministero dell’Istruzione e confermando la posizione del TAR Lazio.
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La Corte di Cassazione Civile, Sezione II, con ordinanza numero 10073 del 16 aprile 2025, affronta un profilo delicato e di fondamentale importanza nel diritto della circolazione stradale, relativo all’applicazione delle sanzioni amministrative e alle differenze tra le disposizioni di cui agli artt. 196 e 213 del Codice della Strada (C.d.S.).
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La sentenza della Cassazione n. 10388 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza in materia di fiscalità internazionale e di rapporti tra contribuente e fisco, in particolare riguardo al diritto al rimborso dell’euroritenuta pagata all’estero in presenza di successive azioni di regolarizzazione come la voluntary disclosure.
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Nel 2025, la Cassazione ha emesso la sentenza n. 10402, che ha affrontato una questione di particolare rilievo riguardante la trattenuta dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) applicata agli avvocati che operano come professionisti degli enti locali. Questa pronuncia ha stabilito una serie di principi di diritto fondamentali, contribuendo a chiarire il quadro normativo e fiscale in materia.
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La sentenza Cassazione n. 10382 del 2025 affronta una questione di fondamentale importanza riguardante l’applicazione dell’opzione donna e le relative modalità di calcolo della pensione.
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La sentenza della Cassazione n. 10392 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di esenzione fiscale relativa ai fabbricati destinati alla vendita da parte delle imprese costruttrici. Di seguito si propone un commento dettagliato, analizzando i principi enunciati, le motivazioni della Suprema Corte e le implicazioni pratiche.
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La sentenza della Cassazione n. 10394 del 2025 si inserisce nel quadro della disciplina fiscale italiana relativa all’imposizione dell’IVA sugli immobili destinati a essere considerati “immobili merce”. Un approfondimento dettagliato richiede di analizzare i principi fondamentali stabiliti dalla Corte e le implicazioni pratiche di tale pronuncia.
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La sentenza della Cassazione n. 15742 del 2025 ha chiarito un aspetto importante riguardo all’utilizzo degli apparecchi a luce pulsata ad alta intensità, impiegati per il trattamento di ringiovanimento cutaneo. In particolare, la Corte ha stabilito che tali apparecchi devono essere utilizzati sotto la supervisione di un medico, indipendentemente dalle indicazioni fornite dal produttore.
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La sentenza della Cassazione n. 15694 del 2025 affronta un tema centrale in diritto penale e in materia di sicurezza sul lavoro: la responsabilità dell’ente anche in presenza di comportamenti non corretti dell’operatore, in questo caso un operaio, in relazione a un reato presupposto come le lesioni gravi.
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La Sentenza della Cassazione n. 10361 del 2025 affronta un aspetto rilevante in materia di condominio e gestione dei beni comuni, in particolare riguardo alla validità delle delibere relative alla ristrutturazione di una piscina condominiale.
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La sentenza della Cassazione n. 10307 del 2025 affronta un aspetto fondamentale della disciplina del concordato preventivo in continuità aziendale, in particolare riguardo alla prededucibilità dei crediti sorti post-procedura e durante la fase di esecuzione.
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La sentenza Cassazione n. 10312 del 2025 affronta una delicata questione di diritto scolastico e di tutela della salute e dei diritti degli studenti portatori di particolari condizioni di salute, in particolare la celiachia.
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23 aprile 2025
Tar 2025-procedimento giurisdizionale relativo a un ricorso presentato da un soggetto (ricorrente) contro un’amministrazione pubblica, con specifico riferimento al procedimento e alle risultanze documentali
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Tar ... - L’appuntato scelto QS dei Carabinieri, in servizio dall’..., ha presentato diverse istanze di riconoscimento di causa di servizio e di aggravamento di patologia nel corso della sua carriera. La sua attività si è svolta principalmente presso l’Arma, con un focus specifico sulla Sezione Motociclisti, dove ha operato per circa vent’anni.
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Nel 2025, la Corte di Cassazione ha fornito un importante chiarimento in materia di investigazioni private nel contesto lavorativo, delineando i limiti e le condizioni di legittimità di tali attività nei confronti di un dipendente infedele. Il caso specifico riguardava un dipendente che, durante l’orario di lavoro, si recava in un bar per servirvi, comportamento che evidenziava un’assenza ingiustificata e potenzialmente dannosa per l’azienda.
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Cassazione 2025- la pronuncia della Corte di Cassazione del 2025, ha fornito importanti chiarimenti sul reato di istigazione alla corruzione, in particolare sulla condizione affinché si possa configurare il reato stesso.
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Cassazione 2025- La pronuncia della Corte di Cassazione nel 2025 si inserisce in un importante filone giurisprudenziale riguardante le fattispecie di licenziamento ritorsivo, e offre un chiarimento significativo circa la legittimità delle sanzioni disciplinari o dei provvedimenti di risoluzione del rapporto di lavoro adottati in risposta a comportamenti del lavoratore che, sebbene leciti, sono considerati come manifestazione di ritorsione.
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Cassazione 2025- Nella normativa italiana, la disciplina riguardante i rifiuti, inclusi i veicoli fuori uso, si basa principalmente sul Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (il cosiddetto "Codice dell'Ambiente"), e sulle relative norme di recepimento delle direttive europee in materia di gestione dei rifiuti e di gestione di veicoli fuori uso.
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Cassazione 2025- Nel contesto giuridico italiano, quando un condomino intende ottenere un risarcimento del danno, tale soggetto assume una posizione di terzo rispetto all’ente condominiale. Questa dinamica si configura in modo particolare sotto il profilo della responsabilità e del rapporto tra il condomino danneggiato e l’ente condominiale stesso.
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Corte di Cassazione Penale, Sezione II, n. 11703 del 24/03/2025
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Consiglio di Stato 2025- Il caso affrontato riguarda un ricorso proposto dal Caporal Maggiore Capo dell’Esercito, che impugna due atti amministrativi del Ministero della Difesa: uno del 11 novembre ... e un successivo del 8 aprile .... La controversia verte sulla qualificazione dell’infermità di PTSD (disturbo post traumatico da stress) come causa di servizio e sulla tempestività della domanda di indennizzo, con un focus sulla decorrenza del termine semestrale previsto dalla normativa.
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Consiglio di Stato 2025-Il sig. -OMISSIS- ha impugnato un provvedimento adottato dal Prefetto di ... (prot. n. -OMISSIS-), che disponeva il suo divieto di detenere armi, munizioni e prodotti esplodenti ai sensi dell’art. 39 TULPS, nonché il successivo decreto della Questura di ... (prot. n. -OMISSIS-) con cui è stato respinto il suo ricorso per il rinnovo della licenza di porto d’armi per difesa personale. La questione principale riguarda la legittimità di tali provvedimenti, basati sulla presunta mancanza di garanzie del ricorrente di non abusare delle armi in suo possesso, e sulla comunicazione di notizia di reato per omessa custodia di armi.
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Approccio one health per la tutela della salute umana, animale e dell’ambiente nella filiera alimentare Il mondo degli animali, degli esseri umani e dell'ambiente è strettamente interconnesso in un sistema di interazioni in equilibrio tra loro, l’alterazione del quale può avere effetti sulla “salute globale”.
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Glossario Inail per la riabilitazione 2025
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22 aprile 2025
La sentenza della Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, numero 14446 del 14 aprile 2025, affronta un caso relativo alla circolazione stradale e, in particolare, alla guida sotto l’influenza dell’alcool, con riferimento alle norme dell’Art. 186 del Codice della Strada e agli articoli 192 e 379 del Regolamento del C.d.S.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 10188 del 2025 fornisce un importante chiarimento sul rapporto causale tra la condotta colpevole del sanitario e l’evento dannoso subito dal paziente. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Suprema Corte in materia.
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La sentenza della Cassazione n. 15454 del 2025 affronta il tema della prova richiesta per riconoscere la natura fraudolenta di una bancarotta documentale, con particolare attenzione alla presenza del dolo specifico di arrecare danno ai creditori.
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La sentenza della Cassazione n. 15472 del 2025 affronta un aspetto rilevante riguardante le indebite compensazioni fiscali e la responsabilità dell’acquirente di un ramo d’azienda. **Contesto e principio di diritto** La pronuncia chiarisce che chi acquista un ramo d’azienda non può invocare come scusante o giustificazione per eventuali indebite compensazioni fiscali effettuate in passato la propria mancata conoscenza della situazione tributaria pregressa. In altre parole, l’acquirente ha l’obbligo di verificare attentamente la conformità e la correttezza dei rapporti fiscali trasferiti con l’acquisto del ramo d’azienda.
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La sentenza della Cassazione n. 15456 del 2025 analizza in modo dettagliato la responsabilità in merito al crollo del cavalcavia, evidenziando alcuni punti fondamentali: 1. **Responsabilità di Anas**: La Corte riconosce che Anas ha sempre svolto attività di verifica e manutenzione sul cavalcavia. Tuttavia, questa attività non ha comportato l'acquisizione della piena proprietà dell’opera da parte dell’ente, poiché il bene rimaneva di proprietà della provincia. Questa distinzione è importante perché, secondo la legge e la giurisprudenza, la responsabilità di un ente dipende anche dalla titolarità e dalla gestione diretta dell’opera.
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La sentenza della Cassazione n. 15493 del 2025 fornisce un importante chiarimento in materia di illecito tributario e credito tributario inesistente. **Contesto della pronuncia:** La pronuncia riguarda un caso in cui un soggetto è stato accusato di aver commesso un illecito tributario, in relazione a un credito tributario che si rivelava inesistente. La questione centrale era se, in presenza di un credito inesistente, potesse configurarsi comunque un illecito, in particolare alla luce delle eventuali azioni di recupero o di utilizzo di tale credito da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
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La sentenza della Cassazione n. 15485 del 2025 fornisce un'importante chiarificazione sulla natura del reato di trasporto di sostanze stupefacenti e sulla sua eventuale assorbibilità nel reato di detenzione per uso personale.
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La sentenza della Cassazione n. 9018 del 2025 fornisce un chiarimento fondamentale riguardo alla natura delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dalla Consob in materia di intermediazione finanziaria. In particolare, la Corte sottolinea che tali sanzioni, pur essendo di carattere punitivo e comportando conseguenze di natura patrimoniale, non assumono la qualifica di sanzioni penali.
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Modulistica e prontuari 22 aprile 2025
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Cassazione 2025- la pronuncia della Cassazione del 2025 riguardante la questione dell’incidente stradale con decesso del conducente e la possibilità per il trasportato ferito di eccepire il danno nei confronti degli eredi del guidatore deceduto si inserisce nel quadro delle norme sulla responsabilità civile derivante da sinistri stradali e sulla tutela dei soggetti danneggiati.
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Cassazione 2025-**la pronuncia della Cassazione del 2025 riguardante l’aggravante di aver procurato un incidente e la sua incidenza sulla possibilità di sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità**
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Cassazione 2025- la sentenza fornisce un chiarimento importante riguardo alla natura e all’effetto dell’inutilizzabilità delle prove autoindizianti nel procedimento penale, con particolare attenzione alle implicazioni per gli accertamenti successivi svolti dalla Polizia giudiziaria.
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Consiglio di Stato 2025Il presente caso riguarda un militare della Guardia di Finanza che ha presentato domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una patologia discale, con conseguente riconoscimento dell’equo indennizzo. La vicenda si articola tra una serie di accertamenti medici, decisioni amministrative e contenzioso giudiziario, culminando nella pronuncia del Consiglio di Stato del 2025.
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21 aprile 2025
Domande e risposte esame patente nautica senza limiti
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Prontuario i navigazione per diportisti e personale nautico. Navigazione marittima ed interna.
