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11 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 29375 del 2025 riguarda un importante intervento normativo relativo alla regolamentazione dei tabacchi lavorati esteri (TLE) in Italia, in particolare alla luce della recente riforma introdotta dal Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141.

 

La  sentenza della Cassazione n. 29375  del 2025 riguarda un importante intervento normativo relativo alla regolamentazione dei tabacchi lavorati esteri (TLE) in Italia, in particolare alla luce della recente riforma introdotta dal Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141.

**Contesto normativo e innovazioni principali**

La riforma ha modificato significativamente le soglie di quantità di TLE che, se superate, comportano conseguenze penali più severe. In particolare:

- **Aumento della soglia quantitativa**: la soglia di quantità di TLE oltre la quale si commette reato è stata elevata da 10 a 15 chilogrammi convenzionali. Questo significa che, al di sotto di questa quantità, l’introduzione, la vendita, la circolazione, l’acquisto o la possesso di TLE costituiscono ora sanzioni amministrative, anziché penali, a meno che non ricorrano specifiche circostanze aggravanti.

- **Reato e sanzioni**: Quando la quantità di TLE supera i 15 chilogrammi, l’attività illecita è punita con una reclusione da due a cinque anni. Al di sotto di questa soglia, invece, si applica una sanzione amministrativa (multa), salvo che ricorrano le condizioni di cui all’articolo 85, comma 2, del D.Lgs. 152/2006, che prevedono la possibilità di applicare sia la multa che la reclusione.

**Implicazioni pratiche**

1. **Maggiore flessibilità e proporzionalità**: La maggiore soglia consente una più precisa distinzione tra condotte illecite di diversa gravità, evitando di sanzionare penalmente operazioni di modesto entità, che in passato potevano comunque essere perseguite con pene detentive.

2. **Riduzione delle pene penali per quantità minori**: Per quantità inferiori a 15 kg, si privilegiano sanzioni amministrative, favorendo un approccio più proporzionato alle circostanze. Questo può contribuire a snellire il sistema penale e a concentrare le risorse giudiziarie su casi di maggiore gravità.

3. **Circostanze aggravanti**: La presenza di condizioni aggravanti, come previste dall’articolo 85, comma 2 del D.Lgs. 152/2006, può comunque determinare l’applicazione di pene più severe, garantendo una tutela efficace contro condotte particolarmente dannose o reiterate.

**Aspetti interpretativi e dottrina**

- La riforma introduce un chiarimento importante in termini di soglie quantitative, quindi si rende necessario un aggiornamento delle prassi investigative e giudiziarie per conformarsi alle nuove disposizioni.

- La distinzione tra sanzioni amministrative e penali rappresenta un passo verso una più moderna e proporzionata disciplina delle infrazioni relative ai tabacchi lavorati esteri, con effetti positivi sulla giustizia penale e sulla lotta all’evasione fiscale e al contrabbando.

**Conclusioni**

La sentenza della Cassazione n. 29375 si inserisce in un quadro normativo in evoluzione che mira a bilanciare la tutela della salute pubblica, la lotta al contrabbando e la proporzionalità delle sanzioni. La modifica delle soglie di quantità rappresenta un elemento chiave per interpretare correttamente le condotte illecite relative ai TLE, favorendo un sistema sanzionatorio più giusto e funzionale.

È importante che le autorità di polizia e gli operatori giudiziari aggiornino le proprie prassi per applicare correttamente le nuove soglie, tenendo conto delle circostanze specifiche di ogni caso, e considerando le eventuali aggravanti che possano modificare la natura sanzionatoria delle condotte contestate. 

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