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30 settembre 2025

DECRETO LEGISLATIVO 12 settembre 2025, n. 138 Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione siciliana in materia di trasferimento ai comuni delle funzioni di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.

 

Tar 2025 – il contenzioso riguarda un procedimento giudiziario di natura amministrativa promosso da una ricorrente, che ha prestato servizio presso diverse amministrazioni statali, e si concentra sulla corretta liquidazione dell’indennità di buonuscita (TFS) in relazione ai periodi di servizio prestati e alla modalità di calcolo adottata dall’INPS.

 


Tar 2025 - ricorso giudiziario riguardante una procedura di valutazione per l'accesso alla qualifica di Vice Sovrintendente nella Polizia di Stato, promossa dal sig. xxxxx, assistente capo coordinatore e segretario amministrativo del sindacato xxxxxx. La vicenda si sviluppa a partire dall’impugnazione della graduatoria finale pubblicata dall’amministrazione il 15 luglio 2022, in particolare contestandone il punteggio attribuito e la conseguente posizione in graduatoria.

 

Tar 2025 – la sentenza in questione può essere suddivisa in più parti per analizzare con chiarezza gli aspetti principali, i motivi di impugnazione, le conclusioni e le implicazioni della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Di seguito una spiegazione approfondita:

 

29 settembre 2025

Consiglio di Stato 2025 - La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione Seconda, relativa al ricorso di Xxxxx Xxxxx contro l’INPS riguardo alla corretta individuazione della base di calcolo del trattamento di fine servizio (TFS) può essere articolato come segue:

 

Cassazione 2025 – La vicenda riguarda un’unità abitativa posta al piano inferiore, che ha subito problemi di muffe e condensa sul soffitto. Questi fenomeni sono stati attribuiti alla presenza di umidità e cattiva ventilazione, presumibilmente derivanti da un intervento o da una condizione strutturale del balcone sovrastante.

 

Corte dei Conti 2025 – Il presente caso concerne il ricorso del Sig. A., ex luogotenente in congedo della Marina Militare, avverso vari atti amministrativi e di accertamento riguardanti il riconoscimento della sua condizione di invalidità come causa di servizio, nonché l’ottenimento della pensione privilegiata ordinaria. La controversia verte sulla mancata riconoscibilità della sua infermità “Disturbo ossessivo della personalità” come correlata a causa di servizio e sulla conseguente esclusione dalla tutela previdenziale speciale.

 

Ordinanza della Cassazione n. 24653 del 5 settembre 2025, In tema di pubblico impiego e di incarichi dirigenziali

 

Cassazione n. 24650/2025 e lavoratore distaccato comunitario

 

27 settembre 2025

Esame analitico alla sentenza di Cassazione, sez. III, n. 24507/2025 sul tema dello psicologo del consultorio che ha ricevuto somme a titolo di equiparazione al personale medico, e del conseguente obbligo di restituzione.

 

Orientamento della Cassazione relativo al “presupposto” nei contratti di vendita, con riferimento all’idea espressa dalla sentenza n. 24465/2025.

 

Di primo acchito, devo segnalare che non ho trovato (al momento) un commento consolidato o ampio della Cassazione n. 24472/2025 specificamente su quel numero, con tutti i particolari. Ho però reperito il testo ufficiale della raccolta e alcuni elementi utili che consentono di ricostruire il ragionamento e inserirlo nel più vasto panorama giurisprudenziale sull’IVA e sul risarcimento danni.

 

La sentenza della Cassazione n. 24481/2025 tocca un aspetto fondamentale del diritto civile italiano riguardante la vendita di beni mobili e la responsabilità del venditore, soprattutto quando questi beni provengono da un atto illecito, come il furto o la ricettazione.

 

La sentenza della Cassazione n. 24485/2025 conferma e ribadisce un principio giuridico fondamentale riguardo all'accertamento fiscale e alla contabilizzazione degli elementi che concorrono a formare il reddito. Il principio espresso nella decisione, anche se sostanzialmente simile a quello di precedenti orientamenti, assume rilievo in quanto stabilisce criteri chiari su quando il contribuente è obbligato a registrare determinati attivi e passivi.

 

Sentenza Cassazione n. 24511/2025 sul tema del Preu (Prelievo Erariale Unico) soggetto ai ricavi degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (es. Newslot e VLT). Nota: non avendo testo ufficiale della pronuncia, il commento si fonda su temi tipici trattati in giurisprudenza recente sul Preu e su possibili posizioni che una Cassazione potrebbe assumere in materia. Se vuoi, posso sintetizzare una versione non interpretativa basata sul testo definitivo una volta fornito.

 

Cosa cambia con la sentenza della Cassazione n. 24470/2025 sul tema dei rimborsi fiscali relativi alle addizionali provinciali sulle accise di energia elettrica.

 

26 settembre 2025

Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione in materia di divorzio e collocamento anticipato in pensione “Quota 100” evidenzia alcuni aspetti fondamentali della disciplina e delle implicazioni giuridiche legate alla percezione dell’indennità di fine servizio e ai diritti dell’ex coniuge divorziato.

 

Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione in materia di diffamazione, con riferimento al caso in cui un cittadino invia una serie di email al sindaco, ad altre istituzioni e ai concittadini, può essere articolato come segue:

 

Cassazione 2025 - la reperibilità con pernottamento in azienda come “orario di lavoro” da retribuire secondo criteri di proporzionalità e sufficienza ai sensi dell’art. 36 Costituzione, in chiave di interpretazione UE secondo la Corte di giustizia.

 

"Rigetto dell’assegnazione dello spazio di sosta personalizzato ai disabili: valutazione giurisdizionale del Consiglio di Stato"

 


 

25 settembre 2025

La Cassazione, con la Sentenza n. 24475 del 3 settembre 2025, ha fornito un chiarimento importante sulle sanzioni a carico del notaio in relazione al disconoscimento del beneficio fiscale "prima casa" da parte dell'Agenzia delle Entrate.

 

La Cassazione con la Sentenza n. 24478 del 2025 ha stabilito un principio importante riguardo alle agevolazioni fiscali "prima casa" in caso di inidoneità abitativa sopravvenuta. In particolare, la Corte ha affermato che:

 

Tar 2025 - la Commissione Esaminatrice concorsuale ha violato il Bando di concorso nel valutare i titoli dei candidati, omettendo di attribuire il punteggio previsto per specifici titoli riconosciuti dalla normativa e dal bando stesso, quali corsi specialistici e la seconda patente ministeriale.

 


 

Consiglio di Stato 2025 – Omessa custodia di munizioni.

 

 

Cassazione 2025 - L’ordinanza n. xxx e il discrimine del buono pasto nella Pubblica Amministrazione: diritto legato alla durata della prestazione e alla pausa

 


 

Cassazione 2025 - la decisione della Cassazione n. xxxxxx riguardante il processo penale e la procedibilità a querela nel caso di disturbo della quiete pubblica, in particolare quando commesso dal gestore di un bar, richiede un’analisi approfondita delle questioni giuridiche coinvolte, delle novità introdotte dalla riforma Cartabia e delle implicazioni pratiche.

 

23 settembre 2025

Cassazione 2025 - prova penale in Cassazione riguardo alla valenza probatoria delle impronte digitali si concentra sulla loro efficacia nel determinare la responsabilità penale di un soggetto. L’affermazione principale è che il rilievo di impronte papillari su un oggetto utilizzato dagli autori del reato costituisce una prova sufficiente di colpevolezza nei confronti del soggetto cui le impronte si riferiscono. Ciò si basa sul presupposto che le impronte digitali sono elementi univoci e non replicabili, e quindi rappresentano un elemento di certezza scientifica nel quadro probatorio.

 

Cassazione 2025 - la sentenza della Corte di Cassazione rappresenta un’importante occasione di riflessione sul tema della responsabilità del datore di lavoro in materia di danno da ambiente lavorativo stressante, con particolare attenzione alla nozione di “straining” e alle implicazioni per la tutela della salute psico-fisica del lavoratore.

 

Cassazione 2025 - controversia relativa a una richiesta di rimborso spese di trasferta e al successivo licenziamento della lavoratrice coinvolta. La decisione della Suprema Corte fornisce importanti chiarimenti sul ruolo delle procedure automatizzate di controllo delle spese e sull’interpretazione delle condotte che possono giustificare un licenziamento per motivi disciplinari.

 

Corte dei Conti 2025 - La sentenza n. xxx del 31 luglio 2025 della Sezione della Corte dei conti si configura come un importante precedente in materia di responsabilità erariale e di tutela del buon uso delle risorse pubbliche. La decisione si focalizza sulla condanna di un dipendente pubblico per danno erariale, derivante dall’indebita liquidazione di ore di lavoro straordinario mai effettivamente autorizzate, evidenziando la rilevanza del rispetto delle procedure e delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore.

 

22 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30777 del 2025 affronta un aspetto fondamentale dell’obbligo di istruzione in Italia, chiarendo quali comportamenti possano configurare un’eventuale elusione di tale obbligo. In particolare, la Corte si concentra sulla mancata frequenza scolastica, stabilendo che la mancata partecipazione ad almeno un quarto del monte ore annuale previsto senza giustificato motivo costituisce una forma di elusione del dovere di istruzione.

 

La sentenza della Cassazione n. 30768 del 2025 affronta un tema cruciale nel diritto tributario: la condotta di occultamento o distruzione della documentazione commerciale da parte del contribuente e la sua valenza in ambito di elusione fiscale. Analizzando nel dettaglio, possiamo evidenziare i seguenti aspetti fondamentali:

 

La sentenza della Cassazione n. 25122 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale, relativo alla responsabilità per furto e alla condotta dell’esecutore di lavori edili sul condominio.

 

La sentenza della Cassazione n. 25113 del 2025 in materia di infortuni sul lavoro evidenzia un principio fondamentale in ambito di responsabilità e attribuzione di causalità nel contesto degli infortuni professionali, in particolare quando si tratta di aziende committenti.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25108 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la responsabilità della pubblica amministrazione (PA) in materia di custodia e tutela di beni di terzi, in particolare in relazione alla perdita del bestiame causata da eventi naturali come le esondazioni.

 

La sentenza della Cassazione n. 25156 del 2025 riguardante le lesioni e il danno biologico evidenzia alcuni aspetti fondamentali in materia di valutazione del danno e di motivazione delle pronunce giudiziarie.

 

La sentenza della Cassazione n. 25129 del 2025 riguardante i danni da vaccino, in particolare nel contesto del caso Salk, offre importanti spunti di riflessione sul tema della responsabilità e della prova in materia di effetti avversi vaccinali.

 

20 settembre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 38^ settimana del 2025

 


 

Cassazione 2025 – la pronuncia della Cassazione n. xxxxxx relativamente allo status e alle capacità, in particolare riguardo all’attribuzione aggiuntiva del cognome paterno, si può sviluppare come segue:

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25013 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e in particolare nel settore delle società sportive dilettantistiche: la qualificazione del rapporto tra gli insegnanti e l’associazione sportiva.

 

La sentenza della Cassazione n. 24545 del 2025 affronta un tema importante riguardante la responsabilità civile in ambito di attività sportive, nello specifico dello sci, e la valutazione delle condotte di prudenza che, pur non costituendo violazioni di obblighi giuridici specifici, sono comunque rilevanti ai fini della ripartizione della responsabilità in caso di incidente.

 

La sentenza della Cassazione n. 30586 del 2025 affronta una questione di particolare rilevanza nel settore alimentare e della responsabilità delle aziende alimentari, in particolare in ambito ospedaliero. La decisione si concentra sulla valutazione della tenuità del fatto in relazione alla presenza di un insetto, nello specifico un bruco, in un’insalata somministrata ai degenti di un ospedale.

 

18 settembre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di Stato, nel suo ruolo di giudice amministrativo di secondo grado, esamina il ricorso straordinario proposto al Presidente della Repubblica, che rappresenta uno strumento di impugnazione di atti amministrativi o di provvedimenti adottati da autorità amministrative, quando si ritiene che siano vizi di legittimità o di merito tali da compromettere la validità dell’atto stesso.

 

Tar 2025 - ricorso contro il richiamo scritto inflitto dalla Polizia di Stato

 

 

CGARS 2025 - Il sig. XXX XXX XXX, Assistente Capo Coordinatore in servizio al Commissariato di XXX, impugnava davanti al TAR XXXXX – XXX il provvedimento Cat. B.1 a/8 del 22 agosto XXX (notificato l’8 settembre XXX), con il quale il Questore di XXX irrogava il richiamo scritto per “mancanza di correttezza nel comportamento” in relazione a un’intervista online.

 


 

Tar 2025 - “tempo tuta” e diritto alla retribuzione aggiuntiva

 

Cassazione 2025 – Congedo Parentale: Le Implicazioni di una Nuova Sentenza sul Licenziamento per Uso Improprio"

 

 


N. 163 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 2025 Ordinanza del 30 giugno 2025 del Tribunale di Trento nel procedimento civile promosso da P. D., Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL e Sindacato pensionati italiani CGIL contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Pensioni - Riconoscimento negli anni 2023-2024 di una rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo di proporzionalita' stabilito dall'art. 34, comma 1, della legge n. 448 del 1998 - Denunciate previsioni che ne dispongono la perequazione automatica secondo le percentuali previste, ma calcolate "con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi" (c.d. sistema "a blocchi"), anziche' sulle distinte "fasce di importo" degli stessi trattamenti (c.d. sistema "a scaglioni"), come prescritto dalla regola generale di raffreddamento della rivalutazione pensionistica di cui all'art. 1, comma 478, della legge n. 160 del 2019. - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025) art. 1, comma 309; legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), art. 1, comma 135.

 

17 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30782/2025 relativa al peculato fornisce un’importante chiarificazione sulla configurabilità di tale reato, in particolare in relazione alla qualificazione soggettiva del soggetto attivo

 

Nel 2025, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25038, ha affrontato la questione relativa ai permessi per la partecipazione alle attività di formazione, in particolare nel contesto delle università telematiche. La pronuncia rappresenta un'importante chiarificazione sul diritto del lavoratore di usufruire di permessi per seguire corsi di formazione, anche in modalità telematica, e le condizioni necessarie affinché tale diritto possa essere riconosciuto dall'amministrazione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25033/2025 affronta un aspetto cruciale della dinamica dei sinistri stradali, ossia la tutela del passeggero in presenza di un incidente e la tempistica delle verifiche sulla responsabilità del sinistro. La Corte si pronuncia affermando che, salvo in presenza di caso fortuito, occorre impedire che il danno subito dal passeggero venga ritardato a causa delle lungaggini o delle accertamenti necessari per stabilire la responsibilità.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24854 del 2025 affronta un aspetto cruciale in materia di diritto del lavoro, ovvero la natura dell’indennità di trasferta e la sua inclusione o meno nella retribuzione globale di fatto in occasione di un licenziamento illegittimo.

