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30 giugno 2025

Tar 2025-Il tema delle ZTL (Zone a Traffico Limitato) e delle auto ibride si sta evolvendo rapidamente, e le recenti novità normative rappresentano un cambiamento importante nel modo in cui queste aree vengono gestite e accessibili.

 





 

 

Cassazione 2025-Il caso affrontato riguarda una pronuncia della Corte di Cassazione italiana che ha confermato la condanna di un medico di base per aver richiesto denaro ai pazienti in cambio di certificati medici di astensione dal lavoro. La vicenda si inserisce nel contesto delle norme penali italiane sulla corruzione e sull’illecita richiesta di denaro nell’ambito delle funzioni pubbliche o di pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio.

 

Cassazione 2025-la sentenz affronta un tema di grande attualità e complessità nel diritto di famiglia: il rapporto tra l’instaurazione di una nuova convivenza e il mantenimento del diritto al mantenimento degli ex coniugi divorziati. La decisione della Suprema Corte rappresenta un tentativo di chiarire un ambito giuridico che negli ultimi anni ha visto una notevole confusione, a causa delle molte pronunce contrastanti e interpretazioni divergenti.

 

La sentenza Cassazione n. 17142 del 2025 riguardante le concessioni demaniali evidenzia alcuni aspetti fondamentali relativi alla disciplina delle proroghe e alle implicazioni del diritto europeo sulla materia.

 

29 giugno 2025

Legge 25 novembre 2024, n. 177 recante “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”. Chiarimenti.

 


Cassazione 2025 - il testo analizza l’importanza della comunicazione tempestiva dello stato di malattia da parte del lavoratore e le implicazioni legali e pratiche di un’assenza non comunicata o comunicata in ritardo. Di seguito un commento dettagliato:

 

Sentenza Cassazione n. 17145/2025 – Risarcimento Danni per Infezioni Ospedaliere (Epatite)**

 

La sentenza della Cassazione n. 17149 del 2025, riguardante le Banche Venete, affronta un aspetto fondamentale del diritto bancario e delle procedure di tutela dei creditori, in particolare degli azionisti e degli obbligazionisti subordinati, in relazione alle operazioni di cessione dei crediti e alle conseguenze di eventuali inadempimenti delle banche.

 

Cassazione n. 17095/2025 riguardante il comodato di casa familiare e le implicazioni per la famiglia

 

28 giugno 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 26^ settimana del 2025

 

 


 

 

Cassazione n. [numero specifico da inserire] del 2025 riguardante il superamento dei limiti di velocità accertato con il sistema “tutor” si basa sull’articolo 345, comma 2 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada (c.d.s.). Ecco un’analisi approfondita:

 

Il principio espresso dalla sentenza della Corte di Cassazione n. [numero specifico, se disponibile] del 2025 si inserisce nel quadro delle responsabilità e degli obblighi che gravano sui condomini e sugli acquirenti di porzioni condominiali, evidenziando un aspetto fondamentale riguardante il momento di insorgenza delle obbligazioni risarcitorie in relazione a fatti dannosi pregressi.

 

La pronuncia della Cassazione del 2025 riguarda un aspetto importante della proprietà e dei diritti in ambito condominiale, in particolare riguardo alla distinzione tra le parti di proprietà esclusiva e quelle condominiali, nonché alle condizioni in cui l’acquirente di un solaio o lastrico allo stato grezzo può diventare proprietario di porzioni di spazio sovrastante.

 

Sentenza della Cassazione n. [Numero] del 2025 in Materia di Pubblico Impiego e Ferie Non Godute

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 20873 del 2025 si focalizza sull’importanza della competenza del magistrato di sorveglianza per i minori fino al compimento del 25° anno di età, in linea con il principio di tutela e riabilitazione dei soggetti in età giovanile. Di seguito si analizzano gli aspetti principali della pronuncia e le implicazioni giuridiche.

 

La sentenza della Cassazione n. 17169 del 2025 affronta un tema di rilevanza sia sotto il profilo del diritto civile che di quello sportivo, incentrando l’attenzione sulla questione del risarcimento del danno in relazione alle modalità di acquisto dei biglietti e alle eventuali responsabilità del club.

 

La sentenza della Cassazione n. 16857 del 2025 fornisce chiarimenti importanti riguardo alla qualificazione degli elementi pubblicitari ai fini del calcolo dell’imposta sulla pubblicità. In particolare, la Corte ha stabilito che i festoni di bandierine e simili, se collocati in modo collegato tra loro, devono essere considerati, ai fini della determinazione della superficie imponibile, come un unico mezzo pubblicitario.

 

27 giugno 2025

INAIL -Allergie da pollini: un manuale Inail per la prevenzione negli ambienti di lavoro Un nuovo strumento informativo e formativo offre spunti per la gestione delle malattie allergiche a tutela della salute e della produttività dei lavoratori

 

La pronuncia della Corte di Cassazione n.xxxxx del 2025 fornisce un chiarimento fondamentale sul profilo penale e amministrativo del reato di peculato, incentrandosi sulla rilevanza della rendicontazione delle spese operate dal pubblico ufficiale e sulla prova richiesta per la configurazione del reato stesso.

 

La pronuncia della Cassazione n. XXXXX del 2025 si inserisce in un percorso giurisprudenziale ormai consolidato riguardante l’utilizzo delle prove elettroniche e, in particolare, dei dati di positioning e GPS raccolti attraverso mezzi di ricerca della prova atipici. La pronuncia si distingue per aver chiarito la liceità e la valorizzazione di tali dati nel processo penale, evidenziando che, se acquisiti in modo legittimo e trasfusi nelle informative di polizia giudiziaria, possono entrare a far parte del materiale probatorio senza che ciò comporti automaticamente l’applicazione del regime delle intercettazioni telefoniche.

 

La Cassazione, con la recente sentenza n. XXXXX del 2025, ha ribadito un principio importante in materia di guida in stato di ebbrezza e le relative aggravanti. In particolare, la Corte ha chiarito che, affinché possa configurarsi l’aggravante prevista dall’articolo 186, comma 2, del Codice della strada, non è necessario dimostrare che l’incidente sia stato causato esclusivamente dalla condotta sotto l’effetto dell’alcol. Basta, infatti, il nesso causale tra la condotta di guida in stato di ebbrezza e l’incidente verificatosi.

 

Consiglio di Stato 2025-la sentenza del Consiglio di Stato riguarda il rigetto dell’istanza di cessazione dal servizio permanente effettivo e di collocamento in congedo presentata dal capitano medico dell’Aeronautica Militare. La decisione si fonda su un’accurata ricostruzione normativa e giurisprudenziale, che chiarisce i limiti e le applicazioni delle norme relative alla ferma aggiuntiva e alle condizioni di formazione professionale degli ufficiali.

 

La sentenza della Cassazione n. 23466 del 2025 relativo agli abusi edilizi affronta un tema di grande rilevanza nel diritto urbanistico e amministrativo, ovvero la natura e i limiti del diritto di presentare domanda di condono edilizio in relazione a immobili acquisiti tramite donazione e successivamente divenuti illegali.

 

La sentenza della Cassazione n. 23457 del 2025 sull’ordine di demolizione evidenzia un importante principio di equilibrio tra il rispetto della legalità e la tutela dei diritti fondamentali, in particolare il diritto all’abitazione. La decisione si inserisce nel dibattito giurisprudenziale e normativo relativo alla possibilità di contemperare le esigenze di tutela dell’ordine pubblico e del patrimonio con la tutela dei diritti soggettivi delle persone coinvolte, in particolare delle famiglie e dei soggetti più vulnerabili.

