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20 maggio 2025

Inail 2025- Prevenzione incendi per altre attività in edifici tutelati

 


Cassazione 2025- La recente pronuncia della Corte di Cassazione del 2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di diritto del lavoro, in particolare riguardo alla computabilità dei giorni di assenza dovuti all'isolamento per positività al Covid-19 nel periodo di comporto. La decisione si inserisce in un contesto normativo emergenziale e fornisce indicazioni fondamentali per la corretta interpretazione delle norme applicabili in tali circostanze.

 

 

Consiglio di Stato 2025- il caso di un dipendente militare riguarda principalmente la valutazione dell’origine della sua infermità, in particolare un .., e la possibilità che questa sia stata causata o aggravata dall’esposizione a condizioni di servizio, in particolare a sostanze nocive o ambienti contaminati.

 

Tar 2025- Il provvedimento del Tribunale riguarda la fondatezza del ricorso proposto dal militare affetto da una patologia ...., riconosciuta come conseguente alla sua esposizione in teatro operativo all’uranio impoverito e ad altri metalli pesanti, e la condanna dell’amministrazione militare al pagamento dell’equo indennizzo.

 

Tar 2025-la decisione del TAR X riguarda l’applicazione dell’art. 6-bis del d.l. n. 387/1987 (convertito nella legge n. 472/1987), come modificato dall’art. 21, comma 1, della legge n. 232/1990, in relazione al mancato adeguamento del parametro stipendiale e alle conseguenze sul calcolo del Trattamento di Fine Servizio (TFS).

 

Inail 2025- Smart Dpi - Prospettive, applicazione, gestione La pubblicazione riguarda i dispositivi di protezione (DPI) corredati/integrati da tecnologie innovative che li rendono smart.

 


La pronuncia della Cassazione n. 13124 del 2025 offre un'importante chiarificazione in materia di ripartizione delle risorse tra enti locali e Stato, in particolare riguardo alla compensazione dei minori introiti derivanti dalla variazione delle rendite catastali dei fabbricati di categoria D. Di seguito si propone un commento dettagliato dell’orientamento espresso dalla Corte.

 

La sentenza della Cassazione n. 18646 del 2025 affronta un'importante questione relativa alla compatibilità tra detenzione e condizioni di salute mentale del condannato, in particolare nel caso in cui il detenuto sviluppi una sindrome ansioso-depressiva con progressivo peggioramento durante la detenzione.

 

La sentenza della Corte di Cassazione n. 18639 del 2025 affronta il delicato tema della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, con particolare attenzione alle circostanze in cui la quantità di droga rinvenuta può assumere un ruolo determinante nel qualificare il reato.

 

19 maggio 2025

Responsabilità civile da diffamazione a mezzo stampa - Erronea attribuzione della qualità di imputato anziché di indagato ovvero di un fatto diverso da quello per cui si indaga - Esimente del diritto di cronaca giudiziaria - Configurabilità - Esclusione - Eccezione.

 

Il principio secondo cui "Lo straordinario (anche implicitamente autorizzato) va sempre pagato" si basa su fondamentali principi di diritto del lavoro e di correttezza nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore. Ecco un'analisi dettagliata di questa affermazione:

 

Cassazione 2025- Il principio secondo cui l’emolumento corrisposto al lavoratore per le ferie deve avere natura retributiva e non risarcitoria rappresenta un elemento fondamentale nel diritto del lavoro italiano, anche alla luce della recente giurisprudenza della Cassazione.

 

Corte dei Conti 2025- la decisione della Corte dei Conti del 2025 riguarda un assistente capo della Polizia di Stato che è stato condannato a versare una somma significativa al Ministero dell'Interno per risarcire il danno all'immagine rappresenta un episodio di grande rilievo nel contesto della pubblica amministrazione e della tutela dell'immagine delle forze di polizia.

 

Cassazione 2025- risarcimento all’infermiere per mansioni inferiori**

 

La decisione relativa alla Cassazione del 2025 riguarda l’inammissibilità del ricorso del rappresentante dell’impresa contro il sequestro degli autovelox approvati dal Ministero ma non omologati si può articolare come segue: