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23 luglio 2025

La sentenza della Corte Costituzionale numero 114 del 2025 rappresenta un intervento rilevante nel quadro dell’assetto normativo che disciplina la gestione della sanità e delle risorse umane nel Servizio sanitario nazionale (SSN). Analizzando in dettaglio le motivazioni e le implicazioni di questa pronuncia, si possono evidenziare diversi aspetti chiave.

 

La sentenza n. 120 depositata nel 2025 dalla Corte Costituzionale affronta una questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte d'appello di Venezia, sezione lavoro, riguardante l'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 797 del 1955. La norma in esame disciplina l'assegno per il nucleo familiare (ANF) e la sua applicazione in relazione ai coniugi e alle convivenze di fatto del lavoratore.

 

La sentenza numero 119 del 2025 della Corte costituzionale, depositata oggi, rappresenta un importante pronunciamento in materia di accesso al patrocinio a spese dello Stato per cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea. La Corte ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Firenze riguardo alla disposizione che richiede, ai fini dell'ammissione al beneficio, la presentazione di una certificazione rilasciata dall’Ufficio consolare attestante la veridicità delle dichiarazioni sui redditi prodotti all’estero.

 

 

Esposizione al piombo negli impianti di tiro (fonte SUVA)

 







Dispositivi di protezione individuale (DPI). Lista di controllo (fonte SUVA)

 


 

Tabella di livelli sonori per polizia, guardia di confine, guardiacaccia. (Fonte SUVA)

 

Tar 2024 analisi sulla sentenza n. 3106 del TAR Sicilia (pubblicata l’11 novembre 2024) riguardante la disciplina delle delibere del Consiglio Provinciale di Disciplina e i poteri del Capo della Polizia si concentra sull’analisi della legittimità e dei limiti delle sue attribuzioni nell’ambito delle procedure sanzionatorie.

 

Suva, Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni, “I rischi del lavoro in solitudine. Guida per i datori di lavoro e gli addetti alla sicurezza”

 


22 luglio 2025

Corte Costituzionale 2025 - pronuncia della Corte Costituzionale relativa alla questione del tetto delle sei mensilità per l’indennità risarcitoria in caso di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese si articola come segue:

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25746 del 2025, riguarda l’assoluzione di un detenuto per il possesso di un telefonino senza SIM, evidenzia alcune questioni cruciali sul piano giuridico, pratico e di sicurezza penitenziaria.

 

Tar 2025 - La sentenza riguarda un ricorso proposto da -OMISSIS- contro il Ministero dell’Interno – Dipartimento della pubblica sicurezza, con l’obiettivo di ottenere l’annullamento di atti amministrativi relativi a un concorso pubblico per il reclutamento di Commissari della Polizia di Stato. Di seguito viene fornito un commento dettagliato, analizzando le principali questioni giuridiche, i motivi di censura e le richieste della ricorrente.

 

Tar 2025 -analisi dettagliata e approfondita della corretta applicazione da parte dell’Amministrazione militare degli indici valutativi nel caso in esame, evidenziando vari aspetti fondamentali che giustificano la sanzione disciplinare contestata al militare coinvolto.

 

Tar 2025 - Il giudizio riguarda l’accertamento di un diritto soggettivo del personale dirigente della ricorrente, che svolge compiti istituzionali al di fuori degli istituti penitenziari, all’erogazione del buono pasto conformemente alla legge vigente (L. n° 203/1989). La domanda mira anche alla condanna dell’Amministrazione resistente a erogare tale trattamento. Si evidenzia che, a seguito di un mutamento del rito processuale, il petitum (ossia la richiesta principale) si concentra esclusivamente su questo diritto e sulla condanna all’erogazione del buono pasto.

 

 

Consiglio di Stato 2025 - La nota del ....... emerge in un procedimento disciplinare avviato a seguito di un episodio occorso durante lo svolgimento di una prova scritta di un concorso interno per l'accesso alla qualifica di commissario di polizia. La contestazione riguarda un comportamento che il Questore ha ritenuto censurabile e che ha portato all'espulsione del candidato dalla prova.

 

Tar 2025 - La ricorrente, sottufficiale della Marina Militare, ha impugnato un atto amministrativo che disponeva il recupero coattivo di una somma pari a € 32.411,57, relativa alle retribuzioni erogate durante un periodo di aspettativa per infermità. La vicenda si sviluppa come segue: