Translate

29 maggio 2025

Ministero dell'Interno Dipartimento della P.S. Comodato di armi per finalità commerciali e adempimenti connessi

 

Tar 2025- la decisione riguarda il procedimento avviato nei confronti di un dipendente della Polizia di Stato, in relazione a un comportamento negligente nell’uso dell’arma in dotazione.

 

Cassazione 2025- questione relativa alla rimessione della causa alla pubblica udienza per chiarire se le condotte vessatorie subite dal dipendente sul luogo di lavoro siano attribuibili alla responsabilità autonoma del dirigente rispetto all’Amministrazione, e in caso affermativo, se tali condotte possano essere inquadrate nel codice civile ai sensi degli articoli 2043 o 2087.

 

Cassazione 2025-**uso improprio della carta carburante da parte della moglie del dipendente (oltre al licenziamento)**

 

Cassazione 2025- licenziamento per condotte gravi nella vita privata

 

Tar 2025- ricorso del App. Sc. CC QS presso la Stazione Carabinieri di -OMISSIS- riguarda le contestazioni sollevate dal ricorrente avverso il provvedimento di trasferimento d’autorità disposto dal Comando Legione Carabinieri.

 

La sentenza Cassazione n. 13898 del 2025 affronta il tema della possibilità di utilizzare il controllo automatico basato sui dati dell’anagrafe tributaria in presenza di una mancata presentazione della dichiarazione dei redditi come dato omissivo. Di seguito si fornisce un commento dettagliato dell’importante principio giuridico espresso nella pronuncia.

 

La sentenza del Consiglio di Stato del 2025 relativa ai massofisioterapisti evidenzia un’importante conferma giurisprudenziale circa la natura professionale e il riconoscimento del loro status nel sistema sanitario italiano. La decisione rappresenta un punto di svolta nella definizione della loro posizione giuridica e professionale, con ripercussioni significative sul riconoscimento delle competenze e sui diritti associati a questa figura professionale.

 

La sentenza della Cassazione n. 13761/2025 si inserisce nel quadro giurisprudenziale che riconosce alle autorità fiscali ampie possibilità di accertamento, anche attraverso strumenti di controllo indiretti, in presenza di indizi di evasione fiscale. In particolare, questa pronuncia evidenzia come le verifiche fiscali possano estendersi anche ai conti correnti bancari intestati a soggetti collegati al contribuente, come il coniuge o altri familiari, al fine di raccogliere elementi utili a dimostrare la condotta evasiva.

 

La sentenza n. 19050 del 2025 della Corte di Cassazione rappresenta un'importante pronuncia in materia di reato di lesioni personali, soggetto a querela di parte, e affronta il delicato tema dell'inefficacia della querela in caso di lesioni commesse con modalità particolarmente cruente. La decisione chiarisce, in particolare, che il reato di lesioni non si estingue per effetto della querela qualora le lesioni siano state inflitte con crudeltà, consolidando e precisando la posizione della giurisprudenza in materia.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 13747 del 2025 affronta una questione centrale nel diritto del lavoro: la liceità del licenziamento per assenza ingiustificata del lavoratore. In particolare, la pronuncia si concentra sulla situazione in cui un dipendente si assenta dal servizio per cinque giorni consecutivi senza fornire alcuna comunicazione o giustificazione all’azienda.

 

28 maggio 2025

N. 69 SENTENZA 11 marzo - 22 maggio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Procreazione medicalmente assistita (PMA) - Accesso alle relative tecniche - Donne singole - Omessa previsione - Denunciata violazione dell'interesse, anche di natura convenzionale, dell'autodeterminazione procreativa, ascrivibile anche al diritto alla tutela della vita privata, del diritto alla salute nonche' disparita' di trattamento sia rispetto alle coppie di diverso sesso sia in ragione delle condizioni economiche - Non fondatezza delle questioni. - Legge 19 febbraio 2004, n. 40, art. 5. - Costituzione, artt. 2, 3, 13, 32 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, artt. 8 e 14; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, artt. 3, 7, 9 e 35. (T-250069) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-2025)

 

N. 68 SENTENZA 10 marzo - 22 maggio 2025Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Stato civile - Nato in Italia da coppia di donne che hanno fatto ricorso all'estero a tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) - Riconoscimento e attribuzione dello status di figlio - Preclusione e cancellazione dall'atto di nascita del riconoscimento operato dalla c.d. madre intenzionale - Irragionevolezza, lesione dell'identita' personale e dei plurimi diritti dei figli, anche nati fuori dal matrimonio, a uno stato giuridico certo e stabile sin dalla nascita, all'inserimento e alla permanenza nel nucleo familiare, al riconoscimento della responsabilita' genitoriale di entrambi i genitori, anche di coppia omosessuale - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Legge 19 febbraio 2004, n. 40, art. 8. - Costituzione, artt. 2, 3, 30, 31 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, artt. 8 e 14; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, art. 24; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, artt. 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9 e 18; Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, artt. 1 e 6. (T-250068) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-2025)

 

Cassazione 2025- detenzione di un grosso coltello fuori dall’abitazione e l’esclusione dell’applicazione della particolare tenuità del fatto, secondo la giurisprudenza della Cassazione nel 2025.

 

Cassazione 2025- la pronuncia riguarda l’illegittimità dell’accertamento del superamento della velocità con autovelox approvato ma non omologato si inserisce in un ambito di fondamentale importanza per la tutela dei diritti dei cittadini e per il corretto funzionamento del sistema sanzionatorio stradale.