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13 ottobre 2025

MODULISTICA - INAIL Sistemi di registrazione dell'esposizione a cancerogeni occupazionali Il d.lgs. 81/2008 individua nell'Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e nelle Unità sanitarie locali i soggetti istituzionali deputati alla gestione dei flussi informativi relativi alla tenuta e l'aggiornamento dei registri indicanti i livelli di esposizione dei soggetti ad agenti cancerogeni, agli elenchi di lavoratori esposti e alle cartelle sanitarie e di rischio.

 

Cassazione 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione n.xxxx del 2025 chiarisce che, ai fini dell'Imu, cortili, giardini e altre aree urbane classificate catastalmente come F/1 devono essere considerati come aree edificabili, non semplici pertinenze del fabbricato.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di cassazione affronta la materia delle ferie come diritto del lavoratore a fruire di un periodo di riposo retribuito nelle medesime condizioni economiche ordinarie in cui maturano e vengono percepite le prestazioni lavorative. Il tema centrale è la salvaguardia del potere d’acquisto del dipendente durante il periodo di ferie, al fine di evitare che la scelta di prendersi le ferie comporti un onere economico netto o una rinuncia impropria alla fruizione del periodo di riposo.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, affronta una questione cruciale nell’ambito del rapporto di pubblico impiego: se e in quale misura il tempo necessario al dipendente per vestirsi e svestirsi sia da considerarsi tempo di lavoro ai fini della determinazione dell’orario legale e della retribuzione. Il tema assume particolare rilievo nelle attività caratterizzate da reparti o servizi tecnici, sanitari e di emergenza, dove il predisporre e indossare dispositivi di protezione individuale (DPI) o di equipaggiamento specifico rientra integralmente nel ciclo operativo.

 

Cassazione 2025 – Questa sentenza esamina la pronuncia della Corte di Cassazione italiana, riferimento Cassazione n. xxxxx, in materia di ferie e, in particolare, la questione della applicabilità dell’art. 7 della direttiva 2003/88/CE nel contesto della “gente di mare”. Il caso affronta un tema cruciale per il diritto del lavoro: la tutela delle ferie come diritto fondamentale del lavoratore e la loro integrazione con i principi di normativa comunitaria, anche quando la direttiva non è direttamente applicabile in via primaria ai particolari soggetti interessati.

 

10 ottobre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, nel 2025 ha pronunciato una sentenza importante riguardante il diritto al buono pasto per appartenenti alla Polizia di Stato che prestano o hanno prestato servizio presso l’Ispettorato generale di pubblica sicurezza “Viminale”, un ufficio privo di mensa per i dipendenti. Tale pronuncia si colloca in un contesto di tutela dei diritti economici accessori per il personale in servizio presso uffici privi di strutture di ristorazione dedicate.

 



 


 

Cassazione 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione n. xxxxx del 24 settembre 2025 ha stabilito che non spetta alcun risarcimento al motociclista che è caduto a causa della presenza di pietrisco (brecciolino) sul manto stradale lasciato dopo lavori, se è presente una segnaletica che avverte genericamente del rischio di strada sdrucciolevole. La Corte ha precisato che, se il pericolo è visibile, prevedibile e segnalato, il motociclista ha l'onere di adottare una condotta prudente e moderare la velocità, e la responsabilità dell'ente gestore della strada viene meno. Pertanto, in presenza di un segnale di pericolo, la caduta è da imputare alla colpa esclusiva del danneggiato, che non ha rispettato la diligenza richiesta.

 


 

Cassazione 2025 – Il mancato uso della cintura di sicurezza qualora accertato e dimostrato dal vettore si considera concausa delle lesioni subite

 

 

09 ottobre 2025

Corte Costituzionale 2025 - non incostituzionale riserva posti concorso vice ispettore polizia, sì a riserva posti per candidati con 3 anni servizio

 


 

Cassazione 2025 –la recente ordinanza della Corte di Cassazione, riguarda, con rinvio alla Corte Costituzionale, l’art. 509, comma 3, del Decreto Legislativo n. 297 del 1994, che disciplina il trattenimento in servizio del personale scolastico che al compimento del sessantacinquesimo anno di età non abbia raggiunto il numero di anni di contributi necessari per ottenere il minimo della pensione.

 

Consiglio di Stato 2025 - Il provvedimento impugnato del Ministero della Difesa dispone la rimozione dal grado di brigadiere dell’Arma dei carabinieri nei confronti di -OMISSIS-, in esecuzione di una pena militare accessoria, ossia la rimozione dal grado, ai sensi dell’art. 33, comma 2, del codice penale militare di pace (CPMP). Tale sanzione è stata applicata in seguito a una condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e porto illegale di armi, commessi in concorso.

 

08 ottobre 2025

Consiglio di Stato 2025 - **URANIO IMPOVERITO - ’Importante Riconoscimento del Nesso Causale tra Missioni Militare e Tumori**

 



 

 

 

Corte Costituzionale 2025 - La sentenza n. 144 della Corte Costituzionale affronta una questione centrale relativa al calcolo dell'indennità risarcitoria spettante ai dipendenti pubblici reintegrati dopo un licenziamento illegittimo, rigettando il ricorso del Tribunale di Trento che metteva in dubbio la legittimità costituzionale dell'articolo 63, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 165/2001 (TUPI).

 

L’ordinanza n. 187 del 15 luglio 2025 della Corte di Cassazione, pubblicata in GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 41 dell’8 ottobre 2025, entra nel merito del riconoscimento della pensione di reversibilità in favore del partner superstite in una coppia omosessuale, escludendo tale estensione nel caso di decesso antecedente all’entrata in vigore della legge n. 76 del 2016 (la “Legge Cirinnà”), nonostante la formalizzazione del vincolo all’estero.

 

Decisione Cass. ord. n. 25866 / 2025, con riguardo al tema del “bonus prima casa” in caso di accorpamento di unità immobiliari, e in particolare all’elemento dell’accatastamento entro i tre anni.

 

 

Cassazione n. 25868 / 2025, relativa al caso del “cambio di destinazione d’uso” e del “secondo acquisto con agevolazione prima casa”, con particolare riferimento al tema della contiguità temporale (tre giorni) e all’ipotesi di mala fede del contribuente.

 

Cassazione n. 25863/2025 Prima casa – Decadenza dal bonus solo in caso di trasferimento di immobili acquistati con i benefici e non nell’ipotesi di costituzione del diritto di usufrutto sugli immobili stessi in favore di terzi.

 


Pronuncia della Cassazione n. 26702/2025 (Sezione civile) in materia condominiale e di accessibilità per persone con disabilità, con analisi dei profili giuridici, delle implicazioni pratiche e di eventuali criticità.

 

Pronuncia della Cassazione n. 26673/2025 in materia IMU, incentrata sul trattamento fiscale delle cosiddette “aree urbane” classificate in categoria catastale F/1. In particolare, la decisione ribadisce che tali aree — non essendo tecnicamente fabbricati né mantenendo la condizione di “terreno agricolo” — devono essere trattate come aree fabbricabili, e che l’imposta deve essere calcolata sul valore venale in comune commercio.

 

 

Con la sentenza di Cassazione n. 26715/2025 – la persona imputata della contravvenzione di cui all’art. 116, comma 15, CdS, per fatti antecedenti all’entrata in vigore del d.lgs. n. 8/2016, se è già stata condannata con sentenza o decreto irrevocabile a tale data, non può ritenersi soggetta all’irrogazione delle nuove sanzioni amministrative.”

 

06 ottobre 2025

Cassazione 2025 – Il principio espresso dalla Corte di Cassazione, (e ribadito in diversi altri recenti pronunciamenti sul pubblico impiego), rappresenta un punto di svolta significativo nella gestione del lavoro straordinario nella Pubblica Amministrazione, con un impatto particolarmente rilevante per gli operatori della Polizia Municipale (o Polizia Locale) assegnati a servizi speciali, come la scorta del Sindaco o l'assistenza ad altre figure istituzionali.

