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18 settembre 2025

Consiglio di Stato 2025 - Il Consiglio di Stato, nel suo ruolo di giudice amministrativo di secondo grado, esamina il ricorso straordinario proposto al Presidente della Repubblica, che rappresenta uno strumento di impugnazione di atti amministrativi o di provvedimenti adottati da autorità amministrative, quando si ritiene che siano vizi di legittimità o di merito tali da compromettere la validità dell’atto stesso.

 

Tar 2025 - ricorso contro il richiamo scritto inflitto dalla Polizia di Stato

 

 

CGARS 2025 - Il sig. XXX XXX XXX, Assistente Capo Coordinatore in servizio al Commissariato di XXX, impugnava davanti al TAR XXXXX – XXX il provvedimento Cat. B.1 a/8 del 22 agosto XXX (notificato l’8 settembre XXX), con il quale il Questore di XXX irrogava il richiamo scritto per “mancanza di correttezza nel comportamento” in relazione a un’intervista online.

 


 

Tar 2025 - “tempo tuta” e diritto alla retribuzione aggiuntiva

 

Cassazione 2025 – Congedo Parentale: Le Implicazioni di una Nuova Sentenza sul Licenziamento per Uso Improprio"

 

 


N. 163 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 2025 Ordinanza del 30 giugno 2025 del Tribunale di Trento nel procedimento civile promosso da P. D., Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL e Sindacato pensionati italiani CGIL contro Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Previdenza - Pensioni - Riconoscimento negli anni 2023-2024 di una rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo di proporzionalita' stabilito dall'art. 34, comma 1, della legge n. 448 del 1998 - Denunciate previsioni che ne dispongono la perequazione automatica secondo le percentuali previste, ma calcolate "con riferimento all'importo complessivo dei trattamenti medesimi" (c.d. sistema "a blocchi"), anziche' sulle distinte "fasce di importo" degli stessi trattamenti (c.d. sistema "a scaglioni"), come prescritto dalla regola generale di raffreddamento della rivalutazione pensionistica di cui all'art. 1, comma 478, della legge n. 160 del 2019. - Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025) art. 1, comma 309; legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026), art. 1, comma 135.

 

17 settembre 2025

La sentenza della Cassazione n. 30782/2025 relativa al peculato fornisce un’importante chiarificazione sulla configurabilità di tale reato, in particolare in relazione alla qualificazione soggettiva del soggetto attivo

 

Nel 2025, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25038, ha affrontato la questione relativa ai permessi per la partecipazione alle attività di formazione, in particolare nel contesto delle università telematiche. La pronuncia rappresenta un'importante chiarificazione sul diritto del lavoratore di usufruire di permessi per seguire corsi di formazione, anche in modalità telematica, e le condizioni necessarie affinché tale diritto possa essere riconosciuto dall'amministrazione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25033/2025 affronta un aspetto cruciale della dinamica dei sinistri stradali, ossia la tutela del passeggero in presenza di un incidente e la tempistica delle verifiche sulla responsabilità del sinistro. La Corte si pronuncia affermando che, salvo in presenza di caso fortuito, occorre impedire che il danno subito dal passeggero venga ritardato a causa delle lungaggini o delle accertamenti necessari per stabilire la responsibilità.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24854 del 2025 affronta un aspetto cruciale in materia di diritto del lavoro, ovvero la natura dell’indennità di trasferta e la sua inclusione o meno nella retribuzione globale di fatto in occasione di un licenziamento illegittimo.

 

La sentenza della Cassazione n. 30472/2025 si focalizza su un tema di grande rilevanza nel diritto condominiale e penale: la legittimazione del singolo condomino a presentare querela in relazione a reati che ledono il patrimonio comune dell’edificio.

 

La sentenza della Cassazione n. 24628 del 2025 riguarda un aspetto fondamentale del diritto di proprietà e delle modalità di costruzione in aderenza ai confini, con particolare attenzione all’art. 877 del Codice Civile.

 

La sentenza della Cassazione n. 24562 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro e nella responsabilità professionale nel settore sanitario: la liceità del licenziamento di un infermiere che omette di prestare assistenza a un paziente, motivando tale decisione sulla propria valutazione della condizione di pericolosità da contagio.