 

La sentenza della Cassazione n. 30472/2025 si focalizza su un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale: la legittimazione del singolo condomino a presentare querela in relazione a reati che ledono il patrimonio comune dell’edificio.

 

La sentenza della Cassazione n. 24628 del 2025 riguarda un aspetto fondamentale del diritto di proprietà e delle modalità di costruzione in aderenza ai confini, con particolare attenzione all’art. 877 del Codice Civile.

 

La sentenza della Cassazione n. 24562 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e nella responsabilità professionale nel settore sanitario: la liceità del licenziamento di un infermiere che omette di prestare assistenza a un paziente, motivando tale decisione sulla propria valutazione della condizione di pericolosità da contagio.

 

16 settembre 2025

Tar conferma la legittimità dell’obbligo vaccinale Covid: respinto ricorso del maresciallo dell’Aeronautica Militare e disposto la sospensione dall’impiego con perdita dello stipendio

 

 
 

 

 

Cassazione 2025 –La Corte di Cassazione ha confermato che le Katane e le spade di fantasia, se dotate di punta acuminata e filo tagliente, sono considerate armi bianche “proprie”, soggette alla normativa di legge che le qualifica come armi. La controversia nasce dal fatto che un cittadino era stato condannato per aver detenuto in casa, senza denuncia, questi strumenti, trovati in una teca.

 



 

 

Cassazione 2025 – Sinistri con Veicolo Straniero e Azione Diretta ex Art. 141 Codice delle Assicurazioni

 



Corte dei Conti 2025 – La pronuncia riguarda un procedimento di appello proposto dall’interessato, un carabiniere forestale, in relazione a un contenzioso circa il trattamento pensionistico. La Corte ha pronunciato una decisione definitiva, che modifica parzialmente la sentenza di primo grado.

 


 

Consiglio di Stato 2025 - L’odierno appellante ha subito una sanzione disciplinare conseguente a un procedimento avviato con un atto di contestazione degli addebiti datato 12 dicembre xxxx. La contestazione riguarda un illecito disciplinare previsto dall’art. 6, comma 4, n. 1), del DPR n. 737/1981, in relazione all’art. 4, comma 2, n. 3, dello stesso DPR, consistente nel mantenimento di relazioni con persone non reputate conformi alla propria posizione pubblica, o la frequentazione di locali o compagnie non appropriate.

 


 

Modulistica INAIL - Rischi da agenti chimici - Attività di ricerca per la caratterizzazione dell’esposizione ad agenti chimici di attuale interesse sanitario in ambienti di lavoro e di vita per la prevenzione dell’insorgenza di patologie.

 


Modulistica INAIL Prevenzione - Moduli e modelli specifici di sezione.

 


Consiglio di Stato 2025 - Il recente pronunciamento del Consiglio di Stato (ordinanza n. 3334/2025) rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, in particolare in relazione all’accesso alle infrastrutture di mobilità e alla garanzia di un’autonomia reale.

 


 

15 settembre 2025

Cassazione 2025 – Cassazione: stop ai rinvii negli sgomberi, il Viminale è obbligato a eseguirli senza ritardi La Corte di Cassazione mette fine alle proroghe negli sgomberi, affermando che il Ministero dell’Interno non può più tergiversare e ha l’obbligo incondizionato di eseguire le ordinanze. La decisione chiarisce che il Viminale non ha discrezionalità in materia e, in caso di ritardi ingiustificati, è tenuto a risarcire i proprietari degli immobili coinvolti. La sentenza rappresenta un importante passo verso il rispetto delle scadenze e dei diritti di chi deve liberare i propri beni.

 



 

CGARS 2025 - Il ricorrente, agente di Polizia di Stato, ha visto la propria carriera ricostruita con un decreto del Capo della Polizia – Dipartimento di Pubblica Sicurezza del 10 giugno 2014, che ha disposto retroattivamente la sua immissione in ruolo con effetto dal 23 dicembre 1999, dati di conclusione del 150° Corso allievi agenti frequentato dal ricorrente.

 

 

Tar 2025 - provvedimento del TAR che ha smontato l'ammonimento per presunta violenza domestica rivolto a un dipendente della Polizia di Stato si basa su diversi aspetti giuridici e procedurali fondamentali.

 

Corte dei Conti 2025 - Il documento concerne un ricorso depositato da un ex dipendente della Polizia di Stato, che ha presentato una richiesta di riconoscimento di benefici previdenziali e indennitari a seguito di infermità contratte durante il servizio. La situazione riguarda la valutazione delle condizioni di salute riconosciute come dipendenti da causa di servizio, e la condanna dell’INPS al pagamento delle spese di lite.

 

13 settembre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 37^ settimana del 2025

 


 

 

Corte dei Conti 2025 - Con il ricorso introduttivo del presente giudizio i ricorrenti in epigrafe adivano questa Corte per l’accertamento del diritto alla rivalutazione della propria pensione in misura pari al 100%

 

 


Cassazione 2025 - La pronuncia delle Sezioni Unite civili, depositata l’11 agosto 2025 con il n. xxxxx, nasce da due giudizi di merito in cui proprietari di terreni e fabbricati, gravati da vincoli e costi insostenibili, avevano stipulato atti notarili di rinuncia abdicativa alla proprietà. Il Ministero dell’Economia e l’Agenzia del Demanio avevano impugnato tali rinunce, sostenendo che il nostro ordinamento non ammetta la facoltà di “disfarsi” unilaterale di beni immobili .

 


 

CGARS 2025 - L'appellante ha prestato servizio nella Polizia di Stato con il grado di assistente capo fino al 9 marzo xxxxx, dato in cui è stato collocato in quiescenza con riconoscimento dello status di “vittima del dovere” ai sensi dell'art. 82 della legge 23 dicembre 2000, n. 288. Tale qualifica attesta il riconoscimento del legame tra le lesioni subite dall'interessato in servizio e la causa di servizio stesso, sancendo particolari tutele pensionistiche e assistenziali.

 


 

CGARS 2025 - La questione riguarda l'applicabilità delle garanzie procedurali previste per i trasferimenti degli appartenenti alla Polizia di Stato che rivestono cariche sindacali in organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative, con particolare riferimento alla normativa speciale di rango primario contenuto nella legge n. 121 del 1981 (art. 88, commi 4 e 5).

 

SONO ESCLUSI I DOCUMENTI RISERVATI AI SOLI SOSTENITORI ANNUALI IN POSSESSO DELLE CREDENZIALI DI ACCESSO 

Consiglio di Stato 2025 - Il presente commento analizza la decisione del Consiglio di Stato, Sezione Seconda, in relazione al ricorso proposto da Xxxxx Xxxxx e Xxxxx Xxxxx, ex appartenenti alla Guardia di Finanza, avverso il diniego dell’INPS riguardante la maggiorazione di sei scatti stipendiali nel calcolo del trattamento di fine servizio (TFS). La decisione si inserisce nel contesto della disciplina normativa che regola il trattamento di fine servizio e le relative modalità di calcolo, con particolare attenzione alle disposizioni sull’attribuzione di aumenti stipendiali e alla loro incidenza sulla base di calcolo del TFS.

 


12 settembre 2025

Ricorso proposto dal Sig. S. F. P. al TAR Lazio, Roma, RG n. 6266/2025 (Ordinanza n. 11949/2025) 12 Settembre 2025 Esecuzione dell’ordinanza della Sezione Prima Quater del TAR Lazio, Roma, n. 11949/2025 pubblicata il 18 giugno 2025, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati. Procedura selettiva speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, commi 287, 289 e 295 della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di vigile del fuoco nel Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, riservata al personale volontario di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, bandita con D.M. n. 238 del 14 novembre 2018

 

Ricorso proposto dal Sig. M. D. al TAR Lazio, Roma, RG n. 7469/2025 (Ordinanza n. 3909/2025) 12 Settembre 2025 Esecuzione dell’ordinanza della Sezione Prima Quater del TAR Lazio, Roma, n. 3909/2025 pubblicata il 16 luglio 2025, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati. Procedura selettiva speciale di reclutamento a domanda, per la copertura di posti, nei limiti stabiliti dall’art.1, commi 287, 289 e 295 della legge n. 205 del 2017, nella qualifica di vigile del fuoco nel Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, riservata al personale volontario di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, bandita con D.M. n. 238 del 14 novembre 2018

 

11 settembre 2025

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che il divieto di discriminazione si applica anche ai genitori di bambini disabili nel contesto lavorativo. Questa decisione sottolinea l'importanza di garantire pari opportunità e di proteggere i diritti di tutti i lavoratori, indipendentemente dalle loro responsabilità familiari o dalle condizioni dei figli. La sentenza rappresenta un passo significativo nella lotta contro ogni forma di discriminazione, affermando che le aziende devono adottare politiche inclusive e rispettose delle esigenze delle persone con responsabilità familiari legate a disabilità. Questo pronunciamento rafforza la tutela dei diritti dei genitori di bambini disabili, promuovendo un ambiente di lavoro più equo e solidale all’interno dell’Unione Europea.

 


 

La sentenza della Cassazione n. 22865 del 2025 affronta un aspetto importante e spesso dibattuto in materia di responsabilità e tutela dei beni altrui: la legittimazione del detentore di un bene di proprietà altrui a richiedere un risarcimento per eventuali danni subiti sul bene stesso.

