Translate

19 maggio 2025

Responsabilità civile da diffamazione a mezzo stampa - Erronea attribuzione della qualità di imputato anziché di indagato ovvero di un fatto diverso da quello per cui si indaga - Esimente del diritto di cronaca giudiziaria - Configurabilità - Esclusione - Eccezione.

 

Il principio secondo cui "Lo straordinario (anche implicitamente autorizzato) va sempre pagato" si basa su fondamentali principi di diritto del lavoro e di correttezza nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore. Ecco un'analisi dettagliata di questa affermazione:

 

Cassazione 2025- Il principio secondo cui l’emolumento corrisposto al lavoratore per le ferie deve avere natura retributiva e non risarcitoria rappresenta un elemento fondamentale nel diritto del lavoro italiano, anche alla luce della recente giurisprudenza della Cassazione.

 

Corte dei Conti 2025- la decisione della Corte dei Conti del 2025 riguarda un assistente capo della Polizia di Stato che è stato condannato a versare una somma significativa al Ministero dell'Interno per risarcire il danno all'immagine rappresenta un episodio di grande rilievo nel contesto della pubblica amministrazione e della tutela dell'immagine delle forze di polizia.

 

Cassazione 2025- risarcimento all’infermiere per mansioni inferiori**

 

La decisione relativa alla Cassazione del 2025 riguarda l’inammissibilità del ricorso del rappresentante dell’impresa contro il sequestro degli autovelox approvati dal Ministero ma non omologati si può articolare come segue:

 

La pronuncia della Corte di Cassazione nel 2025 affronta il tema della spettanza degli assegni familiari in assenza di una dichiarazione dei redditi. La sentenza chiarisce i limiti e le condizioni in cui tali prestazioni possono essere concesse o negate, sottolineando l’importanza della documentazione reddituale ai fini della corretta spettanza degli assegni.

 

Cassazione 2025- Nell’ambito dell’assicurazione contro gli infortuni non mortali, la questione della decorrenza della prescrizione del diritto all’indennizzo è regolata dalla normativa e dalla giurisprudenza di settore, tra cui si evidenzia il principio secondo cui la prescrizione decorre dal giorno in cui si verifica il consolidamento dei postumi permanenti.

 

La sentenza della Cassazione del 2025 relativo al diritto d’accesso agli atti assicurativi si colloca all’interno di un quadro giuridico che mira a definire con precisione i limiti e le condizioni in cui il soggetto assicurato o il soggetto interessato può esercitare il diritto di consultazione e duplicazione della documentazione relativa a un sinistro.

 

18 maggio 2025

La sentenza della Cassazione n. 12971 del 2025 affronta un tema di grande rilevanza costituzionale e internazionale, ovvero la compatibilità di una legge sui premi alla nascita che stabilisce un trattamento differenziato esclusivamente sulla base della nazionalità.

 

La sentenza della Cassazione n. 12378 del 2025 affronta un tema di estrema rilevanza riguardante la validità del matrimonio imposto e le conseguenze giuridiche di tale situazione. Di seguito si propone un commento dettagliato, analizzando i punti salienti e le implicazioni della decisione.

 

La sentenza della Cassazione n. 12404 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di divisioni immobiliari, affrontando in particolare il ruolo del giudice del rinvio e la validità delle assegnazioni eseguite in precedenza.

 

La sentenza della Cassazione n. 12410/2025 rappresenta un importante punto di svolta nel trattamento delle questioni di competenza in materia di tutela di minori stranieri, in particolare in contesti di emergenza come il trasferimento temporaneo di minori ucraini in Italia a causa del conflitto armato tra Ucraina e Russia.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18353 del 2025 si segnala per la chiarificazione circa i limiti dell’autodifesa tecnica in ambito penale, in particolare in casi di procedimenti riguardanti reati di stalking e altre accuse gravi.

 

La sentenza della Cassazione n. 12409 del 2025 affronta un aspetto fondamentale del processo civile in materia di termini per la proposizione del ricorso per cassazione, ovvero la decorrenza del termine breve di trenta giorni dall’avvenuta conoscenza legale della sentenza impugnata.