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22 giugno 2025

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16148 del 2025 si occupa di un tema molto dibattuto in materia di condominio e di opere di innovazione nelle parti comuni. In particolare, il caso riguarda l’installazione di un cancello per la disciplina dell’uso del parcheggio condominiale e l’inibizione dell’ingresso ad estranei.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16148 del 2025 si occupa di un tema molto dibattuto in materia di condominio e di opere di innovazione nelle parti comuni. In particolare, il caso riguarda l’installazione di un cancello per la disciplina dell’uso del parcheggio condominiale e l’inibizione dell’ingresso ad estranei.

**Punti chiave della decisione:**

1. **Distinzione tra innovazione e manutenzione ordinaria o necessaria:**  
   La Corte afferma che l’installazione di un cancello non costituisce un’innovazione ai sensi dell’articolo 1120 del Codice Civile, ma rappresenta un intervento di semplice regolamentazione o di manutenzione ordinaria, finalizzato a migliorare la sicurezza e la fruibilità delle parti comuni.

2. **Necessità di approvazione:**  
   Ai sensi dell’articolo 1136, comma 2, del Codice Civile, le maggioranze condominiali richieste per le innovazioni sono più elevate rispetto a quelle per le deliberazioni di ordinaria amministrazione. Tuttavia, per interventi che non costituiscono innovazioni, non è richiesta una delibera con la maggioranza di un terzo dell’edificio, né con specifica approvazione da parte di tutti i condomini.

3. **Il ragionamento della Corte:**  
   La Cassazione sottolinea che l’installazione di un cancello per disciplinare l’accesso al parcheggio e inibire l’ingresso ad estranei non modifica la destinazione d’uso delle parti comuni né comporta un cambiamento strutturale o innovativo, bensì mira a migliorare la sicurezza e l’uso delle aree condominiali.

4. **Implicazioni pratiche:**  
   Di conseguenza, tale intervento può essere approvato con una semplice delibera assembleare adottata con la maggioranza prevista per le decisioni di ordinaria amministrazione, senza la necessità di un voto pari ad almeno un terzo del valore dell’edificio.

**In conclusione:**  
La sentenza chiarisce che l’installazione di un cancello per regolamentare l’accesso al parcheggio condominiale non necessita di una deliberazione con la maggioranza qualificata di un terzo dell’edificio, in quanto non costituisce una innovazione, ma un intervento di ordinaria amministrazione volto a migliorare la sicurezza e la gestione delle parti comuni.


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