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06 giugno 2025

Il riscatto della laurea come strumento per la pensione: analisi dettagliata e considerazioni fondamentali

 

Corte dei Conti 2025-la situazione riguarda un episodio che ha coinvolto la Corte dei Conti nel 2025, relativo a un tentativo di "colpo del secolo" a Bankitalia, orchestrato da un ex appartenente alle forze dell'ordine.

 

Tar 2025- procedimento di revisione della valutazione di idoneità dell’interessato da parte della Commissione Medica Interforze di II istanza di Roma.

 

Tar 2025- sospensione dell’efficacia giuridica delle varie note e comunicazioni riguardanti la contribuzione e la posizione dei medici appartenenti alla Polizia di Stato in aspettativa senza assegni per la frequenza di corsi di specializzazione si può riassumere come segue:

 

Tar 2025- Il caso della 35enne aspirante vigile che è stata esclusa dal concorso per la posizione di vigilessa a causa dei tatuaggi ai piedi rappresenta un esempio complesso che coinvolge questioni di normativa, discriminazione e percezioni sociali.

 

Valutare il rischio ergonomico nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) rappresenta un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché per conformarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il progetto RAS (Ricercare e Applicare la Sicurezza), sviluppato attraverso una convenzione tra l’INAIL Direzione regionale Campania e il LEAS (Laboratorio di Ergonomia, Ambienti di Lavoro e Sicurezza) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di affrontare questa tematica in modo approfondito e sistematico.

 

05 giugno 2025

La Circolare INAIL n. 31 del 20 maggio 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di obblighi assicurativi per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD). Di seguito si propone un commento dettagliato dei punti salienti e delle implicazioni normative contenute nel documento.

 

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardante l’obbligo di informare i consumatori sui cambi di prezzo di elettricità e gas offre un’analisi dettagliata e fondamentale sul rispetto delle normative europee in materia di tutela dei consumatori nel settore energetico.

 

La decisione della Cassazione riguardante la questione dello spionaggio tramite WhatsApp evidenzia un principio fondamentale del diritto penale e della tutela della privacy nell’era digitale. La sentenza ribadisce con fermezza che l’accesso ai sistemi informatici, anche quelli presenti sui dispositivi personali come gli smartphone, senza il consenso del proprietario costituisce un reato di accesso abusivo, con conseguenze penali potenzialmente gravi fino a 10 anni di carcere.

 

 

Il 29 maggio 2025, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza n. 4703, offrendo importanti chiarimenti sul terzo condono edilizio e sui limiti imposti dai vincoli paesaggistici, soprattutto in presenza di vincoli sopravvenuti o successivi alla costruzione degli immobili.

 

Tar 2025- la sentenza riguarda l'accertamento del diritto della ricorrente alla monetizzazione e al pagamento di 44 giorni di congedo ordinario non fruito nel 2020 può essere così articolato:

 

Tar 2025-Il ricorrente ha presentato un ricorso notificato il 8 febbraio 2023 e depositato il 9 febbraio 2023, proponendo un unico motivo di diritto. Egli ha prestato servizio presso la Polizia di Stato fino al 12 .. 2017, congedandosi a domanda l’1 .. 2017, all’età di 55 anni e con 35 anni di servizio.

 

Tar 2025-la motivazione dell’appellante si concentra sulla valenza probatoria delle circostanze specificamente documentate e sulla loro rilevanza ai fini della valutazione delle condizioni di salute e dell’eventuale riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio. L’appellante sostiene che il rifiuto di riconoscimento si fondi su un difetto di istruttoria e di motivazione, poiché i fatti e le circostanze da lui riferiti non sono stati adeguatamente valutati nel procedimento amministrativo/medico-giurisdizionale.

 

Cassazione 2025- La sentenza della Cassazione affronta un tema cruciale in diritto del lavoro e della sicurezza sul lavoro: la responsabilità penale del datore di lavoro in relazione alla morte di un dipendente, a seguito di inadempimenti nelle misure di prevenzione degli infortuni. La pronuncia conferma il principio che il datore di lavoro ha un obbligo di garantire condizioni di sicurezza adeguate, e la sua omissione può comportare conseguenze penali gravi, quali il decesso di un lavoratore.

 

La sentenza della Cassazione n. 13844 del 2025 rappresenta un importante precedente giuridico nel campo della responsabilità civile delle aziende produttrici di tabacco e della tutela dei consumatori. Analizzando il caso, si evidenzia come gli eredi di una donna deceduta per carcinoma polmonare abbiano ottenuto il riconoscimento della responsabilità di B.A.T. Italia per aver omesso di informare adeguatamente i consumatori circa l’elevato rischio di patologie neoplastiche associate al consumo di sigarette.