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Domande e risposte esami patente nautica entro 12 miglia
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Revisione dei coefficienti di trasformazione per il calcolo delle quote di pensione nel sistema contributivo
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Corte dei Conti 2025-**Contesto e protagonisti**I ricorrenti sono soci dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, collocati in congedo prima dell’entrata in vigore della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Questi pensionati hanno presentato un ricorso contro l’INPS, lamentando il mancato adeguamento delle proprie pensioni in applicazione dell’art. 1, comma 309, della legge n. 197/2022.
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Corte dei Conti 2025-la questione sollevata dai ricorrenti sulla rivalutazione delle pensioni nel periodo 2023-2024 si può articolare come segue:
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Corte dei Conti 2025- la pronuncia riguarda principalmente l’interpretazione dell’articolo 170 del Codice di giustizia contabile e la sua rilevanza nei procedimenti relativi alle pensioni. Di seguito una spiegazione dettagliata:
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Corte dei Conti 2025- La decisione della Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale regionale, rappresenta un importante precedente nel contesto delle pensioni privilegiate e delle questioni di invalidità legate all’esposizione ad amianto. Di seguito un’analisi dettagliata dei punti salienti della sentenza.
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20 aprile 2025
La decisione del Consiglio di Stato del 2025 riguardo ai limiti dei comuni contro gli affitti brevi evidenzia un importante principio giuridico che ha ripercussioni significative sul settore dell’hospitality e sulla regolamentazione comunale delle locazioni turistiche.
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19 aprile 2025
Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S.: Sviluppo "App-SiveS". Attivazione applicativo
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Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S.: assolvimento dell'obbligo dei documenti. Possibilità di utilizzare il documento informatico
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Tar 2025-L'analisi della normativa relativa al concorso a vice Ispettore della Polizia di Stato, attualmente sotto scrutinio della Corte Costituzionale, rappresenta un caso emblematico di tensione tra principi costituzionali, principi di uguaglianza e ragionevolezza, e le esigenze di tutela di specifiche categorie professionali all’interno dell’amministrazione pubblica.
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Tar 2025- Il Ministero della Giustizia, nel tentativo di garantire la privacy, ha creato una banca dati pubblica delle sentenze civili di merito dal 2016, accessibile tramite SPID o CIE, ma ha deciso di anonimizzare completamente i nomi delle parti coinvolte e le date. Questa scelta, seppur motivata dalla tutela della privacy, ha generato forti critiche perché rende impossibile comprendere le motivazioni delle sentenze e vanifica lo scopo stesso della banca dati, che dovrebbe favorire la divulgazione dei precedenti per ridurre il contenzioso, come previsto dal PNRR.
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Alcol test in bicicletta: analisi delle implicazioni legali secondo la Cassazione italiana
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18 aprile 2025
Corte Costituzionale 2025-la sentenza della Corte Costituzionale 2025 sull’IMU e l’indice di capacità contributiva costituito anche dagli immobili destinati alla vendita
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Ministero dell'Interno Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Schema di Decreto in merito ai requisiti di omologazione dei dispositivi utilizzati per il controllo da remoto della violazione dei limiti di velocità
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"Dispositivi di rilevamento automatico della velocità su strada: problematiche attuali e ruolo del Prefetto"
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Il nuovo decreto ministeriale sull’autovelox
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Corte dei Conti 2025- la sentenza riguarda una decisione della Corte dei Conti relativa a un caso di presunto utilizzo improprio del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) nel 2025. La Corte ha concluso che non c’è stata alcuna distrazione o danno erariale nell’episodio, sancendo così l’assoluzione dell’ex funzionario comunale coinvolto.
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Cassazione 2025- la pronuncia affronta un tema di grande attualità e complessità: la responsabilità del conducente di un veicolo in caso di incidente con un pedone, anche quando quest’ultimo si comporta in modo distratto o negligente. Analizzando il testo, emergono alcune considerazioni fondamentali che meritano di essere approfondite.
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INAIL 2025 La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato
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La sentenza della Cassazione n. 10021 del 2025 rappresenta un pronunciamento fondamentale in materia di violenza domestica e separazioni consensuali o giudiziali, offrendo un’interpretazione chiara e severa circa la rilevanza delle condotte violente anche in presenza di un unico episodio.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 10013 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di accertamenti bancari e di verifica analitico-induttiva, soprattutto per quanto riguarda i diritti del contribuente-imprenditore nell’ambito di tali procedure.
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La sentenza della Cassazione n. 9989 del 2025 affronta una questione centrale nel diritto di famiglia e, in particolare, nel contesto del riconoscimento dell’assegno divorzile: la valutazione della capacità economica e dell’autonomia della moglie in relazione alle sue condizioni di vita durante il matrimonio.
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La sentenza della Cassazione n. 15217 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di accesso e consegna di quotidiani da parte dell’amministrazione penitenziaria, sottolineando il principio secondo cui tale attività non deve essere adottata in modo generalizzato, ma deve rispettare specifici limiti e condizioni.
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La sentenza della Cassazione n. 15207 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante il rapporto tra motivazione e dispositivo nel procedimento di esecuzione penale, con particolare attenzione alla possibilità di correggere il dispositivo alla luce della motivazione, anche in presenza di contrasto tra i due
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La sentenza Cassazione n. 15268 del 2025 affronta il tema della valutazione della particolare tenuità del fatto in relazione alla presenza di altri illeciti pendenti sotto giudizio. In particolare, essa chiarisce che la mera esistenza di due altri illeciti ancora sub iudice, anche se non ancora definiti con condanna irrevocabile, può ostare alla riconoscibilità della particolare tenuità del fatto in un procedimento penale.
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La sentenza della Cassazione n. 15218 del 2025 affronta un tema centrale nel diritto della responsabilità medica: la ripartizione dell’onere probatorio in presenza di omissioni del medico e il relativo nesso causale con l’evento dannoso.
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La sentenza della Cassazione n. 15231 del 2025 affronta un tema centrale riguardante la copertura delle spese connesse all’amministrazione giudiziaria e al sequestro di società, con particolare attenzione alle condizioni che devono sussistere affinché tali costi siano sostenuti dallo Stato.
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La sentenza della Cassazione n. 15264/2025 fornisce un importante chiarimento in merito alla configurazione del reato di omesso versamento del mantenimento, distinguendo tra figli maggiorenni e minorenni e tenendo conto delle circostanze di difficoltà economica del debitore.
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17 aprile 2025
Nel panorama giuridico italiano, la tutela dei diritti fondamentali e il rispetto delle procedure costituzionali rappresentano pilastri imprescindibili dell’ordinamento penale e processuale. La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 8379 del 2025 si inserisce in questo contesto, riaffermando con fermezza il principio fondamentale secondo cui le misure cautelari devono essere adottate in modo ponderato, valutando attentamente le circostanze del caso concreto e rispettando i principi di proporzionalità e necessità.
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La sentenza n. 3074 del 10 aprile 2025 del Consiglio di Stato, Sezione III, offre uno spunto di riflessione importante sul delicato equilibrio tra diritto alla salute e vincoli amministrativi e finanziari imposti dalle Regioni e dalle Aziende territoriali sanitarie (ATS).
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Il manuale informativo dell'INAIL del 2025 sui rischi occupazionali legati alle allergie da pollini offre un'analisi dettagliata e approfondita di una problematica di crescente rilevanza nella salute pubblica e nella sicurezza sul lavoro. Le allergie, in particolare quelle causate dai pollini, stanno diventando sempre più comuni, con una prevalenza che coinvolge il 30-40% della popolazione mondiale, un fenomeno che richiede attenzione sia da parte degli operatori sanitari che dei datori di lavoro.
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Il tema della sicurezza e salute nei porti è di fondamentale importanza, sia per la tutela dei lavoratori che per la salvaguardia dell'ambiente e delle infrastrutture. Nel contesto di INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e delle linee guida del Codice Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro), è cruciale adottare buone pratiche per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare.
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Il tema del lavoro agile, o smart working, ha sollevato numerose questioni legali e giuridiche, in particolare riguardo alla legittimità dei licenziamenti che si basano sul rifiuto del lavoratore di abbandonare questa modalità di lavoro. La recente pronuncia del tribunale nel 2025 chiarisce ulteriormente la posizione legale a riguardo, stabilendo che un licenziamento fondato sul rifiuto del lavoratore di recedere dalla modalità di lavoro agile è da considerarsi illegittimo, soprattutto quando esiste un’espressa esclusione da parte del datore di lavoro del diritto di recesso.
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Tar 2025- Il ricorso presentato dai ricorrenti, ex membri del Corpo forestale dello Stato, si inserisce in un contesto giuridico complesso, caratterizzato da significative modifiche normative riguardanti il sistema previdenziale italiano. Analizzando i punti principali sollevati dai ricorrenti, possiamo evidenziare le seguenti considerazioni:
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Tar 2025- Il ricorso presentato dai dipendenti del Ministero della Difesa, trasferiti dal Corpo Forestale dello Stato all'Arma dei Carabinieri, solleva questioni rilevanti riguardanti l'obbligo delle amministrazioni pubbliche di attivare forme di previdenza complementare per il personale militare e di sicurezza. Ecco un'analisi dettagliata dei punti chiave del ricorso:
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Tar 2025- Il ricorso presentato dal Sig. ... contro il decreto ministeriale n. ... del Ministero dell’Interno si fonda su motivazioni giuridiche e amministrative riguardanti la promozione per merito straordinario. Il caso si concentra sull'operato del ricorrente, che ha messo in atto un'azione di soccorso durante un incendio, con la conseguente proposta di riconoscimento da parte della Questura.
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Consiglio di Stato 2025- la sentenza del Consiglio di Stato è relativa a un ricorso presentato da un carabiniere riconosciuto "equiparato" alle vittime del dovere, in merito alla concessione di elargizioni economiche dovute per effetto di patologie riconducibili al servizio.
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Tar 2025- la sentenza del TAR del 2025 riguardante il sig. -OMISSIS- si articola in diverse parti, evidenziando i punti chiave della decisione e le implicazioni giuridiche. Il sig. -OMISSIS-, arruolato nell'Arma dei Carabinieri e dislocato in Iraq, ha subito un grave danno a seguito di un attacco terroristico avvenuto ... Questo evento ha portato a conseguenze significative sulla sua salute e sulla sua capacità lavorativa, fino alla sua collocazione in congedo assoluto. Il ricorrente sostiene che la responsabilità dell'evento ricade anche sul Ministero della Difesa per negligenze nella protezione della base.
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Il caso C-33/22, trattato dalla Corte di giustizia dell'Unione europea, offre un'importante riflessione sul delicato equilibrio tra la protezione dei dati personali e il diritto alla trasparenza, soprattutto in contesti di rilevanza pubblica come quello della gestione della sanità durante la pandemia da Covid-19.
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La sentenza della Cassazione n. 15138 del 2025 affronta un tema delicato legato alle false dichiarazioni in materia di identità e qualità personali. In questo caso, viene esaminato il comportamento di una donna che, nel dichiarare di essere la madre naturale di un bambino e di essere divorziata dal marito, attribuisce esclusivamente il proprio cognome al bambino stesso.
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La sentenza della Cassazione n. 6345 del 10 marzo 2025 offre un'importante riflessione sulle dinamiche lavorative e sui comportamenti in contesto professionale, in particolare per quanto riguarda le frasi offensive di contenuto sessuale. Questo tipo di condotta è stato riconosciuto come motivo giustificato di licenziamento, evidenziando la necessità di un ambiente di lavoro rispettoso e privo di discriminazioni.
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La sentenza della Cassazione del 28 febbraio 2025, n. 8297, affronta un aspetto cruciale del diritto del lavoro, in particolare riguardo alla valutazione del rapporto di lavoro e al rischio di inferenza in contesti in cui vi sono attività simili o analoghe.
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La sentenza della Corte Costituzionale n. 25 del 7 marzo 2025 affronta tematiche cruciali relative ai requisiti necessari per la concessione della cittadinanza ai cittadini stranieri e apolidi, con particolare attenzione alla conoscenza della lingua italiana e alle questioni inerenti la disabilità.
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Il caso C-146/23, trattato dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), riguarda questioni fondamentali legate al congelamento o alla riduzione delle retribuzioni nel settore pubblico, in particolare per quanto riguarda i giudici. La questione centrale riguarda la compatibilità di tali misure con i principi stabiliti nei trattati europei e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
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Tar 2024- La questione dei veicoli fuori uso, come auto, moto e motorini, rientra nel campo della gestione dei rifiuti e della normativa ambientale. In generale, i veicoli che non sono più utilizzabili e che vengono detenuti anche per scopi di hobby possono essere considerati rifiuti secondo la normativa vigente, in particolare se non sono mantenuti in condizioni idonee e possono rappresentare un pericolo per la salute pubblica o per l'ambiente.
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CGUE 2024-Cittadinanza dell’Unione: negare ai cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro senza esserne cittadini il diritto di divenire membri di un partito politico viola il diritto dell'Unione
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16 aprile 2025
La sentenza della Cassazione n. 9892 del 2025 rappresenta un importante passo in avanti nella giurisprudenza italiana riguardante il diritto d'asilo e l'integrazione degli immigrati. Questa decisione evidenzia che, per ottenere lo status di rifugiato o protezione internazionale in Italia, non è più necessario dimostrare solo la presenza di motivi di pericolo o persecuzione nel proprio Paese d'origine, ma è sufficiente anche dimostrare un significativo impegno di inserimento nella realtà locale.
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N. 39 SENTENZA 24 marzo - 10 aprile 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Immigrazione - Trattenimento, disposto dal questore, dello straniero presso un centro di permanenza per i rimpatri (CPR) - Convalida o proroga del trattenimento da parte dell'autorita' giurisdizionale - Ricorso per cassazione contro i decreti di convalida e di proroga - Disciplina - Rinvio alla procedura per l'esecuzione del mandato d'arresto europeo ex art. 22, comma 5-bis, quarto periodo, della legge n. 69 del 2005 anziche' ai commi 3 e 4 del medesimo articolo - Decisione della Cassazione in camera di consiglio sui motivi di ricorso e sulle richieste del procuratore generale senza intervento dei difensori anziche' a seguito di ricorso proponibile entro cinque giorni dalla comunicazione, che non sospende l'esecuzione della misura, e su cui la Cassazione decide con sentenza entro dieci giorni in un'adunanza camerale nella quale sono sentiti, se compaiono, il pubblico ministero e il difensore - Irragionevolezza e violazione del diritto di difesa - Illegittimita' costituzionale parziale. - Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, art. 14, comma 6, modificato dall'art. 18-bis, comma 1, lettera b), numeri 1) e 2), del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, convertito, con modificazioni, nella legge 9 dicembre 2024, n. 187, richiamato dall'art. 6, comma 5-bis), del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, inserito dall'art. 18, comma 1, lettera a), numero 2), del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, convertito, con modificazioni, nella legge 9 dicembre 2024, n. 187. - Costituzione, artt. 3, 24, 111, commi primo e secondo, 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, art. 6, paragrafo 1. (T-250039) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)
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N. 40 SENTENZA 12 febbraio - 10 aprile 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Assegno temporaneo per figli minori - Requisiti richiesti ai beneficiari - Ammissione al beneficio del cittadino straniero titolare del permesso di soggiorno per richiesta asilo - Omessa previsione - Denunciata irragionevolezza e violazione del principio a tutela della maternita' e dell'infanzia - Non fondatezza delle questioni. - Decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2021, n. 112, art. 1, comma 1, lettera a), numero 1). - Costituzione, artt. 3 e 31. (T-250040) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)
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N. 61 ORDINANZA (Atto di promovimento) 25 febbraio 2025Ordinanza del 25 febbraio 2025 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio sul ricorso proposto da S. M. contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Impiego pubblico - Trattamenti di fine servizio, comunque denominati, spettanti nei casi di cessazione dal servizio per raggiungimento dei limiti di eta' - Prevista corresponsione decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro - Riconoscimento del trattamento secondo un meccanismo di rateizzazione, differentemente articolato in base all'ammontare complessivo della prestazione. - Decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140 e successive modifiche e integrazioni, art. 3, comma 2; decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica), convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modifiche e integrazioni, art. 12, comma 7. (25C00081) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 16-4-2025)
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LEGGE 15 aprile 2025, n. 50 Disposizioni per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46. (25G00061) (GU Serie Generale n.88 del 15-04-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/2025
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Cassazione 2025 - No alla Progressione dei Dipendenti del Comune di Roma a Seguito di Concorso Solo per Interni**
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Cassazione 2025- La questione della qualifica di Pubblico Ufficiale (PU) di un poliziotto che interviene al di fuori del proprio orario di lavoro e in abiti civili per fermare una truffa dello specchietto solleva importanti interrogativi sulla natura del ruolo dei pubblici ufficiali e sulla loro responsabilità in situazioni di emergenza. La Cassazione, nel 2025, ha offerto una prefazione dettagliata su questo tema, evidenziando alcuni aspetti fondamentali.
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 riguardante il licenziamento di un dipendente per abuso delle pause al bar durante l'orario di lavoro offre importanti spunti di riflessione sul tema della condotta lavorativa e delle conseguenze legate alle violazioni delle normative aziendali.
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La sentenza della Cassazione n. 12657 del 2025 affronta un tema delicato nell'ambito del diritto penale e della tutela dei diritti individuali, in particolare riguardo all'utilizzo di campioni biologici per fini investigativi. In questo caso, la Corte ha stabilito che, se un prelievo salivare viene effettuato per identificare un imputato e questo prelievo avviene con il consenso esplicito dell'imputato stesso, quest'ultimo non può successivamente contestare l'utilizzo del campione per il confronto con il DNA rinvenuto sul corpo della parte offesa.
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La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, n. 12256 del 28 marzo 2025, offre spunti significativi in merito alla responsabilità penale legata all’uso del telefono cellulare durante la guida e alle conseguenze di tale comportamento. In particolare, si sottolinea come l'invio di un messaggio WhatsApp a soli due minuti dal tamponamento mortale rappresenti un chiaro indice di distrazione da parte dell'automobilista.
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**Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento Europeo e del Consiglio** Nel contesto della continua evoluzione tecnologica e dell'espansione dell'intelligenza artificiale (IA) in tutti i settori della società, il Regolamento (UE) 2024/1689 rappresenta un passo cruciale verso l'armonizzazione delle normative relative all'IA nell'Unione Europea. Introdotto il 13 giugno 2024, il regolamento si propone di stabilire un quadro normativo chiaro e coerente per l'utilizzo e lo sviluppo dell'IA, garantendo al contempo la protezione dei diritti fondamentali, la sicurezza e la fiducia dei cittadini.
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DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2025/286 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2025 che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2023/941 per quanto riguarda le norme armonizzate per i protettori dell'udito, i dispositivi individuali per la protezione contro le cadute e gli equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso elaborate a sostegno del regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio
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Corte Costituzionale 2024-La questione riguardante la legittimità di distinguere tra generi nei concorsi per posti nelle forze di polizia in Italia è un tema complesso e di grande rilevanza giuridica e sociale.
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La sentenza della Cassazione n. 15039 del 2025 affronta un caso di particolare rilevanza in materia di diritto penale, riguardante un'associazione a delinquere dedita alla truffa e all'evasione fiscale, con un contesto che ruota attorno a pratiche considerate "mistico-religiose".
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La sentenza della Cassazione n. 9731 del 2025 riguarda un caso di locazione a canone vile, stipulata prima di un pignoramento, e si concentra sull'emanazione dell'ordine di liberazione da parte del giudice. Ecco un'analisi dettagliata della questione:
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La sentenza della Cassazione n. 14848 del 2025 offre spunti di riflessione importanti sul tema della violenza domestica e dei maltrattamenti, evidenziando come la vulnerabilità di una persona non sia un elemento necessario per configurare la responsabilità penale della controparte. In questo caso specifico, la Corte ha affrontato la questione della condanna della moglie per maltrattamenti nei confronti del marito, sottolineando l'importanza delle ingiurie e delle umiliazioni subite dall'uomo, specialmente in presenza del figlio.
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La Sentenza del Consiglio di Stato n. 2808/2025 rappresenta un importante passo avanti nel dibattito sull'integrazione delle energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, all'interno dei centri storici vincolati. Questa decisione evidenzia la necessità di trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e la promozione delle fonti di energia sostenibili.
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Modulistica e prontuari 16 aprile 2025
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15 aprile 2025
**Ministero dell'Interno** **Parere relativo alle sanzioni previste dal Regolamento UE 1054/2020** **in ordine alla sostituzione del tachigrafo di prima generazione con quello di nuova generazione** **(Prot. n. 0012400 del 27 marzo 2025)**
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La sentenza della Cassazione Penale Sezione 3, n. 13282 del 20 marzo 2025, riguarda la questione della circolazione stradale in relazione agli articoli 213 del Codice della Strada e 256 del D.Lgs. 152/2006, con particolare focus sul tema del veicolo in stato di abbandono e la conseguente responsabilità per la mancata bonifica.
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Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. - Trasporto dei mobili e delle masserizie dei dipendenti trasferiti d’autorità. Nuova convenzione nazionale con i trasportatori privati. Disposizioni
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione riguardante la non trasmissibilità delle sanzioni tributarie agli eredi rappresenta un'importante chiarificazione nel panorama giuridico italiano. In particolare, questa pronuncia si inserisce nel contesto della normativa fiscale e della sua applicazione in caso di successione.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione sul tema della rivalutazione contributiva per l'esposizione all'amianto offre spunti di riflessione importanti in merito alla protezione dei lavoratori e ai diritti previdenziali. La Corte ha stabilito che il diritto alla rivalutazione contributiva ha una prescrizione decennale che decorre dal momento in cui l'interessato ha avuto conoscenza dell'esposizione all'amianto. Questo aspetto ha diverse implicazioni.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025, che riconosce la legittimità del licenziamento di un dipendente che si è appropriato illegittimamente di una somma di pochi euro, offre spunti di riflessione significativi riguardo alla nozione di giusta causa nel contesto lavorativo.
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Cassazione 2025-La Cassazione, con la sua giurisprudenza, ha chiarito un aspetto fondamentale riguardante l'aggravante dello stato di ebbrezza in caso di incidenti stradali. La questione centrale è se sia necessario dimostrare un nesso eziologico diretto tra lo stato di ebbrezza del conducente e l'incidente stradale.
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Cassazione 2025-La questione della sospensione della patente di guida è un tema di rilevante interesse sia nel diritto amministrativo che in quello penale. La Cassazione, con la sua giurisprudenza, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardanti la sovrapposizione delle sanzioni amministrative e penali in materia di guida.
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Cassazione 2025-La questione relativa all'assenza prolungata di un dipendente pubblico, in particolare di un invalido civile, e alla possibilità di giustificare tale assenza a posteriori mediante certificazione medica è di rilevante importanza nel diritto del lavoro e nella disciplina dei pubblici dipendenti. La Cassazione, con le sue pronunce, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardo a questa tematica.
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La sentenza della Cassazione n. 12282 del 2025 affronta un tema rilevante nel diritto penale italiano, ovvero la possibilità di contestare simultaneamente due reati distinti, in questo caso la diffamazione e lo stalking, a fronte di un’unica condotta materiale.
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Cassazione 2025-La sentenza della Corte di Cassazione ordinaria del 2 marzo 2025, n. 5493, offre spunti di riflessione importanti riguardo al conferimento di incarichi di direzione all'interno delle strutture sanitarie, in particolare per quanto concerne la figura della professoressa ordinaria a tempo pieno della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
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La sentenza della Cassazione n. 9575 del 2025 rappresenta un'importante affermazione riguardo l'accertamento fiscale a tavolino e il rispetto del contraddittorio endoprocedimentale, in particolare nel contesto dei tributi armonizzati. Di seguito, analizziamo i punti salienti della decisione e il loro significato
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La sentenza della Cassazione n. 9617 del 2025 affronta la questione della determinazione del trattamento di fine servizio (TFS) per i dirigenti degli enti locali, chiarendo un punto cruciale riguardo alla retribuzione di posizione.
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La sentenza della Cassazione n. 9603 del 2025 affronta un tema cruciale nel campo del diritto tributario riguardante l'onere della prova in caso di contestazioni da parte dell'amministrazione finanziaria. In particolare, la Corte sottolinea che l’amministrazione ha già assolto il suo onere probatorio nel momento in cui dimostra l'esistenza di movimentazioni bancarie che non trovano corrispondenza nella contabilità del contribuente.
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La sentenza della Cassazione n. 14558 del 2025 affronta un tema cruciale nel diritto processuale civile, in particolare riguardo alla validità della notifica degli atti e alle conseguenze della mancata ricezione da parte del destinatario.
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La sentenza della Cassazione n. 9644 del 2025 affronta il tema dell'accollo di debiti erariali, chiarendo la distinzione tra accollo interno e accollo esterno in relazione all'Amministrazione finanziaria.
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La sentenza della Cassazione n. 14581 del 2025 offre un'importante interpretazione riguardante il reato di stalking, previsto dall'articolo 612-bis del Codice Penale italiano. Questo articolo punisce chiunque, con comportamenti reiterati, mette in atto atti di molestia o minaccia nei confronti di una persona, creando in essa un perdurante stato di ansia o paura, o alterando le proprie abitudini di vita.
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La sentenza della Cassazione n. 14774 del 2025 affronta un tema rilevante riguardante i diritti dei detenuti in materia di assistenza sanitaria. In particolare, la Corte ha stabilito che un detenuto ha il diritto di richiedere di essere curato dal proprio medico di fiducia, anche a proprie spese. Questo principio si inserisce nel quadro più ampio delle garanzie di salute e dignità personale che devono essere assicurate anche a coloro che si trovano in regime di detenzione.
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La sentenza della Cassazione n. 14776 del 2025 affronta un tema significativo legato alla compatibilità tra il lavoro di pubblica utilità e il beneficio della sospensione condizionale della pena.
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La sentenza della Cassazione n. 14565 del 2025 riguarda un aspetto specifico del delitto di furto, in particolare l'elemento della "destrezza" nell'impossessamento di un bene. Questo concetto di destrezza è cruciale per comprendere la qualificazione del furto e le relative conseguenze penali.
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La sentenza della Cassazione n. 14560 del 2025 si inserisce nel contesto della bancarotta fraudolenta patrimoniale, un reato previsto e punito dal Codice Penale italiano, specificamente negli articoli 216 e seguenti. La decisione in esame ha un'importanza particolare poiché chiarisce un aspetto cruciale riguardante la configurazione del reato quando si verificano molteplici episodi di distrazione dei beni.
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14 aprile 2025
Corte dei Conti 2025- Il caso in esame riguarda un ricorso presentato da un soggetto nei confronti del Ministero della Difesa e dell'INPS, finalizzato all'accertamento di diritti pensionistici e di invalidità. Analizziamo i vari aspetti legali e normativi coinvolti nella questione.
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Corte dei Conti 2025- Con ricorso depositato in data 9 maggio 2024, il sig. ..., ex dipendente della Polizia di Stato, ha avanzato richiesta di accertamento del diritto all'applicazione dell'art. 54 del d.P.R. n. 1092/1973. Il sig. ...è cessato dal servizio in data 5 aprile 2019 e, alla data del 31 dicembre 1995, aveva maturato un'anzianità di servizio utile per l'applicazione dell'aliquota di rendimento del 2,44%, pari a 16 anni, 1 mese e 2 giorni.
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Corte dei Conti 2025- il procedimento della Corte dei Conti del 2025, riguarda una richiesta di pensione privilegiata da parte di un ex dipendente pubblico, in particolare un membro della Polizia Municipale. Di seguito, fornisco un commento dettagliato sui vari aspetti trattati nel testo.
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Corte dei Conti 2025-la questione presentata riguarda il ricorrente, già 1° Maresciallo “luogotenente” (Ris) presso la Guardia Costiera, si sviluppa attorno a diversi punti fondamentali che meritano un'analisi approfondita.
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Corte dei Conti 2025- Il caso descritto riguarda una controversia legale tra la Corte dei Conti e un ex sottufficiale dell'Arma dei Carabinieri, ... ..., in relazione a un'azione risarcitoria avviata da un cittadino,
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Consiglio di Stato 2025- la decisione del Consiglio di Stato relativa al ricorso avverso il decreto del Ministero dell'Interno può essere strutturato come segue: Il ricorso in oggetto riguarda l’applicazione dell’art. 42 bis del D.Lgs. 151/2001, che disciplina il trasferimento temporaneo dei dipendenti per motivi familiari e di cura. In particolare, la norma prevede che, in presenza di determinate condizioni, il dipendente possa richiedere un trasferimento presso un comando diverso. Tuttavia, la possibilità di accettare tale richiesta è subordinata alla disponibilità di posti vacanti nella corrispondente posizione retributiva.
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Tar 2025- Il ricorso presentato dal ricorrente si articola in una serie di censure relative alla legittimità del provvedimento di trasferimento per incompatibilità ambientale. Analizziamo le varie argomentazioni esposte, cercando di chiarire e contestualizzare i motivi di illegittimità.
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Tar 2025- Il caso sottoposto all’analisi del Collegio si configura come una questione di rilevante importanza per la tutela della libertà sindacale del personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare. La questione centrale riguarda il rientro automatico di un soggetto -OMISSIS- nel proprio reparto di provenienza al termine di un’assegnazione temporanea, il quale, secondo i ricorrenti, pregiudicherebbe la sua possibilità di partecipare alle elezioni sindacali locali o regionali.
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Tar 2025- azione promossa dalle organizzazioni sindacali dinanzi al TAR Lazio, evidenzia una serie di punti cruciali riguardanti la natura della circolare oggetto di contestazione e la competenza giurisdizionale.
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Consiglio di Stato 2025- Il paragrafo fornito del Consiglio di Stato del 2025 analizza in dettaglio le procedure e i requisiti normativi relativi all'accertamento delle infermità o lesioni nei militari, in particolare in relazione alle cause di servizio. Vediamo di esaminare e commentare i principali punti salienti.
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Consiglio di Stato 2025- Il caso presentato riguarda l'esclusione di un candidato dal concorso pubblico per l'assunzione nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a seguito di un esame psico-fisico in cui è emersa una percentuale di massa grassa superiore ai limiti stabiliti dalla normativa vigente. È importante analizzare i vari aspetti di questo caso, tenendo conto delle normative applicabili e delle procedure seguite dall'Amministrazione.
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Consiglio di Stato 2025- Il ricorso al Consiglio di Stato per l'annullamento del decreto ministeriale del 29 marzo 2024, che ha stabilito l'individuazione delle associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari e la cessazione delle funzioni della rappresentanza militare, solleva questioni di rilevante importanza in merito alla legittimità costituzionale e alla razionalità della normativa vigente.
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Tar 2025- Il ricorso presentato e alle pronunce giurisprudenziali rilevanti del T.A.R. del Lazio e del Consiglio di Stato può essere strutturato come segue: ### Analisi del Contesto Giuridico 1. **Fondamento del Ricorso**: - Il ricorso esaminato è stato dichiarato privo di fondamento, in conformità con l’orientamento giurisprudenziale che si è consolidato in situazioni analoghe. Questo implica che le istanze del ricorrente non soddisfano i requisiti di legittimazione necessari per contestare l'operato della pubblica amministrazione in materia di contrattazione collettiva.
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Tar 2025- L'analisi della sentenza mette in evidenza diversi elementi chiave riguardanti la concertazione sindacale nel settore della difesa e della pubblica sicurezza, nonché il rapporto tra le disposizioni legislative e i diritti sindacali sanciti dalla Carta.
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13 aprile 2025
Ministero dell'Interno - Ministero della Salute - Procedure di accertamento tossicologico-forense per la verifica della condizione di guida sotto l’influenza di alcol o dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 del codice della strada.
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Cassazione 2025-Nel contesto normativo italiano, la questione dell'applicazione dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) in determinati ambiti, come quello della vendita di beni e servizi all'interno delle caserme, ha suscitato dibattiti e chiarimenti da parte della Corte di Cassazione. La sentenza in oggetto sottolinea un principio fondamentale: la vendita di gelati e prodotti di pasticceria all'interno delle caserme che ospitano militari alleati non è esente dall'IVA, nonostante la sua apparente utilità per il benessere psico-fisico delle truppe.
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Cassazione 2025- La questione della giurisdizione della Corte dei conti in materia di pensioni è di particolare rilevanza e merita un'analisi dettagliata. La Corte dei conti, quale organo di controllo della finanza pubblica in Italia, ha competenze specifiche in vari ambiti, tra cui quello delle pensioni.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025 riguardante i reati commessi online, in particolare tramite un blog, offre spunti molto interessanti sulla questione della prova e della responsabilità in ambito informatico. Analizziamo in dettaglio i vari aspetti di questa decisione.
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Cassazione 2025-risarcimento degli eredi di un lavoratore deceduto a causa dell'inalazione di fibre di amianto da parte di Poste Italiane presenta diversi aspetti rilevanti dal punto di vista giuridico, sociale e della salute pubblica.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione in merito alla sanzione conservativa applicata a un dipendente che si assenta arbitrariamente per tre giorni, senza giustificazione e senza partecipare all'attività sindacale, offre spunti di riflessione importanti sia per i datori di lavoro sia per i dipendenti.
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025, che riguarda il licenziamento di un lavoratore che ha usufruito di congedi ma ha inviato con notevole ritardo l'istanza all'INPS e al datore di lavoro, offre spunti di riflessione importanti sulle responsabilità del lavoratore e sulla corretta gestione delle pratiche burocratiche legate ai congedi.
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Cassazione 2023-L'ordinanza 26343 del 12 settembre 2023 della Corte di Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori che assistono persone disabili. La decisione chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardo al trasferimento dei dipendenti che svolgono assistenza a disabili, stabilendo che tale trasferimento non può avvenire senza il consenso dell'assistente.
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Consiglio di Stato 2025-La recente sentenza del Consiglio di Stato offre un'importante chiarificazione riguardo la responsabilità del nuovo proprietario in caso di abusi edilizi, in particolare per quanto riguarda opere realizzate prima dell'entrata in vigore di nuove normative.
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TAR 2025- i genitori di uno studente che ha ricevuto un voto di 8 in condotta hanno deciso di presentare un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) per contestare la valutazione e ottenere un voto di 9. La situazione solleva diverse questioni legali e educative, che meritano un'analisi approfondita.
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12 aprile 2025
DECRETO-LEGGE 11 aprile 2025, n. 48 Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonche' di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario. (25G00060) (GU Serie Generale n.85 del 11-04-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/04/2025
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Tar 2025- Il caso in esame riguarda un ricorso presentato da un militare dell'Arma dei Carabinieri contro il rigetto di un precedente ricorso gerarchico in merito a una sanzione disciplinare inflitta per un comportamento ritenuto inadeguato. La sanzione, in forma di "rimprovero", è stata emessa il 8 luglio ...., in relazione a un episodio risalente al 4 settembre .....
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Consiglio di Stato 2025- Il parere del Consiglio di Stato, esaminato nel contesto della normativa vigente, offre un'interessante riflessione sul delicato equilibrio tra la protezione dei diritti dei whistleblower e la necessità di garantire la sicurezza nazionale. La sentenza si concentra sul d.lgs. n. 24 del 2023, che recepisce la direttiva (UE) 1937/2019, e delinea chiaramente i confini e le eccezioni all'applicazione della normativa sul whistleblowing.
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Tar 2025- ### La vicenda in esame riguarda un procedimento sanzionatorio avviato dall'ANAC nei confronti di due comandanti delle Compagnie Carabinieri, a seguito di un esposto presentato da un maresciallo. L'esposto, datato ...., conteneva segnalazioni di presunti illeciti avvenuti all'interno della Stazione Carabinieri di -OMISSIS- e richiedeva accertamenti da parte della Procura della Repubblica.
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Tar 2025- Il ricorso presentato dalla segretaria generale del comune di ....davanti al TAR rappresenta un importante caso di studio riguardante la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, in particolare per quanto concerne le lavoratrici in stato di gravidanza o allattamento. La questione centrale ruota attorno al diniego dell’Ispettorato del Lavoro di .... all’istanza di interdizione dal lavoro richiesta dalla ricorrente, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 151/2001.
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Consiglio di stato 2025- Il caso descritto riguarda un concorso interno per la copertura di posti di vice ispettore tecnico nella Polizia di Stato, con particolare attenzione alla valutazione dei titoli presentati dai candidati. Di seguito, un commento tecnico dettagliato su alcuni aspetti chiave della questione.
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Consiglio di Stato 2025-Il caso in esame riguarda l'impugnazione da parte del sig. -OMISSIS- del provvedimento del Ministero dell'Interno che ha escluso il suo nome dalla graduatoria dei vincitori del concorso interno per la copertura di posti di Vice Ispettore della Polizia di Stato. Il ricorso è stato presentato al Tar Lazio e si fonda su una serie di questioni relative alla validità della sua partecipazione e alla corretta registrazione dei suoi titoli.
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La sentenza della Cassazione n. 9437 del 2025 affronta un tema cruciale in materia di immigrazione e diritti dei cittadini extracomunitari, in particolare per quanto riguarda il rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari. Il caso specifico esamina la situazione di un cittadino extracomunitario che è coniuge di un cittadino italiano e chiarisce che, per ottenere il permesso di soggiorno, non è necessaria la convivenza effettiva dei coniugi.
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La sentenza della Cassazione n. 14399 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto penale: la remissione di querela e i suoi effetti sul corso del processo penale. In particolare, la Corte si è pronunciata sulla validità della remissione di querela che interviene dopo la pronuncia della sentenza ma prima della scadenza del termine per impugnare.
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Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione riguarda il licenziamento illegittimo di una fisioterapista affetta da sindrome del tunnel carpale e il superamento del periodo di comporto si articola su diversi aspetti giuridici e pratici.
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 riguardante i diritti delle vittime del dovere e delle vittime del terrorismo ha suscitato un ampio dibattito e una riflessione profonda sulle politiche di riconoscimento e sostegno a queste categorie di persone. Questo commento si propone di analizzare i principali aspetti della decisione, il contesto giuridico e sociale, e le implicazioni future.
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Cassazione 2025-La questione della licenziabilità di un lavoratore che si rifiuta di ricevere una nota disciplinare, in questo caso specifico legata all'accusa di aver effettuato registrazioni non autorizzate sul posto di lavoro, è di particolare rilevanza nel contesto giuridico italiano. La decisione della Cassazione in merito offre spunti di riflessione sia sulla disciplina del rapporto di lavoro che sui diritti e doveri delle parti coinvolte.
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Cassazione 2025-la questione tocca un tema molto rilevante nel contesto del diritto del lavoro, in particolare riguardo all'uso dei beni aziendali da parte dei dipendenti e alle implicazioni disciplinari che ne possono derivare.
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Il recente parere dell'Avvocato generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea riguardo al Protocollo Italia-Albania ha sollevato un acceso dibattito, poiché non fornisce la copertura attesa dal governo italiano. Sebbene il comunicato ufficiale possa sembrare, a prima vista, favorevole alla posizione governativa, un'analisi più approfondita rivela una serie di contraddizioni e ambiguità che meritano di essere esaminate con attenzione.
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11 aprile 2025
Il 90% delle cause d'incidente vedono come protagonista negativo l'uomo (AUSL Bologna)
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Corte dei Conti 2025-Il tema del finanziamento dell’indennità di turno per il personale della Polizia Municipale tramite i proventi delle sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada è di notevole rilevanza per la gestione delle risorse nel settore della sicurezza urbana.
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Trasporti Diritti dei passeggeri aerei: la carta d’imbarco può bastare a provare la prenotazione confermata su un volo
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Ambiente e consumatori Trattamento delle acque reflue urbane: la Corte impone all’Italia sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto degli obblighi in materia di raccolta e trattamento in relazione a quattro agglomerati
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Spazio di libertà, sicurezza e giustizia Lo Stato membro in cui risiede una persona ricercata non può rifiutare l’esecuzione di un mandato d’arresto europeo diretto a garantire la presenza di tale persona al momento dell’avvio di un procedimento penale
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Cittadinanza europea Avvocato generale J. Richard de la Tour: il diritto dell'Unione impone ad uno Stato membro di riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso contratto in un altro Stato membro e non la trascrizione dell'atto di matrimonio in un registro dello stato civile
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Cittadinanza europea Il cittadino di un paese terzo, genitore di un cittadino dell'Unione, beneficia di un diritto di soggiorno derivato per un periodo superiore a tre mesi nello Stato membro ospitante se prova, da un lato, che era a carico di tale cittadino dell’Unione nel suo paese d'origine alla data in cui ha lasciato detto paese terzo e, dall'altro, che è a carico di detto cittadino dell’Unione alla data di presentazione della sua domanda di carta di soggiorno, quando sono trascorsi diversi anni tra queste due date
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Diritto delle istituzioni Ricorso per risarcimento danni nei confronti di Frontex: l’avvocato generale Norkus esamina la ripartizione dell’onere della prova in relazione all’esistenza di un danno nei casi di espulsione collettiva
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Spazio di libertà, sicurezza e giustizia Protezione internazionale: secondo l'avvocato generale Richard de la Tour, uno Stato membro può designare paesi di origine sicuri mediante un atto legislativo e deve divulgare, a fini di controllo giurisdizionale, le fonti d'informazione su cui si fonda tale designazione
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Consiglio di Stato 2025-Il provvedimento in esame riguarda il ricorso presentato dal sig. -OMISSIS- avverso una decisione del Ministero della Difesa, relativa alla sua istanza di arruolamento per chiamata diretta nominativa ai sensi dell’articolo 705 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
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Consiglio di Stato 2025- Il Consiglio di Stato, ha accolto l'appello presentato dal ricorrente, riconoscendo la fondatezza dei motivi esposti. Il nodo centrale della questione riguarda la motivazione della sentenza di primo grado, la quale si era focalizzata sul diritto dei concorrenti sovrintendenti capo di mantenere la propria sede, un aspetto che non era stato sollevato dal ricorrente. Quest'ultimo, infatti, aveva contestato specificamente la fase successiva alla scelta delle sedi da parte dei sovrintendenti capo, in particolare quella relativa alla scelta delle sedi residue da parte degli altri idonei.
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Consiglio di Stato 2025- la pronuncia riguarda un caso che coinvolge i Carabinieri e la valutazione della dipendenza da fatti di servizio di alcune infermità.
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Cassazione 2025- La questione del raddoppio della sospensione della patente in caso di guida in stato di ebbrezza con un veicolo appartenente a un'altra persona è un tema di rilevante interesse giuridico, che tocca diversi aspetti del diritto penale e della normativa sulla circolazione stradale.
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Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione del 2025 affronta un tema cruciale nel diritto del lavoro: la legittimità del licenziamento di un lavoratore che, con comportamenti lesivi, compromette l'immagine aziendale. In questo caso specifico, il lavoratore ha accusato falsamente il datore di lavoro di violazioni relative alla normativa emergenziale, un tema particolarmente sensibile, soprattutto in un periodo segnato da crisi sanitarie o altre emergenze.
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10 aprile 2025
LEGGE 31 marzo 2025, n. 47 Modifiche alla disciplina in materia di durata delle operazioni di intercettazione. (25G00055) (GU Serie Generale n.83 del 09-04-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/04/2025
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Cassazione 2025-Il tema della pensione di reversibilità è di grande rilevanza per molte famiglie italiane, e la recente ordinanza della Corte di Cassazione del marzo 2025 ha fornito chiarimenti significativi sulla ripartizione di tale pensione tra il coniuge superstite e l’ex coniuge divorziato. Di seguito, un'analisi dettagliata delle disposizioni attuali e delle implicazioni legali.
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OK DEFINITIVO CAMERA A LEGGE SU LIBERTA' SINDACALE = - Con 222 voti a favore la Camera ha approvato all'unanimità in via definitiva la legge per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare.
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La sentenza della Cassazione n. 9279 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di risarcimento del danno non patrimoniale, in particolare per quanto riguarda le vittime di incidenti stradali. In questa pronuncia, la Corte ha affrontato la questione della liquidazione del danno morale in relazione al danno biologico, stabilendo che non si può negare il riconoscimento del danno morale come voce autonoma di pregiudizio.
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La sentenza n. 13865 del 2025 della Corte di Cassazione affronta un tema di grande rilevanza nel diritto penale, relativo alla responsabilità penale degli individui che commettono atti illeciti sotto l'influenza di alcol o sostanze stupefacenti.
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La sentenza della Cassazione n. 13826 del 2025 offre un’analisi approfondita sul reato di frode alimentare, con particolare riferimento alla cattiva conservazione degli alimenti. In questo contesto, è importante esaminare i principali aspetti giuridici e pratici che emergono dalla decisione.
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La sentenza della Cassazione n. 13809 del 2025 offre importanti spunti di riflessione sulla figura del garante nel contesto del rapporto di lavoro, in particolare per quanto riguarda i poteri e le responsabilità che derivano dall'assunzione di tali ruoli.
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La decisione della Commissione Europea di proporre il declassamento del lupo in Europa ha suscitato forti polemiche e preoccupazioni tra gli ambientalisti e gli scienziati. La revisione condotta dagli esperti Mark Fisher e Ettore Randi ha evidenziato gravi lacune nel rapporto di Blanco e Sundseth, utilizzato dalla Commissione come base scientifica per questa proposta.
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Cassazione 2025 - La recente sentenza della Corte di Cassazione italiana 9216/2025 ha sollevato un dibattito significativo riguardo alla rappresentazione delle famiglie nei documenti ufficiali. La decisione di sostituire le diciture "madre" e "padre" con "genitore" sui documenti, in particolare sulle carte d'identità elettroniche per i minori, rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusività e riconoscimento delle diverse configurazioni familiari presenti nella società contemporanea.
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Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 chiarisce un aspetto fondamentale riguardo alla responsabilità dei condomini in relazione alle obbligazioni del condominio stesso. In particolare, essa sottolinea che, sebbene la sentenza di condanna emessa nei confronti del condominio abbia efficacia di titolo esecutivo nei confronti di tutti i condomini, ciò non significa che un singolo condomino non possa opporre la propria estraneità al debito durante le fasi di esecuzione.
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Cassazione 2025-Il riconoscimento di una applicazione temporanea delle disposizioni relative ai concorsi per posti direttivi, in particolare per i giudici amministrativi che si trovano in una situazione di salute compromessa, rappresenta un'innovazione significativa nell'ambito del diritto amministrativo e della gestione delle risorse umane nel settore pubblico.
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Cassazione 2025-La decisione della Cassazione del 2025 che legittima la sanzione di 9.000 euro per la detenzione di due esemplari di animali selvatici pericolosi per l'incolumità pubblica offre spunti di riflessione sia dal punto di vista giuridico che sociale.
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Cassazione 2025-Il caso della Cassazione del 2025, relativo al licenziamento per giusta causa di un dipendente che si è assentato per malattia per quattro giorni, presentando successivamente un certificato retroattivo, offre spunti interessanti e rilevanti per comprendere le dinamiche del diritto del lavoro in Italia.
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09 aprile 2025
La sentenza della Cassazione n. 8079 del 2025 si inserisce nel contesto delle sanzioni amministrative, in particolare quelle relative alla gestione delle pratiche previdenziali da parte dell'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Il punto centrale di questa decisione riguarda l'interpretazione del termine previsto dall'articolo 9, comma 4, del Decreto Legislativo 8/2016, che stabilisce un termine per l'adozione delle sanzioni da parte dell'INPS.
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La Cassazione n. 11498 del 2025 rappresenta un'importante pronuncia in materia di libertà di stampa e responsabilità penale dei giornalisti. La decisione della Corte si concentra su due aspetti principali: la scriminante per il reato di diffamazione e il ruolo del giornalista nella divulgazione di notizie relative a fatti di reato.
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Sicurezza Urbana 2023 (fonte: Altalex)
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Codice di giustizia contabile 2023 (fonte: Altalex)
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Codice nautica da diporto 2023 (fonte: Altalex)
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La sentenza della Cassazione n. 13517 del 2025 affronta un tema di grande importanza nel campo del diritto penale tributario, in particolare riguardo alla prescrizione per i reati di occultamento o distruzione delle scritture contabili.
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La sentenza della Cassazione n. 9071 del 2025 rappresenta un importante passo avanti nella giurisprudenza italiana riguardante il riconoscimento della protezione internazionale. In particolare, il principio stabilito dalla Corte sottolinea che, nel valutare le domande di protezione internazionale, il giudice di merito deve considerare non solo le condizioni di pericolo nel paese di origine del richiedente, ma anche il livello di integrazione dello stesso nel tessuto sociale nazionale.
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La sentenza della Cassazione n. 9043 del 2025 affronta un tema di rilevante importanza nel diritto della responsabilità civile, ovvero il caso di scontro tra un veicolo e un animale selvatico. Questo tipo di incidenti, purtroppo non rari, solleva questioni complesse riguardanti la determinazione della responsabilità e il risarcimento dei danni.
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Piano Nazionale Famiglia 2025-2027.
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Polizia Municipale. Un referendum per abolirla: agenti a metà, basta ibrido comitato promotore: oltre la provocazione mediatica
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Tar 2025-Il caso in esame riguarda un militare che ha presentato ricorso contro un provvedimento del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio, il quale ha negato il riconoscimento del "disturbo post-traumatico da stress grave" come dipendente da causa di servizio ai fini dell'equo indennizzo. Il ricorrente ha contestato questa decisione evidenziando diverse patologie per le quali è stato riconosciuto il nesso di causalità con il servizio, ma non per il disturbo in questione.
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Tar 2025-la decisione del TAR riguarda la legittimità di una sanzione disciplinare nei confronti di un militare. È evidente che l'argomentazione si concentra sull'assenza di un obbligo specifico di accasermamento, nonché sulla mancanza di un ordine chiaro che sarebbe alla base della violazione contestata.
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Cassazione 2025-La recente pronuncia della Cassazione del 2025 ha suscitato un acceso dibattito in merito all'utilizzabilità delle prove acquisite in modo irregolare durante i controlli fiscali. Secondo la Corte, la mancata osservanza delle prescrizioni processuali penali non inficia la validità degli elementi di prova raccolti in sede tributaria. Questo principio si fonda su una netta distinzione tra il processo penale e quello tributario, come già evidenziato nella sentenza n. 20358/2020.
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Tar 2025- La sentenza del TAR del 2025 rappresenta un importante precedente nel contesto della pubblica amministrazione e della tutela dei diritti dei dipendenti pubblici. Accogliendo il ricorso dell'ex comandante della polizia locale, il Tribunale Amministrativo Regionale ha sottolineato l'importanza di un processo decisionale trasparente e giustificato da parte delle autorità locali.
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Cassazione 2024-La registrazione audio non autorizzata all'interno di strutture militari è generalmente considerata un reato, poiché può violare leggi sulla sicurezza nazionale e sulla protezione delle informazioni sensibili. Questo tipo di atto può comportare conseguenze legali severe, tra cui arresto, detenzioni o altre sanzioni legali.
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08 aprile 2025
Cassazione 2025-La questione della legittimità dei provvedimenti disciplinari adottati dal datore di lavoro in situazioni simili è un tema di rilevanza cruciale nel panorama giuridico del diritto del lavoro. La sentenza della Corte di Cassazione del 18 febbraio 2025, n. 4238, offre un'importante riflessione su questo argomento, stabilendo con chiarezza che il datore di lavoro non è tenuto a giustificare in modo comparativo le differenze nei provvedimenti disciplinari adottati in casi che, pur essendo simili, presentano differenze sostanziali.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 9216 del 2025 rappresenta un importante passo avanti nella questione della rappresentazione legale delle famiglie non tradizionali in Italia, in particolare per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso. Questo caso specifico coinvolge due donne: una madre naturale e una madre adottiva, che hanno intrapreso un percorso di adozione in casi particolari, evidenziando la necessità di una riforma nella terminologia utilizzata nei documenti ufficiali, come la carta d'identità elettronica.
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Corte dei Conti 2025: Caso del Maresciallo Ordinario della Guardia di Finanza** **Contesto e Ruolo del Convenuto** Il maresciallo ordinario della Guardia di Finanza, effettivo presso la Compagnia G.d.F. di [località], svolgeva le funzioni di vicecomandante del [nome della compagnia]. La sua posizione comportava responsabilità significative nella gestione delle operazioni quotidiane e nel mantenimento dell’ordine e della legalità all’interno della sua giurisdizione.
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Corte dei Conti 2025- Il caso in esame riguarda un ricorso presentato da un ex militare affetto da congiuntivite, una condizione medica preesistente al servizio di leva, per ottenere il riconoscimento di una pensione privilegiata tabellare. Il ricorrente aveva già visto respinta la sua domanda nel 1975, e a distanza di anni ha cercato di riaprire la questione con un nuovo ricorso nel 2015. Tuttavia, il Ministero della Difesa ha opposto la decadenza della sua richiesta, sostenendo che il decreto di rigetto del 1975 fosse definitivo.
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Consiglio di Stato 2025- Il signor -OMISSIS- ha impugnato la sentenza indicata in epigrafe che ha respinto il suo ricorso per ottenere l’annullamento del Decreto del Ministero che ha comunicato il diniego dell'istanza di riconoscimento della causa di servizio per l'infermità “Coxartrosi bilaterale”.
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Tar 2025- Il presente ricorso, depositato in data .., rappresenta una significativa iniziativa legale intrapresa da un gruppo di ex appartenenti all'Arma dei Carabinieri, ora in congedo, i quali hanno dedicato oltre 35 anni della loro vita al servizio della nazione. Questi individui, avendo raggiunto l'età di almeno 55 anni al momento della pensione, rivendicano il diritto al ricalcolo del Trattamento di Fine Servizio (TFS), richiedendo esplicitamente il riconoscimento di sei scatti stipendiali previsti dalla normativa vigente.
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Tar 2025- Il presente ricorso si fonda su solide basi giuridiche e si propone di chiarire e affermare il diritto dei richiedenti al beneficio dei sei scatti, come stabilito dall’art. 6-bis del d.l. 21 settembre 1987 n. 387, modificato dall’articolo 21 della legge n. 232/1990. Questa disposizione è di cruciale importanza per il personale della Polizia di Stato e delle forze di polizia con qualifiche equiparate, e merita un’interpretazione attenta e rigorosa.
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La sentenza della Cassazione n. 9018 del 2025 affronta una questione rilevante in materia di diritto amministrativo e diritto penale, riguardante la natura delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) in seguito a violazioni nell'ambito dell'intermediazione finanziaria.
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La Cassazione n. 8995 del 2025 affronta un tema centrale nel diritto condominiale, ossia l'onere di partecipazione alle spese condominiali da parte dei singoli condomini. La sentenza riconosce che l'obbligo di contribuire alle spese comuni ha una causa immediata, evidenziando così la natura collettiva e solidale delle spese condominiali.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 8983 del 2025 rappresenta un importante precedente in materia di diritto del lavoro, in particolare per quanto riguarda la responsabilità dei dirigenti aziendali nell'adempimento delle procedure informatiche. Questo caso offre spunti significativi per la comprensione delle dinamiche contemporanee nel rapporto di lavoro, evidenziando come l'innovazione tecnologica influisca sui doveri e le aspettative legate ai ruoli dirigenziali.
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La sentenza n. 8969 del 2025 della Cassazione offre un'importante chiarificazione sulla possibilità per il debitore di impugnare l'iscrizione ipotecaria in caso di omessa o invalida notifica della cartella esattoriale. Questo tema è particolarmente rilevante nel contesto delle procedure di riscossione dei crediti da parte dell'Amministrazione finanziaria e delle conseguenze che ne derivano per i contribuenti.
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Le "Linee Guida per la Misura dei Campi Elettromagnetici Generati da Sistemi di Telecomunicazione in Tecnologia 5G" sono un documento cruciale per garantire la sicurezza e la salute pubblica in relazione all'implementazione della tecnologia 5G.
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07 aprile 2025
Consiglio di Stato 2025-**Pergotende: il Consiglio di Stato chiarisce i limiti tra arredo e abuso edilizio**
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Cassazione 2025- La questione della legittimità dell'operato del questore in relazione al decreto di respingimento dal territorio, emesso entro sette giorni dalla data del decreto stesso, rappresenta un tema di particolare rilevanza nel contesto del diritto amministrativo e della gestione dei flussi migratori. Questo pronunciamento della Corte di Cassazione si inserisce in un quadro normativo complesso, dove si intrecciano principi di legalità, sicurezza nazionale e diritti fondamentali degli individui.
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Cassazione 2025-Nel contesto giuridico italiano, la Cassazione si è espressa in merito alla particolare tenuità del fatto in situazioni in cui un agente di polizia utilizza un'auto di servizio per esigenze personali, come il tragitto casa-lavoro. La questione si pone in termini di valutazione della gravità dell'illecito e della sua incidenza sul patrimonio pubblico e sulla funzione istituzionale dell'agente.
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Cassazione 2025-La riforma della giustizia penale introdotta dalla legge Cartabia ha apportato significative modifiche al sistema delle attenuanti e delle circostanze del reato, in particolare per quanto riguarda la valutazione della particolare tenuità del fatto. Secondo l'articolo 131-bis del Codice Penale, il riconoscimento della particolare tenuità del fatto può essere negato in presenza di determinati reati, definiti "ostativi".
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 11233 del 2025 affronta temi rilevanti in materia di reati contro la persona, in particolare quelli legati alla violenza psicologica e alla gelosia nelle relazioni affettive. Questa pronuncia si inserisce in un contesto giuridico sempre più attento alle dinamiche relazionali e alle forme di abuso che possono manifestarsi anche attraverso comportamenti non necessariamente fisici.
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La Cassazione n. 10480 del 2025 affronta un tema cruciale in materia di responsabilità penale per incidenti stradali, ponendo l'accento sulla configurabilità dell'aggravante in situazioni in cui il sinistro è riconducibile a una condizione di alterata reattività del conducente.
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La sentenza della Cassazione n. 10338 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel campo del diritto del lavoro e della tutela delle persone con disabilità o in situazioni di svantaggio. La Corte sottolinea che, in caso di impossibilità di svolgere un'attività lavorativa tradizionale, è fondamentale individuare alternative risocializzanti che possano favorire l'inclusione sociale e il benessere dell'individuo.
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Tar 2025- TAR 2025: Sanzione di corpo della “consegna di rigore” Oggetto: Sanzione di corpo ai sensi dell’articolo 1399 del decreto legislativo n. 66/2010 (Codice dell’ordinamento militare)
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Alleggeriamo il carico. Non spezzare la schiena, spezza il tempo (fonte CIIP)
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Cassazione 2025-La questione della retribuzione e delle indennità durante le ferie rappresenta un tema di cruciale importanza nel diritto del lavoro, non solo per la tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche per il corretto funzionamento delle relazioni industriali. La sentenza della Corte di Cassazione del 2025 si inserisce in un contesto giuridico già ricco di normative e pronunce, rafforzando il principio secondo cui il diritto alle ferie deve essere garantito in modo tale da non penalizzare il lavoratore economicamente.