 

La sentenza della Cassazione n. 29643 del 2025, relativa ai reati contro la persona e in particolare all’omicidio colposo, evidenzia diversi aspetti fondamentali di diritto penale e di responsabilità civile e amministrativa



La sentenza della Cassazione n. 22846 del 2025 relativa all’infortunio sul lavoro si concentra su un principio fondamentale del diritto della responsabilità civile e penale nel contesto delle dinamiche di infortunio professionale.

 

La sentenza della Cassazione n. 29375 del 2025 riguarda un importante intervento normativo relativo alla regolamentazione dei tabacchi lavorati esteri (TLE) in Italia, in particolare alla luce della recente riforma introdotta dal Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141.

 

La sentenza della Cassazione n. 22759 del 2025 affronta un tema centrale in materia di responsabilità professionale dei commercialisti, ossia la loro eventuale responsabilità per omissioni o negligenze nell’esercizio della loro attività, con particolare attenzione alla questione dell’impugnazione di decisioni o atti in sede giudiziaria o amministrativa.

 

La sentenza della Cassazione n. 22762 del 2025 riguardante il risarcimento per indennizzi da vaccinazioni ed emotrasfusioni evidenzia un aspetto fondamentale: la condizione della “vivere a carico” come requisito essenziale per l’accesso al risarcimento, distinguendolo dalla mera coabitazione.

 

 

Cassazione: L'Assemblea può Sanzionare i Condomini Morosi per le Spese Condominiali

 

Garante europeo della protezione dei dati contro Comitato di risoluzione unico « Impugnazione – Trattamento dei dati personali – Procedura di indennizzo dei creditori e degli azionisti in seguito alla risoluzione di un ente creditizio – Obbligo di informazione – Articolo 15, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) 2018/1725 – Assenza di informazione di detti creditori e azionisti in merito al destinatario dei dati personali – Decisione del Garante europeo della protezione dei dati che accerta la violazione del regolamento 2018/1725 relativo al trattamento dei dati personali pseudonimizzati »

 

 

10 settembre 2025

Indagini patrimoniali, il Garante privacy dice sì a CEREBRO

 


 

Consiglio di Stato 2025 - Gli appellanti hanno chiesto la riforma della sentenza del TAR che aveva respinto il ricorso volto ad ottenere: • L'accertamento del diritto al risarcimento dei danni morali e materiali conseguenti alla mancata attuazione delle forme di previdenza complementare previste dalla legge 8 agosto 1995, n. 225;

 


 

Consiglio di Stato 2025 - Gli appellanti sono dipendenti della Polizia di Stato che hanno chiesto l'annullamento del decreto di promozione a "ispettore superiore" con decorrenza 1° gennaio 2017, in quanto contestano il mancato riconoscimento dell'anzianità di servizio maturata nella qualifica precedente di "ispettore capo", in particolare per la parte eccedente quella minima necessaria ai fini della promozione

 


 

Consiglio di Stato 2025 - Il signor OMISSIS OMISSIS ha presentato appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sede di Roma, Sez. I (Stralcio), n. xxxx del 15 aprile 2024. La sentenza di primo grado si è pronunciata in due sensi: da un lato, ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione una parte del ricorso; dall'altro lato, ha respinto la restante parte della domanda, che era stata avanzata con l'impugnazione originaria e da motivi aggiunti.

 

 

Ministero dell'Interno Decreto ministeriale in data 15 agosto 2025 con allegata direttiva recante indirizzi per il coordinamento delle attività di polizia nell'ambito delle infrastrutture del trasporto ferroviario.

 




 

08 settembre 2025

Cassazione 2025 – la sentenza della Cassazione riguardante le spese per lavori urgenti in condominio mette in evidenza alcuni punti fondamentali che hanno un impatto diretto sulla gestione condominiale e sulla responsabilità dell’amministratore. Di seguito, un’analisi approfondita:

 

Cassazione 2025 – la sentenza della Cassazione n. xxxxxx relativa alle Forze Armate e ai reati militari di disobbedienza aggravata evidenzia importanti profili giuridici e applicativi, nonché le implicazioni pratiche per il personale militare.

 

Cassazione 2025 – la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione riguardante il tema della validità delle graduatorie nel pubblico impiego contrattualizzato, con particolare attenzione alle conseguenze di una sentenza passata in giudicato che abbia annullato una determinata graduatoria.

 

Cassazione 2025 – la pronuncia della Cassazione n. xxxx1 in materia di previdenza e assistenza, con particolare riferimento alla pensione di reversibilità, evidenzia alcuni aspetti fondamentali e di rilevanza pratica.

