Tar 2025-in relazione alla nota sentenza n. -OMISSIS-, evidenzia come il Tribunale Amministrativo Regionale abbia rilevato una specifica criticità nel parere del Comitato di Verifica, sul quale si è fondato il decreto impugnato.
In particolare, il TAR ha sottolineato che il parere del Comitato risultava lacunoso ed insufficiente, in quanto non aveva considerato adeguatamente le peculiarità delle mansioni svolte dal ricorrente, Specializzato NBC, sia in Italia sia all’estero. Queste mansioni comprendono attività altamente specializzate, come l’esecuzione di controlli approfonditi e verifiche con strumenti tecnici avanzati.
Il ricorrente, infatti, è stato chiamato a eseguire controlli con strumentazione “ANPDR-77” sull’automezzo “VACIS”, una procedura che richiede competenze specifiche e conoscenza approfondita delle tecnologie impiegate. Inoltre, il ricorrente ha effettuato verifiche sul materiale stoccato nei vari container dislocati nella base, attività che comportano rischi e responsabilità particolari, non adeguatamente valutate nel parere del Comitato di Verifica.
Pertanto, la sentenza sottolinea come la mancata considerazione di tali aspetti peculiari abbia inciso sulla valutazione complessiva dell’idoneità del ricorrente, compromettendo l’imparzialità e la completezza del procedimento amministrativo che ha portato all’adozione del decreto impugnato. La decisione evidenzia l’importanza di una valutazione approfondita e specifica delle mansioni svolte, soprattutto in ambiti così delicati e tecnicamente complessi come quello delle attività NBC, anche in relazione alle diverse sedi operative, in Italia e all’estero.
In conclusione, la sentenza TAR 2025 si inserisce nel solco di una giurisprudenza che richiede ai procedimenti amministrativi di essere fondati su valutazioni complete, dettagliate e contestualizzate, al fine di garantire la trasparenza, la correttezza e la legittimità delle decisioni adottate.
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