 

26 giugno 2025

Cassazione 2025 - Riconoscimento del lavoro straordinario come parte integrante della retribuzione "..Ciò significa che le ore di lavoro straordinario, svolte regolarmente nel tempo, devono essere incluse nel calcolo delle spettanze finali, quali il Trattamento di Fine Servizio (TFS) o il Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Questo principio si basa sulla logica che il lavoro svolto con continuità e sistematicità rappresenta un impegno consolidato, che merita di essere riconosciuto e valorizzato come parte della retribuzione complessiva..."

 

Tar 2025-Nel contesto delle procedure di progressione verticale, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha recentemente emesso una sentenza di particolare rilievo, la n. [numero da inserire], che ha fornito chiarimenti importanti sulla legittimità dell’utilizzo del colloquio tecnico-pratico o assessment come strumento di selezione in queste procedure, anche in presenza di modalità derogatorie o in condizioni di deroga alle norme ordinarie.

 

Cassazione 2025- validità della convocazione dell’assemblea condominiale mediante email ordinaria, alla luce delle norme di legge e della giurisprudenza, in particolare la pronuncia della Cassazione.

 

25 giugno 2025

N. 81 SENTENZA 19 maggio - 19 giugno 2025 Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Depenalizzazione - Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato -Abrogazione, con trasformazione in illecito amministrativo - Omessa previsione - Denunciata violazione di un principio e criterio direttivo della legge delega - Non fondatezza della questione. - Decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, art. 3. - Costituzione, art. 76.

 

Decreto sicurezza: la relazione del Massimario della Corte di Cassazione

 

**Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare**

 

Cassazione 2025- Il Ministero della Difesa, rappresentato dal Ministro p.t., ha proposto appello avverso la sentenza del Tribunale di Milano che, respinta l’eccezione di carenza di giurisdizione, aveva accolto la domanda di un ex militare appartenente all’Arma dei Carabinieri. Quest’ultimo, transitato nei ruoli del personale civile per inidoneità al servizio di istituto, chiedeva l’integrazione dell’assegno ad personam riconosciutogli al momento del passaggio ai ruoli civili, con l’aggiunta di quanto spettante a titolo di assegno funzionale, maturato durante il blocco stipendiale ex d.l. 78/2010.


Consiglio di Stato-La vicenda riguarda l’impugnazione, da parte di una magistrato della Corte dei Conti, di un provvedimento che ha applicato a lei il limite retributivo stabilito dall’art. 23-ter del d.l. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con legge 214/2011, e successive modificazioni, in relazione all’incarico internazionale presso l’International Board of Auditors for NATO (IBAN). La giudice aveva ricevuto competenze accessorie per il quadriennio 2019-2023 e si era vista ridurre tali importi e chiede la restituzione di quanto già percepito.

 

Cassazione 2025- infrazione qualificata e procedimento disciplinare nel pubblico impiego riguarda aspetti fondamentali del corretto avvio e della conduzione di un procedimento disciplinare, con particolare attenzione alle norme di riferimento e ai principi costituzionali e giurisprudenziali coinvolti.

 

La sentenza della Cassazione n. 16112 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Di seguito un commento dettagliato che analizza i punti salienti della decisione e le implicazioni pratiche.

 

La sentenza Cassazione n. 21927 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del diritto penale relativo alla responsabilità penale in presenza di disturbi psichici. In particolare, la pronuncia si concentra sul ruolo del disturbo psichico nel determinare la capacità di intendere e di volere al momento della commissione di un fatto criminoso.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15457 del 2025 rappresenta un importante esempio di chiarimento in materia di responsabilità degli enti pubblici e di onere di vigilanza in ambito di sicurezza delle aree marine di competenza comunale.

 

24 giugno 2025

Cassazione 2025- La questione riguarda la legittimità della sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio presso la polizia locale, nel caso in cui l’agente, attualmente in servizio, abbia commesso un reato mentre era in servizio presso uno specifico ufficio di polizia locale.

 

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione n.***** del 2025 riguarda un caso di allagamento causato dalla fuoriuscita di acqua dalle fognature, con particolare attenzione alla qualificazione dell’evento come caso fortuito in relazione alle precipitazioni atmosferiche.

 

Cassazione 2025- Il comma tratto dal D.P.R. n. 1092 del 1973, art. 124, disciplina la costituzione della posizione assicurativa per i dipendenti pubblici, in particolare per coloro che cessano dal servizio senza aver maturato il diritto a pensione. È importante analizzare questo articolo nel contesto della normativa speciale per il pubblico impiego e confrontarlo con la normativa generale prevista dalla Legge n. 29 del 1979.

 

Cassazione- Un militare, durante il servizio, si è reso protagonista di un comportamento ubriaco e violento. La condanna a suo carico è stata confermata in sede di Cassazione, rafforzando l’idea che l’episodio sia stato valutato come grave e rilevante ai fini disciplinari e penali.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 23320 del 2025 affronta un tema centrale nella disciplina della responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro: la sua responsabilità in presenza di rischi eccentrici e la negligenza nel non adottare le misure di prevenzione necessarie.

 

La Sentenza della Cassazione n. 16628 del 2025 riguarda un aspetto importante del processo fallimentare, in particolare la disciplina relativa all’opposizione allo stato passivo e ai mezzi istruttori.

 

La sentenza della Cassazione n. 16604 del 2025 riguarda un aspetto importante del diritto civile, in particolare in materia di risarcimento del danno e di condotta del danneggiato. La pronuncia affronta la questione di come si debba interpretare e applicare l’articolo 1227, secondo comma, del Codice Civile, in situazioni di perdita del lavoro a causa di un infortunio, e di comportamenti successivi del soggetto danneggiato.

 

23 giugno 2025

Cassazione 2025-la sentenza della Suprema Corte affronta un tema cruciale e delicato nel diritto dell’informazione e della tutela della privacy: il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto di cronaca giudiziaria. La pronuncia rappresenta un importante punto di riferimento per comprendere come la giurisprudenza europea e italiana si confronti con le sfide poste dall’era digitale, in particolare in relazione alla gestione delle informazioni sensibili e alla tutela della reputazione individuale.

 

Cassazione 2025- la Corte di Cassazione ha confermato un importante principio a tutela dei dipendenti pubblici: il trasferimento o la modifica del rapporto di lavoro in regime di part-time non può avvenire senza un preventivo e valido accordo tra le parti. Questa decisione si inserisce nel quadro più ampio della tutela dei diritti dei lavoratori pubblici, rafforzando il principio di buona fede e di tutela della libertà contrattuale nel settore pubblico.

 

Cassazione 2025-La sentenza impugnata concerne una vicenda di responsabilità penale per i reati di ricettazione e detenzione illegale di materiale militare, nello specifico due giubbotti antiproiettile senza matricola, che erano già in dotazione dell'Esercito Italiano. La Corte di appello ha confermato la pronuncia di primo grado, rideterminando la pena sulla base di valutazioni di merito e di diritto.

 

Cassazione 2025- Il caso descritto riguarda una pronuncia della che affronta un tema di grande rilevanza per il riconoscimento delle vittime del dovere e delle relative invalidità, con particolare attenzione alle modalità di valutazione e alle conseguenze giuridiche.

 

Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione si configura come un caso emblematico di applicazione del diritto penale militare, in particolare per quanto riguarda la configurazione del reato di diffamazione militare pluriaggravata continuata, ai sensi degli artt. 227, comma secondo, e 47, n. 2, del Codice Penale Militare di Pace. La decisione si distingue per aver ritenuto responsabile un soggetto di specifica posizione militare (il Colonnello) in relazione a più condotte diffamatorie, riconoscendo l'aggravante della continuazione e della pluralità di circostanze aggravanti, e per aver altresì assolto lo stesso imputato per un reato analogo subito dal Generale, evidenziando un’attenzione particolare alle circostanze di fatto e alla differenziazione delle posizioni processuali.

 

22 giugno 2025

La pronuncia della Cassazione n. 16318/2025 si inserisce nel solco della consolidata giurisprudenza in materia di responsabilità contrattuale e responsabilità per danni causati da furto o smarrimento di imbarcazioni in ambito di contratti di ormeggio e custodia. La Corte, in questa decisione, ribadisce che il soggetto responsabile della gestione del porto o del servizio di ormeggio ha l’obbligo di garantire la sicurezza delle imbarcazioni affidate, assumendosi quindi una responsabilità contrattuale per eventuali danni derivanti da furti o danni occorsi durante il periodo di custodia.

 

La sentenza della Cassazione n. 16351 del 2025 offre un importante chiarimento sulla posizione del condomino che si trova a dover sostenere spese di conservazione delle parti comuni senza preventiva autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16242 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di adozione e di rapporti tra minori, genitori biologici e adottivi, soprattutto in contesti di specificità come quello delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16148 del 2025 si occupa di un tema molto dibattuto in materia di condominio e di opere di innovazione nelle parti comuni. In particolare, il caso riguarda l’installazione di un cancello per la disciplina dell’uso del parcheggio condominiale e l’inibizione dell’ingresso ad estranei.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 22835 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di ricettazione, in particolare riguardo alla natura degli oggetti venduti e alla loro identificabilità come proventi di reato.

 

21 giugno 2025

Corte Costituzionale 2025- La recente pronuncia della Corte costituzionale, con la sentenza n. 84 depositata, rappresenta un importante chiarimento sulla legittimità delle norme regionali in materia di rientro in servizio dei medici pensionati. In particolare, la Corte ha confermato che la normativa della Regione Sardegna, che consente il rientro temporaneo in servizio dei medici di medicina generale in pensione, è conforme ai principi costituzionali e alle competenze regionali.

 

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 25^ settimana del 2025

 



 

Cassazione- decisione della Cassazione Civile che affronta il tema della responsabilità dello Stato o dell'ente pubblico in relazione a un incidente occorso a un agente di polizia, nello specifico una caduta, e alla relativa richiesta di risarcimento del danno.

 

Cassazione – La questione posta riguarda la qualificazione giuridica della condotta del Carabiniere investito da un’auto durante l’espletamento del suo dovere di gestione del traffico, e se sia legittimo considerare tale situazione come una “vittima del dovere”. Per rispondere in modo esaustivo, occorre analizzare i principi fondamentali della giurisprudenza della Corte di Cassazione Civile, in materia di responsabilità dello Stato e delle forze dell’ordine, e di “vittima del dovere”.

 

Cassazione - decisione della Cassazione Civile in un caso riguardante il suicidio di un agente di Polizia Forestale sospeso dal lavoro a seguito di una denuncia presentata dalla sua ex fidanzata:

 

Cassazione 2025-**Oggetto:** Omessa fornitura e mancato lavaggio della divisa di Polizia

 

Cassazione 2025- sentenza in materia di pubblico impiego contrattualizzato e oneri di assistenza legale

 

Cassazione 2025- La questione oggetto di analisi riguarda una pronuncia della Corte di Cassazione del 2025, che affronta un caso di lesioni a carico del figlio dei proprietari di un cane e coinvolge un incidente in cui l’animale, fuggendo dall’abitazione, ha causato la caduta di un ciclista. La decisione si inserisce in un quadro di responsabilità civile per danni derivanti dalla custodia di animali domestici, con particolare attenzione alle norme che regolano l’obbligo di custodia e le conseguenze di eventuali comportamenti negligenti o imprudenti.

 

Consiglio di Stato 2025-Il caso riguarda una decisione del Consiglio di Stato del 2025 relativa a un'appellante, assistente capo della Polizia di Stato, al quale è stata inflitta una sanzione disciplinare di sospensione dal servizio per due mesi. La sanzione è stata adottata ai sensi dell’art. 6, n. 1, in relazione all’art. 4, n. 18, del D.P.R. 737/81, e si basa anche sulle disposizioni dell’art. 9, comma 6, del medesimo D.P.R.

 

Tar 2025-ricorso per l’annullamento del provvedimento DAGEP (Dipartimento dell’Amministrazione Generale, dell’Economia e delle Finanze) del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato, Servizio Contenzioso e Affari Legali, prot. n. [numero], avente ad oggetto il procedimento di riattivazione del recupero della somma di Euro 82.620,00, si presenta la seguente analisi dettagliata.

 

Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione Civile, Sez. Lav., del 11 giugno 2025, n. 15549, riguarda un'importante pronuncia in materia di molestie sessuali sul luogo di lavoro. La decisione si inserisce in un quadro normativo che mira a tutelare la dignità dei lavoratori e a garantire ambienti di lavoro privi di comportamenti molesti, anche verbali.

 

20 giugno 2025

Ricorso proposto dal Sig. M. S. al TAR Lazio, Roma, RG n. 656/2025 (Ordinanza n. 10869/2025) 18 Giugno 2025 Esecuzione dell’ordinanza della Sezione prima quater del TAR Lazio, n. 10869/2025, pubblicata il 4 giugno 2025, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati. Concorso pubblico per titoli ed esami a 300 posti nella qualifica di vigile del fuoco, bandito con D.M. n. 34 del 21 febbraio 2022

 

Ricorso proposto dal Sig. C. M. al TAR Lazio, Roma, RG n. 11269/2023 (Ordinanza n. 2774/2025) 18 Giugno 2025 Esecuzione dell’ordinanza della Sezione Prima Quater del TAR Lazio, Roma, n. 2774/2025 pubblicata il 6 febbraio 2025, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati. Procedura selettiva speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, commi 287, 289 e 295 della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di vigile del fuoco nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, riservata al personale volontario di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, bandita con D.M. n. 238 del 14 novembre 2018

 

Ricorso in appello proposto dal Sig. B. G. al Consiglio di Stato, RG n. 3423/2025 (Ordinanza n. 2068/2025) 19 Giugno 2025 Esecuzione dell’ordinanza della Sezione Terza del Consiglio di Stato, n. 2068/2025 pubblicata il 9 giugno 2025, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati. Procedura selettiva speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, commi 287, 289 e 295 della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di vigile del fuoco nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, riservata al personale volontario di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, bandita con D.M. n. 238 del 14 novembre 2018

 

Consiglio di Stato 2025- 1. **Obblighi dell’Amministrazione della Difesa in materia di tutela dei militari** L’Amministrazione della Difesa, in qualità di datore di lavoro, è sottoposta agli obblighi di protezione stabiliti dall’art. 2087 c.c., che impone di adottare misure idonee, secondo un criterio di precauzione e prevenzione, per tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro, inclusi i militari. Questo implica che l’Amministrazione deve attuare tutte le misure necessarie e ragionevoli per garantire la sicurezza dei propri dipendenti durante lo svolgimento delle attività, specialmente in contesti rischiosi come le missioni all’estero.

 

Tar 2025-. **Dichiarazione di responsabilità del Ministero della Difesa**: Il Tribunale ha riconosciuto la responsabilità dell’Amministrazione per l’insorgenza della patologia tumorale mortale che ha colpito il maresciallo dell’Esercito -OMISSIS-. Questa pronuncia si basa sulle prove e sugli elementi di fatto e di diritto esaminati nel corso del giudizio, e rappresenta un importante riconoscimento della correlazione tra attività svolta dal militare e la sua grave patologia.

 

Consiglio di Stato 2025-relazione tra esposizione ad amianto e mesotelioma pleurico


Cassazione 2025- pronuncia in relazione al riconoscimento della maggiorazione contributiva prevista dall’art. 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257, per gli esposti ultradecennali alle fibre di amianto

 

19 giugno 2025

18 giugno 2025

Tar 2025- il diniego di rinnovo del porto d'armi nel caso in esame evidenzia alcuni aspetti fondamentali riguardanti la valutazione dell’affidabilità del richiedente e le ragioni giustificative del provvedimento amministrativo.

 

Cassazione 2025- la pronuncia della Cassazione n. **** del 2025 si concentra sulla rilevanza della condizione di pensionato nell’ambito del trattamento fiscale agevolato applicabile ai terreni agricoli, offrendo una chiarificazione importante in materia di interpretazione normativa e di prassi amministrativa.

 

Cassazione 2025- la decisione della Corte di Cassazione n. °°°° del 2025 affronta un aspetto centrale della tutela del lavoratore in relazione alla dimostrazione di condotte vessatorie o mobbistiche sul luogo di lavoro. La pronuncia si inserisce nel quadro della giurisprudenza consolidata che richiede al lavoratore di fornire elementi concreti e circostanziati per poter affermare l’esistenza di condotte di mobbing o straining, e allo stesso tempo chiarisce alcune conseguenze di natura probatoria legate alla conoscenza pregressa del lavoratore circa le condizioni di lavoro.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15033 del 2025 affronta un tema centrale nel diritto del lavoro: la legittimità del licenziamento disciplinare per il rifiuto ripetuto di indossare la divisa aziendale con il logo, da parte di una lavoratrice addetta al punto vendita.

 

L’ordinanza della Cassazione n. 20665 del 2025 affronta un tema centrale in diritto urbanistico e edilizio: la rilevanza della riduzione della volumetria eccedente rispetto alla condonabilità dell’abuso edilizio. In particolare, si evidenzia come la semplice diminuzione della volumetria inizialmente superiore ai limiti consentiti non sia di per sé sufficiente a qualificare l’abuso come sanabile o condonabile.

 

Il 15 maggio 2025 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha emesso una sentenza importante riguardante la sicurezza sociale, in particolare l'integrazione delle pensioni per le donne che beneficiano di una pensione contributiva di vecchiaia e che hanno avuto uno o più figli (cause C-623/24 e C-626/24).

 

17 giugno 2025

Inail 2025 Esposizione ad agenti sensibilizzanti cutanei: differenze di sesso e genere

 

DECRETO-LEGGE 17 giugno 2025, n. 84 Disposizioni urgenti in materia fiscale. (25G00092) (GU Serie Generale n.138 del 17-06-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 18/06/2025

 

Cassazione 2025- ( Furto di acqua) una pronuncia della Corte di Cassazione, che approfondisce la legittimazione dell’amministratore di condominio a sporgere querela per reati che coinvolgono il patrimonio condominiale, senza la necessità di autorizzazione o ratifica da parte dell’assemblea condominiale.

 

CGARS 2025- La decisione in esame riguarda l’appello avverso la sentenza che aveva respinto il ricorso del signor -OMISSIS- contro il diniego di rinnovo (più correttamente, di rilascio) della licenza di porto d’armi per uso caccia, emesso dal Questore. La questione centrale riguarda la legittimità del provvedimento di diniego, fondato sulla presenza di una condanna per furto di energia elettrica, successivamente dichiarata prescritto.

 

Cassazione 2025- la pronuncia relativa a Telecom Italia e alle questioni di privacy conferma e approfondisce le criticità evidenziate dalla normativa e dalla giurisprudenza in materia di trattamento dei dati personali, in particolare nel contesto delle società di telecomunicazioni e delle piattaforme digitali.

 

 

16 giugno 2025

LEGGE 6 giugno 2025, n. 82 Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali. (25G00089) (GU Serie Generale n.137 del 16-06-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/07/2025

 

Cassazione 2025- pronuncia della Cassazione in materia di imposta comunale sugli immobili (ICI o IMU) applicabile agli impianti fissi galleggianti su piattaforme continentali si inserisce in un quadro di interpretazione normativa e giurisprudenziale che mira a chiarire il trattamento fiscale di tali strutture.

 

Cassazione 2025- La decisione della Corte di Cassazione, con ordinanza n. (...), affronta un tema di fondamentale importanza nel diritto previdenziale: la decorrenza della prescrizione del credito contributivo dell’INPS e il ruolo dell’intervento della magistratura nel determinare tale decorrenza, in particolare in relazione a differenze retributive riconosciute giudizialmente a favore dei lavoratori.

 

Cassazione 2025- Il pronunciamento della Cassazione riguardo alla modalità di erogazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) rappresenta un importante chiarimento sulla natura e le modalità di pagamento di questa indennità di fine rapporto di lavoro. La Corte ha stabilito che, secondo il quadro normativo vigente, il TFR non può essere corrisposto su base mensile, né attraverso accrediti ripetuti nel corso dell’anno, come invece avviene per le retribuzioni ordinarie.

 

Corte dei Conti 2025 - Il presente documento analizza la posizione del ricorrente riguardo alla quantificazione e al trattamento della propria pensione, contestando la determinazione adottata in primo grado e proponendo un ricorso in appello. La questione riguarda la corretta applicazione delle norme relative alla trasformazione del Corpo degli agenti di custodia in Polizia Penitenziaria e le relative modalità di calcolo della pensione, con particolare attenzione alle aliquote e ai trattamenti più favorevoli.

 

La pronuncia della Corte di Cassazione n. 15451 del 2025 approfondisce il tema della quantificazione del danno patrimoniale subito dalla vittima di un evento lesivo, con particolare attenzione ai postumi permanenti derivanti dalla lesione della salute. In questa sentenza, si evidenzia che tali postumi, quando determinano una diminuzione della capacità di produrre reddito, assumono rilevanza ai fini della liquidazione del danno patrimoniale.

 

La sentenza Cassazione n. 15547 del 2025 si inserisce in un quadro di rilevante importanza costituzionale e costituzionalmente orientata, poiché affronta la questione della conformità di una norma tributaria ai principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, in particolare agli articoli 3 e 53.

 

La sentenza della Cassazione n. 15513 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, soprattutto riguardo alla sua efficacia e agli effetti sul rapporto di lavoro durante le fasi del procedimento.

 

La sentenza della Cassazione n. 15187 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante la qualificazione dell’evento atmosferico come caso fortuito in presenza di allagamenti derivanti da fuoriuscita di acqua dalle fognature, con particolare attenzione alle precipitazioni.

 

Il commento dettagliato sulla sentenza della Cassazione n. 14168 del 2025 riguarda un caso di condotta del lavoratore che utilizza un’auto aziendale con targa contraffatta. La pronuncia della Corte si focalizza sulla rilevanza dell’elemento soggettivo e sulla valutazione della colpevolezza del lavoratore in relazione alla condotta illecito.

 

La sentenza n. 15076 della Corte di Cassazione del 2025 affronta un tema di grande rilevanza giuridico-penale e civilistico: la rilevanza del concorso di colpa dei genitori nel determinare l’entità del risarcimento del danno morale in un caso di nascita di due figlie talassemiche. Di seguito si propone un commento dettagliato dell’ordinanza, analizzando i principali aspetti giuridici, le motivazioni della Corte e le implicazioni pratiche.

 

14 giugno 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 24^ settimana del 2025

 

Tar 2025-la decisione del Tar riguarda un caso in cui un ricorrente ha impugnato il provvedimento di diniego del rinnovo della licenza di porto d'armi per uso caccia. La motivazione del diniego si basa su una condanna penale intervenuta in passato, più precisamente una sentenza di condanna ex art. 444 c.p.p., con applicazione di pena di mesi due e venti giorni di reclusione e euro 69 di multa, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, commesso ai sensi degli artt. 624 e 625 c.p.

 

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso avverso il decreto del Ministero dell’Interno che ha disposto la sospensione di sei mesi dal servizio, oltre ad impugnare gli atti endoprocedimentali, quali la contestazione degli addebiti, la relazione conclusiva del funzionario istruttore e il parere del Consiglio Centrale di Disciplina.

 

La sentenza della Cassazione n. 15109 del 2025 fornisce un'interpretazione importante circa la copertura assicurativa in caso di incidenti stradali, in particolare in relazione alla corresponsabilità o all’evocazione della responsabilità del conducente del veicolo antagonista (cioè, quello coinvolto in modo più diretto nell’incidente).

 

La sentenza della Cassazione n. 15148/2025 rappresenta un fondamentale punto di riferimento in materia di notificazioni e comunicazioni giudiziarie, chiarendo la legittimità dell'invio della raccomandata semplice senza avviso di ricevimento, purché questa dia comunque conoscenza dell’avvenuta notifica nelle mani di un familiare del destinatario.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15028 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto assicurativo marittimo, ovvero le condizioni in cui un’assicurazione marittima è tenuta a pagare in caso di abbandono di una nave, anche in presenza di circostanze particolari come una tempesta durante una traversata transoceanica.

 

13 giugno 2025

Corte dei Conti 2025-La Corte dei Conti nella sua decisione ha affrontato un tema di particolare rilevanza riguardante le pensioni del personale delle forze di polizia e delle forze armate, con un focus specifico sulla questione del ricalcolo dell’assegno pensionistico per un ex agente della Polizia Penitenziaria. Di seguito viene fornito un commento dettagliato sugli aspetti principali della decisione e sulle implicazioni per il sistema pensionistico e per i pensionati coinvolti.

 

Tar 2025- L’odierno gravame presentato dal ricorrente si inserisce in un contesto di contestazione nei confronti dell’Amministrazione, in relazione a una presunta condotta illecita derivante dal diniego di trasferimento presso la Legione Carabinieri “-OMISSIS-”. La richiesta di risarcimento dei danni si articola su più fronti, evidenziando aspetti patrimoniali e non patrimoniali.

 

Cassazione 2025- reati di frode e contraffazione delle qualità

 

Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.

 

12 giugno 2025

Il 27 maggio 2025 il TAR del Lazio ha emesso una sentenza importante che ha un impatto significativo sul settore degli affitti brevi e delle strutture extra-alberghiere in Italia. Con la sentenza n. 10210, il Tribunale ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno n. 38138 del 18 novembre 2024, che imponeva l’obbligo di identificazione fisica degli ospiti al momento dell’arrivo, anche in presenza di sistemi di check-in digitale.

 

Consiglio di Stato 2025- Il caso riguarda la richiesta di tutela cautelare avverso l’esclusione di un candidato, in ragione della presenza di un tatuaggio, dal procedimento di reclutamento. La domanda viene respinta perché non si ravvisano i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora, ai sensi degli artt. 55, comma 1, e 62, comma 1, del Codice del processo amministrativo (c.p.a.).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15027 del 2025 affronta il tema della legittimità della sospensione dal lavoro di un manager bancario, in relazione ad un comportamento ritenuto gravemente lesivo del rapporto di lavoro e della disciplina interna. Di seguito un commento dettagliato degli aspetti principali e delle implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 15075 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico in materia di procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero e diritti delle famiglie omogenitoriali. Analizzando il commento dettagliato, possiamo evidenziare diversi aspetti fondamentali:

 

La sentenza della Cassazione n. 20939/2025 fornisce un importante chiarimento in merito alla configurabilità del reato nel contesto di interventi di chirurgia plastica eseguiti in strutture ambulatoriali.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 20992 del 2025 affronta un caso molto interessante in materia di truffa e vessatorietà, analizzando le circostanze in cui un comportamento può essere qualificato come truffa semplice o come truffa vessatoria, con particolare attenzione alle minacce e alle modalità di convincimento della vittima.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 20989 del 2025, pronunciata dalle Sezioni Unite, affronta il tema della disciplina della sospensione della prescrizione dei reati, con particolare attenzione alla normativa introdotta dalla legge 103/2017 e alle sue successive evoluzioni legislative.

 

11 giugno 2025

Consiglio di Stato 2025-La ricorrente, sig.ra -OMISSIS-, ha partecipato con successo alle prove scritte e di efficienza fisica del concorso pubblico per l’accesso al ruolo di allieva agente del Corpo di Polizia Penitenziaria, indetto con provvedimento del 28 ottobre 2021. Tuttavia, è stata esclusa a seguito di un accertamento psico-fisico e attitudinale, avvenuto in esito all’esame delle sue condizioni di salute e delle caratteristiche fisiche, come ad esempio la presenza di tatuaggi e cicatrici.

 

Corte dei Conti 2025- situazione di un pensionato appartenente alla Marina Militare, in un contesto che è legato a un'eventuale procedura di ottemperanza e alle implicazioni sulla liquidazione pensionistica, probabilmente in relazione a una pronuncia della Corte dei Conti o di un altro organo giudiziario.

 

Corte dei Conti 2025-Il caso in esame riguarda un ricorrente, ex militare del Corpo della Guardia di Finanza, che ha cessato il servizio il 1 dicembre 2017 a causa di un’inabilità, e che percepisce una pensione calcolata con il sistema misto. Il ricorrente impugna un provvedimento dell’INPS del 12 agosto 2022, con cui è stato recuperato un importo di € 8.648,76, ritenendolo illegittimo e chiedendo che tale importo venga ridimensionato e che venga riconosciuto che solo € 1.373,61 sono effettivamente indebitamente trattenuti. Inoltre, chiede che l’INPS sia condannato a restituire le somme trattenute in eccesso, pari a € 7.275,00, oltre agli interessi legali.

 

10 giugno 2025

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguarda un caso di accesso ai documenti tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il CEO di Pfizer, nell’ambito di una richiesta di trasparenza e di informazione pubblica sui messaggi di testo scambiati tra queste figure durante il periodo della pandemia di COVID-19.

 

 

Corte dei Conti 2025-Ex carabinieri ottengono il ricalcolo della pensione, ma perdono in appello: condannati a restituire tutto

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. XXXXX del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.

 

Tar 2025 - Il presente ricorso è stato proposto da una parte ricorrente rappresentata e difesa dai propri avvocati, contro il Ministero dell’Interno, rappresentato dal suo legale rappresentante pro tempore e difeso dall’Avvocatura Distrettuale. La controversia riguarda un’istanza volta all’annullamento di una nota del Ministero dell’Interno, datata 13 novembre 2020, con cui si fornisce una risposta negativa implicita alla richiesta della parte ricorrente circa il riconoscimento del computo ai fini dell’anzianità di servizio e dei diritti pensionistici relativi a un corso quadriennale per Allievo aspirante vice commissario.

 

 

La pronuncia della Corte di Cassazione del 28 maggio 2025, n. 14222, rappresenta un importante punto di riferimento in materia di onere della prova nel contenzioso tributario, in particolare per quanto concerne la deducibilità dei costi da parte del contribuente. La Corte ha riaffermato con fermezza il principio secondo cui l’onere della prova insiste sempre sul contribuente, che deve dimostrare l’esistenza, la natura e la destinazione dei costi portati in deduzione.

 

09 giugno 2025

LEGGE 9 giugno 2025, n. 80 Conversione in legge del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonche' di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario. (25G00088) (GU Serie Generale n.131 del 09-06-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/06/2025

 

INAIL 2025- La diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori (DAE) nei luoghi di lavoro

 

Tar 2025- la sentenza riguarda una giovane allieva della scuola della Guardia di Finanza che è stata espulsa e successivamente reintegrata, a seguito di un pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). La vicenda solleva importanti questioni sulla gestione disciplinare all’interno delle istituzioni militari e sulla tutela dei diritti degli allievi.

 

Cassazione 2025- La Corte di Cassazione, con ordinanza n. XXXXX/2025, ha confermato e chiarito importanti principi riguardanti l’applicazione dell’IMU (Imposta Municipale Propria) per l’anno 2025, in particolare in merito alle condizioni di esenzione e alle interpretazioni della dimora abituale. Queste decisioni hanno un impatto significativo sui contribuenti e sulle modalità di verifica da parte dei Comuni.

 

Tar 2025-Nel 2025 si è verificato un episodio di grande valore e coraggio da parte di un agente della Polizia di Stato, che ha rischiato la propria vita durante un’operazione antidroga, mettendo in salvo un intero stabile e prevenendo una potenziale tragedia. La sua azione, che ha evitato un’esplosione causata da una bombola di gas pronta ad esplodere, ha dimostrato grande senso del dovere, prontezza e professionalità. La decisione di arrestare un pregiudicato egiziano e di mettere in sicurezza la zona è stata sicuramente encomiabile e ha salvato molte vite.

 

Cassazione 2025- disciplina della determinazione della rendita catastale nel contesto degli impianti eolici, con particolare riguardo alle indicazioni contenute nel 2025 della Cassazione, può essere così articolato:

 

Cassazione 2025- legittimità della sanzione amministrativa nel caso di mancata bonifica delle sterpaglie che successivamente hanno preso fuoco

 

La sentenza della Cassazione n. 20864 del 2025 fornisce un chiarimento importante sulla disciplina dell’evasione dai domiciliari introdotta dalla riforma in materia penale e processuale. In particolare, si focalizza sul criterio temporale che determina il momento in cui si configura l’evasione.

 

La sentenza della Cassazione n. 20392/2025 affronta un caso complesso di responsabilità penale in relazione alla provocazione e alla legittima difesa dell’onore e della reputazione in ambito digitale. In particolare, il caso riguarda una persona che, sui social network Facebook, ha pubblicato una foto del veterinario coinvolto in cruenti esperimenti sui cani beagle presso il canile Green Hill, accompagnata da un commento fortemente denigratorio: “Gente!!! Vi presento la m… di veterinario n.1 al mondo”, con l’intento di denunciare e stigmatizzare il comportamento dell’individuo.

 

La sentenza della Cassazione n. 20577 del 2025 affronta un tema di grande attualità e complessità, ovvero la configurabilità del reato di istigazione a delinquere e il fumus del reato di terrorismo in relazione alla diffusione di materiale propagandistico e incitatorio attraverso internet. Di seguito, si presenta un commento dettagliato, analizzando gli aspetti principali della pronuncia, le sue implicazioni e i principi giuridici alla base.

 

La sentenza della Cassazione n. 14800 del 2025 fornisce un chiarimento importante riguardo alla qualificazione fiscale delle attività di costruzione di un edificio destinato ad attività alberghiera. In particolare, la Corte afferma che anche la fase di costruzione, se intrapresa successivamente dall’impresa e conforme all’oggetto sociale, può essere considerata come utilizzo del fabbricato nell’esercizio di impresa.

 

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 14813 del 2025 fornisce un importante chiarimento riguardo alla natura del contratto swap, distinguendolo tra una configurazione di copertura (hedging) e una di natura puramente speculativa. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell'orientamento espresso dalla Suprema Corte.

 

La sentenza della Cassazione n. 14826 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle norme sulla trasparenza dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio, in particolare per i negozi di marche di lusso o note. La decisione conferma che le attività commerciali sono tenute ad esporre i prezzi in maniera visibile e leggibile, a prescindere dal tipo di clientela o dalla percezione di qualità associata al marchio.

 

La sentenza della Cassazione n. 14699 del 2025 rappresenta un importante precedente in materia di condotta professionale degli avvocati, in particolare riguardo alle modalità di remunerazione e alle pratiche di collaborazione con le compagnie assicurative.

 

08 giugno 2025

Giurisprudenza europea e della Cassazione italiana relativa alla monetizzazione delle ferie non godute, con indicazioni sulle fonti europee e italiane coinvolte.

 

 

Tar 2025-Il ricorrente, un dipendente del Ministero della Difesa in qualità di vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, ha optato per il collocamento a riposo volontario, avendo raggiunto i requisiti di età (55 anni) e di anzianità di servizio (35 anni). Egli chiede l’accertamento del diritto a percepire il trattamento di fine servizio (TFS) calcolato includendo i sei scatti biennali previsti dall’art. 6 bis del d.l. n. 387/1987, e il relativo pagamento, rivalutato e interessato dal momento del dovuto al saldo.

 

Tar 2025- ricorso relativo alla mobilità del personale della Polizia Stradale

 

Tar 2025-la sentenza riguarda i ritardi della pubblica Amministrazione e al risarcimento rappresenta un fondamentale aggiornamento nel campo del diritto amministrativo, in particolare per le imprese e i soggetti che operano con la pubblica amministrazione, come nel settore degli appalti pubblici e dei servizi pubblici.

 

Corte Costituzionale 2025-con la sentenza della Corte costituzionale numero 66/2025, riguardante la legittimità della non punibilità dell’aiuto al suicidio in presenza di un trattamento di sostegno vitale, richiede un’analisi approfondita sia dal punto di vista giuridico che etico. Ecco una spiegazione dettagliata e articolata:


 

 

La recente pronuncia della Corte di Cassazione, Sezione Penale, con la sentenza n. 18164/2025 depositata il 15 maggio 2025, in merito alla revoca della patente di guida in caso di omicidio stradale.

 

07 giugno 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto sommario della 23^ settimana del 2025.

 

La sentenza della Cassazione n. 14573 del 2025 fornisce un importante chiarimento in materia di risarcimento del danno in relazione all’ottenimento del nulla osta alla messa in esercizio di apparecchi di intrattenimento, in particolare quando tali apparecchi vengono successivamente dismessi per non conformità.

 

La sentenza della Cassazione n. 14760 del 2025 affronta un tema delicato riguardante la giusta causa di licenziamento in ambito bancario, in particolare nel contesto di un funzionario che fornisce informazioni riservate a un cliente usuraio.

 

La pronuncia della Cassazione n. 20661 del 2025 chiarisce un importante principio in materia di estinzione del reato per fattispecie contravvenzionali relative all’abuso edilizio. In particolare, la Corte afferma che l’estinzione del reato non si verifica mediante la demolizione dell’abuso, bensì con il rilascio in sanatoria del permesso di costruire.