 


 

Cassazione 2025 – Il tema della responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro, soprattutto in presenza di negligenza o imprudenza del dipendente, è un pilastro della giurisprudenza della Corte di Cassazione, costantemente ribadito e rafforzato.

 


 

L'ordinanza della Corte di Cassazione, pubblicata all'inizio di ottobre 2025, rappresenta un punto di riferimento fondamentale (o, a seconda del punto di vista, l'ennesima conferma) in una lunga e complessa vicenda giuridica che interessa migliaia di automobilisti e Comuni: la legittimità delle multe elevate tramite autovelox.



 

05 ottobre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 40^ settimana del 2025

 


 

 

L'Ordinanza n. 24618 del 5 settembre 2025 della Corte di Cassazione, Sezione III Civile, si inserisce nel solco consolidato della giurisprudenza in materia di risarcimento del danno patrimoniale futuro derivante da lesioni personali e perdita della capacità lavorativa specifica (lucro cessante).

 

L'Ordinanza n. 24656 del 2025 della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, è un provvedimento di grande rilievo che traccia una linea di demarcazione netta tra due diverse categorie di tutela giuridica in materia di prestazioni previdenziali: la discriminazione di genere (o per maternità) e il semplice inadempimento parziale di un'obbligazione.

 

CGUE 2025 - Il principio espresso dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza C-5/24 (conclusa l'11 settembre 2025, a seguito della domanda di pronuncia pregiudiziale del Tribunale di Ravenna) è un punto di equilibrio cruciale tra le esigenze organizzative delle imprese e la tutela antidiscriminatoria dei lavoratori con disabilità, sancita dalla Direttiva 2000/78/CE.

 

 

CGUE 2025 - conclusione dell’Avvocato Generale del 2 ottobre 2025 (C-496/24) riguardante l’interpretazione della direttiva 2001/29/CE sul diritto d’autore, con particolare attenzione all’uso di copie offline da parte degli abbonati a servizi di streaming.

 

 

02 ottobre 2025

Tar 2025 – la sentenza riguarda una decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) xx, xx, relativa a un ricorso presentato da un maresciallo dell’Esercito Italiano che chiedeva l’annullamento di un provvedimento di rigetto della sua richiesta di assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 42-bis del D.Lgs. n. 151/2001, riguardante un dipendente dell’Esercito, presso una sede di servizio specifica.

 


Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione n. XXX riguarda un aspetto importante relativo al trattamento economico e alla definizione delle indennità di vestizione nel contesto lavorativo, in particolare nel settore pubblico o in attività dove l’uso di divise è obbligatorio.

 


Cassazione 2025 - la Cassazione ha aperto una riflessione sull’inclusione delle indennità fisse nella retribuzione durante le ferie, questo tema nasce dall’esigenza di garantire una retribuzione effettivamente come nel periodo di lavoro ordinario, in linea con la Direttiva UE sulle ferie retribuite. Di seguito un commento dettagliato che sintetizza i principi in gioco, i criteri pratici e le implicazioni operative, senza ricorrere a dati non verificabili relativi al numero dell’ordinanza.

 

INAIL MODULISTICA - Amianto e fibre sostitutive

 

 

01 ottobre 2025

Al via la mappatura nazionale degli autovelox Tutte le informazioni relative ai dispositivi di controllo della velocità dovranno essere caricate sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro il 30 novembre 2025, come previsto dal Decreto Ministeriale n. 0000367 del 29 settembre 2025.

 


 

Cassazione 2025 - interpretazione giurisprudenziale e normativa relativa al tema “beni culturali – Cassazione: le monete con valore numismatico non appartengono ai beni dello Stato qualora siano state acquistate da legittimi canali di vendita”

 


 

Cassazione 2024 – la pronuncia della Suprema Corte fornisce un'analisi dettagliata e articolata sulla problematica delle multe per raccolta differenziata sbagliata in condominio, evidenziando aspetti legali, pratici e di tutela dei condomini onesti.