 

07 settembre 2025

Corte dei Conti 2025 - “Trattenute sul TFR: l’Agenzia delle Entrate costretta a restituire i soldi della buonuscita”

 

 
 


 



 

 

 

Tar 2025 - l'accertamento riguarda un procedimento volto a chiarire e riconoscere il diritto dei ricorrenti (cioè dei soggetti che hanno presentato il ricorso) a una serie di elementi retributivi e pensionistici legati al lavoro straordinario svolto. In particolare, si evidenziano i seguenti aspetti fondamentali:

 

La sentenza della Cassazione n. 30177 del 2025 si inserisce in un quadro giuridico ormai consolidato riguardo alla fattispecie di stalking, sancendo un principio importante riguardo alle modalità di comportamento dell'autore del reato e alle eventuali azioni di ravvedimento o di scuse rivolte alla vittima.

 

L’ordinanza della Cassazione n. 24017/2023 affronta un aspetto delicato e complesso del rapporto tra lavoratore, agente mandatario e azienda mandante, con particolare attenzione alle circostanze che possano giustificare il recesso del datore di lavoro. In questo caso, si analizza la legittimità di un recesso datoriale per motivi riconducibili a un episodio specifico: la prova audiometrica eseguita da un agente per conto di una società che fornisce apparecchi acustici.

 

La sentenza della Cassazione n. 23917 del 2025 si concentra sulla questione della contribuzione previdenziale relativa alla società Terna, derivata da Enel, in relazione ai contributi di maternità.

 

La sentenza della Cassazione n. 29840 del 2025 fornisce un'analisi approfondita sulla natura e la disciplina della diffamazione, con particolare attenzione alla questione dell’uso della pena detentiva come sanzione. La pronuncia si inserisce nel quadro giurisprudenziale che sottolinea l’esigenza di rispettare i principi di proporzionalità e di eccezionalità nell’applicazione delle pene, specialmente in ambiti delicati come quello della libertà di espressione e della tutela dell’onore.

 

La sentenza della Cassazione n. 23853 del 2025 in materia di previdenza e assistenza, con particolare riferimento alla pensione di reversibilità, evidenzia un aspetto importante riguardante la ripartizione delle quote tra ex coniuge e coniuge superstite.

 

Tar 2025 – la sanzione disciplinare riguarda una condotta ritenuta illecita da parte del ricorrente, che ha portato all’applicazione di una sanzione disciplinare. In particolare, la condotta contestata si basa su due aspetti principali:

 

 

Tar 2025 - Il commento dettagliato analizza un'importante azione legale promossa dal Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia (SNAP) e dal signor OMISSIS contro il DPR 53/2025, in particolare riguardo all’art. 20, commi 1 e 2, del decreto, relativo al recepimento degli accordi sindacali per il triennio 2022-2024 nel settore delle Forze di polizia. La contestazione riguarda le modifiche apportate dall’art. 20, che hanno interessato sia l’art. 35 del DPR 164/2002, sia l’introduzione dell’art. 35-bis.

 

06 settembre 2025

05 settembre 2025

La pronuncia della Cassazione n. 24541 del 2025 affronta un aspetto cruciale del diritto in materia di indennizzo per danni da trasfusioni di sangue contaminato, disciplinato dalla legge n. 210/1992. In particolare, si concentra sul momento di decorrenza del termine prescrizionale per la domanda di risarcimento, stabilendo che tale momento coincida con la presentazione della richiesta di indennizzo prevista dalla normativa.

 

La sentenza della Cassazione n. 30297/2025 riguardante immigrazione e stranieri si focalizza sulla rilevanza e l’interesse della questione di legittimità costituzionale sollevata riguardo all’art. 6, comma 2-bis del d.lgs. 18 agosto 2015, n. 142, così come modificato dall’art. 1, comma 2-bis, lett. a), del d.l. 28 marzo 2025, n. 37, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2025, n. 75.

 

La sentenza Cassazione n. 24600 del 2025 in materia di patrocinio a spese dello Stato evidenzia alcuni aspetti fondamentali relativi alla corretta determinazione del compenso spettante al difensore e all’applicazione delle riduzioni tariffarie previste dalla normativa.

 

La sentenza della Cassazione n. 24588 del 2025 riguarda un aspetto centrale della responsabilità civile in materia di immigrazione, in particolare per quanto concerne la illegittima proroga del trattenimento presso i Centri di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.).

 

La sentenza della Cassazione n. 30297 del 2025, emessa dalla Prima Sezione penale, si concentra sulla rilevanza e sulla non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione all’art. 6, comma 2-bis, del d.lgs. 18 agosto 2015, n. 142, recentemente modificato dall’art. 1, comma 2-bis, lett. a), del d.l. 28 marzo 2025, n. 37, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2025, n. 75.

 

04 settembre 2025

INPS – Messaggio n. 2450 del 7.08.2025: Estensione del congedo obbligatorio di paternità anche alle madri intenzionali

 


 

L’ordinanza della Cassazione n. 29944 del 2025 si inserisce nel quadro giurisprudenziale relativo all’applicazione dell’aggravante di cui all’articolo 609-ter, comma 1, n. 2 del Codice Penale, in materia di violenza sessuale aggravata dall’uso di droghe o alcol. La pronuncia approfondisce il delicato tema della configurabilità di tale aggravante, evidenziando i requisiti necessari affinché essa sia applicabile e, di conseguenza, aumenti la gravità della pena per il reato commesso.