 

sentenza della Corte Costituzionale (sentenza n. 76/2025) riguardante il trattamento sanitario obbligatorio (Tso) evidenzia un importante passo avanti nel rafforzamento delle tutele dei diritti fondamentali dei pazienti psichiatrici.

 

 

06 giugno 2025

Il riscatto della laurea come strumento per la pensione: analisi dettagliata e considerazioni fondamentali

 

Corte dei Conti 2025-la situazione riguarda un episodio che ha coinvolto la Corte dei Conti nel 2025, relativo a un tentativo di "colpo del secolo" a Bankitalia, orchestrato da un ex appartenente alle forze dell'ordine.

 

Tar 2025- procedimento di revisione della valutazione di idoneità dell’interessato da parte della Commissione Medica Interforze di II istanza di Roma.

 

Tar 2025- sospensione dell’efficacia giuridica delle varie note e comunicazioni riguardanti la contribuzione e la posizione dei medici appartenenti alla Polizia di Stato in aspettativa senza assegni per la frequenza di corsi di specializzazione si può riassumere come segue:

 

Tar 2025- Il caso della 35enne aspirante vigile che è stata esclusa dal concorso per la posizione di vigilessa a causa dei tatuaggi ai piedi rappresenta un esempio complesso che coinvolge questioni di normativa, discriminazione e percezioni sociali.

 

Valutare il rischio ergonomico nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) rappresenta un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché per conformarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il progetto RAS (Ricercare e Applicare la Sicurezza), sviluppato attraverso una convenzione tra l’INAIL Direzione regionale Campania e il LEAS (Laboratorio di Ergonomia, Ambienti di Lavoro e Sicurezza) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di affrontare questa tematica in modo approfondito e sistematico.

 

05 giugno 2025

La Circolare INAIL n. 31 del 20 maggio 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di obblighi assicurativi per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD). Di seguito si propone un commento dettagliato dei punti salienti e delle implicazioni normative contenute nel documento.

 

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardante l’obbligo di informare i consumatori sui cambi di prezzo di elettricità e gas offre un’analisi dettagliata e fondamentale sul rispetto delle normative europee in materia di tutela dei consumatori nel settore energetico.

 

La decisione della Cassazione riguardante la questione dello spionaggio tramite WhatsApp evidenzia un principio fondamentale del diritto penale e della tutela della privacy nell’era digitale. La sentenza ribadisce con fermezza che l’accesso ai sistemi informatici, anche quelli presenti sui dispositivi personali come gli smartphone, senza il consenso del proprietario costituisce un reato di accesso abusivo, con conseguenze penali potenzialmente gravi fino a 10 anni di carcere.

 

 

Il 29 maggio 2025, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza n. 4703, offrendo importanti chiarimenti sul terzo condono edilizio e sui limiti imposti dai vincoli paesaggistici, soprattutto in presenza di vincoli sopravvenuti o successivi alla costruzione degli immobili.

 

Tar 2025- la sentenza riguarda l'accertamento del diritto della ricorrente alla monetizzazione e al pagamento di 44 giorni di congedo ordinario non fruito nel 2020 può essere così articolato:

 

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso notificato il 8 febbraio 2023 e depositato il 9 febbraio 2023, proponendo un unico motivo di diritto. Egli ha prestato servizio presso la Polizia di Stato fino al 12 .. 2017, congedandosi a domanda l’1 .. 2017, all’età di 55 anni e con 35 anni di servizio.

 

Tar 2025-la motivazione dell’appellante si concentra sulla valenza probatoria delle circostanze specificamente documentate e sulla loro rilevanza ai fini della valutazione delle condizioni di salute e dell’eventuale riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio. L’appellante sostiene che il rifiuto di riconoscimento si fondi su un difetto di istruttoria e di motivazione, poiché i fatti e le circostanze da lui riferiti non sono stati adeguatamente valutati nel procedimento amministrativo/medico-giurisdizionale.

 

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione affronta un tema cruciale in diritto del lavoro e della sicurezza sul lavoro: la responsabilità penale del datore di lavoro in relazione alla morte di un dipendente, a seguito di inadempimenti nelle misure di prevenzione degli infortuni. La pronuncia conferma il principio che il datore di lavoro ha un obbligo di garantire condizioni di sicurezza adeguate, e la sua omissione può comportare conseguenze penali gravi, quali il decesso di un lavoratore.

 

La sentenza della Cassazione n. 13844 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico nel campo della responsabilità civile delle aziende produttrici di tabacco e della tutela dei consumatori. Analizzando il caso, si evidenzia come gli eredi di una donna deceduta per carcinoma polmonare abbiano ottenuto il riconoscimento della responsabilità di B.A.T. Italia per aver omesso di informare adeguatamente i consumatori circa l’elevato rischio di patologie neoplastiche associate al consumo di sigarette.

 

La sentenza della Cassazione n. 14000 del 2025 fornisce un’importante chiarificazione in materia di responsabilità dei genitori per le violazioni amministrative commesse dai figli minorenni, in particolare in ambito di infrazioni al codice della strada. Analizzando il caso e i principi giuridici applicabili, possiamo ricavare un commento dettagliato sui punti salienti e le implicazioni di questa pronuncia.

 

La sentenza della Cassazione n. 13085 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante le agevolazioni fiscali o amministrative relative a immobili gestiti da Onlus e le condizioni di applicabilità delle stesse in presenza di beni confiscati.

 

04 giugno 2025

N. 76 SENTENZA 5 - 30 maggio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Sanita' pubblica - Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) in condizioni di degenza ospedaliera - Provvedimento adottivo da parte del sindaco e sua convalida e proroga da parte dell'autorita' giudiziaria - Condizioni -

 

Consiglio di Stato 2025- la sentenza riguarda un caso in cuialcuni soggetti, qualificati come dipendenti ed ex dipendenti del CorpoNazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria, avevano intentatoun ricorso collettivo nei confronti delle Amministrazioni di appartenenza. Essichiedevano il risarcimento dei danni patrimoniali derivanti dalla mancataattivazione di forme pensionistiche complementari per il comparto sicurezza,difesa e soccorso pubblico, in base a quanto previsto dall’art. 26, comma 10,della legge n. 448/1998.

 

Consiglio di Stato 2025- La sentenza in esame si inseriscenel contesto delle controversie riguardanti le indennità di trasferimento delpersonale delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento militare ecivile, nonché del personale appartenente alla carriera prefettizia, ai sensidell’art. 1 della legge n. 86 del 2001.

 

Consiglio di Stato 2025- decisione del Consiglio di Statoriguardante un ricorso presentato da 36 graduati del Corpo forestale delloStato, iscritti con il numero di registro generale xx del xx in relazione a uncontenzioso sorto attorno a un provvedimento del xx del Ministero dellepolitiche agricole e forestali.

 

Tar 2025- la sentenza analizza nel dettaglio la causarelativa all’impugnazione di un provvedimento di esclusione da un concorsointerno per l’ammissione al 7° corso di formazione professionale per AllieviVicebrigadieri dell’Arma dei Carabinieri, presentata dall’Appuntato Scelto Q.S.

 

Tar 2025- la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale(TAR) riguarda un ricorso presentato dal ricorrente contro un provvedimentoamministrativo del 31 luglio 2024, emesso dalla Direzione Generale per ilpersonale Militare – I Reparto reclutamento e disciplina – 1ª DivisioneReclutamento Ufficiali e Sottufficiali.