 

Cassazione 2025 – Il caso riguarda un lavoratore che aveva fruito di permessi previsti dalla legge 104/1992 per assistere un parente disabile, in questo caso la madre. Tuttavia, il datore di lavoro ha proceduto a licenziarlo, contestando che il lavoratore si fosse recato al mare con il figlio durante l’orario 08.00-13.00 in due giorni di permesso. La questione si è quindi incentrata sull’uso corretto o meno di tali permessi e sulla legittimità del licenziamento.

 

30 settembre 2025

DECRETO LEGISLATIVO 12 settembre 2025, n. 138 Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione siciliana in materia di trasferimento ai comuni delle funzioni di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.

 

Tar 2025 – il contenzioso riguarda un procedimento giudiziario di natura amministrativa promosso da una ricorrente, che ha prestato servizio presso diverse amministrazioni statali, e si concentra sulla corretta liquidazione dell’indennità di buonuscita (TFS) in relazione ai periodi di servizio prestati e alla modalità di calcolo adottata dall’INPS.

 


Tar 2025 - ricorso giudiziario riguardante una procedura di valutazione per l'accesso alla qualifica di Vice Sovrintendente nella Polizia di Stato, promossa dal sig. xxxxx, assistente capo coordinatore e segretario amministrativo del sindacato xxxxxx. La vicenda si sviluppa a partire dall’impugnazione della graduatoria finale pubblicata dall’amministrazione il 15 luglio 2022, in particolare contestandone il punteggio attribuito e la conseguente posizione in graduatoria.

 

Tar 2025 – la sentenza in questione può essere suddivisa in più parti per analizzare con chiarezza gli aspetti principali, i motivi di impugnazione, le conclusioni e le implicazioni della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Di seguito una spiegazione approfondita:

 

29 settembre 2025

Consiglio di Stato 2025 - La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione Seconda, relativa al ricorso di Xxxxx Xxxxx contro l’INPS riguardo alla corretta individuazione della base di calcolo del trattamento di fine servizio (TFS) può essere articolato come segue:

 

Cassazione 2025 – La vicenda riguarda un’unità abitativa posta al piano inferiore, che ha subito problemi di muffe e condensa sul soffitto. Questi fenomeni sono stati attribuiti alla presenza di umidità e cattiva ventilazione, presumibilmente derivanti da un intervento o da una condizione strutturale del balcone sovrastante.

 

Corte dei Conti 2025 – Il presente caso concerne il ricorso del Sig. A., ex luogotenente in congedo della Marina Militare, avverso vari atti amministrativi e di accertamento riguardanti il riconoscimento della sua condizione di invalidità come causa di servizio, nonché l’ottenimento della pensione privilegiata ordinaria. La controversia verte sulla mancata riconoscibilità della sua infermità “Disturbo ossessivo della personalità” come correlata a causa di servizio e sulla conseguente esclusione dalla tutela previdenziale speciale.

 

Ordinanza della Cassazione n. 24653 del 5 settembre 2025, In tema di pubblico impiego e di incarichi dirigenziali

 

Cassazione n. 24650/2025 e lavoratore distaccato comunitario

 

27 settembre 2025

Esame analitico alla sentenza di Cassazione, sez. III, n. 24507/2025 sul tema dello psicologo del consultorio che ha ricevuto somme a titolo di equiparazione al personale medico, e del conseguente obbligo di restituzione.

 

Orientamento della Cassazione relativo al “presupposto” nei contratti di vendita, con riferimento all’idea espressa dalla sentenza n. 24465/2025.

 

Di primo acchito, devo segnalare che non ho trovato (al momento) un commento consolidato o ampio della Cassazione n. 24472/2025 specificamente su quel numero, con tutti i particolari. Ho però reperito il testo ufficiale della raccolta e alcuni elementi utili che consentono di ricostruire il ragionamento e inserirlo nel più vasto panorama giurisprudenziale sull’IVA e sul risarcimento danni.

 

La sentenza della Cassazione n. 24481/2025 tocca un aspetto fondamentale del diritto civile italiano riguardante la vendita di beni mobili e la responsabilità del venditore, soprattutto quando questi beni provengono da un atto illecito, come il furto o la ricettazione.

 

La sentenza della Cassazione n. 24485/2025 conferma e ribadisce un principio giuridico fondamentale riguardo all'accertamento fiscale e alla contabilizzazione degli elementi che concorrono a formare il reddito. Il principio espresso nella decisione, anche se sostanzialmente simile a quello di precedenti orientamenti, assume rilievo in quanto stabilisce criteri chiari su quando il contribuente è obbligato a registrare determinati attivi e passivi.

 

Sentenza Cassazione n. 24511/2025 sul tema del Preu (Prelievo Erariale Unico) soggetto ai ricavi degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (es. Newslot e VLT). Nota: non avendo testo ufficiale della pronuncia, il commento si fonda su temi tipici trattati in giurisprudenza recente sul Preu e su possibili posizioni che una Cassazione potrebbe assumere in materia. Se vuoi, posso sintetizzare una versione non interpretativa basata sul testo definitivo una volta fornito.

 

Cosa cambia con la sentenza della Cassazione n. 24470/2025 sul tema dei rimborsi fiscali relativi alle addizionali provinciali sulle accise di energia elettrica.

 

26 settembre 2025

Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione in materia di divorzio e collocamento anticipato in pensione “Quota 100” evidenzia alcuni aspetti fondamentali della disciplina e delle implicazioni giuridiche legate alla percezione dell’indennità di fine servizio e ai diritti dell’ex coniuge divorziato.

 

Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione in materia di diffamazione, con riferimento al caso in cui un cittadino invia una serie di email al sindaco, ad altre istituzioni e ai concittadini, può essere articolato come segue:

 

Cassazione 2025 - la reperibilità con pernottamento in azienda come “orario di lavoro” da retribuire secondo criteri di proporzionalità e sufficienza ai sensi dell’art. 36 Costituzione, in chiave di interpretazione UE secondo la Corte di giustizia.

 

"Rigetto dell’assegnazione dello spazio di sosta personalizzato ai disabili: valutazione giurisdizionale del Consiglio di Stato"

 


 

25 settembre 2025

La Cassazione, con la Sentenza n. 24475 del 3 settembre 2025, ha fornito un chiarimento importante sulle sanzioni a carico del notaio in relazione al disconoscimento del beneficio fiscale "prima casa" da parte dell'Agenzia delle Entrate.

 

La Cassazione con la Sentenza n. 24478 del 2025 ha stabilito un principio importante riguardo alle agevolazioni fiscali "prima casa" in caso di inidoneità abitativa sopravvenuta. In particolare, la Corte ha affermato che:

 

Tar 2025 - la Commissione Esaminatrice concorsuale ha violato il Bando di concorso nel valutare i titoli dei candidati, omettendo di attribuire il punteggio previsto per specifici titoli riconosciuti dalla normativa e dal bando stesso, quali corsi specialistici e la seconda patente ministeriale.

 


 

Consiglio di Stato 2025 – Omessa custodia di munizioni.

 

 

Cassazione 2025 - L’ordinanza n. xxx e il discrimine del buono pasto nella Pubblica Amministrazione: diritto legato alla durata della prestazione e alla pausa

 


 

Cassazione 2025 - la decisione della Cassazione n. xxxxxx riguardante il processo penale e la procedibilità a querela nel caso di disturbo della quiete pubblica, in particolare quando commesso dal gestore di un bar, richiede un’analisi approfondita delle questioni giuridiche coinvolte, delle novità introdotte dalla riforma Cartabia e delle implicazioni pratiche.

 

23 settembre 2025

Cassazione 2025 - prova penale in Cassazione riguardo alla valenza probatoria delle impronte digitali si concentra sulla loro efficacia nel determinare la responsabilità penale di un soggetto. L’affermazione principale è che il rilievo di impronte papillari su un oggetto utilizzato dagli autori del reato costituisce una prova sufficiente di colpevolezza nei confronti del soggetto cui le impronte si riferiscono. Ciò si basa sul presupposto che le impronte digitali sono elementi univoci e non replicabili, e quindi rappresentano un elemento di certezza scientifica nel quadro probatorio.

