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06 settembre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 36^ settimana del 2025

 


 

 

 

 

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Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto:

sommario della 36^  settimana del 2025

 

 

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Corte dei Conti 2025 - “Trattenute sul TFR: l’Agenzia delle Entrate costretta a restituire i soldi della buonuscita”

 

Cassazione 2025 - Nel panorama giuridico italiano, i reati di diffamazione e ingiuria sono stati tradizionalmente disciplinati dall’articolo 595 del Codice Penale. La diffamazione consiste nel comunicare a più persone, anche attraverso strumenti di comunicazione di massa (come i social media), notizie false o offensive che ledono l’onore o la decenza di una persona. L’ingiuria, invece, è un’offesa più diretta e personale, consistendo in un’espressione offensiva rivolta specificamente a una persona.

 

Cassazione 2025 - Il lavoratore caregiver ha diritto ad un repechage rafforzato**

 

Consiglio di Stato 2025 - Scorrimento delle graduatorie concorsuali: orientamenti e prospettive del Consiglio di Stato

 

La pronuncia della Cassazione n. 24541 del 2025 affronta un aspetto cruciale del diritto in materia di indennizzo per danni da trasfusioni di sangue contaminato, disciplinato dalla legge n. 210/1992. In particolare, si concentra sul momento di decorrenza del termine prescrizionale per la domanda di risarcimento, stabilendo che tale momento coincida con la presentazione della richiesta di indennizzo prevista dalla normativa.

 

La sentenza della Cassazione n. 30297/2025 riguardante immigrazione e stranieri si focalizza sulla rilevanza e l’interesse della questione di legittimità costituzionale sollevata riguardo all’art. 6, comma 2-bis del d.lgs. 18 agosto 2015, n. 142, così come modificato dall’art. 1, comma 2-bis, lett. a), del d.l. 28 marzo 2025, n. 37, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2025, n. 75.

 

La sentenza Cassazione n. 24600 del 2025 in materia di patrocinio a spese dello Stato evidenzia alcuni aspetti fondamentali relativi alla corretta determinazione del compenso spettante al difensore e all’applicazione delle riduzioni tariffarie previste dalla normativa.

 

La sentenza della Cassazione n. 24588 del 2025 riguarda un aspetto centrale della responsabilità civile in materia di immigrazione, in particolare per quanto concerne la illegittima proroga del trattenimento presso i Centri di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.).

 

La sentenza della Cassazione n. 30297 del 2025, emessa dalla Prima Sezione penale, si concentra sulla rilevanza e sulla non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione all’art. 6, comma 2-bis, del d.lgs. 18 agosto 2015, n. 142, recentemente modificato dall’art. 1, comma 2-bis, lett. a), del d.l. 28 marzo 2025, n. 37, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2025, n. 75.

 

INPS – Messaggio n. 2450 del 7.08.2025: Estensione del congedo obbligatorio di paternità anche alle madri intenzionali

 

L’ordinanza della Cassazione n. 29944 del 2025 si inserisce nel quadro giurisprudenziale relativo all’applicazione dell’aggravante di cui all’articolo 609-ter, comma 1, n. 2 del Codice Penale, in materia di violenza sessuale aggravata dall’uso di droghe o alcol. La pronuncia approfondisce il delicato tema della configurabilità di tale aggravante, evidenziando i requisiti necessari affinché essa sia applicabile e, di conseguenza, aumenti la gravità della pena per il reato commesso.

 

La sentenza della Cassazione n. 24032 del 2025 relativo al tema "Lavoro e formazione" affronta una questione di fondamentale importanza riguardante il diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF) in presenza di un cittadino straniero con permesso di soggiorno di lungo periodo.

 

La sentenza della Cassazione n. 23990 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di salute, con particolare attenzione alla valutazione delle condizioni mediche dei richiedenti stranieri. In particolare, si evidenzia che, ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi sanitari, rileva principalmente la gravità della patologia e il rischio concreto per la salute che potrebbe derivare dal rimpatrio del soggetto, piuttosto che la sua indifferibilità o urgenza dei trattamenti medici necessari.

 

Tar 2025 – la pronuncia riguardante l’Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari ITAMIL e le contestazioni al Decreto del Ministero della Difesa n. 9 del 7 gennaio 2025 può essere strutturato come segue:

 

Tar 2025 - Il caso che coinvolge il sindacalista militare e la recente pronuncia del TAR rappresenta un episodio significativo nel panorama delle libertà di critica e dei diritti sindacali all’interno delle forze armate italiane. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra il diritto di espressione dei rappresentanti sindacali e le restrizioni proprie della disciplina militare, che tradizionalmente pone limiti alla libertà di opinione per motivi di ordine, disciplina e sicurezza.

 

Cassazione 2025 - “Periodo di comporto – Le assenze per la quarantena con sorveglianza attiva vanno scomputate dal periodo di comporto

 

Cassazione 2025 – La Corte di Cassazione ha affrontato il caso di un carabiniere accusato di furto militare aggravato ai sensi degli artt. 230 e 47 n.3 cpmp per aver sottratto una piccola somma di denaro a un collega all'interno della caserma. Dalle sintesi rinvenute, risulta che anche in presenza di un importo esiguo (es. x euro), la Cassazione ha ritenuto comunque perfezionato il reato di furto militare aggravato e il ricorso dell'imputato è stato dichiarato inammissibile, con ulteriore condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a titolo di ammenda.

 

Consiglio di Stato 2025 - La recente pronuncia del Consiglio di Stato sul regime edilizio delle pergotende con vetrate scorrevoli rappresenta un importante chiarimento normativo in materia di edilizia libera e interventi sul patrimonio edilizio esistente.

 

Cassazione 2025 - legittimità del licenziamento disciplinare per condotte ultrà violente e ingiuriose verso la polizia

 

Cassazione 2025 – La risarcibilità del danno da usura psico-fisica nel pubblico impiego, come chiarito dalla recente giurisprudenza della Cassazione, presuppone che la prestazione lavorativa nel settimo giorno consecutivo sia stata resa in assenza di legittime previsioni che l'autorizzino.

 

Cassazione 2025 - Con il decesso del destinatario delle sanzioni cessa la materia del contendere in ragione della intrasmissibilità agli eredi delle sanzioni amministrative tributarie

 

INPS 2025 - Ufficiali del disciolto Corpo forestale dello Stato transitati nell’Arma dei Carabinieri ai sensi del decreto legislativo n. 177/2016. Aumento del periodo di cui all’articolo 32 del D.P.R. n. 1092/1973 ai fini pensionistici. Precisazioni in merito al riscatto degli aumenti dei periodi di servizio ai fini del trattamento pensionistico e di fine servizio per il personale del disciolto Corpo Forestale dello Stato transitato nell’Arma dei Carabinieri.

 

INPS 2025 - Chiarimenti sugli effetti delle quote retributive di pensione degli iscritti alla CPDEL, CPS, CPI e CPUG alla luce delle modifiche in materia di limiti ordinamentali di cui all’articolo 1, commi da 162 a 165, della legge 30 dicembre 2024, n. 207

 

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 27 giugno 2025 Indicazioni attuative per la definizione dei contenuti informativi del Profilo sanitario sintetico previsto dall'articolo 4 del decreto 7 settembre 2023, recante il «Fascicolo sanitario elettronico 2.0».

 

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 4 agosto 2025 Sistema informativo dell'assistenza primaria.

 

Tar 2025 - maxi multa di 1,4 milioni di euro inflitta a Poste Italiane dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) riguarda questioni di pratiche commerciali scorrette nel settore dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP).

 

Tribunale 2025 - "Ignorare i pagamenti dei condomini morosi può costare caro — e non solo a loro. Una recente sentenza del Tribunale di XXXXX ha infatti ribadito che l’amministratore ha l’obbligo di attivarsi subito contro chi non versa le quote, mettendo in campo tutti gli strumenti legali a disposizione, dal sollecito formale al decreto ingiuntivo.

 

CGARS 2025 - l’appellante, luogotenente in servizio permanente nell’Arma dei Carabinieri con incarico di comando, cessato dal servizio per limiti di età, ha maturato e non fruito una licenza ordinaria negli anni 2018-2019-2020 per esigenze di servizio inderogabili e malattia da causa di servizio, richiedendo la monetizzazione di tale licenza non goduta mediante istanza trasmessa nel maggio 2020.

 

Cassazione 2025 - La sentenza della Corte di Cassazione n. xxxxxx/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di incarichi privati e aspettativa di un dipendente pubblico.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24148 del 2025 si inserisce nel solco di una consolidata giurisprudenza in materia di lavoro e formazione, e in particolare sulla natura e il riconoscimento dell’indennità di trasferta ai lavoratori. La pronuncia si focalizza sulla problematica relativa ai dipendenti assunti senza una sede di lavoro specifica, ma normalmente dedicati a svolgere attività presso clienti, e sulla possibilità di riconoscere loro l’indennità di trasferta anche in assenza di una trasferta effettiva.

 

La pronuncia della Cassazione n. 23920/2025 affronta un aspetto delicato e di grande attualità riguardante la legittimità della domanda di separazione o divorzio in presenza di una precedente pronuncia di separazione, seguita da una ripresa della vita coniugale. La decisione chiarisce alcuni punti fondamentali riguardanti la validità e la legittimità delle istanze di separazione o divorzio in scenari complessi.

 

La sentenza n. 23998 della Cassazione del 2025 affronta un caso di immigrazione relativo alla permanenza nel territorio italiano di una madre straniera, madre di un minore nato in Albania e residente in Italia da due anni. Di seguito si propone un commento dettagliato dell’orientamento giurisprudenziale e delle questioni rilevanti in materia di immigrazione e tutela dei minori.

 

La sentenza Cassazione n. 29850 del 2025 affronta un aspetto centrale riguardante il concorso di persone nel reato, in particolare il cosiddetto “concorso morale”. La pronuncia chiarisce i presupposti e le modalità con cui può essere riconosciuto un contributo causale di tipo morale da parte di un concorrente, anche quando tale contributo si manifesti attraverso forme atipiche di condotta criminosa

 

La sentenza della Cassazione n. 29934 del 2025 riguarda un caso di reati contro la Pubblica Amministrazione, più precisamente il traffico di influenze illecite, e offre importanti spunti di riflessione sulla portata della sentenza e sulle implicazioni giuridiche correlate.

 

La sentenza della Cassazione n. 29849 del 2025 riguarda un tema centrale in diritto penale: la rilevanza delle anomalie caratteriali e delle alterazioni della personalità ai fini dell’imputabilità penale. La pronuncia si inserisce nel quadro generale della giurisprudenza che distingue tra disturbi mentali gravi, che possono escludere l’imputabilità, e le mere anomalie caratteriali o alterazioni di personalità che, di per sé, non incidono sulla capacità di intendere e di volere.

 

La pronuncia della Cassazione, con la sentenza n. 29862 del 2025, rappresenta un importante chiarimento in materia di misure cautelari e, più specificamente, sull’applicazione delle misure alternative alla detenzione. La decisione si inserisce nel solco di un principio fondamentale di legalità e di tutela dei diritti fondamentali, sottolineando come le decisioni giudiziarie devono essere fondate su elementi di fatto e di diritto, e non su generalizzazioni o pregiudizi di natura etnica o culturale.

 

La pronuncia della Cassazione n. 23987 del 2025 fornisce importanti chiarimenti in materia di imposta diretta e IVA in relazione alla traslazione dell’imponibile dalla società al soggetto che la ha gestita, tipicamente in virtù del concetto di “uti dominus”. La decisione si inserisce nel quadro delle contestazioni relative a pratiche di evasione fiscale e alla corretta individuazione del soggettopassivo d’imposta in presenza di operazioni fraudolente.

 

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 35^ settimana del 2025

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