Tar 2025- ricorso relativo alla mobilità del personale della Polizia Stradale
1. **Contesto e soggetti coinvolti**
Il ricorrente impugna un provvedimento di mobilità datato 13.12.2024, relativo alla procedura di mobilità 333/ISP/II-Sez. Mobilità/Coll…-B/2024, emanata in base alla Circolare prot. 00.. del 25.06.2024. La procedura riguarda il trasferimento di ispettori all’interno della Polizia di Stato, con specifico riferimento alla sede del Compartimento Polstrada e alle sue sottosezioni.
2. **Oggetto del ricorso**
Il ricorrente chiede l’annullamento del provvedimento di mobilità che:
- indica un trasferimento dell’ispettore ..... Di ..... presso una determinata sede, escludendo l’odierno ricorrente.
- include un parere negativo in ingresso, espresso dal dirigente del Compartimento Polstrada, riguardo alla domanda di mobilità dell’ispettore ..... verso una specifica sede.
3. **Motivazioni principali del ricorso**
Il ricorrente si oppone al fatto che:
- la procedura di mobilità abbia assegnato un trasferimento diverso da quello richiesto o desiderato dal ricorrente.
- il parere negativo espresso dal dirigente del Compartimento sia stato favorevole a trasferimenti di altri soggetti e non al suo, creando un'ingiustizia o una disparità di trattamento.
- la documentazione allegata, tra cui le note del “Portale mobilità”, conferma il suo diritto o interesse a essere trasferito nella sede desiderata, che viene ora contestato o ignorato.
4. **Motivi aggiuntivi e comunicazioni successive**
Con un ricorso per motivi aggiunti, il ricorrente impugna altre comunicazioni ufficiali del Compartimento e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, datate novembre 2024, che:
- confermano il parere negativo del dirigente riguardo alla mobilità dell’ispettore verso una determinata sede.
- comunicano al Ministero dell’Interno e al Dipartimento della Pubblica Sicurezza questo parere negativo, rafforzando la posizione avversa alla mobilità richiesta dal ricorrente.
5. **Implicazioni e rilevanza della documentazione**
Le note e le comunicazioni ufficiali evidenziano:
- la presenza di un parere negativo che potrebbe ostacolare o impedire il trasferimento richiesto.
- un possibile contrasto tra le preferenze del personale e le decisioni adottate dall’amministrazione, con implicazioni sul diritto del ricorrente a ottenere la mobilità desiderata.
6. **Sintesi generale**
Il ricorso si fonda sulla contestazione della legittimità e correttezza della procedura di mobilità, in particolare:
- sulla legittimità delle scelte di trasferimento, considerate non conformi alle richieste o ai diritti del ricorrente.
- sulla validità e sulla portata del parere negativo espresso dall’amministrazione, che potrebbe essere stato adottato in modo ingiustificato o irregolare.
- sulla trasparenza e sulla correttezza delle comunicazioni ufficiali che hanno condizionato l’esito della mobilità.
7. **Considerazioni finali**
Il TAR, nel commento, probabilmente analizzerà:
- la legittimità delle procedure adottate dall’amministrazione, verificando se sono state rispettate le norme di legge e di regolamento sulla mobilità del personale pubblico.
- se le motivazioni del parere negativo siano fondate e motivate correttamente, o se costituiscano un’ingiustificata limitazione dei diritti del ricorrente.
- la corretta interpretazione delle note e delle comunicazioni ufficiali e la loro compatibilità con i principi di trasparenza e imparzialità amministrativa.
**Conclusione**
Il commento del TAR 2025 si inserisce in un contesto di tutela giurisdizionale del diritto del personale pubblico a ottenere la mobilità richiesta, esaminando attentamente la legittimità delle decisioni amministrative e le modalità di comunicazione e motivazione adottate dall’amministrazione.
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