La sentenza della Cassazione n. 14826 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle norme sulla trasparenza dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio, in particolare per i negozi di marche di lusso o note. La decisione conferma che le attività commerciali sono tenute ad esporre i prezzi in maniera visibile e leggibile, a prescindere dal tipo di clientela o dalla percezione di qualità associata al marchio.
**Commento dettagliato:**
1. **Principio generale sulla trasparenza dei prezzi:**
La normativa prevede che i negozi debbano esporre chiaramente i prezzi dei prodotti, affinché il consumatore possa effettuare scelte informate e confrontare efficacemente le offerte. Questa disposizione mira a tutelare la trasparenza e a prevenire pratiche commerciali scorrette.
2. **Obbligo di esposizione visibile e leggibile:**
La sentenza sottolinea che l’obbligo di esposizione dei prezzi non può essere considerato assolutamente rispettato se i prezzi non sono chiaramente visibili e leggibili dal pubblico, anche in presenza di clienti fidelizzati o di marchi di alta moda. La visibilità e la leggibilità devono essere garantite in modo permanente e accessibile.
3. **Smentita della tesi secondo cui i clienti di marchi noti non badano ai prezzi:**
Una delle argomentazioni spesso avanzate dai negozi di lusso è che i clienti di brand di alta gamma sono meno interessati ai prezzi, considerando la qualità e l’immagine del marchio come elementi principali di attrazione. La Cassazione rigetta questa tesi, affermando che la trasparenza dei prezzi rappresenta un obbligo di legge indipendente dalla tipologia di clientela o dall’immagine del marchio.
4. **Impatto della decisione:**
La pronuncia rafforza la tutela del consumatore, imponendo agli esercenti di rispettare le norme di esposizione dei prezzi senza poter invocare esclusivamente la valenza simbolica o di qualità del marchio per giustificare eventuali omissioni o trascuratezze. La mancata esposizione corretta dei prezzi può comportare sanzioni amministrative e altre conseguenze legali.
**Conclusione:**
La Cassazione n. 14826 del 2025 ribadisce il principio che la trasparenza dei prezzi è un requisito imprescindibile per tutti i negozi, anche per quelli di marchi di alta moda o di lusso, e che non può essere trascurato o giustificato dalla percezione di esclusività o qualità del prodotto. La tutela del consumatore e il rispetto delle norme di legge devono prevalere sulle strategie di marketing o di branding.
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