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06 agosto 2025
Cassazione 2025 – la Suprema Corte affronta la questione relativa all’indennità di buonuscita evidenzia un principio fondamentale riguardante il calcolo di tale trattamento. In particolare, la Corte sottolinea che l’indennità di buonuscita, prevista per i lavoratori pubblici e privati, deve essere calcolata sulla base di un’accurata determinazione della retribuzione esatta del dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
05 agosto 2025
Il presente caso riguarda l’impugnazione da parte di Ricorrente_1 degli avvisi di accertamento relativi agli anni fiscali 2010 e 2011, attraverso i quali l’amministrazione finanziaria aveva contestato un maggior reddito non dichiarato. La decisione si basa su un’analisi approfondita delle circostanze di fatto e delle risultanze investigative, e si articola come segue:
Corte di Giustizia Tributaria 2025 - L’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Enna, si è costituita in giudizio il 13 marzo 2025, opponendosi alle doglianze del contribuente (ricorrente) e chiedendo il rigetto del ricorso e dell’istanza di sospensione, nonché la condanna alle spese processuali.
Cassazione 2025 – la sentenza affronta un aspetto centrale del diritto del lavoro relativo alla perdita del diritto alle ferie annuali. La decisione chiarisce che, affinché si produca la perdita di tale diritto, è necessario che il datore di lavoro dimostri di aver effettivamente invitato il lavoratore a godere delle ferie maturate.
Cassazione 2025 – Il principio enunciato dalla Suprema Corte ribadisce un principio fondamentale del diritto del lavoro: il periodo di ferie deve essere regolarmente retribuito in relazione allo status del lavoratore, al fine di tutelare il diritto al riposo senza che il lavoratore subisca una perdita economica.
La sentenza della Cassazione n. 22242 del 2025 affronta un importante principio in materia di responsabilità e risarcimento per danni causati da cadute accidentali. In particolare, la Corte ha stabilito che non è riconosciuto il diritto al risarcimento qualora il danno sia stato provocato dalla presenza di un ostacolo visibile e, quindi, evitabile.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 22283 del 2025 si focalizza sull’ambito della responsabilità per danni in ambito condominiale, con particolare attenzione alla prova del nesso causale tra la presunta caduta e le condizioni del luogo. La decisione rappresenta un importante precedente in materia, chiarendo i limiti dell’onere probatorio del soggetto danneggiato e le condizioni per la configurabilità di responsabilità del condominio.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 22433 del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di notificazioni di atti impositivi, confermando la possibilità che queste possano essere effettuate anche attraverso il servizio postale. Di seguito un commento dettagliato sugli aspetti salienti e le implicazioni della decisione.
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