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Consiglio di Stato 2025-Il giudizio in esame riguarda due decreti emanati dal Capo del Corpo forestale dello Stato, relativi alla destinazione del signor ... ..., così come previsto dalla normativa vigente. Di seguito, viene fornito un commento dettagliato sui principali aspetti giuridici e amministrativi coinvolti.
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Cassazione 2025- Il caso analizzato dalla Corte di Cassazione offre un'importante riflessione sul tema del rispetto delle norme aziendali e sull’interpretazione delle consuetudini in contesti lavorativi, in particolare riguardo al divieto di fumo in aree sensibili
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06 aprile 2025
La sentenza n. 7641 del 22 marzo 2025 della Corte di Cassazione introduce un importante chiarimento riguardo ai termini di notifica delle ordinanze di ingiunzione per il mancato versamento dei contributi previdenziali. In particolare, la Corte stabilisce che il termine di novanta giorni, previsto dall’art. 9, comma 4, del D.Lgs. n. 8/2016, per la notifica da parte dell’INPS delle violazioni amministrative, è un termine perentorio, la cui inosservanza comporta la decadenza della potestà sanzionatoria dell’ente.
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La sentenza n. 8910 della Cassazione del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di notifiche, in particolare riguardo alle modalità di notifica delle cartelle esattoriali antecedenti al 28 novembre 2012. La questione centrale riguarda la legittimità dell'affissione dell'avviso di deposito nell'albo pretorio del Comune come modalità di notifica.
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La sentenza della Cassazione n. 8859 del 2025 offre spunti di riflessione significativi in merito alla liquidazione del danno biologico, un tema di grande rilevanza nel campo del diritto civile e della responsabilità civile. In particolare, il principio stabilito dalla Corte si concentra sulla necessità di considerare l'epoca in cui le patologie si sono consolidate per la determinazione dell'ammontare del danno
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La Cassazione, con la sentenza n. 8849 del 2025, ha ribadito un principio fondamentale riguardante la forma del patto di assunzione in prova. Secondo quanto stabilito dai giudici, è necessaria la forma scritta per la validità di tale accordo, in quanto la legge richiede espressamente che questo tipo di contratto sia redatto in forma scritta "ad substantiam".
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La sentenza della Cassazione n. 13135 del 20225 affronta tematiche rilevanti in materia di responsabilità penale e amministrativa, con particolare attenzione al rapporto tra reati e violazioni di norme amministrative, nonché all'impatto del fallimento sulla responsabilità del legale rappresentante.
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La sentenza n. 8819 della Cassazione del 2025 rappresenta un'importante pronuncia in materia di oneri generali di sistema nel settore dell'energia elettrica. In essa, la Corte ha chiarito la natura giuridica di tali oneri, classificandoli come corrispettivi contrattuali piuttosto che come tributi.
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Testo unico immigrazione 10 marzo 2025
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Codice della strada 10 marzo 2025
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Codice amministrazione digitale 28 maggio 2024
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Tar 2025- Il caso descritto evidenzia una serie di passaggi procedurali e normativi che sono stati attivati dal Questore di -OMISSIS- in seguito a un episodio ritenuto grave riguardante un dipendente. La decisione di avviare un'inchiesta disciplinare, come previsto dall'art. 19 del d.P.R. n. 737 del 1981, riflette la volontà dell'amministrazione di affrontare in modo serio e rigoroso condotte che possano compromettere la fiducia riposta nei pubblici ufficiali.
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Tar 2025- la tematica riguarda l'assegnazione temporanea del ricorrente** Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la ...., nella sua recente pronuncia, ha accolto la domanda cautelare presentata dal ricorrente, ordinando all'amministrazione resistente di procedere all'assegnazione temporanea del ricorrente presso un ufficio di polizia nella provincia di competenza. Questo provvedimento si inserisce in un contesto giuridico particolarmente rilevante, in quanto affronta la questione dell'assegnazione di personale all'interno del Ministero dell’Interno, in particolare per quanto riguarda il personale della Polizia di Stato.
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Consiglio di Stato 2025- Il caso in esame riguarda il ricorso presentato al TAR Lazio da un soggetto che ha impugnato il provvedimento del Ministero della Difesa inerente al non accoglimento della sua istanza di arruolamento per chiamata diretta nominativa, ai sensi dell'articolo 705 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e successive modifiche. La questione è complessa e merita un’analisi approfondita.
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05 aprile 2025
Consiglio di Stato 2025-Il Consiglio di Stato, con una pronuncia del 2025, ha dichiarato illegittima una previsione regolamentare adottata da un comune che imponeva il divieto di accendere fuochi d'artificio. Questa decisione si fonda sulla considerazione che tale disposizione rientra nelle materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato.
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Il perché di una giurisdizione militare e di un diritto penale militare e di una scienza penale militare (a cura di Buffelli Antonio Placido)
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Tecniche di investigazione, i vari tipi L’investigazione nel campo della polizia locale (a cura della Dott.ssa Crapanzano Laura)
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CGUE 2025-La recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea riguardante il diritto di rettifica dei dati personali relativi all'identità di genere offre importanti spunti di riflessione sul delicato equilibrio tra protezione dei dati personali e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone. In particolare, la pronuncia si concentra su aspetti chiave del Regolamento (UE) 2016/679, noto come GDPR, evidenziando il principio di esattezza dei dati e le modalità di esercizio del diritto di rettifica.
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La sentenza della Cassazione n. 8802 del 2025, emessa dalle Sezioni Unite, tratta un tema di rilevante importanza nel contesto del diritto aereo e della protezione dei passeggeri, in particolare in relazione ai diritti dei passeggeri in caso di ritardo o cancellazione di un volo. La decisione chiarisce le possibilità giuridiche a disposizione dei passeggeri per far valere le proprie pretese risarcitorie, specificando i fori competenti per la presentazione di eventuali azioni legali.
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Tar 2025- Sindacati della Polizia di Stato - La sentenza del TAR Lazio I-quater, n. 4914/2023, rappresenta un'importante pronuncia in merito all'impugnazione di atti amministrativi da parte di organizzazioni sindacali e appartenenti alla Polizia di Stato. Essa chiarisce alcuni punti fondamentali relativi alla giurisdizione del giudice amministrativo e alle modalità di impugnazione di un regolamento governativo, in questo caso il d.p.r. 20 aprile 2022, n. 57.
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Tar 2025- Il caso descritto si riferisce a una controversia in cui un ricorrente ha impugnato la decisione della pubblica amministrazione (p.a.) che limitava l'accesso ai corsi per il conseguimento di brevetti a determinati soggetti. In particolare, la normativa in questione escludeva la partecipazione di chi avesse già frequentato corsi per l'acquisizione di brevetti simili, ma prevedeva una deroga per il personale già in possesso di un brevetto di specialista con almeno cinque anni di esperienza operativa presso i reparti volo.
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Cassazione 2025- Il reato di guida in stato di ebbrezza, disciplinato dall'articolo 186 del Codice della Strada, rappresenta una delle violazioni più gravi in materia di sicurezza stradale. La recente pronuncia della Cassazione del 2025 ha sollevato questioni importanti riguardo alla contestabilità di tale reato quando commesso in un'area condominiale, con aggravanti specifiche.
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La sentenza n. 6614 del 2025 della Cassazione affronta un tema di particolare rilevanza nel contesto della disciplina delle sanzioni amministrative e della gestione delle merci confiscate. In particolare, la Corte si pronuncia sulla possibilità per l'Agenzia delle Entrate di autorizzare, a richiesta del trasgressore, il riscatto delle merci confiscate, previo pagamento del loro valore.
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LEGGE 4 aprile 2025, n. 42 Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
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Tar 2025- Il tema del rimborso dei pasti non fruiti da parte del personale della Guardia di Finanza, in particolare per il periodo dal 19 gennaio 2023 al 28 novembre 2023, solleva questioni di rilevanza sia giuridica che amministrativa. La richiesta del ricorrente si basa su due diritti principali: il diritto al rimborso diretto dei pasti non consumati e, in subordine, il diritto a ricevere buoni pasto sostitutivi, unitamente agli interessi legali.
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Tar 2025-Il ricorso presentato dal ricorrente avverso il Comune di -OMISSIS- si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i diritti di accesso documentale e trasparenza amministrativa. La richiesta di accesso ai documenti inerenti all'omologazione ministeriale dell'apparecchiatura utilizzata dalla Polizia Municipale per l'accertamento delle violazioni al Codice della Strada è di particolare rilevanza, poiché tocca temi fondamentali come il diritto di difesa e la legittimità dell'azione amministrativa.
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04 aprile 2025
Corte dei Conti 2025-**Il Caso del Carabiniere-Cantante: Un Esempio di Conflitto tra Attività Professionale e Normative di Servizio**"Dualità Inaspettata: Un Brigadiere Carabiniere Condannato dalla Corte dei Conti per la sua Passione Musicale"
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CGUE 2025 - Il tema della vendita di terreni e della relativa applicazione dell'IVA, in particolare nell'ambito della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE), è di grande rilevanza per la definizione di chi si consideri "soggetto passivo" e quali attività possano essere classificate come "attività economica". Nel contesto della Direttiva 2006/112/CE, che stabilisce il sistema comune d'imposta sul valore aggiunto nell'UE, è cruciale analizzare come queste definizioni si applicano alle vendite di terreni, in particolare quando si tratta di terreni agricoli destinati a sviluppi residenziali.
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Nel contesto delle controversie tributarie, la presente impugnazione rappresenta un’importante occasione per riflettere su alcuni aspetti fondamentali del diritto tributario, in particolare riguardo alla legittimità delle procedure di riscossione e alla necessità di una motivazione adeguata nelle decisioni giurisdizionali. La Sig.ra Ricorrente_1 ha deciso di contestare la sentenza n. 11230/2023, emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli, in merito alla cartella di pagamento n. 07120220047566511001, che le addebitava un presunto omesso pagamento di contributo unificato.
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Consiglio di Stato 2025- la decisione del Consiglio di Stato riguarda un concorso per aspiranti vigili del fuoco, in particolare riguardo a una contestazione sul metodo di valutazione della massa grassa di un concorrente. Di seguito, viene presentato un commento dettagliato su questo caso, analizzando le questioni giuridiche e procedurali coinvolte.
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Consiglio di Stato 2025- Il signor -OMISSIS-, ufficiale dell’Esercito Italiano, impugna la sentenza in epigrafe, con la quale il T.a.r. per il Lazio ha respinto il ricorso dal medesimo proposto avverso il mancato riconoscimento della dipendenza da causa di servizio – e del connesso equo indennizzo – per l’infermità “Postumi frattura pluriframmentaria epifisi distale radio sinistro, frattura clavicola e scapola sinistra con lesione traumatica plesso brachiale sinistro in attuale trattamento riabilitativo ed in attesa di nuovo trattamento chirurgico. Esiti frattura parete anteriore e posteriore di seno mascellare sinistro, frattura del pavimento orbitario sinistro, frattura zigomatica sinistra, pregresso trauma cranico”, al medesimo occorsa in data 3 novembre 2014 in esito ad un incidente stradale “in itinere”, verificatosi allorquando il predetto era a bordo del proprio motoveicolo al rientro presso la sua residenza dopo aver prestato servizio presso il poligono di .....
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Tar 2025- L'analisi dettagliata della questione giuridica sollevata nel caso in esame, relativo all'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione e alla successiva caducazione del contratto stipulato tramite la piattaforma MEPA, richiede di considerare diversi aspetti normativi e giurisprudenziali.
