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09 giugno 2025

La sentenza della Cassazione n. 14826 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle norme sulla trasparenza dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio, in particolare per i negozi di marche di lusso o note. La decisione conferma che le attività commerciali sono tenute ad esporre i prezzi in maniera visibile e leggibile, a prescindere dal tipo di clientela o dalla percezione di qualità associata al marchio.

 

La sentenza della Cassazione n. 14826 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle norme sulla trasparenza dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio, in particolare per i negozi di marche di lusso o note. La decisione conferma che le attività commerciali sono tenute ad esporre i prezzi in maniera visibile e leggibile, a prescindere dal tipo di clientela o dalla percezione di qualità associata al marchio.

**Commento dettagliato:**

1. **Principio generale sulla trasparenza dei prezzi:**  
La normativa prevede che i negozi debbano esporre chiaramente i prezzi dei prodotti, affinché il consumatore possa effettuare scelte informate e confrontare efficacemente le offerte. Questa disposizione mira a tutelare la trasparenza e a prevenire pratiche commerciali scorrette.

2. **Obbligo di esposizione visibile e leggibile:**  
La sentenza sottolinea che l’obbligo di esposizione dei prezzi non può essere considerato assolutamente rispettato se i prezzi non sono chiaramente visibili e leggibili dal pubblico, anche in presenza di clienti fidelizzati o di marchi di alta moda. La visibilità e la leggibilità devono essere garantite in modo permanente e accessibile.

3. **Smentita della tesi secondo cui i clienti di marchi noti non badano ai prezzi:**  
Una delle argomentazioni spesso avanzate dai negozi di lusso è che i clienti di brand di alta gamma sono meno interessati ai prezzi, considerando la qualità e l’immagine del marchio come elementi principali di attrazione. La Cassazione rigetta questa tesi, affermando che la trasparenza dei prezzi rappresenta un obbligo di legge indipendente dalla tipologia di clientela o dall’immagine del marchio.

4. **Impatto della decisione:**  
La pronuncia rafforza la tutela del consumatore, imponendo agli esercenti di rispettare le norme di esposizione dei prezzi senza poter invocare esclusivamente la valenza simbolica o di qualità del marchio per giustificare eventuali omissioni o trascuratezze. La mancata esposizione corretta dei prezzi può comportare sanzioni amministrative e altre conseguenze legali.

**Conclusione:**  
La Cassazione n. 14826 del 2025 ribadisce il principio che la trasparenza dei prezzi è un requisito imprescindibile per tutti i negozi, anche per quelli di marchi di alta moda o di lusso, e che non può essere trascurato o giustificato dalla percezione di esclusività o qualità del prodotto. La tutela del consumatore e il rispetto delle norme di legge devono prevalere sulle strategie di marketing o di branding. 

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