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sommario della 41^ settimana del 2025
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Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di
Stato, Sezione Sesta, nel 2025 ha pronunciato una sentenza importante
riguardante il diritto al buono pasto per appartenenti alla Polizia di Stato
che prestano o hanno prestato servizio presso l’Ispettorato generale di
pubblica sicurezza “Viminale”, un ufficio privo di mensa per i dipendenti. Tale
pronuncia si colloca in un contesto di tutela dei diritti economici accessori
per il personale in servizio presso uffici privi di strutture di ristorazione
dedicate.
Cassazione 2025 – La sentenza della Corte
di Cassazione n. xxxxx del 24 settembre 2025 ha stabilito che non spetta alcun
risarcimento al motociclista che è caduto a causa della presenza di pietrisco
(brecciolino) sul manto stradale lasciato dopo lavori, se è presente una
segnaletica che avverte genericamente del rischio di strada sdrucciolevole. La
Corte ha precisato che, se il pericolo è visibile, prevedibile e segnalato, il
motociclista ha l'onere di adottare una condotta prudente e moderare la velocità,
e la responsabilità dell'ente gestore della strada viene meno. Pertanto, in
presenza di un segnale di pericolo, la caduta è da imputare alla colpa
esclusiva del danneggiato, che non ha rispettato la diligenza richiesta.
Cassazione 2025 – Il mancato uso della
cintura di sicurezza qualora accertato e dimostrato dal vettore si considera
concausa delle lesioni subite
Corte Costituzionale 2025 - non
incostituzionale riserva posti concorso vice ispettore polizia, sì a riserva
posti per candidati con 3 anni servizio
Cassazione 2025 –la recente ordinanza della
Corte di Cassazione, riguarda, con rinvio alla Corte Costituzionale, l’art.
509, comma 3, del Decreto Legislativo n. 297 del 1994, che disciplina il
trattenimento in servizio del personale scolastico che al compimento del
sessantacinquesimo anno di età non abbia raggiunto il numero di anni di
contributi necessari per ottenere il minimo della pensione.
Consiglio di Stato 2025 - Il provvedimento
impugnato del Ministero della Difesa dispone la rimozione dal grado di
brigadiere dell’Arma dei carabinieri nei confronti di -OMISSIS-, in esecuzione
di una pena militare accessoria, ossia la rimozione dal grado, ai sensi
dell’art. 33, comma 2, del codice penale militare di pace (CPMP). Tale sanzione
è stata applicata in seguito a una condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi di
reclusione per i reati di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in
atti pubblici e porto illegale di armi, commessi in concorso.
Consiglio di Stato 2025 - **URANIO
IMPOVERITO - ’Importante Riconoscimento del Nesso Causale tra Missioni Militare
e Tumori**
Corte Costituzionale 2025 - La sentenza n.
144 della Corte Costituzionale affronta una questione centrale relativa al
calcolo dell'indennità risarcitoria spettante ai dipendenti pubblici
reintegrati dopo un licenziamento illegittimo, rigettando il ricorso del
Tribunale di Trento che metteva in dubbio la legittimità costituzionale
dell'articolo 63, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 165/2001
(TUPI).
L’ordinanza n. 187 del 15 luglio 2025 della
Corte di Cassazione, pubblicata in GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale
n. 41 dell’8 ottobre 2025, entra nel merito del riconoscimento della pensione
di reversibilità in favore del partner superstite in una coppia omosessuale,
escludendo tale estensione nel caso di decesso antecedente all’entrata in
vigore della legge n. 76 del 2016 (la “Legge Cirinnà”), nonostante la
formalizzazione del vincolo all’estero.
Decisione Cass. ord. n. 25866 / 2025, con
riguardo al tema del “bonus prima casa” in caso di accorpamento di unità
immobiliari, e in particolare all’elemento dell’accatastamento entro i tre
anni.
Cassazione n. 25868 / 2025, relativa al
caso del “cambio di destinazione d’uso” e del “secondo acquisto con
agevolazione prima casa”, con particolare riferimento al tema della contiguità
temporale (tre giorni) e all’ipotesi di mala fede del contribuente.
Cassazione n. 25863/2025 Prima casa –
Decadenza dal bonus solo in caso di trasferimento di immobili acquistati con i
benefici e non nell’ipotesi di costituzione del diritto di usufrutto sugli
immobili stessi in favore di terzi.
Pronuncia della Cassazione n. 26702/2025
(Sezione civile) in materia condominiale e di accessibilità per persone con
disabilità, con analisi dei profili giuridici, delle implicazioni pratiche e di
eventuali criticità.
Pronuncia della Cassazione n. 26673/2025 in
materia IMU, incentrata sul trattamento fiscale delle cosiddette “aree urbane”
classificate in categoria catastale F/1. In particolare, la decisione ribadisce
che tali aree — non essendo tecnicamente fabbricati né mantenendo la condizione
di “terreno agricolo” — devono essere trattate come aree fabbricabili, e che
l’imposta deve essere calcolata sul valore venale in comune commercio.
Con la sentenza di Cassazione n. 26715/2025
– la persona imputata della contravvenzione di cui all’art. 116, comma 15, CdS,
per fatti antecedenti all’entrata in vigore del d.lgs. n. 8/2016, se è già
stata condannata con sentenza o decreto irrevocabile a tale data, non può
ritenersi soggetta all’irrogazione delle nuove sanzioni amministrative.”
Corte dei Conti 2025 - Riassunto chiaro
della decisione della Corte dei Conti (Sezioni Riunite) sui riscatti dei
periodi antecedenti al 1998 per il personale militare:
Corte dei Conti 2025 - La questione
riguarda la sospensionedella perequazione automatica delle pensioni per gli
anni 2012 e 2013, conparticolare riferimento ai trattamenti pensionistici
percepiti da un IspettoreCapo della Polizia di Stato titolare di pensione
ordinaria di anzianità, e ilcontenzioso circa la legittimità di tale
sospensione.
Cassazione 2025 – Il principio espresso
dalla Corte di Cassazione, (e ribadito in diversi altri recenti pronunciamenti
sul pubblico impiego), rappresenta un punto di svolta significativo nella
gestione del lavoro straordinario nella Pubblica Amministrazione, con un
impatto particolarmente rilevante per gli operatori della Polizia Municipale (o
Polizia Locale) assegnati a servizi speciali, come la scorta del Sindaco o
l'assistenza ad altre figure istituzionali.
Cassazione 2025 – Il tema della
responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro,
soprattutto in presenza di negligenza o imprudenza del dipendente, è un
pilastro della giurisprudenza della Corte di Cassazione, costantemente ribadito
e rafforzato.
L'ordinanza della Corte di Cassazione,
pubblicata all'inizio di ottobre 2025, rappresenta un punto di riferimento
fondamentale (o, a seconda del punto di vista, l'ennesima conferma) in una
lunga e complessa vicenda giuridica che interessa migliaia di automobilisti e
Comuni: la legittimità delle multe elevate tramite autovelox.
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