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26 aprile 2025

La sentenza della Cassazione n. 10475 del 2025 affronta un aspetto fondamentale delle polizze assicurative a termine, in particolare quelle collegate alla perdita di impiego. La pronuncia si inserisce nel quadro della disciplina delle assicurazioni di tipo collegato a eventi futuri e incerti, come appunto la disoccupazione.

 

La sentenza della Cassazione n. 15811/2025 si inserisce nel solco della normativa penale relativa al reato di falso in atto pubblico, disciplinato dall’articolo 476 del Codice Penale. La pronuncia chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardo alla portata e alla qualificazione della fattispecie di reato, nonché alla natura dell’aggravante prevista nel secondo comma di tale articolo.

 

La pronuncia della Cassazione n. 15805 del 2025 affronta un aspetto fondamentale relativo alle modalità di notificazione degli atti processuali penali, in particolare quando si verifica l’impossibilità di notificare all’imputato al domicilio dichiarato o eletto.

 

La sentenza della Cassazione n. 15818 del 2025 si inserisce nel contesto della disciplina delle condizioni di procedibilità, in particolare riguardo alla manifestazione della volontà punitiva della persona offesa e alla natura della querela in relazione ai reati perseguibili d’ufficio o su querela.

 

La sentenza della Cassazione n. 15785 del 2025 riguarda un tema centrale nel diritto di famiglia e nel diritto penale: l’obbligo di mantenimento del minore e le conseguenze penali della sua violazione, alla luce del principio del "best interest of the child" (migliore interesse del minore).

 

INAIL 2024-Sicurezza laser - Rischi e prevenzione Il testo è finalizzato ad orientare gli attori della sicurezza, e non solo, verso una maggiore consapevolezza del rischio da esposizione a radiazioni ottiche coerenti (LASER).

 

INAIL 2024-11° Rapporto sull'attività di accertamento tecnico ai sensi del d.lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine

 

25 aprile 2025

Tar 2025- la pronuncia analizza nel dettaglio la questione relativa al procedimento disciplinare nei confronti di un militare, evidenziando come l’art. 1376 del Codice di Ordinamento Militare (C.O.M.) stabilisca una procedura precisa volta a tutelare sia l’interesse dell’amministrazione che i diritti del dipendente, con particolare attenzione alla contestazione degli addebiti e all’inchiesta formale, che rappresenta la fase principale di accertamento degli elementi utili alla valutazione dell’infrazione disciplinare.

 

Consiglio di Stato 2025- Il precedente giurisprudenziale del Consiglio di Stato nel 2025 affronta una complessa vicenda relativa a una dipendente del Corpo Forestale dello Stato, -OMISSIS-, che aveva presentato ricorso al T.A.R. .. e successivamente in sede di appello, chiedendo il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali derivanti da presunti atti o comportamenti dell’Amministrazione di appartenenza, che sarebbero stati causa di patologie fisiche e psicologiche.

 

Tar 2025 - Il Tribunale si pronuncia su un ricorso volto all’annullamento degli atti adottati dall’Istituto Scolastico riguardanti l’assegnazione delle ore di sostegno scolastico specializzato per un minore, nel periodo scolastico 2023/2024 e 2024/2025. La vicenda processuale si è sviluppata attraverso diverse fasi, tra cui provvedimenti cautelari e motivazioni di merito.

 

La sentenza della Cassazione del 2025 affronta un tema di grande rilevanza nel diritto penale e nell’ordinamento della sicurezza pubblica: la legittimità delle misure restrittive nei confronti di ultras coinvolti in scontri tra tifoserie. In particolare, il commento si concentra sulla pronuncia che ha confermato la legittimità dell’arresto di un ultras fermato in vista di scontri programmati, anche in assenza di una concreta lesione o danno già verificatosi, ma sulla base del pericolo per l’ordine pubblico.

 

Cassazione 2025-La recente pronuncia della Corte di Cassazione rappresenta un importante chiarimento in merito alla valutazione della relazione causale tra esposizione all’amianto e insorgenza di carcinomi, in particolare nel contesto del carcinoma del colon. La sentenza sottolinea che un’esposizione prolungata e significativa all’amianto, anche se elevata e cumulativa nel corso di molti anni, può essere considerata come una concausa “soltanto possibile” dell’insorgenza di tale neoplasia.

 

Consiglio di Stato 2025- Il provvedimento in esame riguarda un caso di revoca di un divieto di detenzione di armi, munizioni ed esplosivi, e della conseguente revoca della licenza di porto di fucile per uso caccia a un soggetto che aveva presentato ricorso avverso tali provvedimenti amministrativi. La vicenda si articola attraverso le decisioni di diversi organi: la Prefettura di Reggio Calabria, il Tar e infine il Consiglio di Stato. Il focus principale riguarda le motivazioni che hanno portato alla revoca e alla successiva annullamento del provvedimento.

 

Tar 2025- “diniego del visto ex art. 4 comma 2 DL 286/1998 modificato da L 189/2002 ed ex art. 6 bis DPR 334/2004” con particolare riferimento alla situazione di uno studente beneficiario di borsa di studio ERSU - .. per l’a.a. 2024/2025: