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13 ottobre 2025

MODULISTICA - INAIL Sistemi di registrazione dell'esposizione a cancerogeni occupazionali Il d.lgs. 81/2008 individua nell'Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e nelle Unità sanitarie locali i soggetti istituzionali deputati alla gestione dei flussi informativi relativi alla tenuta e l'aggiornamento dei registri indicanti i livelli di esposizione dei soggetti ad agenti cancerogeni, agli elenchi di lavoratori esposti e alle cartelle sanitarie e di rischio.

 

Cassazione 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione n.xxxx del 2025 chiarisce che, ai fini dell'Imu, cortili, giardini e altre aree urbane classificate catastalmente come F/1 devono essere considerati come aree edificabili, non semplici pertinenze del fabbricato.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di cassazione affronta la materia delle ferie come diritto del lavoratore a fruire di un periodo di riposo retribuito nelle medesime condizioni economiche ordinarie in cui maturano e vengono percepite le prestazioni lavorative. Il tema centrale è la salvaguardia del potere d’acquisto del dipendente durante il periodo di ferie, al fine di evitare che la scelta di prendersi le ferie comporti un onere economico netto o una rinuncia impropria alla fruizione del periodo di riposo.

 

Cassazione 2025 – La presente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, affronta una questione cruciale nell’ambito del rapporto di pubblico impiego: se e in quale misura il tempo necessario al dipendente per vestirsi e svestirsi sia da considerarsi tempo di lavoro ai fini della determinazione dell’orario legale e della retribuzione. Il tema assume particolare rilievo nelle attività caratterizzate da reparti o servizi tecnici, sanitari e di emergenza, dove il predisporre e indossare dispositivi di protezione individuale (DPI) o di equipaggiamento specifico rientra integralmente nel ciclo operativo.

 

Cassazione 2025 – Questa sentenza esamina la pronuncia della Corte di Cassazione italiana, riferimento Cassazione n. xxxxx, in materia di ferie e, in particolare, la questione della applicabilità dell’art. 7 della direttiva 2003/88/CE nel contesto della “gente di mare”. Il caso affronta un tema cruciale per il diritto del lavoro: la tutela delle ferie come diritto fondamentale del lavoratore e la loro integrazione con i principi di normativa comunitaria, anche quando la direttiva non è direttamente applicabile in via primaria ai particolari soggetti interessati.

 

10 ottobre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, nel 2025 ha pronunciato una sentenza importante riguardante il diritto al buono pasto per appartenenti alla Polizia di Stato che prestano o hanno prestato servizio presso l’Ispettorato generale di pubblica sicurezza “Viminale”, un ufficio privo di mensa per i dipendenti. Tale pronuncia si colloca in un contesto di tutela dei diritti economici accessori per il personale in servizio presso uffici privi di strutture di ristorazione dedicate.

 



 


 

Cassazione 2025 – La sentenza della Corte di Cassazione n. xxxxx del 24 settembre 2025 ha stabilito che non spetta alcun risarcimento al motociclista che è caduto a causa della presenza di pietrisco (brecciolino) sul manto stradale lasciato dopo lavori, se è presente una segnaletica che avverte genericamente del rischio di strada sdrucciolevole. La Corte ha precisato che, se il pericolo è visibile, prevedibile e segnalato, il motociclista ha l'onere di adottare una condotta prudente e moderare la velocità, e la responsabilità dell'ente gestore della strada viene meno. Pertanto, in presenza di un segnale di pericolo, la caduta è da imputare alla colpa esclusiva del danneggiato, che non ha rispettato la diligenza richiesta.

 


 

Cassazione 2025 – Il mancato uso della cintura di sicurezza qualora accertato e dimostrato dal vettore si considera concausa delle lesioni subite

 

 

09 ottobre 2025

Corte Costituzionale 2025 - non incostituzionale riserva posti concorso vice ispettore polizia, sì a riserva posti per candidati con 3 anni servizio

 


 

Cassazione 2025 –la recente ordinanza della Corte di Cassazione, riguarda, con rinvio alla Corte Costituzionale, l’art. 509, comma 3, del Decreto Legislativo n. 297 del 1994, che disciplina il trattenimento in servizio del personale scolastico che al compimento del sessantacinquesimo anno di età non abbia raggiunto il numero di anni di contributi necessari per ottenere il minimo della pensione.

 

Consiglio di Stato 2025 - Il provvedimento impugnato del Ministero della Difesa dispone la rimozione dal grado di brigadiere dell’Arma dei carabinieri nei confronti di -OMISSIS-, in esecuzione di una pena militare accessoria, ossia la rimozione dal grado, ai sensi dell’art. 33, comma 2, del codice penale militare di pace (CPMP). Tale sanzione è stata applicata in seguito a una condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e porto illegale di armi, commessi in concorso.

 

08 ottobre 2025

Consiglio di Stato 2025 - **URANIO IMPOVERITO - ’Importante Riconoscimento del Nesso Causale tra Missioni Militare e Tumori**

 



 

 

 

Corte Costituzionale 2025 - La sentenza n. 144 della Corte Costituzionale affronta una questione centrale relativa al calcolo dell'indennità risarcitoria spettante ai dipendenti pubblici reintegrati dopo un licenziamento illegittimo, rigettando il ricorso del Tribunale di Trento che metteva in dubbio la legittimità costituzionale dell'articolo 63, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 165/2001 (TUPI).

 

L’ordinanza n. 187 del 15 luglio 2025 della Corte di Cassazione, pubblicata in GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 41 dell’8 ottobre 2025, entra nel merito del riconoscimento della pensione di reversibilità in favore del partner superstite in una coppia omosessuale, escludendo tale estensione nel caso di decesso antecedente all’entrata in vigore della legge n. 76 del 2016 (la “Legge Cirinnà”), nonostante la formalizzazione del vincolo all’estero.

 

Decisione Cass. ord. n. 25866 / 2025, con riguardo al tema del “bonus prima casa” in caso di accorpamento di unità immobiliari, e in particolare all’elemento dell’accatastamento entro i tre anni.

 

 

Cassazione n. 25868 / 2025, relativa al caso del “cambio di destinazione d’uso” e del “secondo acquisto con agevolazione prima casa”, con particolare riferimento al tema della contiguità temporale (tre giorni) e all’ipotesi di mala fede del contribuente.

 

Cassazione n. 25863/2025 Prima casa – Decadenza dal bonus solo in caso di trasferimento di immobili acquistati con i benefici e non nell’ipotesi di costituzione del diritto di usufrutto sugli immobili stessi in favore di terzi.

 


Pronuncia della Cassazione n. 26702/2025 (Sezione civile) in materia condominiale e di accessibilità per persone con disabilità, con analisi dei profili giuridici, delle implicazioni pratiche e di eventuali criticità.

 

Pronuncia della Cassazione n. 26673/2025 in materia IMU, incentrata sul trattamento fiscale delle cosiddette “aree urbane” classificate in categoria catastale F/1. In particolare, la decisione ribadisce che tali aree — non essendo tecnicamente fabbricati né mantenendo la condizione di “terreno agricolo” — devono essere trattate come aree fabbricabili, e che l’imposta deve essere calcolata sul valore venale in comune commercio.

 

 

Con la sentenza di Cassazione n. 26715/2025 – la persona imputata della contravvenzione di cui all’art. 116, comma 15, CdS, per fatti antecedenti all’entrata in vigore del d.lgs. n. 8/2016, se è già stata condannata con sentenza o decreto irrevocabile a tale data, non può ritenersi soggetta all’irrogazione delle nuove sanzioni amministrative.”

 

06 ottobre 2025

Cassazione 2025 – Il principio espresso dalla Corte di Cassazione, (e ribadito in diversi altri recenti pronunciamenti sul pubblico impiego), rappresenta un punto di svolta significativo nella gestione del lavoro straordinario nella Pubblica Amministrazione, con un impatto particolarmente rilevante per gli operatori della Polizia Municipale (o Polizia Locale) assegnati a servizi speciali, come la scorta del Sindaco o l'assistenza ad altre figure istituzionali.

 


 

Cassazione 2025 – Il tema della responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro, soprattutto in presenza di negligenza o imprudenza del dipendente, è un pilastro della giurisprudenza della Corte di Cassazione, costantemente ribadito e rafforzato.

