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06 giugno 2025

Valutare il rischio ergonomico nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) rappresenta un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché per conformarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il progetto RAS (Ricercare e Applicare la Sicurezza), sviluppato attraverso una convenzione tra l’INAIL Direzione regionale Campania e il LEAS (Laboratorio di Ergonomia, Ambienti di Lavoro e Sicurezza) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di affrontare questa tematica in modo approfondito e sistematico.

 

Valutare il rischio ergonomico nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) rappresenta un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché per conformarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il progetto RAS (Ricercare e Applicare la Sicurezza), sviluppato attraverso una convenzione tra l’INAIL Direzione regionale Campania e il LEAS (Laboratorio di Ergonomia, Ambienti di Lavoro e Sicurezza) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di affrontare questa tematica in modo approfondito e sistematico.

**Contesto e importanza del rischio ergonomico nella GDO:**
La GDO coinvolge una vasta gamma di attività lavorative, tra cui il magazzinaggio, il movimentamento di carichi, la vendita al dettaglio e la gestione delle aree di cassa. Queste mansioni spesso comportano posture ripetitive, sforzi fisici prolungati, movimentazione di carichi pesanti e tempi di lavoro irregolari, fattori che aumentano il rischio di sviluppare disturbi muscolo-scheletrici (DMS), tra cui lombalgie, tendiniti, sindrome del tunnel carpale e altri problemi ergonomici.

**Obiettivi della valutazione del rischio ergonomico:**
1. Identificare le attività a maggior rischio di insorgenza di DMS e altri disturbi ergonomici.
2. Analizzare le condizioni di lavoro, le posture adottate, i movimenti ripetitivi e le movimentazioni di carichi.
3. Valutare l’efficacia delle attuali misure di prevenzione e individuare eventuali carenze.
4. Proporre interventi correttivi e modifiche organizzative per ridurre i rischi.
5. Promuovere una cultura della sicurezza e della salute sul lavoro tra i dipendenti.

**Metodologia adottata nel progetto RAS:**
Il progetto si basa su un approccio multidisciplinare che combina metodologie di valutazione ergonomica, analisi dei rischi e coinvolgimento attivo dei lavoratori. Le principali fasi includono:
- **Analisi preliminare:** raccolta di dati attraverso questionari, interviste e osservazioni sul campo.
- **Valutazione ergonomica sul campo:** utilizzo di strumenti come check-list, scale di valutazione (ad esempio RULA, REBA) e misurazioni dirette delle posture e dei movimenti.
- **Analisi dei dati:** identificazione delle attività più a rischio e delle cause sottostanti.
- **Proposte di miglioramento:** progettazione di interventi ergonomici, formazione e sensibilizzazione dei lavoratori.
- **Monitoraggio e verifica:** follow-up per valutare l’efficacia delle modifiche implementate.

**Risultati attesi e benefici:**
- Riduzione dell’incidenza di disturbi muscolo-scheletrici tra i lavoratori.
- Miglioramento delle condizioni di lavoro e della produttività.
- Conformità alle normative di sicurezza e prevenzione.
- Diffusione di una cultura della prevenzione e della responsabilità condivisa.

**Conclusioni:**
La valutazione del rischio ergonomico nella GDO, supportata dal progetto RAS, rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita lavorativa e tutelare la salute dei dipendenti. L’approccio integrato e scientificamente fondato adottato dal progetto permette di individuare efficacemente i rischi specifici di questo settore, proponendo soluzioni concrete e sostenibili. La collaborazione tra INAIL e l’Università di Napoli Federico II evidenzia l’importanza di un’efficace sinergia tra enti pubblici e mondo accademico per affrontare le sfide della sicurezza sul lavoro nel contesto della GDO.

**Suggerimenti:**
- Implementare programmi di formazione continua sui rischi ergonomici.
- Favorire l’adozione di strumenti e tecnologie che facilitino le movimentazioni e riducano i carichi fisici.
- Promuovere il coinvolgimento attivo dei lavoratori nella gestione della sicurezza ergonomica.
- Monitorare costantemente le condizioni di lavoro per adattare le misure preventive alle mutate esigenze operative.

In sintesi, il progetto RAS rappresenta un esempio di buona pratica per la prevenzione e la gestione del rischio ergonomico, contribuendo a creare ambienti di lavoro più sicuri e salubri nella GDO. 

 


 

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