 

Cassazione 2025 - la sentenza della Corte di Cassazione rappresenta un’importante occasione di riflessione sul tema della responsabilità del datore di lavoro in materia di danno da ambiente lavorativo stressante, con particolare attenzione alla nozione di “straining” e alle implicazioni per la tutela della salute psico-fisica del lavoratore.

 

Cassazione 2025 - controversia relativa a una richiesta di rimborso spese di trasferta e al successivo licenziamento della lavoratrice coinvolta. La decisione della Suprema Corte fornisce importanti chiarimenti sul ruolo delle procedure automatizzate di controllo delle spese e sull’interpretazione delle condotte che possono giustificare un licenziamento per motivi disciplinari.

 

Corte dei Conti 2025 - La sentenza n. xxx del 31 luglio 2025 della Sezione della Corte dei conti si configura come un importante precedente in materia di responsabilità erariale e di tutela del buon uso delle risorse pubbliche. La decisione si focalizza sulla condanna di un dipendente pubblico per danno erariale, derivante dall’indebita liquidazione di ore di lavoro straordinario mai effettivamente autorizzate, evidenziando la rilevanza del rispetto delle procedure e delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore.

 

22 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30777 del 2025 affronta un aspetto fondamentale dell’obbligo di istruzione in Italia, chiarendo quali comportamenti possano configurare un’eventuale elusione di tale obbligo. In particolare, la Corte si concentra sulla mancata frequenza scolastica, stabilendo che la mancata partecipazione ad almeno un quarto del monte ore annuale previsto senza giustificato motivo costituisce una forma di elusione del dovere di istruzione.

 

La sentenza della Cassazione n. 30768 del 2025 affronta un tema cruciale nel diritto tributario: la condotta di occultamento o distruzione della documentazione commerciale da parte del contribuente e la sua valenza in ambito di elusione fiscale. Analizzando nel dettaglio, possiamo evidenziare i seguenti aspetti fondamentali:

 

La sentenza della Cassazione n. 25122 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale, relativo alla responsabilità per furto e alla condotta dell’esecutore di lavori edili sul condominio.

 

La sentenza della Cassazione n. 25113 del 2025 in materia di infortuni sul lavoro evidenzia un principio fondamentale in ambito di responsabilità e attribuzione di causalità nel contesto degli infortuni professionali, in particolare quando si tratta di aziende committenti.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25108 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la responsabilità della pubblica amministrazione (PA) in materia di custodia e tutela di beni di terzi, in particolare in relazione alla perdita del bestiame causata da eventi naturali come le esondazioni.

 

La sentenza della Cassazione n. 25156 del 2025 riguardante le lesioni e il danno biologico evidenzia alcuni aspetti fondamentali in materia di valutazione del danno e di motivazione delle pronunce giudiziarie.

 

La sentenza della Cassazione n. 25129 del 2025 riguardante i danni da vaccino, in particolare nel contesto del caso Salk, offre importanti spunti di riflessione sul tema della responsabilità e della prova in materia di effetti avversi vaccinali.

 

20 settembre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 38^ settimana del 2025

 


 

Cassazione 2025 – la pronuncia della Cassazione n. xxxxxx relativamente allo status e alle capacità, in particolare riguardo all’attribuzione aggiuntiva del cognome paterno, si può sviluppare come segue:

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25013 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e in particolare nel settore delle società sportive dilettantistiche: la qualificazione del rapporto tra gli insegnanti e l’associazione sportiva.

 

La sentenza della Cassazione n. 24545 del 2025 affronta un tema importante riguardante la responsabilità civile in ambito di attività sportive, nello specifico dello sci, e la valutazione delle condotte di prudenza che, pur non costituendo violazioni di obblighi giuridici specifici, sono comunque rilevanti ai fini della ripartizione della responsabilità in caso di incidente.

 

La sentenza della Cassazione n. 30586 del 2025 affronta una questione di particolare rilevanza nel settore alimentare e della responsabilità delle aziende alimentari, in particolare in ambito ospedaliero. La decisione si concentra sulla valutazione della tenuità del fatto in relazione alla presenza di un insetto, nello specifico un bruco, in un’insalata somministrata ai degenti di un ospedale.

