La sentenza della Cassazione n. 23990 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di salute, con particolare attenzione alla valutazione delle condizioni mediche dei richiedenti stranieri. In particolare, si evidenzia che, ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi sanitari, rileva principalmente la gravità della patologia e il rischio concreto per la salute che potrebbe derivare dal rimpatrio del soggetto, piuttosto che la sua indifferibilità o urgenza dei trattamenti medici necessari.
**Analisi dettagliata del principio sancito dalla Cassazione:**
1. **Gravità della patologia e rischio per la salute:**
La Corte sottolinea che, per giustificare il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di salute, è essenziale dimostrare che la patologia del richiedente costituisce una condizione grave e che il rimpatrio potrebbe aggravare significativamente la sua condizione di salute, creando un rischio effettivo per la vita o l’integrità fisica dello straniero.
2. **Esclusione dell’indifferibilità e urgenza dei trattamenti:**
La sentenza chiarisce che, contrariamente a quanto si potrebbe presumere, il fatto che il trattamento medico sia indifferibile o urgente non costituisce di per sé un elemento determinante per il rilascio del permesso di soggiorno. In altre parole, non basta dimostrare che il soggetto necessita di trattamenti immediati o imprescindibili; è necessario invece evidenziare che la sua condizione medica, considerata nel suo complesso, comporta un rischio specifico in caso di rimpatrio.
3. **Implicazioni pratiche per le domande di permesso di soggiorno:**
La decisione della Cassazione indica che le autorità devono valutare attentamente la gravità della patologia e il rischio per la salute, piuttosto che soffermarsi esclusivamente sulla natura urgente del trattamento. Ciò significa che un richiedente con una patologia grave ma che può essere trattata anche all’estero, o che non comporta un rischio immediato in caso di rimpatrio, potrebbe non ottenere il permesso di soggiorno per motivi sanitari.
4. **Impatto sulla giurisprudenza e sulla prassi amministrativa:**
Questa pronuncia chiarisce un criterio interpretativo che può influenzare le decisioni delle commissioni territoriali e delle questure, orientando una valutazione più rigorosa della reale gravità delle condizioni di salute e del pericolo in caso di rimpatrio, piuttosto che basarsi su considerazioni di urgenza dei trattamenti.
**Conclusioni:**
La sentenza della Cassazione n. 23990 del 2025 rappresenta un punto di svolta nell’interpretazione delle norme sull’immigrazione e la salute, precisando che il requisito centrale per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di salute è la gravità della patologia e il rischio effettivo per la salute in caso di rimpatrio, escludendo che la sola indifferibilità o urgenza dei trattamenti possa essere considerata determinante autonoma. Questa interpretazione mira a garantire che la protezione del diritto alla salute sia effettivamente esercitata nel rispetto delle condizioni mediche concrete del richiedente.
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