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07 giugno 2025

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto sommario della 23^ settimana del 2025.

 

La sentenza della Cassazione n. 14573 del 2025 fornisce un importante chiarimento in materia di risarcimento del danno in relazione all’ottenimento del nulla osta alla messa in esercizio di apparecchi di intrattenimento, in particolare quando tali apparecchi vengono successivamente dismessi per non conformità.

 

La sentenza della Cassazione n. 14760 del 2025 affronta un tema delicato riguardante la giusta causa di licenziamento in ambito bancario, in particolare nel contesto di un funzionario che fornisce informazioni riservate a un cliente usuraio.

 

La pronuncia della Cassazione n. 20661 del 2025 chiarisce un importante principio in materia di estinzione del reato per fattispecie contravvenzionali relative all’abuso edilizio. In particolare, la Corte afferma che l’estinzione del reato non si verifica mediante la demolizione dell’abuso, bensì con il rilascio in sanatoria del permesso di costruire.

 

sentenza della Corte Costituzionale (sentenza n. 76/2025) riguardante il trattamento sanitario obbligatorio (Tso) evidenzia un importante passo avanti nel rafforzamento delle tutele dei diritti fondamentali dei pazienti psichiatrici.

 

 

06 giugno 2025

Il riscatto della laurea come strumento per la pensione: analisi dettagliata e considerazioni fondamentali

 

Corte dei Conti 2025-la situazione riguarda un episodio che ha coinvolto la Corte dei Conti nel 2025, relativo a un tentativo di "colpo del secolo" a Bankitalia, orchestrato da un ex appartenente alle forze dell'ordine.

 

Tar 2025- procedimento di revisione della valutazione di idoneità dell’interessato da parte della Commissione Medica Interforze di II istanza di Roma.

 

Tar 2025- sospensione dell’efficacia giuridica delle varie note e comunicazioni riguardanti la contribuzione e la posizione dei medici appartenenti alla Polizia di Stato in aspettativa senza assegni per la frequenza di corsi di specializzazione si può riassumere come segue:

 

Tar 2025- Il caso della 35enne aspirante vigile che è stata esclusa dal concorso per la posizione di vigilessa a causa dei tatuaggi ai piedi rappresenta un esempio complesso che coinvolge questioni di normativa, discriminazione e percezioni sociali.

 

Valutare il rischio ergonomico nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) rappresenta un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché per conformarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il progetto RAS (Ricercare e Applicare la Sicurezza), sviluppato attraverso una convenzione tra l’INAIL Direzione regionale Campania e il LEAS (Laboratorio di Ergonomia, Ambienti di Lavoro e Sicurezza) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di affrontare questa tematica in modo approfondito e sistematico.

 

05 giugno 2025

La Circolare INAIL n. 31 del 20 maggio 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di obblighi assicurativi per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD). Di seguito si propone un commento dettagliato dei punti salienti e delle implicazioni normative contenute nel documento.

 

La sentenza della Corte di Giustizia Europea riguardante l’obbligo di informare i consumatori sui cambi di prezzo di elettricità e gas offre un’analisi dettagliata e fondamentale sul rispetto delle normative europee in materia di tutela dei consumatori nel settore energetico.

 

La decisione della Cassazione riguardante la questione dello spionaggio tramite WhatsApp evidenzia un principio fondamentale del diritto penale e della tutela della privacy nell’era digitale. La sentenza ribadisce con fermezza che l’accesso ai sistemi informatici, anche quelli presenti sui dispositivi personali come gli smartphone, senza il consenso del proprietario costituisce un reato di accesso abusivo, con conseguenze penali potenzialmente gravi fino a 10 anni di carcere.

 

 

Il 29 maggio 2025, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza n. 4703, offrendo importanti chiarimenti sul terzo condono edilizio e sui limiti imposti dai vincoli paesaggistici, soprattutto in presenza di vincoli sopravvenuti o successivi alla costruzione degli immobili.