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05 giugno 2025

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso notificato il 8 febbraio 2023 e depositato il 9 febbraio 2023, proponendo un unico motivo di diritto. Egli ha prestato servizio presso la Polizia di Stato fino al 12 .. 2017, congedandosi a domanda l’1 .. 2017, all’età di 55 anni e con 35 anni di servizio.

 

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso notificato il 8 febbraio 2023 e depositato il 9 febbraio 2023, proponendo un unico motivo di diritto. Egli ha prestato servizio presso la Polizia di Stato fino al 12 .. 2017, congedandosi a domanda l’1 .. 2017, all’età di 55 anni e con 35 anni di servizio.

2. **Oggetto della controversia**  
Il nodo centrale della controversia riguarda il diritto del ricorrente a ottenere il ricalcolo del trattamento di fine servizio (TFS) includendo i 6 scatti stipendiali previsti dall’articolo 6 bis del D.L. n. 387/1987, come modificato dall’articolo 21 della legge n. 232/1990. Tali scatti sono pari al 2,50% ciascuno e devono essere calcolati sull’ultimo stipendio percepito.

3. **Motivazione e motivo di ricorso**  
Il ricorrente sostiene che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 6 bis del D.L. n. 387/1987, come modificato dall’art. 21 della legge n. 232/1990, i sei scatti stipendiali devono essere inclusi nel calcolo del TFS, migliorando così la quantificazione del trattamento di fine servizio e conseguentemente i benefici economici ad esso correlati.

4. **Decisione del Tar**  
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso. In particolare, ha accertato il diritto del ricorrente ad una rideterminazione dell’indennità di buonuscita, includendo i sei scatti stipendiali nel calcolo, come richiesto. La sentenza condanna l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) a provvedere a tale ricalcolo, con l’applicazione degli interessi legali dal momento della domanda fino al soddisfo.

5. **Condanna e statuizione accessoria**  
Il Tar ha inoltre condannato l’INPS al pagamento di € 1.500,00 a titolo di spese di lite, oltre al rimborso forfettario, IVA, CPA e contributo unificato, che vengono anch’essi rimborsati in favore del procuratore su richiesta.

6. **Implicazioni e rilievi**  
- La pronuncia conferma l’applicazione corretta del diritto in materia di calcolo del TFS, riconoscendo il diritto del lavoratore a includere nel trattamento finale gli scatti stipendiali previsti dalla normativa.  
- La sentenza rafforza la posizione dei dipendenti pubblici che rivendicano il diritto a una corretta quantificazione del trattamento di fine servizio, considerando tutte le componenti retributive previste dalla legge.  
- La condanna dell’INPS a ricalcolare l’indennità con inclusione degli scatti rappresenta un importante precedente interpretativo, volto a garantire maggiore tutela ai pensionati pubblici.

In conclusione, la sentenza tar 2025 si inserisce nel filone di giurisprudenza che tutela il diritto del pubblico dipendente a un calcolo corretto e completo del trattamento di fine servizio, sancendo l’obbligo dell’INPS di adeguare i conteggi secondo le previsioni normative vigenti.


 

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