 

 

La sentenza della Cassazione n. 24032 del 2025 relativo al tema "Lavoro e formazione" affronta una questione di fondamentale importanza riguardante il diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF) in presenza di un cittadino straniero con permesso di soggiorno di lungo periodo.

 

La sentenza della Cassazione n. 23990 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di salute, con particolare attenzione alla valutazione delle condizioni mediche dei richiedenti stranieri. In particolare, si evidenzia che, ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi sanitari, rileva principalmente la gravità della patologia e il rischio concreto per la salute che potrebbe derivare dal rimpatrio del soggetto, piuttosto che la sua indifferibilità o urgenza dei trattamenti medici necessari.

 

Tar 2025 – la pronuncia riguardante l’Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari ITAMIL e le contestazioni al Decreto del Ministero della Difesa n. 9 del 7 gennaio 2025 può essere strutturato come segue:

 

03 settembre 2025

Tar 2025 - Il caso che coinvolge il sindacalista militare e la recente pronuncia del TAR rappresenta un episodio significativo nel panorama delle libertà di critica e dei diritti sindacali all’interno delle forze armate italiane. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra il diritto di espressione dei rappresentanti sindacali e le restrizioni proprie della disciplina militare, che tradizionalmente pone limiti alla libertà di opinione per motivi di ordine, disciplina e sicurezza.

 

Cassazione 2025 - “Periodo di comporto – Le assenze per la quarantena con sorveglianza attiva vanno scomputate dal periodo di comporto

 

Cassazione 2025 – La Corte di Cassazione ha affrontato il caso di un carabiniere accusato di furto militare aggravato ai sensi degli artt. 230 e 47 n.3 cpmp per aver sottratto una piccola somma di denaro a un collega all'interno della caserma. Dalle sintesi rinvenute, risulta che anche in presenza di un importo esiguo (es. x euro), la Cassazione ha ritenuto comunque perfezionato il reato di furto militare aggravato e il ricorso dell'imputato è stato dichiarato inammissibile, con ulteriore condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a titolo di ammenda.

 

Consiglio di Stato 2025 - La recente pronuncia del Consiglio di Stato sul regime edilizio delle pergotende con vetrate scorrevoli rappresenta un importante chiarimento normativo in materia di edilizia libera e interventi sul patrimonio edilizio esistente.

 

02 settembre 2025

Cassazione 2025 - legittimità del licenziamento disciplinare per condotte ultrà violente e ingiuriose verso la polizia

 


Cassazione 2025 – La risarcibilità del danno da usura psico-fisica nel pubblico impiego, come chiarito dalla recente giurisprudenza della Cassazione, presuppone che la prestazione lavorativa nel settimo giorno consecutivo sia stata resa in assenza di legittime previsioni che l'autorizzino.

 


Cassazione 2025 - Con il decesso del destinatario delle sanzioni cessa la materia del contendere in ragione della intrasmissibilità agli eredi delle sanzioni amministrative tributarie

 


 

INPS 2025 - Ufficiali del disciolto Corpo forestale dello Stato transitati nell’Arma dei Carabinieri ai sensi del decreto legislativo n. 177/2016. Aumento del periodo di cui all’articolo 32 del D.P.R. n. 1092/1973 ai fini pensionistici. Precisazioni in merito al riscatto degli aumenti dei periodi di servizio ai fini del trattamento pensionistico e di fine servizio per il personale del disciolto Corpo Forestale dello Stato transitato nell’Arma dei Carabinieri.

 


 

INPS 2025 - Chiarimenti sugli effetti delle quote retributive di pensione degli iscritti alla CPDEL, CPS, CPI e CPUG alla luce delle modifiche in materia di limiti ordinamentali di cui all’articolo 1, commi da 162 a 165, della legge 30 dicembre 2024, n. 207

 


 

01 settembre 2025

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 27 giugno 2025 Indicazioni attuative per la definizione dei contenuti informativi del Profilo sanitario sintetico previsto dall'articolo 4 del decreto 7 settembre 2023, recante il «Fascicolo sanitario elettronico 2.0».

 

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 4 agosto 2025 Sistema informativo dell'assistenza primaria.

 

Tar 2025 - maxi multa di 1,4 milioni di euro inflitta a Poste Italiane dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) riguarda questioni di pratiche commerciali scorrette nel settore dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP).

 


 

Tribunale 2025 - "Ignorare i pagamenti dei condomini morosi può costare caro — e non solo a loro. Una recente sentenza del Tribunale di XXXXX ha infatti ribadito che l’amministratore ha l’obbligo di attivarsi subito contro chi non versa le quote, mettendo in campo tutti gli strumenti legali a disposizione, dal sollecito formale al decreto ingiuntivo.