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18 settembre 2025

Tar 2025 - “tempo tuta” e diritto alla retribuzione aggiuntiva

 

Cassazione 2025 – Congedo Parentale: Le Implicazioni di una Nuova Sentenza sul Licenziamento per Uso Improprio"

 

 


N. 163 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 2025 Ordinanza del 30 giugno 2025 del Tribunale di Trento nel procedimento civile promosso da P. D., Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL e Sindacato pensionati italiani CGIL contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Pensioni - Riconoscimento negli anni 2023-2024 di una rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo di proporzionalita' stabilito dall'art. 34, comma 1, della legge n. 448 del 1998 - Denunciate previsioni che ne dispongono la perequazione automatica secondo le percentuali previste, ma calcolate "con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi" (c.d. sistema "a blocchi"), anziche' sulle distinte "fasce di importo" degli stessi trattamenti (c.d. sistema "a scaglioni"), come prescritto dalla regola generale di raffreddamento della rivalutazione pensionistica di cui all'art. 1, comma 478, della legge n. 160 del 2019. - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025) art. 1, comma 309; legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), art. 1, comma 135.

 

17 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30782/2025 relativa al peculato fornisce un’importante chiarificazione sulla configurabilità di tale reato, in particolare in relazione alla qualificazione soggettiva del soggetto attivo

 

Nel 2025, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25038, ha affrontato la questione relativa ai permessi per la partecipazione alle attività di formazione, in particolare nel contesto delle università telematiche. La pronuncia rappresenta un'importante chiarificazione sul diritto del lavoratore di usufruire di permessi per seguire corsi di formazione, anche in modalità telematica, e le condizioni necessarie affinché tale diritto possa essere riconosciuto dall'amministrazione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25033/2025 affronta un aspetto cruciale della dinamica dei sinistri stradali, ossia la tutela del passeggero in presenza di un incidente e la tempistica delle verifiche sulla responsabilità del sinistro. La Corte si pronuncia affermando che, salvo in presenza di caso fortuito, occorre impedire che il danno subito dal passeggero venga ritardato a causa delle lungaggini o delle accertamenti necessari per stabilire la responsibilità.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24854 del 2025 affronta un aspetto cruciale in materia di diritto del lavoro, ovvero la natura dell’indennità di trasferta e la sua inclusione o meno nella retribuzione globale di fatto in occasione di un licenziamento illegittimo.

 

La sentenza della Cassazione n. 30472/2025 si focalizza su un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale: la legittimazione del singolo condomino a presentare querela in relazione a reati che ledono il patrimonio comune dell’edificio.

 

La sentenza della Cassazione n. 24628 del 2025 riguarda un aspetto fondamentale del diritto di proprietà e delle modalità di costruzione in aderenza ai confini, con particolare attenzione all’art. 877 del Codice Civile.

 

La sentenza della Cassazione n. 24562 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e nella responsabilità professionale nel settore sanitario: la liceità del licenziamento di un infermiere che omette di prestare assistenza a un paziente, motivando tale decisione sulla propria valutazione della condizione di pericolosità da contagio.

 

16 settembre 2025

Tar conferma la legittimità dell’obbligo vaccinale Covid: respinto ricorso del maresciallo dell’Aeronautica Militare e disposto la sospensione dall’impiego con perdita dello stipendio

 

 
 

 

 

Cassazione 2025 –La Corte di Cassazione ha confermato che le Katane e le spade di fantasia, se dotate di punta acuminata e filo tagliente, sono considerate armi bianche “proprie”, soggette alla normativa di legge che le qualifica come armi. La controversia nasce dal fatto che un cittadino era stato condannato per aver detenuto in casa, senza denuncia, questi strumenti, trovati in una teca.

 



 

 

Cassazione 2025 – Sinistri con Veicolo Straniero e Azione Diretta ex Art. 141 Codice delle Assicurazioni

 



Corte dei Conti 2025 – La pronuncia riguarda un procedimento di appello proposto dall’interessato, un carabiniere forestale, in relazione a un contenzioso circa il trattamento pensionistico. La Corte ha pronunciato una decisione definitiva, che modifica parzialmente la sentenza di primo grado.

 


 

Consiglio di Stato 2025 - L’odierno appellante ha subito una sanzione disciplinare conseguente a un procedimento avviato con un atto di contestazione degli addebiti datato 12 dicembre xxxx. La contestazione riguarda un illecito disciplinare previsto dall’art. 6, comma 4, n. 1), del DPR n. 737/1981, in relazione all’art. 4, comma 2, n. 3, dello stesso DPR, consistente nel mantenimento di relazioni con persone non reputate conformi alla propria posizione pubblica, o la frequentazione di locali o compagnie non appropriate.