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24 giugno 2025

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione n.***** del 2025 riguarda un caso di allagamento causato dalla fuoriuscita di acqua dalle fognature, con particolare attenzione alla qualificazione dell’evento come caso fortuito in relazione alle precipitazioni atmosferiche.

 

Cassazione 2025- Il comma tratto dal D.P.R. n. 1092 del 1973, art. 124, disciplina la costituzione della posizione assicurativa per i dipendenti pubblici, in particolare per coloro che cessano dal servizio senza aver maturato il diritto a pensione. È importante analizzare questo articolo nel contesto della normativa speciale per il pubblico impiego e confrontarlo con la normativa generale prevista dalla Legge n. 29 del 1979.

 

Cassazione- Un militare, durante il servizio, si è reso protagonista di un comportamento ubriaco e violento. La condanna a suo carico è stata confermata in sede di Cassazione, rafforzando l’idea che l’episodio sia stato valutato come grave e rilevante ai fini disciplinari e penali.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 23320 del 2025 affronta un tema centrale nella disciplina della responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro: la sua responsabilità in presenza di rischi eccentrici e la negligenza nel non adottare le misure di prevenzione necessarie.

 

La Sentenza della Cassazione n. 16628 del 2025 riguarda un aspetto importante del processo fallimentare, in particolare la disciplina relativa all’opposizione allo stato passivo e ai mezzi istruttori.

 

La sentenza della Cassazione n. 16604 del 2025 riguarda un aspetto importante del diritto civile, in particolare in materia di risarcimento del danno e di condotta del danneggiato. La pronuncia affronta la questione di come si debba interpretare e applicare l’articolo 1227, secondo comma, del Codice Civile, in situazioni di perdita del lavoro a causa di un infortunio, e di comportamenti successivi del soggetto danneggiato.

 

23 giugno 2025

Cassazione 2025-la sentenza della Suprema Corte affronta un tema cruciale e delicato nel diritto dell’informazione e della tutela della privacy: il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto di cronaca giudiziaria. La pronuncia rappresenta un importante punto di riferimento per comprendere come la giurisprudenza europea e italiana si confronti con le sfide poste dall’era digitale, in particolare in relazione alla gestione delle informazioni sensibili e alla tutela della reputazione individuale.

 

Cassazione 2025- la Corte di Cassazione ha confermato un importante principio a tutela dei dipendenti pubblici: il trasferimento o la modifica del rapporto di lavoro in regime di part-time non può avvenire senza un preventivo e valido accordo tra le parti. Questa decisione si inserisce nel quadro più ampio della tutela dei diritti dei lavoratori pubblici, rafforzando il principio di buona fede e di tutela della libertà contrattuale nel settore pubblico.

 

Cassazione 2025-La sentenza impugnata concerne una vicenda di responsabilità penale per i reati di ricettazione e detenzione illegale di materiale militare, nello specifico due giubbotti antiproiettile senza matricola, che erano già in dotazione dell'Esercito Italiano. La Corte di appello ha confermato la pronuncia di primo grado, rideterminando la pena sulla base di valutazioni di merito e di diritto.

 

Cassazione 2025- Il caso descritto riguarda una pronuncia della che affronta un tema di grande rilevanza per il riconoscimento delle vittime del dovere e delle relative invalidità, con particolare attenzione alle modalità di valutazione e alle conseguenze giuridiche.

 

Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione si configura come un caso emblematico di applicazione del diritto penale militare, in particolare per quanto riguarda la configurazione del reato di diffamazione militare pluriaggravata continuata, ai sensi degli artt. 227, comma secondo, e 47, n. 2, del Codice Penale Militare di Pace. La decisione si distingue per aver ritenuto responsabile un soggetto di specifica posizione militare (il Colonnello) in relazione a più condotte diffamatorie, riconoscendo l'aggravante della continuazione e della pluralità di circostanze aggravanti, e per aver altresì assolto lo stesso imputato per un reato analogo subito dal Generale, evidenziando un’attenzione particolare alle circostanze di fatto e alla differenziazione delle posizioni processuali.

 

22 giugno 2025

La pronuncia della Cassazione n. 16318/2025 si inserisce nel solco della consolidata giurisprudenza in materia di responsabilità contrattuale e responsabilità per danni causati da furto o smarrimento di imbarcazioni in ambito di contratti di ormeggio e custodia. La Corte, in questa decisione, ribadisce che il soggetto responsabile della gestione del porto o del servizio di ormeggio ha l’obbligo di garantire la sicurezza delle imbarcazioni affidate, assumendosi quindi una responsabilità contrattuale per eventuali danni derivanti da furti o danni occorsi durante il periodo di custodia.

 

La sentenza della Cassazione n. 16351 del 2025 offre un importante chiarimento sulla posizione del condomino che si trova a dover sostenere spese di conservazione delle parti comuni senza preventiva autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16242 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di adozione e di rapporti tra minori, genitori biologici e adottivi, soprattutto in contesti di specificità come quello delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA).

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 16148 del 2025 si occupa di un tema molto dibattuto in materia di condominio e di opere di innovazione nelle parti comuni. In particolare, il caso riguarda l’installazione di un cancello per la disciplina dell’uso del parcheggio condominiale e l’inibizione dell’ingresso ad estranei.