 


 

L'ordinanza della Corte di Cassazione, pubblicata all'inizio di ottobre 2025, rappresenta un punto di riferimento fondamentale (o, a seconda del punto di vista, l'ennesima conferma) in una lunga e complessa vicenda giuridica che interessa migliaia di automobilisti e Comuni: la legittimità delle multe elevate tramite autovelox.



 

05 ottobre 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 40^ settimana del 2025

 


 

 

L'Ordinanza n. 24618 del 5 settembre 2025 della Corte di Cassazione, Sezione III Civile, si inserisce nel solco consolidato della giurisprudenza in materia di risarcimento del danno patrimoniale futuro derivante da lesioni personali e perdita della capacità lavorativa specifica (lucro cessante).

 

L'Ordinanza n. 24656 del 2025 della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, è un provvedimento di grande rilievo che traccia una linea di demarcazione netta tra due diverse categorie di tutela giuridica in materia di prestazioni previdenziali: la discriminazione di genere (o per maternità) e il semplice inadempimento parziale di un'obbligazione.

 

CGUE 2025 - Il principio espresso dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza C-5/24 (conclusa l'11 settembre 2025, a seguito della domanda di pronuncia pregiudiziale del Tribunale di Ravenna) è un punto di equilibrio cruciale tra le esigenze organizzative delle imprese e la tutela antidiscriminatoria dei lavoratori con disabilità, sancita dalla Direttiva 2000/78/CE.

 

 

CGUE 2025 - conclusione dell’Avvocato Generale del 2 ottobre 2025 (C-496/24) riguardante l’interpretazione della direttiva 2001/29/CE sul diritto d’autore, con particolare attenzione all’uso di copie offline da parte degli abbonati a servizi di streaming.

 

 

02 ottobre 2025

Tar 2025 – la sentenza riguarda una decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) xx, xx, relativa a un ricorso presentato da un maresciallo dell’Esercito Italiano che chiedeva l’annullamento di un provvedimento di rigetto della sua richiesta di assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 42-bis del D.Lgs. n. 151/2001, riguardante un dipendente dell’Esercito, presso una sede di servizio specifica.

 


Cassazione 2025 - la sentenza della Cassazione n. XXX riguarda un aspetto importante relativo al trattamento economico e alla definizione delle indennità di vestizione nel contesto lavorativo, in particolare nel settore pubblico o in attività dove l’uso di divise è obbligatorio.

 


Cassazione 2025 - la Cassazione ha aperto una riflessione sull’inclusione delle indennità fisse nella retribuzione durante le ferie, questo tema nasce dall’esigenza di garantire una retribuzione effettivamente come nel periodo di lavoro ordinario, in linea con la Direttiva UE sulle ferie retribuite. Di seguito un commento dettagliato che sintetizza i principi in gioco, i criteri pratici e le implicazioni operative, senza ricorrere a dati non verificabili relativi al numero dell’ordinanza.

 

INAIL MODULISTICA - Amianto e fibre sostitutive

 

 

01 ottobre 2025

Al via la mappatura nazionale degli autovelox Tutte le informazioni relative ai dispositivi di controllo della velocità dovranno essere caricate sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro il 30 novembre 2025, come previsto dal Decreto Ministeriale n. 0000367 del 29 settembre 2025.

 


 

Cassazione 2025 - interpretazione giurisprudenziale e normativa relativa al tema “beni culturali – Cassazione: le monete con valore numismatico non appartengono ai beni dello Stato qualora siano state acquistate da legittimi canali di vendita”

 


 

Cassazione 2024 – la pronuncia della Suprema Corte fornisce un'analisi dettagliata e articolata sulla problematica delle multe per raccolta differenziata sbagliata in condominio, evidenziando aspetti legali, pratici e di tutela dei condomini onesti.

 

Cassazione 2025 – Il caso riguarda un lavoratore che aveva fruito di permessi previsti dalla legge 104/1992 per assistere un parente disabile, in questo caso la madre. Tuttavia, il datore di lavoro ha proceduto a licenziarlo, contestando che il lavoratore si fosse recato al mare con il figlio durante l’orario 08.00-13.00 in due giorni di permesso. La questione si è quindi incentrata sull’uso corretto o meno di tali permessi e sulla legittimità del licenziamento.