 

18 settembre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di Stato, nel suo ruolo di giudice amministrativo di secondo grado, esamina il ricorso straordinario proposto al Presidente della Repubblica, che rappresenta uno strumento di impugnazione di atti amministrativi o di provvedimenti adottati da autorità amministrative, quando si ritiene che siano vizi di legittimità o di merito tali da compromettere la validità dell’atto stesso.

 

Tar 2025 - ricorso contro il richiamo scritto inflitto dalla Polizia di Stato

 

 

CGARS 2025 - Il sig. XXX XXX XXX, Assistente Capo Coordinatore in servizio al Commissariato di XXX, impugnava davanti al TAR XXXXX – XXX il provvedimento Cat. B.1 a/8 del 22 agosto XXX (notificato l’8 settembre XXX), con il quale il Questore di XXX irrogava il richiamo scritto per “mancanza di correttezza nel comportamento” in relazione a un’intervista online.

 


 

Tar 2025 - “tempo tuta” e diritto alla retribuzione aggiuntiva

 

Cassazione 2025 – Congedo Parentale: Le Implicazioni di una Nuova Sentenza sul Licenziamento per Uso Improprio"

 

 


N. 163 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 2025 Ordinanza del 30 giugno 2025 del Tribunale di Trento nel procedimento civile promosso da P. D., Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL e Sindacato pensionati italiani CGIL contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Pensioni - Riconoscimento negli anni 2023-2024 di una rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo di proporzionalita' stabilito dall'art. 34, comma 1, della legge n. 448 del 1998 - Denunciate previsioni che ne dispongono la perequazione automatica secondo le percentuali previste, ma calcolate "con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi" (c.d. sistema "a blocchi"), anziche' sulle distinte "fasce di importo" degli stessi trattamenti (c.d. sistema "a scaglioni"), come prescritto dalla regola generale di raffreddamento della rivalutazione pensionistica di cui all'art. 1, comma 478, della legge n. 160 del 2019. - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025) art. 1, comma 309; legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), art. 1, comma 135.

 

17 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30782/2025 relativa al peculato fornisce un’importante chiarificazione sulla configurabilità di tale reato, in particolare in relazione alla qualificazione soggettiva del soggetto attivo

 

Nel 2025, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25038, ha affrontato la questione relativa ai permessi per la partecipazione alle attività di formazione, in particolare nel contesto delle università telematiche. La pronuncia rappresenta un'importante chiarificazione sul diritto del lavoratore di usufruire di permessi per seguire corsi di formazione, anche in modalità telematica, e le condizioni necessarie affinché tale diritto possa essere riconosciuto dall'amministrazione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25033/2025 affronta un aspetto cruciale della dinamica dei sinistri stradali, ossia la tutela del passeggero in presenza di un incidente e la tempistica delle verifiche sulla responsabilità del sinistro. La Corte si pronuncia affermando che, salvo in presenza di caso fortuito, occorre impedire che il danno subito dal passeggero venga ritardato a causa delle lungaggini o delle accertamenti necessari per stabilire la responsibilità.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24854 del 2025 affronta un aspetto cruciale in materia di diritto del lavoro, ovvero la natura dell’indennità di trasferta e la sua inclusione o meno nella retribuzione globale di fatto in occasione di un licenziamento illegittimo.

 

La sentenza della Cassazione n. 30472/2025 si focalizza su un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale: la legittimazione del singolo condomino a presentare querela in relazione a reati che ledono il patrimonio comune dell’edificio.

 

La sentenza della Cassazione n. 24628 del 2025 riguarda un aspetto fondamentale del diritto di proprietà e delle modalità di costruzione in aderenza ai confini, con particolare attenzione all’art. 877 del Codice Civile.

 

La sentenza della Cassazione n. 24562 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e nella responsabilità professionale nel settore sanitario: la liceità del licenziamento di un infermiere che omette di prestare assistenza a un paziente, motivando tale decisione sulla propria valutazione della condizione di pericolosità da contagio.