Translate

21 aprile 2025

Corte dei Conti 2025- La decisione della Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale regionale, rappresenta un importante precedente nel contesto delle pensioni privilegiate e delle questioni di invalidità legate all’esposizione ad amianto. Di seguito un’analisi dettagliata dei punti salienti della sentenza.

 

Corte dei Conti 2025- La decisione della Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale regionale, rappresenta un importante precedente nel contesto delle pensioni privilegiate e delle questioni di invalidità legate all’esposizione ad amianto. Di seguito un’analisi dettagliata dei punti salienti della sentenza.

1. **Composizione e tipologia della decisione**
   - La Corte si pronuncia in composizione monocratica, ovvero unanime di un singolo giudice, che ha adottato un pronunciamento definitivo.
   - Accoglie il ricorso del pensionato, riconoscendo il suo diritto alla pensione privilegiata.

2. **Accertamento del diritto**
   - La Corte riconosce che il ricorrente ha diritto a una pensione privilegiata per un'infermità respiratoria di tipo restrittivo di grado moderato.
   - La diagnosi è stata accertata tramite riscontri spirometrici e si basa su una storia anamnestica positiva per esposizione professionale ad amianto, che ha portato alla formazione di placche pleuriche diffuse.

3. **Categoria e normativa applicabile**
   - La malattia rientra nella Tabella A, 8ª Categoria, del d.P.R. n. 915/1978, che disciplina le pensioni privilegiate per malattie professionali legate all’esposizione ad agenti nocivi come l’amianto.
   - La decorrenza del trattamento pensionistico è fissata dalla data della domanda di aggravamento, cioè il momento in cui il ricorrente ha richiesto il riconoscimento.

4. **Condanna dell’Amministrazione**
   - La Corte condanna l’Amministrazione a corrispondere il trattamento previdenziale riconosciuto, stabilendo che le spese di lite siano suddivise equamente tra le parti.

5. **Procedimento e accertamenti successivi**
   - La sentenza del 29.5.2024 ha dichiarato l’ammissibilità della domanda.
   - È stato incaricato un Collegio Medico Legale presso la Corte dei Conti di Roma, che dovrà valutare:
     - La categoria tabellare ex d.P.R. n. 915/1978 cui sono ascrivibili le infermità del ricorrente.
     - La suscettibilità di miglioramento delle condizioni di salute.
     - La compatibilità delle infermità con le categorie previste dalla normativa.
   - La prosecuzione del giudizio è stata rinviata all’udienza del 9.10.2024, per consentire ulteriori accertamenti e approfondimenti clinici.

**Implicazioni della sentenza**

- La pronuncia riconosce il diritto del ricorrente alla pensione privilegiata, rafforzando il principio che le malattie professionali causate dall’esposizione ad amianto devono essere trattate con particolare tutela previdenziale.
- La partecipazione del Collegio Medico Legale mira a garantire che la valutazione medica sia approfondita e che la classificazione della malattia sia conforme alla normativa vigente.
- La divisione delle spese di lite tra le parti indica un riconoscimento della fondatezza della domanda, ma anche la volontà di contenere i costi del procedimento.

**Conclusioni**

Questa decisione rappresenta un precedente importante per i pensionati affetti da malattie professionali legate all’amianto, sottolineando l’importanza di un riconoscimento giuridico e previdenziale adeguato, così come la necessità di approfondimenti medici specifici per una corretta classificazione delle infermità. La sentenza si inserisce in un contesto di tutela crescente delle vittime di esposizione ad agenti nocivi, rafforzando il ruolo della Corte dei Conti nel garantire diritti previdenziali e di assistenza ai lavoratori esposti a rischi professionali.


 

Nessun commento:

Posta un commento