Tar 2025- Sindacati della Polizia di Stato - La sentenza del TAR Lazio I-quater, n. 4914/2023, rappresenta un'importante pronuncia in merito all'impugnazione di atti amministrativi da parte di organizzazioni sindacali e appartenenti alla Polizia di Stato. Essa chiarisce alcuni punti fondamentali relativi alla giurisdizione del giudice amministrativo e alle modalità di impugnazione di un regolamento governativo, in questo caso il d.p.r. 20 aprile 2022, n. 57.
In primo luogo, la sentenza sottolinea che il regolamento impugnato, pur essendo stato adottato in recepimento di un accordo ai sensi del d.lgs. n. 195/1995, è considerato un atto di natura soggettivamente amministrativa. Ciò implica che esso è soggetto al regime impugnatorio ordinario, il che significa che può essere contestato dinanzi al giudice amministrativo.
In secondo luogo, il TAR evidenzia che i ricorrenti non hanno sollevato contestazioni riguardanti comportamenti antisindacali dell'amministrazione, ma hanno scelto di impugnare direttamente le disposizioni del regolamento che riguardano la verifica della rappresentatività delle associazioni sindacali. Questo aspetto è cruciale, poiché implica che le disposizioni contestate sono considerate immediatamente lesive per le posizioni dei sindacati e dei lavoratori, rendendo legittima l'azione di impugnazione.
La sentenza, quindi, non solo conferma la possibilità di impugnare regolamenti amministrativi, ma riafferma anche il diritto delle organizzazioni sindacali e dei loro membri di difendere le proprie posizioni giuridiche quando ritengono che atti normativi possano ledere i loro interessi. Questo rappresenta un passo significativo nella tutela dei diritti sindacali e nella garanzia di un processo giuridico equo per le parti coinvolte.
In sintesi, la pronuncia del TAR Lazio I-quater, n. 4914/2023, si inserisce nel solco di un orientamento giurisprudenziale che tutela l'accesso alla giustizia per le organizzazioni sindacali, riconoscendo il loro diritto di impugnare atti normativi che possano avere un impatto diretto sulle loro attività e sulla rappresentanza dei lavoratori.
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