Tar 2025- Il caso descritto si riferisce a una controversia in cui un ricorrente ha impugnato la decisione della pubblica amministrazione (p.a.) che limitava l'accesso ai corsi per il conseguimento di brevetti a determinati soggetti. In particolare, la normativa in questione escludeva la partecipazione di chi avesse già frequentato corsi per l'acquisizione di brevetti simili, ma prevedeva una deroga per il personale già in possesso di un brevetto di specialista con almeno cinque anni di esperienza operativa presso i reparti volo.
Nel caso specifico, il ricorrente possedeva l'esperienza operativa necessaria e ha chiesto di essere ammesso "con riserva" e "in soprannumero" al corso di formazione, il cui inizio era fissato per il 20 novembre 2023. La Presidente della sezione del TAR ha accolto la domanda cautelare, consentendo al ricorrente di partecipare al corso, salvo motivazioni giustificate che potessero impedire tale ammissione da parte della p.a.
Il TAR ha anche ordinato alla p.a. di presentare una relazione dettagliata sulla questione, insieme a qualsiasi altro documento ritenuto utile per il giudizio. Ciò suggerisce che il tribunale vuole avere una comprensione chiara della situazione e delle ragioni che hanno portato all'esclusione del ricorrente.
### Commento Articolato
1. **Esclusione alla Partecipazione**: La normativa applicata dalla p.a. presenta una contraddizione intrinseca. Se da un lato si esclude la partecipazione di chi ha già acquisito brevetti, dall’altro si prevede una deroga per chi ha maturato una significativa esperienza operativa. Ciò può essere interpretato come un tentativo di bilanciare l'esigenza di formazione con il riconoscimento dell'esperienza professionale, ma crea anche confusione su chi possa realmente accedere ai corsi.
2. **Esperienza Operativa**: La previsione di una deroga per il personale con almeno cinque anni di esperienza operativa è una scelta ragionevole, poiché valorizza la formazione continua e l'aggiornamento professionale. Tuttavia, è fondamentale che i criteri di selezione siano chiaramente definiti e comunicati, evitando interpretazioni soggettive da parte della p.a.
3. **Deciso Accoglimento della Cautelare**: L’accoglimento della domanda cautelare da parte del TAR è significativo. Dimostra una certa apertura verso il ricorrente, suggerendo che ci possa essere un fondamento giuridico per la sua richiesta. L’ammissione “con riserva” permette di non pregiudicare l’inizio del corso, mantenendo al contempo la possibilità di rivedere la decisione in seguito.
4. **Obbligo di Relazione da Parte della P.A.**: La richiesta del TAR alla p.a. di fornire una relazione dettagliata rappresenta un elemento importante di trasparenza. Questo obbligo non solo serve a chiarire le ragioni della decisione iniziale, ma offre anche un’opportunità alla p.a. di giustificare le proprie scelte in un contesto di controllo giurisdizionale.
5. **Prospettive Future**: La situazione pone interrogativi su come la p.a. gestirà la questione in futuro. Sarà fondamentale che eventuali motivazioni di natura economica, didattica o organizzativa siano giustificate in modo chiaro e trasparente, per evitare disparità di trattamento e garantire l’accesso equo ai corsi di formazione.
In conclusione, il caso evidenzia la necessità di una maggiore chiarezza normativa e di una gestione più equa delle opportunità di formazione per il personale della p.a., valorizzando sia l’esperienza accumulata che le esigenze organizzative.
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