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Tar 2025- L'analisi dettagliata del caso TAR 2025 evidenzia diversi aspetti giuridici significativi riguardanti la libertà di espressione e il diritto dei rappresentanti militari di partecipare attivamente alle riunioni. Di seguito si fornisce un approfondimento sui punti chiave della questione.
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Tar 2025- L'analisi del caso di disobbedienza pluriaggravata del ricorrente, Appuntato Scelto dell'Arma dei Carabinieri, si articola in diverse fasi, che esploreremo in dettaglio.
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Tar 2025- L'analisi dettagliata della sentenza del TAR Lazio, Sez. II, n. ..../2014, evidenzia alcuni aspetti centrali riguardo alla condotta di un militare e alle conseguenze delle sue azioni nel contesto lavorativo. La questione principale ruota attorno ai reati di disobbedienza aggravata e insubordinazione con ingiuria, che, sebbene si manifestino in un ambiente professionale, sono considerati espressioni autonome della volontà del militare, in contrasto con le direttive dei superiori.
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Modulistica e prontuari 4 aprile 2025
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Consiglio di Stato 2025-Il ricorso in ottemperanza, presentato dal sig. -OMISSIS-, si inquadra all'interno di un contesto giuridico complesso, legato alla revoca del servizio attivo nella Polizia di Stato e delle conseguenti controversie legali. La decisione del Consiglio di Stato n. ../2023, che ha accolto gli appelli del ricorrente, rappresenta un'importante pronuncia in materia di diritto del lavoro pubblico e di tutela dei diritti dei dipendenti pubblici.
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Tar 2025- Il presente provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) rappresenta un importante riconoscimento del diritto dei militari e dei dipendenti pubblici al riscatto dei periodi di studio ai fini pensionistici, in particolare per quanto riguarda il corso di laurea in Giurisprudenza. Con l'accoglimento del ricorso presentato dal ricorrente, il TAR ha messo in luce l'importanza di garantire pari opportunità e diritti a tutti i professionisti, in particolare a quelli che hanno dedicato anni alla formazione accademica per poi servire la propria nazione.
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03 aprile 2025
La sentenza della Cassazione n. 8131 del 2025 affronta un tema cruciale nel contesto della successione ereditaria, in particolare per quanto riguarda la tassazione degli immobili ereditati e l'applicazione delle imposte ipocatastali. La questione centrale riguarda il momento impositivo, che non deve essere identificato con la data di apertura della successione, ma con un altro specifico momento temporale.
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La sentenza n. 8701 del 2025 della Cassazione rappresenta un importante pronunciamento in materia disciplinare riguardante i magistrati, in particolare per quanto concerne il vilipendio delle istituzioni costituzionali. Di seguito, un commento dettagliato su questa decisione.
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La sentenza della Cassazione n. 8626 del 2025 affronta un tema rilevante per i professionisti iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Geometri Liberi Professionisti (Cassa Geometri), riguardante i requisiti per l'iscrizione e la necessità di svolgere effettivamente un'attività professionale.
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La sentenza n. 8602 del 2025 della Corte di Cassazione affronta un tema di fondamentale importanza nel diritto processuale civile: l'irreperibilità assoluta del destinatario in caso di notifica effettuata presso una sede inesistente. Questo principio si colloca all'interno di una più ampia riflessione sulla validità e sull’efficacia delle notifiche, che rappresentano un passaggio cruciale nel garantire il diritto di difesa delle parti coinvolte in un procedimento giuridico.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 8141 del 2025 rappresenta un'importante tappa nel panorama giuridico italiano riguardante le normative sul licenziamento collettivo. Essa si colloca all'interno di un contesto normativo definito dalla legge 223 del 1991, che disciplina i procedimenti di licenziamento collettivo, e chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardanti i requisiti e le modalità di attuazione di tale forma di cessazione del rapporto di lavoro.
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La sentenza della Cassazione n. 8130 del 2025 si inserisce in un contesto giuridico di particolare rilevanza, riguardante la prova delle operazioni economiche, la validità degli strumenti di pagamento e le implicazioni fiscali e civilistiche connesse alle transazioni commerciali.
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La Cassazione, con la sentenza n. 8175 del 2025, ha affrontato un aspetto cruciale relativo al diritto di accesso del cliente alla documentazione delle operazioni bancarie, stabilendo che il cliente ha la possibilità di richiedere, attraverso un'apposita istanza di esibizione, la documentazione riguardante le operazioni effettuate nell'ultimo decennio.
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La recente ordinanza n. 8684 del 2 aprile 2025 della Corte di Cassazione, Sezione IV, rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama del diritto tributario italiano. La decisione riafferma un principio cardine: le sanzioni tributarie, in quanto espressione di una responsabilità personale, non possono essere trasmesse agli eredi del contribuente. Questo orientamento si basa sul carattere afflittivo delle sanzioni tributarie, che le distingue dalle obbligazioni civili, le quali possono invece essere trasmesse agli eredi in virtù della loro natura risarcitoria.
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La disciplina delle sanzioni disciplinari e il diritto di difesa del lavoratore rappresentano un tema cruciale nel diritto del lavoro, soprattutto in relazione alla corretta interpretazione delle norme contrattuali collettive. L'ordinanza della Corte di Cassazione n. 2066 del 29 gennaio 2025 ha fornito un chiarimento significativo in merito al termine di cinque giorni previsto dal CCNL metalmeccanici per la presentazione delle giustificazioni da parte del lavoratore. La Corte ha stabilito che tale termine si riferisce alla data di invio delle giustificazioni da parte del dipendente e non alla loro ricezione da parte del datore di lavoro.
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La sentenza della Corte di Cassazione n. 5501 del 2 marzo 2025 rappresenta un importante chiarimento nel contesto della regolamentazione dei diritti e dei doveri dei dirigenti medici, con particolare riferimento al principio di onnicomprensività della retribuzione. Questa decisione sottolinea il rigore interpretativo della Corte nel garantire che il rapporto di lavoro si svolga nel rispetto delle regole contrattuali, evitando che errori di calcolo, anche se non imputabili ai dirigenti stessi, possano costituire una base per rivendicazioni economiche non previste dal contratto.
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Cassazione 2025: Diritto al rimborso delle spese per la pulizia degli indumenti di lavoro
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Cassazione 2025- La pronuncia della Cassazione del 2025 offre spunti rilevanti riguardo alla questione della validità delle prove in materia di guida in stato di ebbrezza, in particolare per quanto concerne l’omologazione e la manutenzione dell’etilometro.
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Cassazione 2025- Nel 2025, la Corte di Cassazione ha affrontato un caso di responsabilità in occasione di un tamponamento a catena, stabilendo un principio giuridico importante in materia di sinistri stradali. La decisione si è focalizzata sulla responsabilità del conducente che tampona un veicolo in fila, chiarendo che la mancata attivazione delle quattro frecce di emergenza da parte del veicolo che precede non costituisce una valida giustificazione per escludere la propria responsabilità.
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Interpello ai sensi dell'articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni, in merito alla “Designazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)”. Seduta della Commissione del 24 ottobre 2024.
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02 aprile 2025
Confermato il sequestro preventivo degli autovelox carenti dell’approvazione, oltre che dell’omologazione (Corte di Cassazione, Sezione V Penale, Sentenza 14 marzo 2025, n. 10365)
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DECRETO-LEGGE 28 marzo 2025, n. 36 Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza. (25G00049) (GU Serie Generale n.73 del 28-03-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/2025
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Cassazione 2025-La sicurezza stradale rappresenta un tema cruciale nella società contemporanea, dove il traffico veicolare è in costante aumento e le distrazioni alla guida, in particolare quelle causate dall'uso di dispositivi mobili, sono diventate un fenomeno sempre più diffuso. La responsabilità del conducente, pertanto, non può limitarsi a una mera valutazione delle circostanze immediatamente percepibili, ma deve estendersi a una considerazione più ampia delle norme di prudenza e attenzione che ogni automobilista è tenuto a osservare.
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La sentenza della Cassazione n. 12518 del 2025 tratta una questione di rilevante importanza nel contesto delle azioni di protesta e dell'impatto del diritto penale su tali manifestazioni. La Corte si è espressa su un caso specifico riguardante un’attivista di "Ultima Generazione" fermata all'interno di un museo con gessetti e colla, strumenti considerati dalla pubblica accusa come preparatori per il reato di imbrattamento
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La sentenza della Cassazione n. 8519 del 2025 affronta tematiche importanti riguardanti la successione e i diritti dei figli nati fuori dal matrimonio. In particolare, si concentra sul potere di interrompere l'usucapione dei beni da parte di un figlio riconoscibile secondo la legge vigente al momento della successione.
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La sentenza n. 8455 del 2025 della Corte di Cassazione offre un'importante riflessione sui limiti e le possibilità di utilizzo dei documenti acquisiti in ambito penale, in particolare quando questi sono soggetti alla "clausola di specialità". Questa clausola si riferisce alle restrizioni imposte sull'uso di prove o documenti ottenuti durante un procedimento penale, per garantire che tali elementi siano utilizzati solo per gli scopi specifici per cui sono stati acquisiti.
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La sentenza n. 8478 della Corte di Cassazione, emessa nel 2025, rappresenta un importante intervento giuridico in materia di indennità di disoccupazione per i lavoratori frontalieri residenti in Italia. L'analisi di tale pronuncia si rende necessaria non solo per comprendere le implicazioni legali dirette, ma anche per valutare l'impatto sociale ed economico che essa può generare in un contesto lavorativo sempre più globalizzato.
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La sentenza emessa dal Tribunale di Campobasso il 19 marzo 2025, n.r.g. 627/2023, affronta una tematica di rilevante importanza nel campo del diritto del lavoro e della sicurezza sociale, ovvero l'obbligo del titolare di un'impresa commerciale al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali anche per i familiari coadiutori assicurati. Questo tema si inserisce in un contesto normativo complesso, dove si intrecciano le esigenze di tutela dei lavoratori e la necessità di garantire la sostenibilità economica delle imprese.
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Consiglio di Stato 2025-Il ricorso presentato dal signor -OMISSIS- davanti al T.A.R. .... ha suscitato l'attenzione del Consiglio di Stato, il quale ha emesso la sua pronuncia nel 2025. Di seguito, si fornisce un commento dettagliato sulla decisione e sui motivi che hanno portato alla sua conclusione.
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Consiglio di Stato 2025-Il caso sottoposto all'attenzione del Consiglio di Stato riguarda un ricorso in appello presentato da un funzionario della Polizia di Stato, che chiede la riforma di una sentenza del T.A.R. per l'...., la quale aveva respinto il suo ricorso volto all'annullamento di un decreto di trasferimento emesso dal Ministero dell'Interno. Questo decreto, risalente al 10 gennaio .., ha disposto il trasferimento del ricorrente dalla Questura di .... alla Questura di ...., motivato da ragioni di opportunità e incompatibilità ambientale.
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Consiglio di Stato 2025-la tematica esamina la sentenza del T.A.R. per la Calabria n. 541/2024 e alla successiva istanza del Ministero dell’Interno, offre spunti di riflessione sulla complessità della materia delle ricompense in ambito di pubblica sicurezza e sulla discrezionalità amministrativa.
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01 aprile 2025
Casa: lavori in condominio? Ecco gli orari da rispettare
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Cassazione 2024-L'addizionale all'accisa sull'elettricità è un'imposta indiretta applicata ai consumi di energia elettrica. In alcuni casi, i contribuenti possono avere diritto a chiedere la restituzione di importi versati in eccesso o ingiustamente. Nel contesto italiano, la normativa prevede che le istanze di restituzione di queste somme possano essere presentate entro un termine di 10 anni dal momento del pagamento.
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Corte dei Conti 2025- la vicenda riguarda un procedimento tra la Corte dei Conti e la Polizia Municipale in relazione al procedimento contro ...
Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.
Licenziamento Disciplinare e Pendenza di un Procedimento Penale
La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.