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14 giugno 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 24^ settimana del 2025

 

 

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Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto:

sommario della 24^  settimana del 2025

 

 

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Tar 2025-la decisione del Tar riguarda un caso in cui un ricorrente ha impugnato il provvedimento di diniego del rinnovo della licenza di porto d'armi per uso caccia. La motivazione del diniego si basa su una condanna penale intervenuta in passato, più precisamente una sentenza di condanna ex art. 444 c.p.p., con applicazione di pena di mesi due e venti giorni di reclusione e euro 69 di multa, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, commesso ai sensi degli artt. 624 e 625 c.p.

 

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso avverso il decreto del Ministero dell’Interno che ha disposto la sospensione di sei mesi dal servizio, oltre ad impugnare gli atti endoprocedimentali, quali la contestazione degli addebiti, la relazione conclusiva del funzionario istruttore e il parere del Consiglio Centrale di Disciplina.

 

La sentenza della Cassazione n. 15109 del 2025 fornisce un'interpretazione importante circa la copertura assicurativa in caso di incidenti stradali, in particolare in relazione alla corresponsabilità o all’evocazione della responsabilità del conducente del veicolo antagonista (cioè, quello coinvolto in modo più diretto nell’incidente).

 

La sentenza della Cassazione n. 15148/2025 rappresenta un fondamentale punto di riferimento in materia di notificazioni e comunicazioni giudiziarie, chiarendo la legittimità dell'invio della raccomandata semplice senza avviso di ricevimento, purché questa dia comunque conoscenza dell’avvenuta notifica nelle mani di un familiare del destinatario.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15028 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto assicurativo marittimo, ovvero le condizioni in cui un’assicurazione marittima è tenuta a pagare in caso di abbandono di una nave, anche in presenza di circostanze particolari come una tempesta durante una traversata transoceanica.

 

Corte dei Conti 2025-La Corte dei Conti nella sua decisione ha affrontato un tema di particolare rilevanza riguardante le pensioni del personale delle forze di polizia e delle forze armate, con un focus specifico sulla questione del ricalcolo dell’assegno pensionistico per un ex agente della Polizia Penitenziaria. Di seguito viene fornito un commento dettagliato sugli aspetti principali della decisione e sulle implicazioni per il sistema pensionistico e per i pensionati coinvolti.

 

Tar 2025- L’odierno gravame presentato dal ricorrente si inserisce in un contesto di contestazione nei confronti dell’Amministrazione, in relazione a una presunta condotta illecita derivante dal diniego di trasferimento presso la Legione Carabinieri “-OMISSIS-”. La richiesta di risarcimento dei danni si articola su più fronti, evidenziando aspetti patrimoniali e non patrimoniali.

 

Cassazione 2025- reati di frode e contraffazione delle qualità

 

Cassazione 2025- L’atto di imputazione descrive un reato di furto di energia elettrica commesso dall’imputata, che ha sottratto una significativa quantità di energia elettrica dall’ENEL attraverso un allaccio diretto sulla presa del contatore, impedendo così la corretta registrazione del consumo. È importante sottolineare che l’addebito evidenzia, come elemento aggravante, che il fatto è stato commesso su cose destinate a pubblica utilità.

 

Il 27 maggio 2025 il TAR del Lazio ha emesso una sentenza importante che ha un impatto significativo sul settore degli affitti brevi e delle strutture extra-alberghiere in Italia. Con la sentenza n. 10210, il Tribunale ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno n. 38138 del 18 novembre 2024, che imponeva l’obbligo di identificazione fisica degli ospiti al momento dell’arrivo, anche in presenza di sistemi di check-in digitale.

 

Consiglio di Stato 2025- Il caso riguarda la richiesta di tutela cautelare avverso l’esclusione di un candidato, in ragione della presenza di un tatuaggio, dal procedimento di reclutamento. La domanda viene respinta perché non si ravvisano i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora, ai sensi degli artt. 55, comma 1, e 62, comma 1, del Codice del processo amministrativo (c.p.a.).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15027 del 2025 affronta il tema della legittimità della sospensione dal lavoro di un manager bancario, in relazione ad un comportamento ritenuto gravemente lesivo del rapporto di lavoro e della disciplina interna. Di seguito un commento dettagliato degli aspetti principali e delle implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 15075 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico in materia di procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero e diritti delle famiglie omogenitoriali. Analizzando il commento dettagliato, possiamo evidenziare diversi aspetti fondamentali:

 

La sentenza della Cassazione n. 20939/2025 fornisce un importante chiarimento in merito alla configurabilità del reato nel contesto di interventi di chirurgia plastica eseguiti in strutture ambulatoriali.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 20992 del 2025 affronta un caso molto interessante in materia di truffa e vessatorietà, analizzando le circostanze in cui un comportamento può essere qualificato come truffa semplice o come truffa vessatoria, con particolare attenzione alle minacce e alle modalità di convincimento della vittima.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 20989 del 2025, pronunciata dalle Sezioni Unite, affronta il tema della disciplina della sospensione della prescrizione dei reati, con particolare attenzione alla normativa introdotta dalla legge 103/2017 e alle sue successive evoluzioni legislative.

