DIR0584 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT
POLIZIA MUNICIPALE. UN REFERENDUM
PER ABOLIRLA: AGENTI A META', BASTA IBRIDO COMITATO PROMOTORE: OLTRE LA
PROVOCAZIONE MEDIATICA (DIRE) Roma, 9 apr. - "In data 22 febbraio 2025
si è costituito il Comitato Promotore del Referendum Abrogativo della
Polizia Locale. Il Comitato, costituito da operatori appartenenti a
differenti Corpi e Servizi di Polizia Locale d'Italia, ha l'obiettivo di
abolire l'attuale forma della Polizia Locale mediante la proposizione
di 5 referendum abrogativi delle disposizioni di legge sulle attuali
funzioni, qualifiche ed organizzazione di tale istituto di polizia. L'8
aprile 2025 i quesiti referendari sono stati presentatio dai promotori
alla Cancelleria della Corte di Cassazione; ed è stato avviato l'iter
formale. L'11 aprile 2025 inizierà la raccolta delle firme a sostegno".
Così in una missiva alle Istituzioni e alla stampa il Comitato, con
Presidente Alessandro Albanese e Vice Claudio Lamari, presenta la
propria iniziativa. Qualcosa di più di una provocazione mediatica, ma un
modo per accendere la luce sull'ibrido in cui si trovano i vigili
d'Italia: poliziotti per alcune funzioni senza le tutele delle altre
Forze dell'Ordine. "L'attuale Polizia Locale è ormai anacronistica ed
inadeguata alle esigenze della società contemporanea. E' legalmente
priva di strumenti di lavoro e di tutela necessari al corretto
adempimento della funzione di protezione del ittadino; è posta in
secondo piano rispetto alle altre Forze di Polizia statali- scrive il
Presidente- nonostante sempre più le sia richiesto di svolgere attività
equiparabili a quelle compiute dagli omologhi Corpi dello Stato ed è
spesso condizionata dalla politica locale ed usata come strumento di
essa. Vive, in altre parole, una situazione non più sostenibile che si
ripercuote negativamente sulle esigenze della cittadinanza. E tutto ciò
non a causa di un basso livello professionale degli Operatori di Polizia
Locale, i quali anzi devono spesso ingegnarsi e porre in campo risorse
proprie per risolvere situazioni complesse in cui si imbattono e che
sono rese ancora più complesse proprio dall'assenza di mezzi adeguati,
ma a causa dell'immobilismo politico. A nulla sono infatti valsi, fino
ad oggi, i tentativi di portare la politica a risolvere la questione in
modo pieno e soddisfacente: nonostante manifestazioni, proteste,
interlocuzioni istituzionali e scioperi messi in campo dalla
categoria".(SEGUE) (Red/ Dire) 09:29 09-04-25
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PER ABOLIRLA: AGENTI A META', BASTA IBRIDO -2- (DIRE) Roma, 9 apr. -
"L'attuale Polizia Locale continua ad essere un ibrido tra un organo di
polizia ed un organo amministrativo, a cui sono imposti i doveri del
primo e gli strumenti del secondo. Il d.d.l. n. A.C. 1716- ricorda il
presidente del Comitato- proposto in febbraio 2024 alla Camera dei
deputati dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha manifestato
ulteriormente la volontà istituzionale di lasciare sostanzialmente tutto
com'è, paventando una riorganizzazione della Polizia Locale, ma di
fatto ratificando l'odierno stato di cose. I membri del Comitato hanno
pertanto deciso di unirsi nell'estrema azione abolitrice della Polizia
Locale oggi esistente, proponendo invece soluzioni più moderne,
razionali ed efficaci quali l'accorpamento degli appartenenti alla
Polizia Locale alle Forze di Polizia statali, ovvero la sostituzione
della Polizia Locale con nuovi Corpi di Polizia Regionali, in tutto
equiparati alle Forze dello Stato e meglio organizzati". Il Comitato
alla fine della missiva riporta i seguenti contatti per avere
informazioni e aderire: referendumpolizialocale@gmail.
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