Translate

07 luglio 2025

Tar 2025- la sentenza riguarda un caso di licenziamento disciplinare di un agente di polizia locale, che ha portato a una controversia giudiziaria con diversi aspetti di particolare rilievo. Ecco un commento dettagliato nei particolari:

 

Tar 2025- la sentenza riguarda le condizioni e i limiti entro i quali l’Amministrazione può disporre l’assegnazione del personale, con particolare riferimento alle situazioni di diniego di assegnazione e alle eccezionalità che possono giustificare un tale diniego.

 

Tar 2025- vicenda giudiziaria relativa al ricorso proposto dal sig. ...... ...... contro la graduatoria del concorso interno per Vice-ispettore della Polizia di Stato si articola nei seguenti punti principali:

 

Cassazione 2025- la sentenza affronta l’accertamento in materia fiscale e sociale, con riferimento alla questione delle spese per la difesa penale dei dipendenti, può essere articolato come segue:

 

Cassazione 2025- la pronuncia della Corte di Cassazione penale, che ha affrontato il delicato tema della responsabilità per colpa nella circolazione stradale, in particolare in relazione alla responsabilità dell'utente della strada per il comportamento imprudente di terzi.

 

La sentenza della Cassazione n. 17740 del 2025, relativa all’IRPEF, al redditometro e alla normativa sulla definizione delle controversie pendenti, evidenzia alcuni aspetti fondamentali e innovativi nella giurisprudenza tributaria italiana.

 

Il commento dettagliato sulla sentenza della Cassazione n. 24132 del 2025 riguarda un caso di potenziale illecito penale riconducibile alla condotta di una ditta italiana che importa lenti a contatto e che, mediante modalità specifiche di presentazione del prodotto, potrebbe aver violato norme sulla pubblicità ingannevole e sulla corretta informazione al consumatore.

 

La sentenza della Cassazione n. 23947 del 2025 riguarda una questione fondamentale di diritto penale: la distinzione tra il delitto di estorsione e quello di truffa "vessatoria", in particolare nell’ambito delle condotte che coinvolgono minacce o artifici ingannevoli per ottenere un vantaggio patrimoniale.

 

La sentenza della Cassazione n. 24039 del 2025 si occupa di approfondire il tema delle circostanze attenuanti generiche e del loro ruolo nel giudizio di determinazione della pena, in particolare quando vengono negate o non riconosciute nella loro massima estensione.

 

06 luglio 2025

Tar 2025- graduatoria relativa alla posizione di “funzionario di Polizia Municipale” e illegittimità delle dichiarazioni false

 


 

Il 2025 ha portato importanti chiarimenti dalla Corte di Cassazione riguardo alla responsabilità dei blogger e dei gestori di spazi web in relazione ai commenti diffamatori pubblicati da terzi. La decisione si inserisce nel quadro giuridico europeo e nazionale, e ha come elemento centrale il principio secondo cui un blogger può essere chiamato a rispondere civilmente dei contenuti diffamatori che circolano sul suo sito, ma solo quando sia a conoscenza della loro manifesta illiceità e non abbia adottato tempestive misure di rimozione.

 

La sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. /2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto processuale civile: la legittimità della notifica agli eredi, in particolare quando uno di essi è deceduto nel corso del procedimento. La pronuncia si concentra sulla possibilità di ritenere valida una notifica effettuata alla madre defunta, qualora questa fosse ancora in vita al momento della notifica, al fine di trasferire la pretesa all’erede legittimo, in questo caso, la figlia.

 

La sentenza della Cassazione n. 24038 del 2025 si focalizza su un aspetto fondamentale del procedimento di cassazione, ovvero l’ambito di sindacato del giudice di legittimità in relazione ai gravi indizi indiziari e alla ricorrenza di elementi che possano giustificare un’ipotesi di colpevolezza.

 

La pronuncia della Cassazione n. 18067 del 2025 affronta un aspetto centrale del diritto del lavoro e delle libertà sindacali, in particolare riguardo alla posizione del funzionario sindacale in aspettativa rispetto al lavoratore subordinato. La decisione si inserisce in un quadro giurisprudenziale che mira a tutelare la libertà di associazione sindacale e a precisare i limiti entro i quali il funzionario sindacale può essere considerato in una condizione di maggiore vulnerabilità rispetto al lavoratore comune.

 

La sentenza della Cassazione n. 18202 del 2025 si inserisce nel solco della giurisprudenza in materia di malattie professionali e responsabilità del datore di lavoro, ribadendo e chiarendo alcuni principi fondamentali riguardanti l’onere della prova e le misure di prevenzione in ambiente lavorativo.

 

Modulistica e prontuari 11 luglio 2025