 

Consiglio di Stato 2025-La ricorrente, sig.ra -OMISSIS-, ha partecipato con successo alle prove scritte e di efficienza fisica del concorso pubblico per l’accesso al ruolo di allieva agente del Corpo di Polizia Penitenziaria, indetto con provvedimento del 28 ottobre 2021. Tuttavia, è stata esclusa a seguito di un accertamento psico-fisico e attitudinale, avvenuto in esito all’esame delle sue condizioni di salute e delle caratteristiche fisiche, come ad esempio la presenza di tatuaggi e cicatrici.

 

Corte dei Conti 2025- situazione di un pensionato appartenente alla Marina Militare, in un contesto che è legato a un'eventuale procedura di ottemperanza e alle implicazioni sulla liquidazione pensionistica, probabilmente in relazione a una pronuncia della Corte dei Conti o di un altro organo giudiziario.

 

Corte dei Conti 2025-Il caso in esame riguarda un ricorrente, ex militare del Corpo della Guardia di Finanza, che ha cessato il servizio il 1 dicembre 2017 a causa di un’inabilità, e che percepisce una pensione calcolata con il sistema misto. Il ricorrente impugna un provvedimento dell’INPS del 12 agosto 2022, con cui è stato recuperato un importo di € 8.648,76, ritenendolo illegittimo e chiedendo che tale importo venga ridimensionato e che venga riconosciuto che solo € 1.373,61 sono effettivamente indebitamente trattenuti. Inoltre, chiede che l’INPS sia condannato a restituire le somme trattenute in eccesso, pari a € 7.275,00, oltre agli interessi legali.

 

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguarda un caso di accesso ai documenti tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il CEO di Pfizer, nell’ambito di una richiesta di trasparenza e di informazione pubblica sui messaggi di testo scambiati tra queste figure durante il periodo della pandemia di COVID-19.

 

Corte dei Conti 2025-Ex carabinieri ottengono il ricalcolo della pensione, ma perdono in appello: condannati a restituire tutto

 

Tar 2025 - Il presente ricorso è stato proposto da una parte ricorrente rappresentata e difesa dai propri avvocati, contro il Ministero dell’Interno, rappresentato dal suo legale rappresentante pro tempore e difeso dall’Avvocatura Distrettuale. La controversia riguarda un’istanza volta all’annullamento di una nota del Ministero dell’Interno, datata 13 novembre 2020, con cui si fornisce una risposta negativa implicita alla richiesta della parte ricorrente circa il riconoscimento del computo ai fini dell’anzianità di servizio e dei diritti pensionistici relativi a un corso quadriennale per Allievo aspirante vice commissario.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 15040 del 2025 offre un approfondimento significativo riguardo alla legittimità dell’azione dell’Enel nel revocare il beneficio del taglio dell’80% sui costi dell’energia elettrica, precedentemente concesso agli ex dipendenti. Di seguito si fornisce un commento dettagliato sulla decisione, analizzandone i presupposti, le motivazioni e le implicazioni giuridiche.

 

La pronuncia della Corte di Cassazione del 28 maggio 2025, n. 14222, rappresenta un importante punto di riferimento in materia di onere della prova nel contenzioso tributario, in particolare per quanto concerne la deducibilità dei costi da parte del contribuente. La Corte ha riaffermato con fermezza il principio secondo cui l’onere della prova insiste sempre sul contribuente, che deve dimostrare l’esistenza, la natura e la destinazione dei costi portati in deduzione.

 

LEGGE 9 giugno 2025, n. 80 Conversione in legge del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonche' di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario. (25G00088) (GU Serie Generale n.131 del 09-06-2025)note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/06/2025

 

INAIL 2025- La diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori (DAE) nei luoghi di lavoro

 

Tar 2025- la sentenza riguarda una giovane allieva della scuola della Guardia di Finanza che è stata espulsa e successivamente reintegrata, a seguito di un pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). La vicenda solleva importanti questioni sulla gestione disciplinare all’interno delle istituzioni militari e sulla tutela dei diritti degli allievi.

 

Cassazione 2025- La Corte di Cassazione, con ordinanza n. XXXXX/2025, ha confermato e chiarito importanti principi riguardanti l’applicazione dell’IMU (Imposta Municipale Propria) per l’anno 2025, in particolare in merito alle condizioni di esenzione e alle interpretazioni della dimora abituale. Queste decisioni hanno un impatto significativo sui contribuenti e sulle modalità di verifica da parte dei Comuni.

