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26 marzo 2025
Tar 2025- la questione si concentra su diversi aspetti del provvedimento emesso dal T.A.R. nel 2025, evidenziando le problematiche relative alla motivazione e all’istruttoria del procedimento amministrativo che ha portato al rigetto dell’istanza presentata dall’interessato.
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Tar 2025- la decisione del TAR nel 2025 offre una panoramica approfondita sulle questioni giuridiche trattate nel provvedimento. Di seguito sono analizzati i punti salienti del testo, evidenziando i temi principali e le implicazioni della decisione.
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Tar 2025- Il caso in esame, relativo all'assegnazione temporanea di un vice ispettore di Polizia, evidenzia una questione complessa che tocca aspetti sia giuridici sia umani. L'agente, attualmente trasferito a una località lontana dalla sua famiglia, si trova in una situazione difficile, poiché la moglie e la figlia di due anni presentano problemi di salute che richiedono la sua presenza costante.
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Modulistica e prontuari
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La sentenza della Cassazione del 2024 rappresenta un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori nel campo della fornitura di energia elettrica. La Corte ha chiarito che, in caso di contestazioni relative alle bollette, è responsabilità del fornitore dimostrare non solo che il contatore funziona correttamente, ma anche che le letture effettuate siano state esatte e prive di errori. Questo principio introduce un importante onere probatorio a carico delle aziende fornitrici, che ora devono dimostrare l'affidabilità delle loro pratiche di misurazione e fatturazione.
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25 marzo 2025
Le sentenze della Corte di Cassazione, richiamate in epigrafe, rappresentano un momento significativo nella giurisprudenza italiana, in particolare per quanto riguarda l'interpretazione e l'applicazione dell'istituto dell'interrogatorio preventivo. Con la decisione n. 5548 e n. 9113 del 9 gennaio 2025, la Seconda Sezione della Corte ha confermato le decisioni del Tribunale del Riesame di Brindisi, che avevano accolto i ricorsi presentati dagli indagati, annullando le ordinanze emesse dal Giudice per le indagini preliminari.
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La sentenza n. 2950/5 del 6 febbraio 2025 della Corte di Cassazione rappresenta un momento cruciale per la riflessione giuridica in merito alla successione delle leggi sanzionatorie nel contesto tributario, ponendo in evidenza la complessità delle interazioni tra norme e principi costituzionali. La pronuncia si inserisce in un contesto normativo recentemente riformato, evidenziando il delicato equilibrio tra il principio del favor rei e le disposizioni transitorie delle nuove normative.
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Corte Di Giustizia Europea 2025: annullamento della decisione Google Adsense La sentenza della Corte di Giustizia Europea (CGUE) relativa a Google AdSense del 2025 rappresenta un momento cruciale nel panorama giuridico europeo, in particolare per quanto concerne l'applicazione delle normative antitrust e la questione dell'abuso di posizione dominante. In questo commento, si cercherà di analizzare in modo dettagliato i principali aspetti della sentenza, la sua coerenza con la giurisprudenza precedente e l'impatto che essa avrà sul mercato digitale e sulle pratiche commerciali delle grandi piattaforme online.
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Cassazione 2025-"Evidenza Falsificata: La Falsa Attestazione di Presenza al Lavoro Giustifica il Licenziamento" La questione della falsa attestazione di essere a lavoro è un tema di grande rilevanza nel diritto del lavoro, soprattutto alla luce delle recenti pronunce della Corte di Cassazione. Nel 2025, la Cassazione ha affrontato un caso in cui un lavoratore aveva attestato falsamente di essere presente sul posto di lavoro, giustificando così il licenziamento disciplinare subito dall'azienda.
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Cassazione 2025-"Licenziamento approvato per Offese Ingiuriose: 'Finto Tonto' Non è Solo un Gioco di Parole" La decisione della Cassazione nel 2025 riguardo al licenziamento di un dipendente che ha offeso un collega in presenza di un terzo rappresenta un importante intervento in materia di disciplina dei comportamenti sul luogo di lavoro e delle relazioni interpersonali tra colleghi. L’espressione utilizzata dal dipendente licenziato, “finto tonto”, insieme all’affermazione che la difficoltà del collega a comprendere un problema non fosse sorprendente, è stata ritenuta non solo offensiva, ma anche lesiva della dignità del lavoratore.
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Cassazione 2025-"Disturbo della Quiete Pubblica: La Rilevanza del Contesto Territoriale e il Coinvolgimento di un Numero Indeterminato di Persone" La questione del disturbo della quiete pubblica in relazione al contesto territoriale e al coinvolgimento di un numero indeterminato di persone è un tema di rilevante importanza giuridica, che è stato oggetto di attenzione da parte della giurisprudenza, inclusa la Corte di Cassazione italiana.
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Cassazione 2025-Il tema del licenziamento discriminatorio ed economico è di cruciale importanza nel diritto del lavoro, in quanto tocca questioni di tutela dei diritti dei lavoratori e di rispetto della dignità umana. La sentenza della Cassazione (ord.) 9 gennaio 2025, n. 460 offre spunti significativi per comprendere le dinamiche che possono portare a un licenziamento considerato discriminatorio, anche in presenza di motivazioni economiche.
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Tar 2025- Il ricorso, datato 16 gennaio 2024 e depositato il 27 gennaio 2024, è stato presentato da un ex dipendente della Polizia di Stato che, dopo aver maturato oltre 35 anni di servizio e aver compiuto il 55° anno di età, è stato collocato a riposo a domanda dal 1 maggio 2017. Il ricorrente espone una questione di rilevante importanza riguardante il calcolo della sua pensione, in particolare il riconoscimento di sei scatti stipendiali previsti dalla normativa vigente.
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Tar 2025- Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha accolto il ricorso presentato in merito all'assegnazione del personale militare, chiarendo alcuni aspetti fondamentali riguardanti la normativa e le prassi di impiego dei militari. Di seguito, si analizzano i principali punti emersi dalla sentenza.
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24 marzo 2025
La sentenza n. 6514 del 2025 della Corte di Cassazione si inserisce in un contesto giuridico complesso, riguardante il diritto del lavoratore pubblico a un equo processo disciplinare e il diritto di difesa. Tale pronuncia si fonda su precedenti giurisprudenziali e principi consolidati nel diritto amministrativo e nel diritto del lavoro.
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Ministero dell'Interno - Ministero della Salute - Procedure di accertamento tossicologico-forense per la verifica della condizione di guida sotto l’influenza di alcol o dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 del codice della strada.
La sentenza della Cassazione n. 11982 del 2025 si inserisce in un contesto normativo particolarmente complesso riguardante l'acquisizione e l'utilizzazione dei dati di traffico telefonico e telematico, un tema di crescente rilevanza nel panorama giuridico contemporaneo, soprattutto in relazione alla protezione dei dati personali e ai diritti fondamentali degli individui.
La sentenza della Cassazione n. 8009 del 2025 affronta un tema cruciale nel contesto del contenzioso tributario, ovvero la questione della legittimazione del sottoscrittore dell’avviso di accertamento. In particolare, si analizza l'onere della prova in capo all'amministrazione finanziaria nel caso in cui il contribuente sollevi impugnazione riguardo ai requisiti di legittimazione del soggetto che ha firmato l'atto.
Polizia Municipale. Un referendum per abolirla: agenti a metà, basta ibrido comitato promotore: oltre la provocazione mediatica