La sentenza della Cassazione n. 13085 del 2025 affronta un aspetto importante riguardante le agevolazioni fiscali o amministrative relative a immobili gestiti da Onlus e le condizioni di applicabilità delle stesse in presenza di beni confiscati.
**Contesto e motivazione della sentenza:**
La Corte Suprema ha stabilito che l’agevolazione in questione non può essere concessa qualora la richiesta non venga presentata nei termini stabiliti dal regolamento comunale, anche nel caso in cui l’immobile, condotto da una Onlus, sia stato oggetto di confisca. La decisione si basa sulla constatazione che le norme regolamentari prevedono limiti temporali precisi per la presentazione delle istanze, oltre i quali l’ente interessato perde il diritto di beneficiare delle agevolazioni.
**Aspetti principali della sentenza:**
1. **Validità delle agevolazioni solo se rispettano le scadenze regolamentari:**
La Corte ribadisce che i benefici sono subordinati al rispetto delle procedure e dei termini stabiliti dal regolamento comunale. La semplice condotta dell’immobile da parte di una Onlus o il suo stato di confisca non sono sufficienti a superare questa condizione.
2. **Effetto della confisca sull’accesso alle agevolazioni:**
La confisca di un immobile non implica automaticamente la possibilità di usufruire di agevolazioni, specialmente se la richiesta non è stata presentata nei termini previsti. La confisca, di per sé, può influire sulla titolarità o sulla gestione dell’immobile, ma non sostituisce il rispetto delle procedure per l’accesso alle agevolazioni.
3. **Importanza del rispetto delle scadenze procedurali:**
La sentenza sottolinea che l’inosservanza dei termini stabiliti nel regolamento comporta l’impossibilità di beneficiare delle agevolazioni, anche in presenza di condizioni favorevoli come la gestione da parte di una Onlus o la confisca dell’immobile.
**Implicazioni pratiche:**
- Le Onlus o altri soggetti interessati devono prestare attenzione alle scadenze e alle procedure stabilite dal regolamento comunale per poter usufruire delle agevolazioni.
- La confisca di un immobile non garantisce automaticamente l’accesso alle agevolazioni, soprattutto se le richieste sono state presentate fuori termine.
- Le autorità comunali e i contribuenti devono rispettare rigorosamente le norme procedurali per evitare di perdere i benefici previsti dalla legge.
**Sintesi:**
In conclusione, la sentenza cassazionista chiarisce che **l’accesso alle agevolazioni è subordinato al rispetto dei termini stabiliti dal regolamento comunale**, e che **la confisca di un immobile condotto da una Onlus non dà diritto a benefici se la richiesta non è stata presentata nei tempi previsti**. Questo principio rafforza l’importanza della conformità procedurale e la certezza del diritto nel rapporto tra enti, cittadini e pubbliche amministrazioni.
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