 

Tar 2025- Il ricorrente è un Vice Ispettore della Polizia diStato in servizio presso la Questura di (OMISSIS), residente in (OMISSIS). Egliha presentato un’istanza di assegnazione temporanea presso un ufficio dellaPolizia di Stato nella provincia di residenza, motivata dalla necessità diassistere il proprio figlio, nato il (OMISSIS).

 

Corte dei Conti 2025- Il caso in oggetto riguarda unepisodio di negligenza medica che ha coinvolto due professionisti, i qualihanno deciso di patteggiare davanti alla Corte dei Conti nel contesto di unprocedimento avviato per responsabilità amministrativa e professionale. Lavicenda si riferisce a un incidente medico che, a distanza di tempo, ha causatodanni considerevoli al paziente, portando alla necrosi della testa del femore.

 

03 giugno 2025

Decreto approvazione graduatoria di merito e della La diffusione e l'utilizzo dei defibrillatori (DAE) nei luoghi di lavoro

 

Cassazione 2025-recente pronuncia della Corte di Cassazione in ambito giuslavoristico, incentrato sull'importante principio stabilito riguardo alle attività del lavoratore durante l'assenza per malattia:

 

Corte dei Conti 2025-Il ricorrente, un Appuntato dei Carabinieri in servizio presso la Stazione di OMISSIS, impiegato in turno perlustrativo il dalle ore 07:30 alle 13:30, si trovava in servizio in modo regolare. Dopo la fine del turno, alle circa , mentre si recava presso la propria abitazione, ha avuto un incidente stradale tra la rotatoria di via OMISSIS e la sua strada di accesso, a causa di un autocarro che non aveva dato la precedenza, causando la perdita di controllo del motociclo e la caduta del militare.

 

Corte dei Conti 2025-Il caso descritto riguarda un procedimento avviato dalla Corte dei Conti in seguito a un incidente stradale che ha coinvolto un'auto di servizio della Polizia di Stato, e che ha portato a un contenzioso tra il Procuratore Generale e un Assistente della Polizia di Stato.

 

Cassazione 2025- *"La sospensione della patente è sottratta alla pattuizione delle parti ed è il giudice a determinarla autonomamente e discrezionalmente"*

 

Tar 2025- legittimità dell’assegnazione di un alunno con disabilità a un altro plesso si inserisce in un dibattito più ampio sui diritti degli studenti con disabilità e sulle condizioni di tutela del loro diritto all’istruzione.

 

Il condono edilizio rappresenta un tema di grande rilevanza nel panorama normativo italiano, spesso al centro di dibattiti tra amministrazioni pubbliche, professionisti del settore e cittadini. La recente pronuncia del Consiglio di Stato del 2025 fornisce importanti chiarimenti sulla possibilità di adottare il “silenzio assenso” come strumento per superare le lungaggini burocratiche legate alle pratiche edilizie, offrendo un quadro più chiaro e innovativo sul tema.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 19476 del 2025 offre un'interpretazione approfondita riguardo alla custodia cautelare in casi di maltrattamenti familiari, in particolare quando il comportamento aggressivo si è verificato in presenza dei figli. Di seguito si presenta un commento dettagliato degli aspetti salienti della decisione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13737/2025 rappresenta un importante precedente in materia di contenzioso tributario, in particolare riguardo all’onere della prova in presenza di contestazioni fiscali. La decisione chiarisce che, in caso di contestazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria relative a operazioni fiscali, grava sul contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza di tali operazioni.

 

02 giugno 2025

Il recente verdetto emesso dalla Corte d’Appello di Trieste rappresenta un importante passo avanti nella battaglia per la giustizia e la tutela della salute dei lavoratori e degli studenti coinvolti in ambienti contaminati dall’amianto, in particolare nelle scuole italiane. La sentenza condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento di circa 600.000 euro alla famiglia di xx, un tecnico che ha lavorato per 15 anni nell’Istituto Volta di Trieste e che, a causa dell’esposizione all’amianto, è deceduto nel 2016 per mesotelioma pleurico, una malattia altamente aggressiva e legata esclusivamente all’esposizione a questa fibra cancerogena.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 20195 del 2025 affronta il delicato tema del maltrattamento di animali, chiarendo alcuni aspetti fondamentali in relazione alla configurabilità del reato. In particolare, la Corte sottolinea che, ai fini della sussistenza del reato di maltrattamento di animali previsto dall’articolo 544-ter del Codice Penale, non è sufficiente dimostrare un comportamento vessatorio o lesioni effettive all’animale, ma occorre che tali comportamenti abbiano causato delle lesioni o comunque sofferenze effettive all’animale stesso

 

La sentenza Cassazione n. 20255/2025 si inserisce nel solco della giurisprudenza di legittimità riguardante i reati contro la Pubblica Amministrazione, in particolare sul tema della validità del patteggiamento e sull’obbligo di restituzione del profitto illecito. La Corte di Cassazione ha affermato che un patteggiamento che non prevede la restituzione integrale del prezzo e del profitto del reato è illegittimo.

 

Sentenza della Cassazione n. 20194 del 2025 relativo al caso DOLO offre un approfondimento importante sulla natura del dolo e sulla rilevanza dello stato di alterazione psico-fisica, come l’ubriachezza, nel contesto di responsabilità penale.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13854 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di diritto di accesso agli atti assicurativi, in particolare nel contesto del procedimento di sinistro. La decisione si inserisce nel più ampio quadro della disciplina sulla trasparenza e sulla tutela dei diritti delle parti coinvolte, rafforzando il principio che l’assicurato o altri soggetti interessati possono accedere esclusivamente agli atti già in possesso dell’assicurazione e contenuti nel fascicolo del sinistro.

 

La sentenza della Cassazione n. 13867/2025 fornisce un chiarimento importante in materia di imposte sui redditi, in particolare riguardo alla corretta imputazione delle sopravvenienze attive derivanti dal riconoscimento di crediti o dal disconoscimento di debiti preesistenti in sede giudiziale.

 

La sentenza della Cassazione n. 13860 del 2025 si inserisce nel quadro giurisprudenziale relativo alle azioni di regresso dell’assicuratore nei confronti del responsabile civile in ambito di RC Auto (RCA), e chiarisce un importante aspetto procedurale riguardante il momento e la modalità di proposizione di tale domanda.

 

La pronuncia della Corte di Cassazione n. 13892 del 2025 affronta un tema fondamentale nel diritto dell’asilo e del diritto internazionale dei diritti umani, ovvero il limite entro cui un giudice può sindacare le decisioni di trasferimento di richiedenti asilo, in particolare in sede di impugnazione.

 

01 giugno 2025

La pronuncia del TAR 2025 si concentra sull’esame del diritto delle associazioni ricorrenti di relazionarsi e interloquire con le articolazioni amministrative militari competenti, nonché sulla questione di legittimità costituzionale sollevata.

 

 

L’Italia repubblicana (a cura di Massimo Mastrogregori)

 


Agenzia delle Entrate 2024-"Contratto a favore di terzo e agevolazione 'prima casa'" (bonus prima casa per figli minori)

 

 

Il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025 rappresenta un importante aggiornamento delle procedure relative alle visite fiscali gestite dall'INPS, rivolto sia ai datori di lavoro pubblici che privati. Questo intervento si inserisce nel quadro delle iniziative di digitalizzazione e di semplificazione amministrativa avviate dall’istituto, con l’obiettivo di rendere più efficiente e trasparente il processo di controllo dello stato di salute dei lavoratori in congedo per malattia.

 

Modulistica e prontuari 1° giugno 2025