 

Tar 2025-Nel 2025 si è verificato un episodio di grande valore e coraggio da parte di un agente della Polizia di Stato, che ha rischiato la propria vita durante un’operazione antidroga, mettendo in salvo un intero stabile e prevenendo una potenziale tragedia. La sua azione, che ha evitato un’esplosione causata da una bombola di gas pronta ad esplodere, ha dimostrato grande senso del dovere, prontezza e professionalità. La decisione di arrestare un pregiudicato egiziano e di mettere in sicurezza la zona è stata sicuramente encomiabile e ha salvato molte vite.

 

Cassazione 2025- disciplina della determinazione della rendita catastale nel contesto degli impianti eolici, con particolare riguardo alle indicazioni contenute nel 2025 della Cassazione, può essere così articolato:

 

Cassazione 2025- legittimità della sanzione amministrativa nel caso di mancata bonifica delle sterpaglie che successivamente hanno preso fuoco

 

La sentenza della Cassazione n. 20864 del 2025 fornisce un chiarimento importante sulla disciplina dell’evasione dai domiciliari introdotta dalla riforma in materia penale e processuale. In particolare, si focalizza sul criterio temporale che determina il momento in cui si configura l’evasione.

 

La sentenza della Cassazione n. 20392/2025 affronta un caso complesso di responsabilità penale in relazione alla provocazione e alla legittima difesa dell’onore e della reputazione in ambito digitale. In particolare, il caso riguarda una persona che, sui social network Facebook, ha pubblicato una foto del veterinario coinvolto in cruenti esperimenti sui cani beagle presso il canile Green Hill, accompagnata da un commento fortemente denigratorio: “Gente!!! Vi presento la m… di veterinario n.1 al mondo”, con l’intento di denunciare e stigmatizzare il comportamento dell’individuo.

 

La sentenza della Cassazione n. 20577 del 2025 affronta un tema di grande attualità e complessità, ovvero la configurabilità del reato di istigazione a delinquere e il fumus del reato di terrorismo in relazione alla diffusione di materiale propagandistico e incitatorio attraverso internet. Di seguito, si presenta un commento dettagliato, analizzando gli aspetti principali della pronuncia, le sue implicazioni e i principi giuridici alla base.

 

La sentenza della Cassazione n. 14800 del 2025 fornisce un chiarimento importante riguardo alla qualificazione fiscale delle attività di costruzione di un edificio destinato ad attività alberghiera. In particolare, la Corte afferma che anche la fase di costruzione, se intrapresa successivamente dall’impresa e conforme all’oggetto sociale, può essere considerata come utilizzo del fabbricato nell’esercizio di impresa.

 

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 14813 del 2025 fornisce un importante chiarimento riguardo alla natura del contratto swap, distinguendolo tra una configurazione di copertura (hedging) e una di natura puramente speculativa. Di seguito si presenta un commento dettagliato dell'orientamento espresso dalla Suprema Corte.

 

La sentenza della Cassazione n. 14826 del 2025 affronta un aspetto importante relativo alle norme sulla trasparenza dei prezzi nel settore del commercio al dettaglio, in particolare per i negozi di marche di lusso o note. La decisione conferma che le attività commerciali sono tenute ad esporre i prezzi in maniera visibile e leggibile, a prescindere dal tipo di clientela o dalla percezione di qualità associata al marchio.

 

La sentenza della Cassazione n. 14699 del 2025 rappresenta un importante precedente in materia di condotta professionale degli avvocati, in particolare riguardo alle modalità di remunerazione e alle pratiche di collaborazione con le compagnie assicurative.

 

Giurisprudenza europea e della Cassazione italiana relativa alla monetizzazione delle ferie non godute, con indicazioni sulle fonti europee e italiane coinvolte.

 

Tar 2025-Il ricorrente, un dipendente del Ministero della Difesa in qualità di vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, ha optato per il collocamento a riposo volontario, avendo raggiunto i requisiti di età (55 anni) e di anzianità di servizio (35 anni). Egli chiede l’accertamento del diritto a percepire il trattamento di fine servizio (TFS) calcolato includendo i sei scatti biennali previsti dall’art. 6 bis del d.l. n. 387/1987, e il relativo pagamento, rivalutato e interessato dal momento del dovuto al saldo.

 

Tar 2025- ricorso relativo alla mobilità del personale della Polizia Stradale

 

Tar 2025-la sentenza riguarda i ritardi della pubblica Amministrazione e al risarcimento rappresenta un fondamentale aggiornamento nel campo del diritto amministrativo, in particolare per le imprese e i soggetti che operano con la pubblica amministrazione, come nel settore degli appalti pubblici e dei servizi pubblici.

 

Corte Costituzionale 2025-con la sentenza della Corte costituzionale numero 66/2025, riguardante la legittimità della non punibilità dell’aiuto al suicidio in presenza di un trattamento di sostegno vitale, richiede un’analisi approfondita sia dal punto di vista giuridico che etico. Ecco una spiegazione dettagliata e articolata:

 

La recente pronuncia della Corte di Cassazione, Sezione Penale, con la sentenza n. 18164/2025 depositata il 15 maggio 2025, in merito alla revoca della patente di guida in caso di omicidio stradale.

 

 

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